Posts written by Vik.

view post Posted: 5/1/2014, 12:54     Faith. - King's Cross Station
Era uscito da poco da Olivander, aveva acquistato lì il suo ultimo oggetto, la sua bellissima bacchetta; l'aveva fissata per tutto il tempo, anche mentre il padre gli parlava spiegandogli un qualcosa su una certa King's Cross Station. L'unica cosa che potette capire era che da li partiva, verso il castello di Hogwarts. Si stavano avviando a passo veloce i due visto l'orario, quasi in ritardo per la partenza. Varcarono la porta della stazione, subito dinnanzi a Lance si figurò un atrio larghissimo, con varie scalinate che portavano ai binari. Suo padre gli aveva detto del Binario 93/4, quello su cui si trovava l'espresso per Hogwarts. Aveva guardato un po' dappertutto, ma di quel binario neanche l'ombra. Fu suo padre a descrivergli dettagliatamente la situazione e come arrivare al binario. L'unica reazione di Lance fu quella di stupore.

"Padre? Si, ho capito che siamo maghi e quant'altro... Ma non ti sembra strano lasciarmi andare a sfracellare contro un muro?"

Il padre sfoggiò una grassa risata alle parole del figlio che sentendosi offeso, mise il broncio. Mond Hurt fece un gesto: si inginocchiò all'altezza del figlio, gli poggiò la mano sulla spalla e con tono calmo

"Fidati. E' il tuo destino."

Lance subito distolse lo sguardo da quello del padre, indirizzandolo al muro ad arco presente nel mezzo dei binari 9 e 10. Prese la rincorsa con tutta la sua forza, accompagnato da suo padre mentre spingevano il carrello pieno delle cianfrusaglie acquistate poco prima. In un batter d'occhio si trovarono dall'altro lato del muro, lo avevano oltrepassato e quello che subito saltò agli occhi di Lance fu la grandissima quantità di persone presenti su quel binario e la bellissima locomotiva vecchio stile che troneggiava sul binario. Salutò un'ultima volta suo padre e si diresse verso una delle entrate delle carrozze. Cercò in lungo ed in largo un posto più tranquillo e meno affollato in quel treno. Non appena lo ebbe trovato, guardò fuori dal finestrino e scorto suo padre, gli fece un cenno di saluto.
view post Posted: 5/1/2014, 01:35     Olivander - Diagon Alley
Aveva lasciato il meglio per ultimo, la bacchetta; lo strumento che più lo avrebbe caratterizzato nei suoi successivi anni ad Hogwarts. Amava quella piccola fonte di potere. Quando vedeva suo padre agitarla gli si illuminavano gli occhi. Quali grandi cose avrebbe potuto fare possedendo una di quelle. La porta del negozio di "Olivander" gli si stagliava contro, decise di entrare in uno scatto fulmineo, facendo risuonare il campanello presente dietro quel blocco di legno e vetri. Subito dinnanzi a lui una marea, uno tsunami di bacchette pronte all'uso, pronte ad essere scelte. Si sentiva come un neonato in una vasca colma di palline colorate, come un gatto alla vista di un topo. Una tra quelle tante era la sua e sarebbe stata quella che in molti avrebbero ricordato: la bacchetta di Lance Hurt. Eppure la vista dell'anziano Olivander gli smorzò in gola l'entusiasmo, un vecchio a conoscere i segreti della forza di un mago, che squallore.

"Senta Merlin...Ehm, Signor Olivander, sono qui per una bacchetta."
view post Posted: 5/1/2014, 01:26     Il Serraglio Stregato - Diagon Alley
"Animale da compagnia... Animale... Animale... Uhm, eccoli lì; Il Serraglio Stregato."

Era quasi la fine, mancavano due cose, una era sul punto di essere acquistata; un banalissimo animale che avrebbe dovuto trascinarsi appresso per tutti i corridoi di Hogwarts... Brrr... Il solo pensiero lo fece rabbrividire, portarsi dietro un peso del genere, no, non faceva al caso suo; fece quindi la sua scelta che ricadde su di un animale che avrebbe risparmiato di camminare al suo fianco.

