Posts written by Megan M. Haven

view post Posted: 3/5/2024, 10:52     +2Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini

Dons ~ Hollow

Don’t look now,
You’ll see me crying rivers, I might drown
Don’t know how
Will I ever find my own way out?

I don’t wanna lose me so cruelly
I’m driftin’ in and out of who I am
So help me understand.

view post Posted: 2/5/2024, 20:07     Il Caso Malala Wisk - La Capitale del Mondo Magico




Una manciata di secondi. La scena cambia, è dunque quella che desidero. L’incanto colpisce le tre figure e finalmente ne vedo i primi effetti. Sguardi confusi, gesti che sottolineano domande a me sorde ma alle quali, sono certa, non sanno dare alcuna risposta. Poso gli occhi su di loro, lo stretto necessario, poi non nascondo un sorriso fiero che distende le labbra. L’adrenalina, adesso, abbandona il mio corpo. Il sangue smette di pompare nelle vene come un fiume in piena che rompe gli argini e sommerge ogni cosa. Così, torno a sentire le ferite lungo gli arti. Ora mi rendo conto di quanto è accaduto, il dolore familiare di tagli inferti sulla pelle. Guardo mani e braccia, chiazze di sangue bagnano i vestiti, il tessuto si appiccica alla pelle e ad ogni movimento sento il bruciore. Il torpore mi avvolge come una morsa dalla quale non posso liberarmi e tento di scrollare letteralmente di dosso quella sensazione. Gli occhi stringono di riflesso per il dolore che avverto; scuoto le spalle, piego il collo da una parte e poi dall’altra con estrema cautela. Un respiro profondo mentre il blu dei miei occhi si posa sulle figure di uomini e donne che portano i segni di quanto accaduto, mani in aiuto che li sorreggono per portarli via da lì.
«Ben fatto, Megan.»
Mr Khalwa avanza alcuni passi verso la mia direzione. Sposto l’attenzione su di lui, abbozzo un sorriso circostanziale e un moto di orgoglio batte nel petto vedendo il suo viso mostrare un’espressione soddisfatta. Il catalizzatore torna nella fondina legata alla vita, poi avanzo un solo passo dinanzi a lui. Con un gesto sottile, un colpo di bacchetta, l’uomo lascia apparire una pergamena arrotolata. Il simbolo del Ministero sulla ceralacca è indubbiamente un dettaglio che non mi sfugge, so cosa significhi prima ancora che Khalwa apra bocca.
«Grazie, è stato...» divertente, mi trattengo dall’esprimere quel pensiero e vado oltre. «È stato un piacere aver contribuito a rimettere un po’ d’ordine. Le auguro un buon rientro, Mr Khalwa» proseguo cordiale, rispondo a quel semplice cenno del capo e lo saluto allo stesso modo.
In tal modo, abbandono quel posto e seguo le file delle pattuglie che scortano i feriti fuori da qui. Nel tragitto, frugo nella borsa prendendo lo specchio comunicante, lo apro all’istante sperando che Draven risponda alla mia chiamata.
«Hey, Stella. Tutto ok?» subito la sua voce irrompe nel caos tutt’intorno, il cuore salta un battito ed è conforto. Poso gli occhi sull’oggetto, sul suo viso. «Hey Drav, dove sei?» chiedo.
«Ho il turno da Magie Sinister, ma il vecchio almeno non c'è. Tutto ok? Non avevi lezione?»
Annuisco, ho poco tempo non posso dilungarmi in una spiegazione accurata su ciò che è successo. Sposto una ciocca di capelli, sfioro lo zigomo e una striscia di sangue macchia la pelle nivea. Lo sguardo si posa sul rosso vermiglio che bagna le punte delle dita e nel rendermi conto di come Draven potrebbe reagire a quella visione, provo a tranquillizzarlo. «È tutto ok, non preoccuparti. Sono a Londra, avevo lo stage ministeriale, ho solo qualche graffio niente più» gli mostro alcune ferite lungo il braccio sinistro. «A breve sarò al San Mungo. Ci sarà un po' di gente, non so quanto resterò lì dentro. A che ora finisci il turno? Se riuscissi a fare un salto lì, renderesti l'attesa meno estenuante» abbozzo un sorriso alzando le spalle.
«Cazzo, Meg... Arrivo subito.» mi risponde.
Un uomo, poi, richiama la mia attenzione e fa cenno di accelerare il passo. «Devo andare» dico di fretta, così chiudo la comunicazione. Porto lo specchio nella borsa, pochi passi e raggiungo il punto dove sono state predisposte le passaporte. La mano tocca una piuma in volo, uno strappo all’altezza dell’ombelico e vengo trascinata via.



