Posts written by FeddyTR

view post Posted: 19/11/2022, 02:36     +2Hogwarts Advent Calendar - Sala quiz e concorsi
• Nome utente: FeddyTR
• Nome Cognome PG: Lilith Bennet
• Casata di appartenenza: Serperverde
• Ruolo: Studentessa I Anno

Che bella iniziativa <3
view post Posted: 31/10/2022, 17:00     Scary Go Round Quiz - La Gazzetta del Profeta


Vado a far compagnia a Jane Read a Pisco Resort :asd:

Complimenti davvero per chi ha creato il test, alcune risposte sono meravigliose! :ihih:

view post Posted: 31/10/2022, 16:20     Accessori di Prima Qualità per il Quidditch - Diagon Alley
Lilith
Bennet
«Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo.»

Scheda ★ 12 anni ★ Studentessa Serpeverde ★

D
opo aver finito di far colazione in Sala Grande mi diressi subito verso la Guferia con la mia bella letterina tra le mani. Ero parecchio tesa in quel momento, anche se cercavo in tutti i modi di non darlo a vedere. Il Torneo Crownspoon era ormai alle porte, e a me era venuta la bella idea di iscrivermi nella squadra di Quidditch della mia casa, proprio poco dopo essere riuscita a superare la mia paura del volo. Di certo una scelta poco sensata, ma ormai il danno l'avevo fatto. Ero solo una studentessa del Primo Anno, non avevo avuto modo di partecipare a molti allenamenti che mi permettessero di mantenere i nervi saldi sulla scopa, senza contare che iscriversi ad un vero e proprio torneo appena si è superata una fobia non è certamente una cosa intelligente da fare… stava di fatto che, tra tutti i dubbi del caso, la voglia di fare del mio meglio sembrava prevalere su qualsiasi altra cosa. Sicuramente non avevo le stesse competenze e la stessa bravura dei miei compagni, ma ce l'avrei messa tutta. L'aria fredda mi accarezzò la pelle non appena entrai in Guferia, dove trovai numerosi rapaci pronti a raccogliere la mia lettera e portarla a destinazione. Nella busta che tenevo tra le mani, infatti, c'era l'ordine che avevo scritto la sera prima per il negozio di Quidditch di Diagon Alley. Mi mancava tutto quello che era necessario avere per disputare una partita, quindi dovevo appellarmi ai miei pochi risparmi per comprare tutto l'occorrente che mi avrebbe trasformata, almeno a livello figurativo, in una vera giocatrice. Scelsi un gufo a casaccio tra quelli sui trespoli, alla fine una valeva l'altro… l'importante era che la missiva arrivasse dove volevo. Agganciai con cura la lettera alle zampe del gufo e lo vidi spiccare il volo. Rimasi per un minuto buono a seguire il volo dell'animale, fino a quando non riuscì più ad intravedere la sua figura. Sospirai a pieni polmoni, voltando le spalle alla Guferia e tornando dentro il castello, sperando che il mio ordine arrivasse in orario al Dormitorio, proprio come avevo scritto nella lettera.

"Buongiorno allo staff del negozio di Accessori di Prima Qualità per il Quidditch,
spero che il gufo che ho scelto vi abbia fatto arrivare la mia lettera nel migliore delle condizioni, anche perché vi devo richiedere un ordine importante ed estremamente urgente. Vi lascio scritto di seguito ciò di cui necessito, chiedendovi la cortesia di spedirmelo al Dormitorio Femminile Serpeverde, stanza 5. Vi ringrazio già anticipatamente.

• Divisa Quidditch di Serpeverde (10 Falci)
• Mazza da Battitore Deluxe (16 Galeoni)
• Elmo da Quidditch (5 Galeoni)
• Kit di Manutenzione per Manici di Scopa (10 Galeoni)

Lilith Bennet"




view post Posted: 19/10/2022, 06:30     +11Crownspoon Graphic Contest - Sala quiz e concorsi
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Graphic-Contest-Crowspoon

