Gita a Londra, Cry & Milla

Milla piano si sedette, un pò imbarazzata certo, ma subito gli strinse le braccia intorno al collo e si accoccolò tra le braccia dell'uomo...

Che bello...

Disse soltanto. Era una sensazione indescrivibile. Milla respiarava a fondo, come per non farsi sfuggire nemmeno un pò dell'odore di lui, del suo profumo... Piano arrossì, non riusciva nemmeno lei a capirne il motivo. Stava bene, ed era felice, anche se sembrava una bimba.

Ti amo...

Gli rispose con un dolce sorriso dipinto sulle labbra.

Beh, una buona colazione, magari in qualche piccolo caffè, con tanto di tendine alle finestre e camino acceso. Un pò di shopping per i negozi del centro, ho sempre sognato di portare un paio di jeans o anche uno di quegli abitini neri, un pò più su del ginocchio. E poi ci sono un sacco di cose che vorrei visitare, come la torre, l'acquario...

Si strinse nuovamente all'uomo baciandolo sul collo, proprio vicino all'orecchio

E tu? C'è qualche posto in particolare che ti piacerebbe visitare?

Cos'era quella strana sensazione di pace. Mai Milla si era sentita così. Ricambiò il bacio dell'uomo, come se attorno a loro non ci fosse nessuno. La ragazza porto le mani sul viso di lui, per accarezzarlo, poi si staccò.

Allora, andiamo a cercare un posto dove fare colazione? Anche se non mi dispiacerebbe affatto mangiarti di baci.

Disse la ragazza mordicchiandogli dolcemente la guanciae un pò il collo.

Milla però non si alzò, rimase seduta sulle gambe del ragazzo e prese a baciargli il collo... piccoli baci e continui. Vicino all'attaccatura dell'orecchio, sul lobo, sulla base della guancia, lungo il mento.
Mentre con le mani accompagnava quei baci, così ritmici e dolci.
Era da molto che non lo faceva, ma forse o per la frase del ragazzo, o per l'atmosfera che da qualche ora animava la ragazza, fatto sta che non riusciva a staccarsi più da quel torpore.
Quando arrivò all'angolo delle labbra, quel piccolo punto delineato da una fossettina , sollevò lo sguardo e lo guardo dolcemente negli occhi, prima di poggiare le sue labbra delicatamente su quelle di lui.
Le mani scesero a prendere le sue e le strinse forte.
Fyria ormai era solo un ricordo. Ciò che rappresentava il suo presente ed il suo futuro era davanti a lei. Il suo amore.

Ti amo

Milla tornò a baciarlo, non poteva staccarsi, non lo voleva. Preferiva assaporare ogni più piccolo istante, ogni più piccolo frangente di quel che stava succendendo.
Piano fece risalire le mani fino a prendergli il viso e accarezzarlo, con quanta più dolcezza riusciva a fare.
Come aveva potuto trattarlo a quel modo, come aveva potuto farlo soffrire così se i suoi sentimenti era così forti ed evidenti.
Piano si staccò dall'uomo e tornò a guardarlo negli occhi. Senza dire una parola, lo guardava soltanto sorridendogli

Milla sorrise alle parole dell'uomo e avvicinandosi nuovamente alla sua bocca..disse

Cos'era quel wow amore?

Chiese alquanto curiosa la donna

Milla si avvicinò alle labbra di Cryso, lo baciò la prima volta

Chissà cosa vorranno dire tutti questo wow. Forse è per la bella giornata che si prospetta

Tornò a baciarlo nuovamente

O forse per i bacini che ti ho dato sulle labbra.

Un terzo bacio ...

Oppure per i baci che ti ho dato sull'angolo delle labbra..

Un dolce quarto bacio

Oppure per il bacio che sto per darti amore mio...

Detto questo prese a baciarlo con passione senza staccarsi come aveva fatto in precedenza. Com'era bello stare tra le braccia di Cryso. Quanto lo amava, era sempre più forte il suo sentimento nei confronti dell'uomo....cresceva sempre di più

Milla piano si staccò dal ragazzo, restando ad occhi chiusi, come per voler assaporare ogni attimo di quel momento così colce. Gli sfiorò la punta del naso con la sua e sorrise, riaprendo gli occhi.

Dai mio dolce amore, andiamo a fare colazione, altrimenti tra un pò mi accanirò sul tuo nasino e inizierò a prenderlo a morsetti

Disse tenera la ragazza , guardando l'umo negli occhi