▲ Attivo, Conoscenze & Stats

▸ Bacchetta - Legno di Ciliegio, Lacrima di Veela,10 pollici, semi rigida
▸ Anello Difensivo (indice dx)
Effetti: : protegge da danni fisici e incantesimi. Anche da Avada Kedavra, ma poi si spezza. [Usabile 1 volta per Quest.]

▸ Occlumante Apprendista
Essendo apprendista, il pg riuscirà a chiudere la mente solo a legilimens apprendisti. Nulla però potrà, nel caso si trovi di fronte a legilimens esperti. Non sempre riesce a combattere le proprie emozioni, che sono per lui il problema principale.

▸ Elementalista Aria Inesperto
È particolarmente sensibile agli eventi meteorologici e all’ambiente che lo circonda.
Usabile una sola volta in quest/duelli e con un turno di concentrazione per ottenere vantaggi. Utilizzabile senza limiti nelle role e a scopo puramente descrittivo.[

▸ I, II, III, IV, V Classe completa + Iracundia, Plutonis e Stupeficium.
Eccetto: Circumflamma, Colossum, Ignimenti, Mucum Ad Nauseam, Napteria, Neptuno, Repsi Genitum, Claudo e Parclaudo, Nebula Demitto, Vultus Converto.

PUNTI STATS:
PS: 280/312
PC: 215/341
PM: 255/261

▼ Riassunto & Danni


––
Ferite e graffi abbastanza profondi sul corpo.



© Esse | harrypotter.formucommunity.net




Grazie Master, è stata una bella esperienza ♡︎

Il dialogo finale è stato concordato in off.
view post Posted: 1/5/2024, 10:37     Top 200 - News & comunicazioni

Gli utenti che hanno votato il Forum nel mese di Aprile 2024:

*Derek
Adeline Walker
Aiden Weiss
Aion
Atena McLinder
Arwen
Camille Donovan
Camomillo
chocotive
Daddy E. Toobl
Draghy.Chan
Draven.
Emily Rose.
Estia
Gaelle
Helen W. Mckay
Helena Whisper
Hoiuth
Ignotus Albus E. Peverell
Il Drago Espresso
Il Gufo Espresso
Il_Tasso
Jane Read
Jean Grey.
Kevin ¬
LadyShamy
Laguz
Læx
Lucas A. Moray
Master Adepto
MasterHogwarts
Master Oscuro
Megan M. Haven
MemoryMacWood
Miss Effe
Mistake
myüller
Neor;
Nih .
Nontiscordardime
Oliver Brior
Peter Sutherland
Rhaegar
Silias Thom Morgan
Suguni
Thalia Moran
V i v i e n n e
Vagnard von Kraus
~ En
~ Lucas Scott
~ Nieve Rigos

view post Posted: 27/4/2024, 11:47     +1Toc toc - Presentazioni
Ciao Matteo, benvenuto tra noi! :music:
Non è mai tardi per approcciare ai gdr e dunque al forum. Ti auguro una buona permanenza, per qualsiasi cosa noi dello staff siamo sempre disponili.

Ci vediamo presto on-game! :flower:
view post Posted: 26/4/2024, 10:46     La Rapina - Lo Zoo
NIHIL INIMICIUS QUAM SIBI IPSE