Siamo tutti d'accordo nel dire che faccia schifo… abbiate pietà! Dopo aver visto i due precedenti poi… :fix:
Non so usare -e non ho- programmi grafici, ma volevo almeno provarci swRYedk
Ma come avete fatto a creare il simbolo Crownspoon (che tra l'altro non avevo capito che andasse così grande)? D:
view post Posted: 19/10/2022, 01:42     Adotta una Mandragora - Giardino
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L
e parole della Professoressa Fiachran precedettero il repentino cambio di atmosfera che si ebbe all'interno della serra… le luci delle candele mutarono in un colore violetto, molto rilassante, e il mio naso venne inebriato da un odore che mi fece tornare con la mente a casa, dentro al bosco in cui avevo passato tutta la mia infanzia. I miei occhi erano come ipnotizzati dalla figura della donna, che aveva preso a raccontarci una vecchia leggenda sulla Mandragora. Ci illustrò infatti come si diceva fosse nata la pianta, e di come ci fossero varie versioni della stessa… tutte però con il medesimo epilogo, ovvero un sentimento di grande dolore. Conoscevo già quella leggenda e tutte le varie speculazioni inerenti alla vera nascita della Mandragora, ma ogni volta che le sentivo era come ricevere un pugno allo stomaco. Sapere che una pianta nascesse tramite sentimenti tanto tristi era davvero toccante. La luce delle candele mutò nuovamente, irrorando la Serra con i colori vividi e sgargianti del fuoco. La donna continuò la sua spiegazione parlandoci degli usi che gli Egizi compivano sulle Mandragore, e di resti che vennero trovati niente meno che nella tomba di un faraone. Tutto quello che riuscivo a carpire dalla spiegazione della Professoressa finiva dritto dritto nei miei appunti, che sapevo già avrei tenuto gelosamente da quel giorno. Prendere parte ad una lezione così particolare mi aveva dato modo di scoprire molte più cose rispetto a quelle che potevo apprendere in classe da una singola lezione scolastica, e tutto ciò mi fece continuare ad ascoltare la donna con estremo interesse. Finite anche le spiegazioni sulla Mandragora e il mondo babbano, la Professoressa Fiachran ci introdusse ad una parte pratica. A quelle parole sgranai gli occhi contenta, non vedendo l'ora di sapere cosa aveva preparato per noi. Mentre un assistente della donna mi porse una boccetta di vetro, mi accorsi che le pergamene fluttuanti avevano preso a riempirsi di indicazioni per poter effettuare la prova pratica che la donna iniziò subito ad illustrarci. Ci svelò la prima creazione, ovvero un unguento in grado di rendere la pelle vellutata e donarci energia istantanea. Non male. Ascoltai con attenzione la spiegazione della docente, cercando di scrivere tutto sui miei appunti. Seguirono numerosi passaggi da fare, fino a quando la donna non si ricordò di dirci che durante la preparazione dovevamo pensare ad una persona amata, o a noi qual ora non l'avessimo. In quel momento mi sentì tremendamente piccola, visto che non avevo nessuna immagine nella testa da collegare all'amore… decisi quindi di soffermarmi su di me e su quello che volevo diventare, proprio come aveva suggerito la Professoressa. Finite le spiegazioni, si cominciò a levare nella Serra un leggero brusio per via dell'inizio della prova pratica. Non volevo certo rimanere indietro, presi quindi velocemente un mortaio e ci rovesciai dentro qualche foglia di Mandragora essiccata. Da ciò che aveva detto la Fiachran, se avessimo voluto ottenere un profumo più dolce avremmo dovuto pestare soprattutto petali e fiori, e la mia intenzione era proprio quella. Osservai le ceste in vimini che erano sopra il tavolo, soffermandomi ad osservare con meraviglia la moltitudine di colori che si trovava al loro interno. Corrucciai l'espressione, titubante su quale fiore o petalo optare. Decisi, con non poca difficoltà, di prendere diverse varianti di petali di Rosa. Abbondai con i petali rossi, per poi aggiungerne qualcuno rosa. Trovavo quella particolare fragranza molto delicata, era perfetta per creare un unguento! Cominciai a pestare i petali nel mortaio aiutandomi con un pestello, stando attenta che la polvere triturata delle foglie di Mandragora si amalgamassero bene a quella dei petali di Rosa. Non appena fui abbastanza soddisfatta del risultato, posizionai un imbuto sulla bocca del mio recipiente. Con estrema attenzione cercai di versare tutto all'interno della bottiglietta in vetro… l'ultima cosa che avrei voluto era rendere vano il lavoro degli ultimi minuti facendolo cadere a terra! Finito anche quel passaggio allungai il braccio per afferrare una caraffa di acqua bollente che avevo proprio davanti agli occhi. Con la stessa premura versai l'acqua calda all'interno della boccetta, prendendo poi un cucchiaino dal lungo manico per mescolare. Si iniziava già a sentire il dolce e delicato profumo fuoriuscire dalla bocca dell'ampolla… per ora stava andando tutto bene. Il prossimo step era chiudere con il tappo in sughero e agitare la bottiglietta per qualche minuto, così iniziai. Lo feci senza esagerare, guardandomi intorno curiosa per capire come stessero andando le altre persone con la creazione del loro unguento. Seguendo le direttive della Professoressa Fiachran, cominciai anche a soffermarmi a pensare alla persona che ero e, soprattutto, a quella che volevo diventare. Il mio sogno era sicuramente diventare una strega abile e con un gran bagaglio culturale. Volevo diventare un po' come mia madre: intelligente, forte e affascinante. Il braccio destro continuava ad agitare la boccetta e al suo interno la polvere di petali e foglie cominciò sempre di più ad amalgamarsi con l'acqua calda che avevo aggiunto, donando un bellissimo color rosa pastello al liquido. Quando i cinque minuti terminarono appoggiai la bottiglietta di fronte a me, sul tavolo. Non volevo berla già in quel momento, preferivo di gran lunga tenerla da parte in modo da poterla usare nei prossimi giorni. Decisi quindi di infilarla nel cesto, che avevo precedentemente messo a terra in mezzo alle gambe, insieme alle creme. Facendo attenzione la posizionai in modo che non cadesse, poi rimasi seduta ad attendere il continuo di quella magica lezione.

