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Gli occhi cerchiati di nero del docente rimiravano le fontane di acqua frizzante che costeggiavano i giardini, desideroso di spalancare le fauci e lasciarvi scorrere le fiumane alcoliche. Ne rimirava i riflessi argentati cercando di evitare gli spruzzi dal suolo, sebbene la sua mise poteva anche bagnarsi o sporcarsi visto quanti pochi Galeoni aveva pagato ciascun capo. Teneva la mancina ancorata al fianco di Jane, la quale brillava sotto i toni caldi della serata agghindata con vesti che ne esasperavano la finezza. Commentava assieme a lei questo o quello, salutando di tanto in tanto qualche studente che aveva optato per lo stesso gazebo a cui loro erano diretti. Ad accogliere il loro arrivo, i variopinti Fwooper e delle perle che parlavano una lingua sconosciuta e che a Lucien ricordavano le ostriche di un film babbano che aveva visto per caso da bambino a Durness. Lasciò che Jane si appropriasse della mappa della location così da poter occhieggiare i vari particolari del luogo prima di capire cosa poteva offrirgli quel posto. Lucien non era un grande amante della musica Jazz (come forse avrebbero ricordato due studentesse che per richiedere l’insegnamento dell’intaglio del legno all babbana avevano sentito la sua capanna tremare sotto il metal), ma sicuramente quel genere musicale aiutava ad immedesimarsi ancor più nell’atmosfera retrò della serata. Inutile rimarcare quanto l’attività fisica avesse fatto venire una gran fame al mago, che aveva quindi spinto verso la zona ristoro incuriosito dalle cibarie degli anni ‘20 o quanto meno ispirate, di cui non era a conoscenza. - Alla faccia, c’è da mangiare fino a domani. Attenta a non appesantirti troppo o non potremo ballare - commentò fingendo un’aria dispiaciuta a riguardo - era risaputo quanto Lucien odiasse e fosse totalmente incapace.di ballare. Agguantò i graziosi cestini di pane al cui contenuto aggiunse un po’ di finger food - pareva non mangiasse fa giorni ma, oh, era davvero delizioso! - Non so come sia la mensa del San Mungo, ma il mio lavoro qui mi ha permesso per anni di deliziarmi con certe ghiottonerie che manco lo chef Gautier preparerebbe. Santi elfi! - commentò allegro addentando una pralina-boccino che aveva acciuffato quasi per caso. Attese - levitando per alcuni secondi per effetto della pralina - che anche Jane avesse goduto dello straordinario buffet per raggiungere il vicino gazebo allestito dai gestori dei Tiri Vispi. - Ho giusto preso la paga pochi giorni fa, vediamo di spendere qualche galeone e aggiungere qualche chincaglieria a tema anni Venti nella mia capanna piena di oggetti strambi. - propose posando lo sguardo su quello e l’altro articolo. - Quelle stampe Art Nouveau starebbero bene nel tuo appartamento. -
The Roaring 20's Interazione con Jane, azioni concordate
codice © Unconsoled Per la serie spendaccioni scriteriati, Lucien acquista: - Orologio Giusto Ma Sbagliato - Cravatta Bellimbusto - Scarpe Swing - Sigaretta Anti-spio - Flapperino Totale: 72 G
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