La RapinaLondon Zoo

PS: 287/303 | PC: 238/238 | PM: 249/249 | EXP: 40.5


Una piccola spinta, i piedi di nuovo a terra. Megan osservò l’uomo mettere in atto una delle più belle Tartallegre che avesse mai visto in tutta la sua vita, con “bonus sedere a terra” e un tonfo rumoroso che poté sentire lasciar vibrare il suolo sin sotto i suoi piedi.
Quanto pesava l’omone?
Sorrise, il tempo per prendersi la sua personale soddisfazione. La mente, tuttavia, proiettava piani futuri e infinite possibilità che l’avrebbero condotta fuori da quel luogo. Osservò rapida Felix che si era offerto volontario per distrarre il Ministeriale ma incassando un incanto ben assestato e un colpo dal quale sembrava facesse fatica a riprendersi. Dall’altra parte, Edmund era fuggito via forse nel tentativo di un diversivo mal riuscito. Un sospiro di sollievo si era levato dalle sue labbra, saperlo fuori pericolo era già qualcosa.
Così, in quei brevi istanti, la situazione la lasciava camminare su un filo sottilissimo fatto di decisioni che avrebbero pesato in un senso o nell’altro. Fuggire pareva essere la scelta più facile, quella che le avrebbe garantito di portare l’uovo e se stessa in salvo. Parte di lei, però, non avrebbe mai abbandonato il ragazzo; si sarebbe sincerata delle sue condizioni e per farlo era necessario eliminare il problema: Gregor. L’idea di mettere fine a quel gioco - un po’ per noia, un po’ per rivendicare se stessa e ciò che era accaduto in generale - da quando aveva sospettato che l’uomo potesse non essere membro del Ministero (non che se lo fosse stato sarebbe cambiato qualcosa, dopotutto), si era radicata in lei così profondamente da non lasciarle altro margine di decisione. Era diventata una sfida personale e lei odiava perdere.
Si spinse oltre, l’idea di porre fine a quell’assurda situazione la portò all’unico desiderio di vedere l’uomo allo stremo delle forze, soffocare, non riuscire più a pronunciare alcun incanto. Inconsciamente, parte di lei rivendicava la morte dei propri genitori; quei pensieri ribollivano, come lava sotto substrati di terreno fertile, nascosti.
Rapidità. Corpo e mente uniti, plasmando le intenzioni in perfetta sincronia. Questo era l’obiettivo: risoluta fino alla fine.
In tal modo, avrebbe realizzato un'autentica frustata: il braccio si sarebbe dapprima piegato portando il catalizzatore all’altezza dell’ascella opposta, poi Megan l’avrebbe steso puntando quest’ultimo verso il nemico: il collo per la precisione, all’altezza della giugulare o il più vicino possibile. Veloce, avrebbe approfittato dello stato in cui riversava l’uomo, prima che egli avesse preso coscienza di quanto gli era accaduto. La Corvonero lo aveva visto cadere, puro gaudio, e non rendersi conto di tutto ciò che l’aveva travolto. Ecco, avrebbe approfittato proprio di quel momento per coglierlo di sorpresa e avvelenarlo. Così, nell’esecuzione aveva dapprima immaginato la realizzazione di un proiettile ogivale da un diametro sottile, piccolo quanto un ago affilato e tagliente, generarsi dalla bacchetta. Il veleno che lo bagnava avrebbe dovuto intaccare muscoli, nervi, sino a gonfiare inevitabilmente la gola dell’avversario e a non permettergli di respirare, né di enunciare più alcun incanto.
«Àntares!» La voce chiara, precisa, racchiudeva tutte le sue emozioni che, seppur tenute a bada, non avevano controllo in quella folle scelta.
ATTIVO E CONOSCENZE
∆ Bacchetta - Legno di Ciliegio, Lacrima di Veela,10 pollici, semi rigida (legata in vita)
∆ Zaino in pelle
∆ Polvere buiopesto Peruviana: è in grado di creare un buio intenso e impenetrabile dura 5 minuti e si può utilizzare una sola volta. (nello zaino)
∆ Nanosticca: permette di assumere dimensioni di 30 cm. (nello zaino)
∆ Filtro sonno leggero: se viene ingerito questo filtro inodore manda tra le braccia di Morfeo. La durata del sonno varia a seconda di dove viene utilizzato il filtro. (nello zaino)
∆ Mantello della Disillusione (nelle mani di Edmund)
∆ Spettrocoli, permettono di vedere creature invisibili o immaginarie. Attenzione, se indossati per troppo tempo possono provocare stordimento. (nello zaino)
∆ Carillon Soporifero (nello zaino)
∆ Pungiglione della Manticora, se scagliato contro un nemico, lo raggiungerà come una freccia fa col suo bersaglio, avvelenandolo per un turno e dissolvendosi non appena entra a contatto con il corpo della vittima. (nello zaino)
∆ Anello Difensivo (indice dx)
∆ Bracciale "Zanna di Acromantula" (braccio sinistro)

___

∆ I, II, III, IV, V Classe completa + Iracundia, Plutonis e Stupeficium.
Eccetto: Circumflamma, Colossum, Ignimenti, Mucum Ad Nauseam, Napteria, Neptuno, Repsi Genitum, Claudo e Parclaudo, Nebula Demitto, Vultus Converto.