Lilith Bennet
12 Anni Serpeverde I Anno Scheda Outfit
view post Posted: 9/10/2022, 19:39     Adotta una Mandragora - Giardino
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D
a quando mi ero svegliata, in quella giornata tutto stava andando storto! Mi ero svegliata tardi, cosa che non mi era mai successa da quando avevo iniziato l'anno scolastico, e in più ero stata costretta a saltare la colazione per non arrivare in ritardo a lezione. Ovviamente questo comportò un calo drastico dell'attenzione in aula… se non mangiavo o bevevo qualcosa alla mattina non carburavo minimamente. Mi ci volle un po' per lasciarmi alle spalle la stanchezza e quella strana pesantezza mentale… forse un paio d'ore prima di pranzo cominciai a rendermi conto effettivamente di chi ero, cosa ci facevo lì e via discorrendo. Non ero però ancora riuscita a spiegarmi come mai mi fossi alzata così tardi… non ero proprio una che andava a letto prestissimo, ci mancherebbe, ma fino a quel giorno ero sempre riuscita a svegliarmi in tempo per prepararmi in tutta calma ed andare in Sala Grande a far colazione. Fu proprio durante la pausa pranzo che cercai di rifocillarmi a dovere per fare in modo di ottenere l'energia che mi era mancata per tutta la mattinata, più che altro perché erano giorni che stavo aspettando quel giorno. Nel pomeriggio, infatti, le porte di Hogwarts sarebbero state aperte per una bellissima iniziativa che si sarebbe svolta nelle Serre della scuola. Avevo letto l'articolo qualche settimana prima sulla Gazzetta del Profeta, in cui si diceva che studenti e adulti avrebbero potuto prendere parte ad una lezione speciale sulle Mandragore, potendone addirittura adottarne una. Amante com'ero delle piante era impensabile che mi sarei fatta sfuggire un opportunità del genere! Uscendo dalla Sala Grande, avevo adocchiato un gruppetto di persone che sembravano lì apposta per guidare tutti alle Serre. Mi sarei potuta unire subito senza problemi, se non fosse che le sfortune di quella giornata non avevano smesso di seguirmi. Sulla camicia bianca era infatti presente una gigantesca macchia arancio, tutto per colpa di una goffaggine avuta mentre bevevo il succo di zucca a pranzo. Nemmeno avessi due anni, santo cielo! Decisi di correre in Dormitorio a cambiarmi, prima di inserirmi nel gruppo… non potevo certo presentarmi a lezione in quella maniera! Abbandonai la camicia su una sedia e ne misi velocemente un altra, facendo attenzione a tirare su le maniche. Con il clima che c'era in quella giornata la camicia andava più che bene. Quando fui pronta presi velocemente la tracolla e volai fuori dal Dormitorio. Non mi resi minimamente conto di quanto tempo ci avessi messo a cambiarmi, stava di fatto che non appena arrivai di fronte alla Sala Grande non ci trovai nessuno. Panico. Erano già andati via? Oh, non ne andava bene una oggi! Voltai subito i tacchi e percorsi la strada che portava in cortile, vicino alle Serre della scuola. Fortunatamente, non appena misi piede fuori dall'atrio e arrivai nel grande giardino del castello, vidi un gruppo di persone intorno ad un lungo tavolo adornato magnificamente e con sopra le più svariate