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Una serie di azioni e reazioni si stavano concatenando tra di loro. Nell’insieme, costituivano una storia, una brezza di novità in quell’angusto ufficio, in cui non si riusciva più a cavare un ragno dal buco.
Mentre la richiesta di Casey si fece più docile e clemente, Gazza, oramai nel pieno della sua completa follia, al ricevere il buffetto sul volto, fece sbalzare il Caposcuola lontano da lui.
-SONO QUI! Venite qui!-
Ribadì in visibilio, convinto che quella sua richiesta di aiuto venisse finalmente accolta e che nessuno lo prendesse sotto gamba. Della storia dei giustizieri, del fatto che loro fossero venuti in soccorso non se ne interessò assolutamente. Forse sarebbe stato utile un approccio del genere prima e non dopo la sua aggressione. Uno sguardo perfido si creò sul volto del Guardiano. Sguardo vispo, luminoso, di chi pensava di aver raggiunto il momento della vendetta, dell’arrivo dei rinforzi, chiamati da Camillo che aveva deciso di cogliere quella problematica come un’opportunità. Al sentire quell’allarme, dopo circa un minuto, Lucille Darmont, la segretaria scolastica apparì sull’uscio della porta tacchettando trafelata. Davanti a lei vedeva Casey vicino l’uscio della porta, Gazza che gli gridava contro in una zona più centrale e leggermente defilato Camillo, il quale si interruppe dal fare da allarme vivente. Per fortuna, del gatto, la donna non se ne accorse.
-Argus, sei impazzito?-
Domandò la donna sconvolta. Non si preoccupò degli studenti, piuttosto della reazione di quell’uomo che non sembrava essere assolutamente in sé. Probabilmente, se quella questione si fosse protratta nel tempo e la visione della donna fosse stata quella di aggressione del guardiano, la storia sarebbe stata diversa, ma in quel caso i ruoli si invertirono. Il commento di Camillo era stato preso come un’ allarme, l’atteggiamento di Gazza come quello di chi vuole aggredire uno studente.
-Per piacere, tornate dai vostri compagni.-
Disse in tono perentorio la signora anziana, che non aveva assolutamente nulla di bello se non gli occhiali rosa shocking che indossava. Facendo uscire i due, chiuse la porta alle sue spalle, lasciando questi fuori, con la fattura e i tanti confusionari discorsi che erano stati affrontati. Molte domande sarebbero state chiare a loro, molte ipotesi potevano venir fatte. Cosa era quel buio assordante? Era veramente rilevante per la loro missione? O c’era altro che avevano scoperto che li aveva colpiti maggiormente? Come aveva fatto Gazza ad essere presente a quei G.U.F.O se poi all’effettivo aveva detto di essere altrove? In quel marasma, i ragazzi dovevano tornare all’Es per rilasciare il loro report, dopodiché tutti loro avrebbero deciso cosa fare nel prossimo futuro.
Complimenti, la vostra missione si è conclusa. Vi chiedo la gentilezza di postare la conclusione entro e non oltre il 18/10 alle h.23,59.
Successivamente a questo step è richiesto ad [uno dei due] di rilasciare qui un breve report di quanto accaduto e che vi darà il diritto a ricevere una gratifica da parte dell’Es per quanto fatto.
Qualora ci fossero dubbi, vi invito a contattarmi per Mp senza alcun problema.
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