RIASSUNTO E DANNI

Megan si rende conto della situazione, decide di non abbandonare Felix ed agisce velocemente enunciando un "Antares". Le sue intenzioni sono chiare: vuole che l'uomo smetta di essere un problema, almeno per il momento.
Master consentendo.

––


Danni subiti da una piccola caduta e dall'incanto Petrificus Totalus.




© Esse | harrypotter.forumcommunity.net

view post Posted: 25/4/2024, 20:10     Twinkle - La Capitale del Mondo Magico

Twinkle

19 yrs - London - Niffler training





Seguo lo sguardo della donna. Gli occhi blu oceano incontrano il cielo plumbeo sopra di noi che minaccia pioggia di qui a poco. Repentinamente porto di nuovo l’attenzione su Mrs Howards che mi invita a restare ferma a qualche metro di distanza dalla struttura e mi spiega dettagliatamente cosa devo fare affinché torni a casa intatta. Annuisco, registro ogni informazione:
Non devo muovermi bruscamente, né toccare il marsupio. Ok.
Mi godo gli istanti seguenti. Una scia di monili scintillanti appare lungo il terriccio e subito uno Snaso curioso sbuca fuori. Lo vedo, gli occhi si muovono senza perdere il minimo passo all’interno della teca. Odora la merce, la mette nel suo marsupio di pelliccia con accurata rapidità. Sorrido colpita dalla tenerezza che genera in me quella creatura tanto pericolosa quanto terribilmente carina.
«È un tipetto vispo. Non lo trovi carinissimo?»
«Lo trovo adorabile» annuisco. Trattengo l’emozione, la voce esce senza alcuna inflessione particolare. Rimango immobile, non perdo nemmeno il più impercettibile movimento. Lascio che la donna nel mentre mi raggiunga, una strada di monete fino alla mia posizione. Poi, si sposta dietro le mie spalle, le ultime accortezze e un brivido attraversa la schiena al freddo contatto con i gioielli che ritrovo su tutto il mio corpo con un solo colpo di bacchetta. Solo in quell’istante avverto la tensione. Abbasso il mento, lo Snaso mi osserva curiosa muovendo il muso allungato per sentire l’odore e familiarizzare. Inevitabilmente mi irrigidisco mentre la creatura risale lungo le mie gambe e si nasconde sotto le vesti. Rifuggo all’istinto di piegarmi per il solletico non appena sfiora la mia pancia e risale lungo il collo, fino a sopra la testa. «Sei un po’ pesante, lo sai?» sussurro mentre unisco le mani ad afferrare l’anello attorno alle mie dita, cercando di rimanere immobile con il busto. Lo racchiudo nel palmo sinistro, poi con la stessa accortezza sfilo il bracciale e faccio lo stesso. Sollevo il braccio, ritmo lento per cercare di non spaventarlo.
Nessun movimento brusco, Meg.
«Guarda che cos’ho? Ti piacciono?» parlo ancora piano, il tono caldo mantiene la dolcezza con la quale ho deciso di approcciarmi. Schiudo le dita e lascio che i gioielli brillino, sotto lo spettro di luce che li attraversa, sul palmo della mia mano.
«Da bravo... Fidati di me».
Così, cerco di studiare il suo comportamento, lasciare andare la tensione affinché nemmeno lui l’avverta. So già cosa fare nel caso in cui raggiunga i gioielli: la mano destra si avvicinerebbe lentamente, il palmo verso l'alto e le dita appena schiuse. Immobile in quella posizione, a pochi centimetri dal suo corpicino rigonfio, consentirei al mio futuro amico di avvicinarsi e prendere ancora più confidenza con quel contatto. Se mi sarà concesso, solo nel caso in cui mi sentissi fuori pericolo, solleticherei con i polpastrelli il suo collo proprio sotto al becco smussato.

