Apprezzo fare sogni stravaganti ma soprattutto ricordarli!
A questo giro eravamo in tanti, ragazzi. Nel sogno c'eravamo io, Daddy, Mya, Nih, Nieve, Amber, Mike, Emily, Jenifer o meglio i loro roler, solo che eravamo effettivamente ad Hogwarts, come se fossimo noi gli studenti, tra l'altro tutti al quinto anno.
Come lezione del giorno, udite udite, dovevamo creare uno spot pubblicitario per del burro d'arachidi (?????) Oh, Hogwarts, tu si che sai come sfruttare i tuoi studenti. Eravamo sotto la supervisione di Peverell ma lui fisicamente non c'era, era più una presenza aleatroria a quanto pare.
Comunque, a me finalmente arriva l'IDEONA: facciamo un coro a cappella! Reazioni riconoscibili:
Nih al settimo cielo. Daddy imbarazzato. Mya se ne frega.
Ad ogni modo, prendo il mio microfono (sì, ad Hogwarts) e lo metto sul banco, io seduto di fronte e gli altri alle mie spalle. Chi abbia scritto il testo è un vuoto di sceneggiatura della mia mente. Ci mettiamo a cantare.
Salto temporale. I miei sogni sono discontinui come il clima in Germania. Ci ritroviamo a lavoro svolto, un rappresentate - non ho capito se del burro d'arachidi o del lavoro svolto da noi studenti - entra in aula. E' un tipo serioso, vestito con un completo, capelli corti, ho una strana idea di manager. Ad ogni modo, è scuro in volto, non sembra soddisfatto. Decide di farci ascoltare il brano (che a quanto pare avevamo registrato ed inviato senza neanche ascoltare). Il coro è moderatamente tremendo, riusciamo ad andare a tempo ma la mia voce è più alta e acuta delle altre e stona molto. Reazioni:
Io con le mani ai capelli. Nih al settimo cielo. Mya se frega.
Il manager ci guarda, ancora scuro in volto, e dice: Ora che l'ascolto meglio è un buon pezzo, bravi! Fine.
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