Quando ad agosto e settembre non hai letto quasi niente ma si presentano gli arretrati di giugno-luglio e i recuperi degli ultimi due giorni ✨
La lunga notte del dottor Galvan - D. Pennac
”Pensavo solo a questo: rimani vivo, rimani qui. Avevo reso le armi. Avevo strappato il mio biglietto da visita. In una notte ero diventato medico. Un figlio di papà toccato dalla grazia [...] Ormai provavo solo una gratitudine calma e stupefatta. Pronunciavo finalmente il mio giuramento di Ippocrate. Un uomo dedito ai malati, per sempre, quali che fossero e senza condizioni, ecco cos'aveva fatto di me il mio paziente. Mi sono addormentato come qualcuno che si eleva al servizio del dolore umano.
Quando mi sono svegliato, il letto era vuoto.”
L'inferno è una buona memoria - M. Murgia
”Non esistono libri innocui, perché non siamo innocui noi. Gli esseri umani sono pericolosi e quello che nutre il loro immaginario si rivela l'innesco di processi di misteriosa combustione, talvolta divampante, talvolta ardente in latenza, come una minaccia in attesa di concretizzarsi. Non sempre ne siamo consapevoli mentre leggiamo e forse è un bene, perché credo saremmo più cauti nel considerare le storie un diversivo al reale: ne sono invece la matrice.”
↑ causa, ovviamente effetto ↓
Le nebbie di Avalon, parte prima. - M. Zimmer Bradley
”Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo che saranno i cristiani a narrare l'ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l'avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell'umanità?”
Le ferite - AA. VV.
”Comunque non venitemi a dire che non ci sono le giornate storte. Perché da fuori si fa presto a dire che non è questione di brutte giornate ma solo della disposizione con la
quale si affrontano. Io quella mattina specifica non avevo nessun motivo per sentirmi come mi sentivo. Sono una bravissima persona, lo dicono tutti. Io quella mattina specifica, quella di cui mi chiede, ero totalmente sereno. Forse un po' guardingo come mi succede da tempo. Nel senso che non mi aspetto niente di buono nemmeno da una buona giornata. E' davvero come se camminassi su un sottilissimo strato di ghiaccio. Neanche il sole, il cielo limpido, un sorriso e tutto il repertorio mattutino bastano più. Resta quel non detto, quello strato sottilissimo sul quale devo concentrarmi e che già a metà giornata si è succhiato via ogni energia dal mio corpo. Oh, capisce adesso? Non c'era ragione, certo, ma è come dire che si nasce carpa nel lago sbagliato, no?”
Diario di un dolore - C. S. Lewis
”Preferisco, quasi, i momenti di angoscia. Almeno sono puliti e onesti.”
Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata - R. Bob-Waksberg
”E poi, d'improvviso, sono colpito da una verità annichilente: non è quello che facciamo a renderci ciò che siamo. E' quello che non facciamo a definirci.”
Biglietto blu - S. Mackintosh
”E' così che la tua vita diventa una cosa fissa, scritta e immutabile. Era un oggetto che non apparteneva davvero a me, e desiderarne un'altra era come minimo uno sbaglio, se non un vero e proprio tradimento.”
In poco meno di cinque ore mi ha distrutta come mai avrei pensato.