Approach with caution

keep valuables away.


view post Posted: 22/4/2024, 12:59     Blind Side. - Paiolo Magico

Blind Side.

19 yrs - Ravenclaw Head Girl - Diagon Alley





Arrotolo la foglia tra le mie dita, così come farei una ciocca di capelli. Il tintinnio della tazzina di caffè, ormai vuota, accompagna il silenzio dopo la mia domanda. Una frazione secondo che genera in me angoscia. Forse sono andata oltre, forse non avrei dovuto chiedere di più. Abbasso così lo sguardo, quel che basta per poter sfuggire agli occhi cerulei che mi osservano, ora che le parole si fanno spazio dapprima incerte poi più decise. Seguo il suo gesto, poco dopo, quando la mano di Horus si avvicina alla mia. Accarezza le foglie dei tulipani e torna a scostare una ciocca rosso rame dal suo volto.
«…è chi sei costretto a lasciare che deve spingerti a non mollare.»
Ora torno a guardarlo.
«A volte non puoi fare altrimenti e devi farlo per poterti dire che tutto quel dolore, tutto quell’amore… È servito a qualcosa.»
C’è una consapevolezza in queste parole che fa tremare il cuore. Un nodo alla gola che stringe e mi obbliga a schiudere le labbra e a prendere aria. Lo vedo che c’è qualcosa e il fatto che ci sia della sofferenza dietro quell’espressione tesa e impostata, non fa altro che avvicinarmi ancora di più a lui. Poi, mi pone un petalo di un tulipano sfuggito via dal mazzo e l’espressione seria muta in una piccolo riso speculare al suo.
«Si è mai realmente liberi, Hor?» passo il petalo tra le dita mentre ne osservo le sfumature sottili, linee bianche tra il colore rosa pesca, che lo caratterizza. Pongo quella domanda non solo a lui ma anche a me stessa. Ripeto ad alta voce i pensieri nella mia testa. Continuo.
«Quando crediamo di esserlo, non raggiungiamo l’ennesimo girone infernale? Ci portiamo dietro tutte le scelte fatte, una valanga di decisioni, e sappiamo di doverne compiere altre forse riparatorie, oppure irrevocabilmente distruttive» sorrido sebbene non ci sia alcun velo d’ironia nelle mie parole.
«Sono egoista al punto tale da poter trascinare con me anche la persona che amo di più al mondo» ammetto subito dopo e lo faccio senza vergogna alcuna, le spalle si alzano e si abbassano repentine. Non ho filtri, non ne ho mai avuti e ho abbastanza esperienza nel saggiare la solitudine da conoscerne i pericoli e desiderare di non volermi perdere più in quel limbo, delimitato da muri alti e invalicabili persino per me che ne sono l’artefice.
«Oppure sono saggia tanto da volermi bene abbastanza ed evitare, così, un altro dolore» torno a guardarlo per un breve momento. Volersi bene è di certo un eufemismo per me che, ogni qualvolta ne sento l’esigenza, macchio la mia pelle irreparabilmente. È un altro discorso, tuttavia.
«Ho dovuto subire parecchi addii e la maggior parte non per mia volontà» prendo aria, trovo il coraggio di soffermarmi su di lui. «Io sono vittima di questo tipo di scelte.» Il mio sguardo si era tenuto lontano fino a quel momento, rivolto altrove per la maggior parte del discorso. Avevo posato gli occhi su una bambina e sua madre, proprio alle spalle di Horus. Ho guardato quella ragazzina con pietà, mentre immaginavo per lei il destino più orribile e speravo nella sua salvezza. Il viso paffuto, ciocche biondo cenere; aveva leccato via il baffo di latte sopra le piccole labbra carnose, gli occhi vuoti rivolti verso la tazza prima di accorgersi di me. Solo in quel momento ho deviato lo sguardo.
«So quanto fa male e questo basta per non ripetere ciò che a me è stato fatto.»
Immagino i rischi, sebbene non ne abbia l’esatto calcolo della portata che avrebbero su di me e su chi mi circonda. Mi avvicino appena mentre gli avambracci tesi, gomiti a fare da perno, si spostano di lato consentendomi un piccolo appoggio comodo sul dorso della mano destra. Il petalo solletica la mia pelle carezzando le miriadi di lentiggini che macchiano naso e zigomi.
«Quale è stata la conseguenza delle tue scelte per arrivare dove sei arrivato? Per individuare il tarlo, insomma. Ne è valsa la pena? Hai sentito questa libertà?» tiro poi i capelli, lascio che scorrano per intero lungo la schiena incastrando qualche ciocca dietro l’orecchio. Il vento che timido inizia a soffiare, rende vana la mia azione. Mi arrendo, rimango immobile ad osservarlo. Pongo ad Horus quelle domande, lo faccio con cauta gentilezza. Non è obbligato a dirmi come si sia sentito a riguardo, a meno che abbia davvero allontanato qualcosa o qualcuno dalla sua vita. Ma dubito che i suoi siano consigli di circostanza o bugie, sembra conoscere le cause che possono portare a tali decisioni e così gli effetti.
Le conosco anche io, però.

