SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA
Io sottoscritto/a _
Catherine Abigail Stevens_ desidero fare richiesta al Consiglio
Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
per l’assegnazione della seguente classe: _
Storia della Magia_.
PARTE PRIMA1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi6 – 12 Mesi
Oltre 1 Anno
Oltre 2 Anni
Oltre 3 Anni
2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Da poco ho riscoperto la mia passione per Harry Potter e dopo aver riletto tutti i libri e rivisto tutti i film, ho pensato che mi sarebbe piaciuto provare un GdR, così ho cercato su Internet ed eccomi qui.
3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Meno di 1 Ora
Tra 1 e 3 OreTra 3 e 6 Ore
Tra 6 e 12 Ore
Oltre 12 Ore
4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?
Solo questo. Quando decido di dedicarmi ad un forum, che sia o no un GdR, voglio dedicarmi solo a quello. Altrimenti nel frequentare più forum, rischio di trascurarne qualcuno.
• SE Sì QUANTI?
1
2
3
4
5+
5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Sono stata Master in un GdR fantasy diverso tempo fa, sono un po' arrugginita, ma voglio rifarmi.
6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN).
Sono stata Admin di un forum che ho fondato insieme ad un'amica, forum del quale ho curato io la grafica (sono abbastanza brava con i codici, anche se ultimamente mi diletto solo con gli html). In seguito sono stata solo Mod di quello stesso forum per mia scelta.
7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Un docente deve sapere essere un punto di riferimento fisso per gli studenti, deve saper prenderli per la mano e accompagnarli nel meraviglioso viaggio dell'apprendimento. È questo ciò che mi spinge a presentare la presente richiesta, voglio guidare gli studenti ed insegnare loro cose nuove.
8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
La Storia della Magia, nonostante venga da molti - troppi - sottovalutata, è una materia importantissima. Ogni studente dovrebbe avere una buona dose di nozioni storiche nel proprio bagaglio di conoscenze. La Storia passata è necessaria per creare la Storia futura. È importante studiare la Storia per essere consapevoli degli errori commessi in passato dai nostri predecessori sulla Terra, con lo scopo di non ripeterli più. Ma è importante anche per conoscere la grandezza della mente umana, che di questi tempi sembra non essere poi tanto grande. Questa è una cosa che so e la voglio trasmettere.
9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Se venissi accettata, sarei molto presente e diligente nello svolgere il mio lavoro. Penso che un forum di questo genere debba avere un corpo docenti stabile, in modo che anche gli studenti possano avere dei punti di riferimento stabili. Non voglio rischiare di essere presuntuosa, stilando una lista di miracoli che potrei compiere per fare colpo sullo Staff, perciò mi limito a dire che sarò molto disponibile e lieta di occuparmi di iniziative o altro.
10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Cercherei di capire i miei errori, per migliorare e non ripeterli più (d'altronde, è per questo che serve la Storia, no?). Se la presente richiesta venisse rifiutata, di certo vi dovrà essere una ragione. Semplicemente opterei per seguire un'altra strada, diversa dall'insegnamento.
PARTE SECONDADi seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.
CITAZIONE (Daniel Josh Finnigan @ 18/7/2010, 14:40)
Era una splendida giornata di inizio settembre. Le lezioni errano da poco cominciate nella Scuola di Hogwarts e i pochi ritardatari avevano occasione di assistere ad un rito simile a quello della prima gita in barca sul Lago Nero. Quel giorno infatti era in programma, per gli studenti del primo anno la prima delle lezioni di Volo il corso più breve che uno studente avesse mai frequentato e tuttavia fondamentale perché i giovani maghi imparassero presto a destreggiarsi con i primi rudimenti della magia. Giunti in quella che sarebbe stata la loro “aula” per i giorni a venire, i ragazzi poterono osservare un grande spiazzo circolare immerso nel verde, decisamente più piccolo del campo da Quidditch che si poteva notare poco distante, ma che faceva comunque la sua figura. Era libero da alberi o fronde o arbusti troppo alti, onde evitare che i ragazzi potessero restarvi impigliati. Distese a terra vi erano una serie di scope, una per ogni ragazzo. I ragazzini le adocchiarono presto ed eccitati erano sul punto di fiondarsi a prenderne una a testa, ma il docente li prevenne:
-Benvenuti ragazzi alla vostra prima lezione di Volo. Come dice il suo nome, in questo corso sarete iniziati alla celebre arte del Volo che vi permetterà in seguito, di divenire giocatori di quidditch, uno sport molto popolare in questa scuola e molto diffuso tra i maghi. Ma cominciamo dall’inizio. Ora, mentre CON CALMA ognuno di voi si avvicina ad una scopa, possibilmente senza spintonarvi, vi spiegherò come fare per poter iniziare a volare. Sembra scontato dirvi che, come prima cosa, la scopa va presa in mano… il problema sta nel fatto che il… “metodo” che si deve utilizzare non è quello classico che tutti conosciamo. Chinare la schiena, mettersi in ginocchio… sono cose che dovete dimenticare-