leccornie. Mi aggiunsi velocemente, giusto in tempo per sentire le parole della Professoressa Fiachran avvertire tutti di prendere uno zainetto che avremmo trovato ai piedi del tavolo. A quelle parole il mio sguardo si abbassò meccanicamente verso il basso, in cerca dello zainetto. Ne vidi giusto uno poco distante da me e lo agguantai velocemente, in modo da non rimanere senza… aveva una simpaticissima forma di Mandragora, perfetta per la lezione che avremmo fatto quel pomeriggio. Sperai di poterlo tenere, a fine giornata… era davvero carino! Quando ognuno ebbe preso il proprio zainetto, la folla cominciò a spostarsi all'interno della Serra… mentre li seguivo intravidi Edmund in mezzo agli altri compagni di scuola, l'unico che conoscessi tra quelle persone. Una volta entrata nella Serra, mi andai a sedere nel primo posto libero che trovai. Appoggiai la borsa sulle gambe e tirai fuori un piccolo quadernetto, in modo da mettere per iscritto tutto quello che avrei ritenuto necessario. Essendo la Mandragora argomento del secondo anno, rimasi attenta ad ascoltare le spiegazioni della Professoressa, appuntando ogni cosa che diceva sul blocco che mi ero portata dietro. Rimasi sorpresa nel constatare che tutte le piante di Mandragora che avevamo di fronte erano esemplari reperiti da contesti per nulla felici: trafficanti, coltivatori abusivi o negozi che non se n'erano per nulla presi cura. Pian piano cominciavo a comprendere perché quell'iniziativa fosse tanto importante e bella… tutti noi avremmo ridato una seconda vita a quelle piante, prendendocene cura. Tutto quello che la Professoressa Fiachran elencava della pianta, finiva irrimediabilmente scritto sul quaderno che avevo sotto al naso… se davvero mi sarei dovuta prendere cura di quella particolare pianta, volevo sapere tutto quello che era necessario per farlo nel migliore dei modi! Grazie alle spiegazioni della donna venni a conoscenza anche dell'uso della Mandragora in campo cosmetico, cosa che sinceramente non avevo mai sentito prima. Continuai a scrivere, fino a quando la docente non cominciò a spostarsi verso un angolo della Serra dove erano posizionati due tavoli in legno… per quanto il primo tavolo rimaneva allettante per via delle cibarie, la mia curiosità era sul tavolo adiacente. Una grande tovaglia era stata posta per nascondere quello che conteneva, ma fortunatamente la Professoressa Fiachran non tardò a toglierla, scoprendo quello si trovava sotto di essa e soddisfacendo la mia curiosità. Comparvero innumerevoli cestini in vimini, dentro alla quale erano posizionate boccette dai colori sgargianti. Mi ritrovai ad allungare il collo per vedere meglio, ma furono le parole della donna che mi tolsero ogni dubbio: erano cosmetici ricavati dalle Mandragore, proprio come ci aveva spiegato qualche minuto prima. Con mia enorme gioia ci disse che c'era un cestino in omaggio per ognuno dei partecipanti, così mi alzai e raggiunsi il tavolo educatamente senza intralciare nessuno per poter prendere uno dei cestini. Finita la lezione avrei sicuramente guardato tutto quello che si trovava al suo interno con calma… per ora volevo rimanere concentrata sulla lezione.


