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Lanciò un ultimo sguardo in direzione della bacchetta spezzata, sospirando con una strana espressione disegnata in volto. Non era mai successo che, effettivamente, si rompesse del tutto: tuttavia, questa volta aveva preso una bella batosta. La ruota di un camion dritta dritta sullo scheletro legnoso s'era sentita, e fortunatamente non era esplosa in mille pezzi per la pressione. Un sospiro accompagnato da un volto che pareva apatico ad un primo sguardo, tradito da occhi che sembravano leggermente velato di tristezza, un qualcosa di appena accennato. La mano si mosse leggera sulla manopola della porta, come a volerla carezzare delicatamente, involontariamente. Spinse quanto bastava affinché la porta si aprisse e quell'odore così familiare e perso nei ricordi tornò a far capolino. Buongiorno Signor Olivander! La vedo particolarmente invecchiato! Tutti quei capelli schiariti la fanno sembrare saggio! Probabilmente non si era neanche accorto di aver detto qualcosa di leggermente offensivo, per quanto - memore degli anni di Hogwarts - l'altro potrebbe ben ricordare come le frasi del ragazzo non fossero mai cariche di cattiveria, anzi. Constatazioni. Avremmo potuto chiamarle così in un mondo utopico, nel mondo in cui solo Erich poteva vivere. Il mio piccolo felino l'ha fatta cadere dal balcone ed un tir l'ha investita. Può ripararla? Ho questa bacchetta da tanti anni e sono abituato ad usarla, ci vorrebbe fin troppo tempo ad imparare ad utilizzarne un'altra. Il suo modo per dire che, effettivamente, ci teneva a quel pezzetto di legno magico. Nonostante la piattezza nel tono della voce, si poteva notare una sorta di sentimento simile alla melanconia. Avrebbe semplicemente poggiato la bustina di tessuto nero contenente la bacchetta sul bancone, in caso si fosse potuto avvicinare, con lo sguardo curioso che come al solito vagava fra le aste e scatole di legno. Credo di sì, è il suo lavoro! Un sorriso sincero e spontaneo andò a disegnarsi sul suo volto come una cicatrice leggera, appena accennato. Un complimento era quello che pareva nella sua testa: l'ennesima constatazione apparentemente sgarbata quella che venne fuori dalla sua bocca.
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