Zarathustra

Boniak guardò Rowena storto, ma intanto sorrideva... appena un accenno di pensiero compassionevole si avvicinava a lei, ecco che la sua indole oscura riprendeva saldamente il controllo... decisamente meglio così!

-Bè, non aspettarti certo un regalo da me...-

Ovviamente in realtà di stava già pensando

-Hei, che hai contro i biondi, fuligginosa?-

Si ritrasse leggermente, sperando di schiavare un eventuale schiaffo fulmineo della ragazza che ora condivideva il divano con lui... era l'occasione buona per scoprire quanti anni aveva

-Allora, quanti anni compierà la nostra bella Rowena?-

Rowi vide l'occhio magico, e Boniak si augurò che non fosse una vista troppo sgradevole da allontanare ogni pensiero voluttuoso da quello sguardo tanto intrigante... ma il pensiero di "lui" bastò, ancora una volta, a distogliere la mente dagli istinti del cuore.
Quando... già, quando voleva? Non ora, non subito, non si sentiva ancora pronto.

-Dopo il tuo compleanno Rowena, quando tutti se ne saranno andati. Fingerò di andarmene per non dare sospetti. Poi, quando sarai sola, tornerò da te-

Ci sarebbe voluto un altro bicchiere di vino, anche se quello che aveva ingerito cominciava ora a fare effetto...

Boniak annuì, rincuorato di non dover pensare per un altro po' a Lord... a voi sapete chi.

-...dopo le scale, si. Non ho ancora fatto uno scivolo che ci faccia uscire dalle finestre-

Si alzò, guardandosi intorno piano. Non pensò intanto all'occhio magico, era quasi brillo quindi vedendo attraverso a mezzo mondo probabilmente avrebbe capito ancora meno di quel poco che capiva già ora.

-Scendo prima io, se preferisci-

E si avviò con calma verso le scale