Lilith Bennet
12 Anni Serpeverde I Anno Scheda Outfit


Edited by FeddyTR - 10/10/2022, 15:32
view post Posted: 29/9/2022, 07:39     +6L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
CITAZIONE (FeddyTR @ 19/9/2022, 18:14) 
:dead:
Chiedo venia se per caso in questi ultimi giorni non sono stata costantissima sul forum, ma è un periodo un po' frenetico! :coss: Spero di tornare online come prima in tempi brevi (mi scuso anche con chi sto ruolando se le risposte arriveranno più lentamente TwT).

Ve se vuole bene :flower: :<31:

Con mio profondo dispiacere mi assento fino a data da destinarsi in quanto il mio computer è deceduto :cry: Purtroppo tramite cellulare non riesco a fare molto se non scrivere messaggi basic come questi, fare interi post lo trovo davvero scomodo. Mi spiace un sacco perché avevo anche il tema del contest di Settembre pronto da inviare, volevo partecipare nella lezione della Mandragora, fare cosette… niente, non riesco a tornare in pianta stabile fino a quando non riuscirò a ridare vita al mio pc o, peggio, prenderne un altro se il mio risultasse defunto del tutto. Mi spiace davvero tanto, spero di risentirci il prima possibile! :(
view post Posted: 19/9/2022, 17:14     +3L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
:dead:
Chiedo venia se per caso in questi ultimi giorni non sono stata costantissima sul forum, ma è un periodo un po' frenetico! :coss: Spero di tornare online come prima in tempi brevi (mi scuso anche con chi sto ruolando se le risposte arriveranno più lentamente TwT).

Ve se vuole bene :flower: :<31:
view post Posted: 12/9/2022, 07:02     +1Salve a tutti - Presentazioni
Ma benvenuto!! :flower: Sono certa che ti troverai benissimo qui con noi! :tifo:
view post Posted: 7/9/2022, 18:21     Litha - Il Ballo del Solstizio d'Estate - Giardino
Lilith
Bennet
«Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo.»

Scheda ★ 11 anni ★ Studentessa Serpeverde ★ Outfit

A
ncora non capivo esattamente cosa fosse accaduto a Silias, se era stato solo frutto di un calo di pressione o se gli era accaduto qualcosa che non si sentiva ancora pronto a raccontarmi… decisi che era comunque meglio non fare più domande del dovuto. Speravo solo che ora che si era avvicinato al bancone e che avrebbe bevuto qualcosa, si riprendesse. Per ora quella era la cosa più importante. Anche il caldo di quella sera di certo non doveva aver giovato al ragazzo. Quando gli chiesi se volesse rimanere da solo mi sorprese afferrandomi la mano, come se non volesse affatto che me ne andassi. Gli sorrisi. Ero felice di constatare che aveva piacere a rimanere in mia compagnia.

Va bene, però bevi! Che non vorrei ti venisse un altro giramento di testa…

Da fuori dovevo sicuramente sembrare buffa in quel ruolo da croce rossina che mi era messa addosso, ma mi venne spontaneo comportami così. Avevo sentito fin da subito un buon feeling con il mio concasato, e ci tenevo che la nostra amicizia proseguisse. Ero talmente poco avvezza ad aver a che fare con qualcuno della mia età che, ora che avevo trovato qualcuno con la quale riuscivo a conversare così bene, desideravo non perderlo. Venendo ad Hogwarts una delle mie speranze era ovviamente anche quella di costruire rapporti duraturi, ed essere venuta al ballo quel giorno mi aveva dato modo di incontrare qualcuno che aveva tutte le carte in regola per diventare un buon punto di riferimento nei miei anni futuri… o almeno lo speravo. Scrollai le spalle quando sentì le scuse del ragazzo, davvero non volevo sentirgliele dire.

Silias è normale che mi preoccupo se di fronte a me mi ritrovo qualcuno che non sta bene, soprattutto poi se si tratta di qualcuno con la quale mi sono trovata bene tutta la serata, no?

Domandai retorica al ragazzo, spingendo delicatamente l'indice sulla sua fronte e facendogli indietreggiare il viso con un colpetto più secco del polpastrello.

Non mi sento obbligata, smettila!

Finì il mio discorso sorridendogli. Ormai doveva rendersi conto che lo stessi considerando un amico, quindi non avrebbe avuto senso allontanarmi per andarmi a divertire in pista. A che pro poi? Di certo non mi sentivo obbligata a rimanere con lui, avevo piacere a farlo. Ascoltai poi soddisfatta le sue parole, quando ormai sembrava aver capito che era meglio che restassi con lui e mi chiese cosa mi andasse di fare.

