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Residenza Weasley - la Tana - h 12:00Siam sul meriggio, magno il ludibrio di gnomi e altre creature magiche scorrazzanti per il giardino di residenza Weasley. Un piccolo essere in piedi su tozze gambe si muove correndo lungo i fili di erba fresca, umida, profumata dell'odore di rugiada appena caduta. Inciampa su qualcosa, un probabile ciocco di legno e rovina malamente rotolando sulla terra. Si rialza poco più avanti brontolando. Qualcuno dei suoi compari, egli lo crede quasi fosse indiscussa certezza, deve avergli messo uno sgambetto. Si volta adirato solo per scorgere l'orrore, solo per realizzare che il colpevole della caduta non é un ciocco ma un braccio attaccato a un corpo. Proseguendo con lo sguardo quasi come fosse macchina da cinepresa in movimento, si scorgono una bacchetta in legno di salice a pochi centimetri dalle dita dell'arto destro steso in avanti, corti e ispidi capelli rossi, occhi spalancati, cerulei, completamente spenti, un medaglione in oro terminante con il quadrante di un orologio finemente intarsiato. Sulla terra, smossa, si leggono solo poche lettere tracciate in fretta e confuse.
- A.D. - La creatura sussulta visibilmente e scompare in una buca. Il gioco é finito. Una tragedia si é appena consumata nella famiglia Weasley ma lui non vuole averci niente a che fare. ----------------------------- Wizengamot, Tribunale Dieci anni prima." Lei é accusato di omicidio! Lo sa questo? " L'uomo nella gabbia ghigna perfidamente. Se ne infischia del Winzegamot e dei suoi rappresentanti. " Non ha niente da dire a sua discolpa? Niente?!?! " Il ministro é disgustato, la voce oltremodo sopraelevata, l'arteria temporale pulsa minacciosamente. Il signor Weasley stringe la bacchetta con furia omicida ma cerca di dominarsi mentre scruta l'uomo dalla faccia storta e volgare. " I traditori del loro sangue non meritano altro che quest'aspetto. FINE ....! " Il mangiamorte sputa in terra. Poi prosegue: " La morte é dono grato. Cancella l'onta, purifica dalla vergogna. " La confessione pare offerta su piatto d'argento. Decisione da parte del giudice è stata presa: " Portatelo ad Azkaban. E avvisate i carcerieri che una nuova cella sta per essere occupata. " Il ministro non ha bisogno di sentire altro. La sentenza é emessa. Poco dopo convalidata da un rumoroso colpo di martelletto.--------------------------- Villa Conchiglia 1 Marzo 1997 C'è festa nell'aria. La tana é addobbata al meglio. Non capita molte volte nella vita che il proprio figlio raggiunga la maggiore etá. Per quando possibile Molly e Arthur Weasley non hanno badato a spese. Guardano il loro figlio con aria felice e orgogliosa. Gli porgono una scatola impacchettata alla buona. " Mamma, Papá......grazie...." Ron scarta il suo regalo. Dentro un orologio in oro con stelle che girano intorno in luogo delle lancette. É un regalo importante. Dal grande significato. I consorti si abbracciano e stringono il figlio. Ron piange....quel regalo.....sa cosa significa.-------------------------- La Tana Due anni Dopo" Smettila di far impazzire tua sorella, Ron!!! " rimprovera la signora Weasley mentre energicamente mesce lo stufato. " E via quella bacchetta!!!! Il fatto che tu sia maggiorenne non ti autorizza a far ricorso alla magia quando ti pare e piace. " Il giorno si apre sulla quotidiana, classica vita familiare di casa Weasley. Molly pare esasperata eppure quella monotonia, l'infantile battibeccare tra fratelli la fa stare tranquilla. Ha i figli a portata di mano, al sicuro sotto la sua ala protettrice. Ogni tanto volge lo sguardo al magico orologio del salone e un sorriso le si disegna sul volto nello scorgere le faccette dei suoi figli sulle lancette dell'orologio posizionate sulla voce Casa. " Ma mamma, Ginny se la diverte nel dire che amo troppo il mio regalo" " Perché non é forse vero?! " controbatte la donna. " Da quando ti ho donato quel medaglione, sorridi come fossi un Troll di Montagna !!!" Ginny scoppia a ridere mentre il fratello nasconde il viso tra le braccia, borbottando. " E ora, smettetela, apparecchiate la tavola. Vostro padre sarà a casa a momenti!" Non ha il tempo di terminare la frase. Con un scoppio sordo Arthur Weasley si materializza ai confini della tana. La lunga giornata lavorativa é giunta al termine. Pochi secondi più tardi lo si vede oltrepassare la soglia della cucina. Due braccia forti ma gentili come solo l'abbraccio di un amato sa essere, cingono l'emaciato ministeriale. " Sei a casa!! Ti ho preparato il tuo piatto preferito. Lo stufato di carne!!! " Arthur Weasley non sorride. La voce seria e grave costringono la donna a sciogliere repentinamente l'abbraccio. I consorti ora confabulano a voce sommessa. " Ho notizie sull'assassino di..........Gideon e Fabian"
-------------------------- PresenteLe voci si mescolano, si odono suoni ovattati in lontananza e gli astanti scompaiono sfumando sotto forma di eterea sostanza. Nella stesso istante la superficie cristallina del pensatoio si infrange. Molly Weasley ha guardato anche l'ultimo dei ricordi. Tutti i tasselli sono andati al loro posto. Il puzzle é stato finalmente completato. Le lettere, il regalo, la condanna alla detenzione ad Azkaban, Gideon e Fabian. É tutto chiaro. Sa chi é coinvolto. Si volta per lasciare la sala ma non sa che é stata seguita. Una maledizione scagliata in maniera repentina la costringe al muro, la bacchetta ancora stretta nel pugno. L'uomo dalla faccia storta, con un ghigno così familiare é davanti ai suoi occhi. L'assassino dei suoi fratelli, di suo figlio le sorride compiaciuto. " Siamo giunti alla fine dei conti. Sono tornato, per te, per finire quel che avevo iniziato" Antonin Dolohov ha aspettato a lungo quel momento. Con Gideon e Fabian era stato solo l'inizio. Manca lei, Molly Weasley, così vicina, così a portata di mano. Con la dipartita del Lord Voldemort tocca a lui epurare il mondo magico dai traditori del sangue, dagli inferiori. " É così hai regalato a tuo figlio l'orologio di Fabian....ahahaahaha.....interessante simmetria il fatto che ora anche lui giaccia morto! " Il mangiamorte ritarda la resa dei conti, troppo sicuro di esser superiore eppure Molly non ha perso la calma. Evoca non verbalmente una incantesimo di rilascio. La costrizione é venuta già meno da un pezzo ma non si muove. Non vuole sprecare l'effetto sorpresa. " Te lo farò pagare, Antonin.....per tutto il male che hai fatto....farò in modo che tu non possa più nuocere" Celere, scatta in avanti. Una sola mossa ed é tutto uno scoppio di luci. La parete e il mobilio sussultano. Molti dei mobili vanno in pezzi al colpi degli anatemi scagliati con rabbia ma Molly é abile e capace. É accecata dalla rabbia e non si lascerà scappare l'opportunità di vendicare i fratelli e suo figlio. Una sfera di fuoco sortisce dalla bacchetta e colpisce la spalla destra del mangiamorte. Egli perde l'attimo prezioso e succede. Con abile e fulminea mossa lo stesso incanto che ha finito Bellatrix annienta Dolohov. Molly Weasley cade sul pavimento in ginocchio scoppiando in lacrime. Tutto é finito ma a quale prezzo.....
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