"Si, prendo quella civetta bianca dagli occhi azzurri."
view post Posted: 5/1/2014, 01:17     Mondomago - Diagon Alley
Valige, buste, scatoli, di tutto e di più trasportava in giro il giovane Lance, ancora una volta alle prese con l'apertura di una porta. Questa volta lo spettacolo era diverso, oggetti pesanti. I libri da soli si potevano sopportare, ma un calderone? E poi: Ampolle di vetro? Sembravano tanto fragili da rompersi con il solo guardarle. E poi tutti quei mestoli, mestolini, calderoni piccoli, grandi... Altro che "Mondomago", avrebbero dovuto chiamarlo "NegozioPerVecchieStregheZitelleMangiaBambini". Certo, il nome lungo avrebbe dato poca pubblicità al tutto, uhm, poco conveniente.

"Senta lei, l'occorrente del primo anno, su."
view post Posted: 5/1/2014, 01:10     Farmacia da Misurino - Diagon Alley
Passeggiare sotto il sole non lo aveva mai amato, figurarsi farlo per delle banali compere. Era già spossato a metà dell'opera, gli mancava ancora molta roba da comprare e girare in modo goffo ed impacciato con quella specie di carrello da trasporto gli dava un fastidio enorme. Suo padre gliel'aveva consigliato, si sarebbe trovato tutto pronto prima della partenza del treno, tutto in ordine. Fissato per la puntualità suo padre. Lance vagava a testa bassa tra i passanti quando uno scricchiolio da una porta gli fece alzare lo sguardo verso la farmacia "da Misurino". Altra sosta che avrebbe creato scompiglio nella già poca pazienza del bambino. Sembrava essere diventata un'abitudine quella di entrare da una porta, chiedere ciò che c'era su quella lista, aspettare, pagare ed andarsene. La routine si succedeva di volta in volta, come anche adesso ed una volta portatosi a pochi palmi dal commesso, esibì:

"Sto girovagando per questo posto da qualche ora, quindi, mi dia il necessario per il primo anno e facciamola finita."
view post Posted: 5/1/2014, 00:58     Madam Malkin's - Diagon Alley
Era iniziato quello scocciante giro di compere che sancivano l'accesso ad Hogwarts. Sembrava quasi che importasse di più possedere tutto ciò che c'era su quella lista che essere davvero un mago. Pensando e ripensando a cosa avesse potuto ottenere standosene alla scuola per Maghi, Lance, si trovò a ciondolare, dinnanzi all'ingresso della "sartoria" di Diagon Alley.

"Madam Malkin. Controlliamo sulla lista... Ecco, divisa per Hogwarts... E ti pareva."

Entrò con il suo solito fare scialbo avvicinandosi al banco e leggendo il foglietto riguardante l'unforme che teneva tra le dita:

"Allora, uhm... si... tutto ciò che c'è scritto."

Disse porgendo l'insolito pezzo di carta a chi di dovere.
view post Posted: 5/1/2014, 00:20     Il Ghirigoro - Diagon Alley
Erano passati pochi minuti da quando il piccolo Lance era uscito dalla Banca dei Maghi e il passo successivo era quello di comprare il libri. Si sarebbe rivelata una giornata lunga e pesante quella che stava per affrontare il piccolo Hurt che si avviò verso "Il Ghirigoro", l'antica libreria di Diagon Alley per acquistare il materiale didattico per il primo anno ad Hogwarts.
Aveva aperto la porta della libreria e subito notò un accalcarsi di persone, un via-vai di gente che si muoveva da uno scaffale ad un altro. Con la sua lista di libri salda nella mano si avvicinò al bancone e subito sbatté il foglio sul legno intimando il proprietario di servirlo.


"Questa è la lista del primo anno, i libri sai tu dove sono, sbrigati."

Annoiato, sbadigliò silenziosamente, ma a bocca larga mentre aspettava il dovuto.
view post Posted: 4/1/2014, 18:44     Sportello Apertura Conto Bancario - Gringotts Bank
Una sveglia insolita risuonava quella mattina nella testa di Lance. Strano svegliarsi così presto il giorno del suo compleanno, gli altri i suoi genitori glieli avevano fatti passare comodamente nel letto, ad aspettare che solo il rumore dei passi per casa o della voce altisonante di quello stupido elfo domestico lo svegliassero.

*Cosa sta succedendo?*

Erano le 8:00 di quel tiepido 10 Agosto e Lance era già in piedi, in bagno a lavarsi mentre suo padre da dietro la porta blablabbava qualcosa riguardo una banca di folletti, ma una sola frase colpì in pieno il piccolo bambino intento ad abbottonarsi una camicia bianca con leggere linee argentate che riempivano il colletto e i polsi dell'indumento.