Beh, ovviamente direi basta ballo!

Sorrisi divertita, sperando di far nascere un sorriso anche sul volto del ragazzo dopo quella mia esclamazione. Presi poi a guardarmi intorno. Il ballo sembrava ormai volgere al termine visto che ormai l'imbrunire della sera era prepotentemente avanzato. Avevo visto già qualche persona allontanarsi dalla festa e, visto che volevo di gran lunga evitare che qualche Prefetto ci togliesse punti per l'essere fuori dal dormitorio se avessimo fatto più tardi, mi voltai verso Silias e gli proposi di fare le ultime cose della serata.

Ormai il ballo è concluso, quindi mi sa che è meglio tornare verso il Dormitorio… tu che dici? Così hai anche modo di riposarti a dovere!

In realtà mi dispiaceva che il tempo fosse passato così in fretta e fosse già ora di rientrare... avevo ancora voglia di stare in sua compagnia per conoscerlo meglio, ma ero certa che avremmo avuto sicuramente modo di farlo nei prossimi giorni. Tanto faceva parte della mia stessa casa, potevo rompergli le scatole ben più facilmente rispetto a qualcuno di Grifondoro, Tassorosso o Corvonero! A differenza degli altri studenti avrei potuti intrattenermi a parlare con lui nella Sala Comune anche oltre l'orario del coprifuoco, tanto se eravamo dentro le mura del nostro Dormitorio nessuno avrebbe potuto dirci nulla. Aspettai una sua risposta, che purtroppo poteva solo confermare il ritorno al castello dato l'orario, ma comunque non ci saremmo incamminati se non prima che si fosse ripreso.



Interagito con: Silias

Purtroppo il ballo volge al termine, quindi questo è il ultimo post per dare degna conclusione alla giornata. Complimenti ancora per l'evento <3
view post Posted: 5/9/2022, 18:08     Il Giglio Scarlatto e l'Azalea - Giardino
Lilith Bennet
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“Il Giglio Scarlatto e l'Azalea”
Quel ragazzino aveva tutta l'aria di essersi trasformato, da quando eravamo entrati in quella serra, rispetto all'atteggiamento che aveva avuto dove ci eravamo incontrati. Fino a qualche minuto prima sembrava terrorizzato da qualsiasi cosa facente parte del regno floristico, dinnanzi a quegli alberelli sembrava come rinato. Lo guardai con un sorriso quando esclamò, con tanta semplicità, che quelli sui tavoli erano alberi.

Si ok Edmund, che sono alberi ci ero arrivata, ma che tipo di alberi!

Ero divertita di quel suo cambio di atteggiamento. In quelle serre trovavo che ci fosse sempre fin troppo caldo, così mi tolsi la giacchetta dove faceva capolino lo stemma della serpentino della mia casata e rimasi in camicia. Appoggiai la giacca sul tavolo, di fianco a dove avevo abbandonato la tracolla qualche secondo prima. Mi avvicinai nel punto in cui erano ordinatamente disposti gli alberelli e li osservai, rimanendo in ascolto del Corvonero. Ad ascoltarlo si sentiva dal suo tono di voce che ci tenesse particolarmente a quegli esemplari, come se fossero un po' le sue creature. Capivo i suoi sentimenti… anche io a casa mi ero costruita una piccola e modestissima serra personale dove mi ero impuntata a far crescere le piante che servivano a mamma per la sue Pozioni. Ora che ero ad Hogwarts avevo chiesto a Mìriel, la mia adorata elfa domestica, di darci un occhio e perdersene cura fino a quando non sarei potuta tornare… magari durante le vacanze di Natale. Edmund mi spiegò di come si stesse prendendo cura di quegli alberelli e di come desiderasse continuare a farlo fino a farli crescere e diventare grandi. Doveva sicuramente essere una bella soddisfazione ritrovarsi fra qualche decina di anni ad osservare degli alberi che si era riusciti a coltivare da soli.

Beh, ci sta… anche io a casa ho un mio piccolo angoletto abusivo.

