Boniak |
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| Si versa un altro bicchiere di vino, e si avvicina a Rowena con la bottiglia per riempirlo nuovamente se lei lo richiede. Poi lo appoggia di fianco al divano, e anche lui si siede li. Smuove leggermente il calice vermiglio, rimirandolo... aveva pensato a tanti discorsi, ad un bel preambolo, specificare tutto... la mente, confusa dall'emozione e dalla tensione, gli si è totalmente annebbiata e la memoria è diventata un piccolo stagno palustre coperto di nebbia invernale, illeggibile. Cerca consiglio nella superficio di rubino che tiene sotto gli occhi, un rimando, un suggerimento di come agire... nulla. Meglio dirlo subito e liberarsi del peso.
-Voglio che mi porti dal tuo Signore, Rowena.-
E svuota il bicchiere con un sorso, i muscoli del collo contratti per l'acidità alcolica
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