I'm out with the lanterns

looking for myself.




Perdona il ritardo ma il mio cervello ha deciso di spegnersi per un po’. :flower:
view post Posted: 1/4/2024, 10:50     Top 200 - News & comunicazioni

Gli utenti che hanno votato il Forum nel mese di Marzo 2024:

*Derek
.Urania
Adeline Walker
Aion
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Atena McLinder
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Camomillo
Daddy E. Toobl
Draghy.Chan
Draven.
Estia
Gaelle
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Helena Whisper
Hoiuth
Horus Sekhmeth
Ignotus Albus E. Peverell
Il Drago Espresso
Il Gufo Espresso
Il_Tasso
Jean Grey.
Kevin ¬
LadyShamy
Laguz
Læx
Lucas A. Moray
Master Adepto
Master Chiaro
MasterHogwarts
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Miss Effe
Mistake
myüller
Neor;
Nih.
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Nontiscordardime
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Sommo Grifone
Suguni
Thalia Moran
V i v i e n n e
Vagnard von Kraus
~ En
~ Nieve Rigos

view post Posted: 12/3/2024, 15:27     +2TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
CITAZIONE (Draven. @ 12/3/2024, 14:26) 
Oggi mi è stata detta una cosa interessante:

"Le persone giudicano la tua vita solo quando la loro è così mediocre da doversi riempire la bocca di ciò che non li riguarda"

M'è piaciuta proprio assai e spiega tante cose :fru:

Oppure solo perché hanno paura che tu diventi migliore di loro e allora cercano di affossarti.

Il punto è questo: non hanno capito che più fanno così, più magnaje in testa rientra tra gli obiettivi e anche farlo con una certa classe.
Ben venga, prego! :fru:
view post Posted: 9/3/2024, 20:50     +1Ciao ♥️ - Presentazioni
Benvenuta, Giorgia!
È un piacere averti tra noi, spero tu possa trovarti bene. Per qualsiasi cosa non esitare a chiedere, a breve avrai tutto ciò che ti occorre per iniziare. Hai già qualche idea per il tuo pg? Studente o Adulto?

Noi siamo più carini! :fru:

Lo staff è sempre a disposizione per qualsiasi cosa.

Ti auguro una buona permanenza, ci si vede in giro! :zalve:
view post Posted: 6/3/2024, 17:35     +3TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
Non io che, dopo il mio primo editoriale di coppia, faccio la selezione delle foto scattate e mi parte la ship.

“Ma stanno lavorando!”
“Non mi interessa, devono mettersi insieme. Ora.”

:aiuto:
view post Posted: 1/3/2024, 17:09     +2TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
CITAZIONE (Thalia Moran @ 1/3/2024, 17:02) 

Un apprezzamento va a Megan M. Haven che non giudica mai male il mio ultimo neurone che, diciamolo, tiene in piedi la baracca a stento.

Grazie! :abbraccio:


È che insieme al mio ormai, dobbiamo ammetterlo, si sostengono a vicenda. L'alcol è il legante, obv.:ihih:
2357 replies since 30/1/2007