Sogghignai, abbassandomi a guardare quei piccoli alberi di cui il Corvonero si prendeva cura. Si vedeva che ci teneva e se ne stava prendendo cura in maniera egregia, sembravano in ottima salute. Mi tirai su ed osservai l'albero che Edmund mi mostrò, un piccolo esemplare di Salice dalle foglie lucide e verdi. Apprezzavo particolarmente quel tipo di albero, quindi rimasi ad osservalo qualche secondo più del dovuto.

Ciao Harry! Sei un sacco bello, davvero!

Dissi entusiasta alla pianta, anche se era ovvio che in realtà stessi facendo i complimenti anche a come il ragazzo lo stava curando. Non trovai particolarmente strano il suo dare dei nomi alle piante... con le proprie "creature" era normale farlo.

Mi piace un sacco, è uno dei miei alberi preferiti... diventerà splendido una volta cresciuto, se già ora è così!

Il Corvonero mi presentò anche gli altri quattro esemplari sul tavolo, ognuno con il proprio nome. Edmund sembrava particolarmente affezionato ad una pianta in particolare che aveva chiamato Artemis.

Hai detto che tra questi solo quattro sono alberi… il quinto cos'è? E chi tra loro?

Ero davvero curiosa di saperne di più su quelle piantine, trovavo l'Erbologia molto affascinante, quindi anche prendersi cura e far crescere una pianta era un argomento di mio interesse, ovviamente. Osservai Edmund tirarsi su le maniche, pronto a continuare il lavoro che probabilmente aveva momentaneamente messo in pausa quando la mia presenza aveva attirato la sua curiosità. Dovevo ammettere che nacque in me una certa voglia di mettere le mani su quegli esemplari, almeno per aiutarlo visto che, a quanto mi aveva detto, mancavano ancora tre piante da rinvasare.

Posso darti una mano, per caso? Prometto di trattare tutti con estrema delicatezza!

Sapevo perfettamente cosa volesse dire affidare le proprie creature in mani diverse dalle proprie… io ero gelosissima delle mie piante, e magari anche Edmund avrebbe avuto parecchia difficoltà a fidarsi e farmi avvicinare così tanto alle sue piante. Sperai che l'avergli spiegato quanta passione provassi per le piante in generale lo avesse convinto nel farsi dare una mano… in fondo in due avremmo fatto prima, ed era anche un modo per cercare di legare e conoscerci di più, che male non faceva!

Scheda Serpeverde 11 anni Outfit
view post Posted: 1/9/2022, 23:07     +1ciao :) - Presentazioni
Ma salve!! :flower: Io e la mia Lilith ti diamo il benvenuto! :tifo:
Qual è la tua casata preferita? :fru:

Ormai in ogni presentazione lo chiedo... basta, mi auto nomino l'addetta delle casate! :asd:
view post Posted: 1/9/2022, 21:58     Ciao! - Presentazioni
CITAZIONE (Sebastian-kun @ 1/9/2022, 17:03) 
CITAZIONE (FeddyTR @ 1/9/2022, 16:02) 
Benvenutissimo Sebastian! :flower:
Mi accodo al commento di Draven, è una figata iniziare proprio il giorno in cui si parte ed inizia l'anno ad Hogwarts! :fru:
Io e Lilith (la mia pg) ti salutiamo e ti aspettiamo nel castello! :tifo:
Casata che ti piace di più? :snob:

Sempre stato serpeverde e devo ammettere che il pg che sto scrivendo mi rispecchia molto involontariamente ^U^

Ho una domanda se possibile! Devo creare prima la scheda, poi aprire il conto e procurarmi gli oggetti e poi aggiornarla con numero di conto e oggetti acquistati, giusto? Non vorrei sbagliarmi haha

Oh benissimo! Spero di ritrovarti in Sala Comune allora! :creepycrazy: :cincin:
view post Posted: 1/9/2022, 15:02     +1Ciao! - Presentazioni
Benvenutissimo Sebastian! :flower:
Mi accodo al commento di Draven, è una figata iniziare proprio il giorno in cui si parte ed inizia l'anno ad Hogwarts! :fru:
Io e Lilith (la mia pg) ti salutiamo e ti aspettiamo nel castello! :tifo:
Casata che ti piace di più? :snob:
view post Posted: 31/8/2022, 21:37     +7Contest a Tema - Sala quiz e concorsi
• Nome Utente: FeddyTR
• Nome PG: Lilith Bennet
• Link della Role: Fly High


:flower: :<31:
111 replies since 12/9/2006