"...e tutto ciò ti servirà per entrare ad Hogwarts."

"Hogwarts? La scuola per maghi? E' già arrivato quel giorno?"

Era entusiasta di aver ricevuto la lettera per essere partecipe alle lezioni della scuola, ma per niente contento di dover camminare a zonzo per le varie tappe che suo padre gli aveva elencato per tutta la mattinata.

"La prima sosta la faremo alla Gringott. La banca dei maghi; sei contento?"

Un mugugno uscì dalle labbra di Lance, stufo già da un pezzo di trovarsi in un luogo così affollato e così rumoroso. Lo odiava.
Varcò l'immenso portone che separava tutta quella marmaglia di gente da un luogo abbastanza calmo come quella banca. I folletti che la popolavano erano molto silenziosi e laboriosi; tutti intenti a lavorare, come se non ci fosse un domani.


*Patetici.*

Si era avvicinato allo sportello di apertura del conto in banca, ma il piccolo folletto sembrava non aver proprio notato il giovane avvicinatosi, allorché il piccolo Lance, infastidito da ciò, fischiò verso di lui.

"Ehy! Sono qui per aprire un conto, Lance Hurt."

Un piccolo sorrisino malefico affiorò dalle labbra del giovane mago che quasi in modo ironico ringraziò.

"Grazie."
view post Posted: 12/6/2008, 22:44     Gironzolando per il giardino... - Giardino
Viktor andò un pò in imbarazzo e poi disse:

Beh, io speravo che tu ne conoscessi qualcuno... Ahaha! Anche io sono alle prime armi!

Viktor fece segno a Kate di rinfoderare le bacchetta, visto che nessuno dei due sapeva bene gli incantesimi!
view post Posted: 12/6/2008, 22:35     Gironzolando per il giardino... - Giardino
Viktor non sapeva che dire... Non sapeva di che parlare... Non aveva uno straccio di idea ma poi la sua mente si illuminò e disse:

Che ne dici se parliamo un pò degli incantesimi che abbiamo appreso?

Disse Viktor Sfoderando la Bacchetta...

Naturalemente non ti voglio far del male... Non voglio lanciare Incantesimi, ma solo parlarne...
view post Posted: 12/6/2008, 19:45     Gironzolando per il giardino... - Giardino
Ma certo... chi non vorrebbe continuare gli studi?

Disse Viktor cercando di far capire che lui avrebbe continuato...

Ma comunque basta parlare della scuola... Mi mette noia... Yhann!

Sbadigliò Viktor. Era stanco... La mattina si era svegliato presto, troppo presto!

SPOILER (click to view)
io non sto civettando, ma questa ruolata stava andando bene senza fl00d inutili, non per essere scortese, ma io vorrei una volta un ruolata senza fl00d...
view post Posted: 12/6/2008, 19:17     Gironzolando per il giardino... - Giardino
SPOILER (click to view)
Scusa, ti dipèiace? staremo cercando di ruolare in pace, non con fl00d inutili nel bel mezzo della ruolata... E!
view post Posted: 12/6/2008, 19:12     Gironzolando per il giardino... - Giardino
Viktor ascoltò la melodica voce della ragazza, tanto che ne pareva incantato, ma alla domanda della ragazza, soprassaltò e disse:

Viktor Smeety... ma tu puoi chiamarmi Vik... Mi piace! Ahaha....

Poi dopo questa risatina, domandò....

Hai intenzione di proseguire gli studi? Cioè, vuoi continuare a stare al primo anno o vuoi prendere il M.A.G.O?
view post Posted: 12/6/2008, 19:05     Gironzolando per il giardino... - Giardino
Questo è vero! Ahaha!

Scoppiò in una fragorosa risata...

A pensarci bene... Come ti chiami?

Viktor chiese il nome della ragazza timidamente...
view post Posted: 12/6/2008, 18:49     Gironzolando per il giardino... - Giardino
Viktor si sentì imbarazzato dalle parole della ragazza che disse che il ragazzo potesse guardare quanto volesse

Ti ringrazio, però non è mai stato nella mia natura guardare insistentemente le ragazze. Prima le guardavo solo come ragazze normali, ma con te è tutta un' altra storia...

Viktor arrossiva sempre più, poi sorrise e cercò di predere la mano della ragazza...
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