Si avvicinò alla sua scopa, posizionandosi alla sua destra e stendendo sopra di essa il braccio sinistro. LA voce ferma e decisa pronunciò un’unica parola “SU!” A quell’ordine, la scopa schizzò nella mano del docente che la strinse saldamente, salendo a cavallo e afferrandola anche con l’altra mano, senza mai mollare la presa
-Per cominciare dovete posizionarvi a lato della scopa. Il lato cambia a seconda che voi siate destri o mancini: nel primo caso dovete mettervi alla sinistra del vostro manico di scopa, mentre nel secondo sarà opportuno che rimaniate alla sua destra. Una volta fatto questo dovete stendere il braccio dominante in voi parallelo al manico della scopa ed esclamare “SU!” con voce decisa, come ho fatto prima io. Provate avanti: quando tutti ci sarete riusciti andremo avanti-
Osservò i ragazzini: alcuni titubanti, altri solo un po’ incerti, altri decisi e spavaldi. Nei successivi dieci minuti accadde di tutto: scope che non si alzavano da terra, che si sollevavano appena.. o che si alzavano di scatto, troppo in fretta, colpendo generalmente il proprietario dritto in volto. Dieci minuti dopo la situazione si era normalizzata e alcuni avevano cominciato ad ottenere i primi risultati: alcune scope si erano alzate un po’, ma i proprietari non potevano ancora afferrarle senza chinarsi. Attese ancora, avvicinandosi a tutti gli studenti, correggendo posizioni sbagliate e dando consigli. Dopo mezz’ora, tutti erano riusciti ad afferrare saldamente la propria scopa: era il momento del passaggio successivo
-A questo punto, mettetevi a cavallo della scopa, proprio come se foste ad un corso di equitazione. Per ora è sufficiente che assumiate la posizione standard, quando poi sarete più esperti potrete cambiarla a vostro piacimento. Posizionate le gambe unite piegandole all’indietro e portate le mani sul manico, un davanti all’altra, quella dominante davanti, per indirizzare la scopa. Quindi, sollevate la scopa verso l’alto e staccate le gambe da terra dandovi nel contempo una spinta verso l’alto. Più la spinta sarà potente, più prenderete quota. Una volta staccati da terra, per salire ancora dovete inclinare il vostro manico di scopa verso l’alto e portarlo verso il basso nel momento in cui volete scendere. Per aumentare invece la vostra velocità dovete chinarvi sulla scopa. Se volete rallentare dovrete eseguire il movimento contrario, sollevando il busto-
Per quel giorno non c’era nient’altro da dire. Mancava solo una cosa che, il professore era certo, avrebbe appassionato tutti. Ma prima i compiti.
- Ora, ragazzi potete esercitarvi nel vostro primo volo, avendo l’accortezza di restare bassi. Io starò vicino a voi e controllerò che non vi facciate male...ma prima vi detto i compiti:
1) Come si deve prendere una scopa?
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
5) Descrivete il vostro primo volo con la scopa-
A quel punto arrivò il momento che tutti tanto agognavano e i ragazzi presero ad esercitarsi con le manovre illustrate dal docente fino alla fine del tempo a disposizione
Se nella lezione è stata ottenuta la valutazione minima di Accettabile inserite nella vostra scheda "Appresa la Teoria del Volo"a. • TENENDO PRESENE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.
Compito da valutare:1) Come si deve prendere una scopa?Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.
CORREZIONE:
1) La risposta è corretta, ma molto imprecisa. Non bisogna mettersi semplicemente accanto alla scopa, bisogna mettersi alla sua destra o alla sua sinistra a seconda se la persona è mancina o meno, quindi stendere il braccio dominante sul manico e solo dopo pronunciare in modo deciso e determinato "SU".
2) Corretta.
3) Errata. Questo è il procedimento da seguire se si vuole accelerare o rallentare. Per salire di quota bisogna infatti tirare il manico verso di sé, mentre per scendere bisognerà inclinarlo verso il basso.
4) Corretta. La risposta completa di questa domanda sta nella risposta alla domanda numero 3.
A questo compito darei una valutazione di
Accettabile -. Difatti, 3 risposte su 4 sono corrette, sebbene siano state svolte con molta superficialità ed imprecisione, ma restano comunque corrette.
b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.
Quando la donna entrò nell'aula di Storia della Magia, vi trovò già qualche studente che aveva deciso di anticiparsi. Sorrise nel constatare la diligenza dei ragazzini. Prese posto dietro la cattedra, sulla quale poggiò il registro ed i suoi libri. Intanto continuavano ad entrare gli altri studenti. Furono tutti più o meno puntuali, così quando ci furono tutti, Catherine iniziò la lezione.
« Buongiorno, ragazzi. Sono la professoressa Stevens e con me studierete la Storia della Magia per i sette anni a venire. »
Si rese conto che suonava un po' come una minaccia, ma andò avanti.
« Come prima lezione, credo sia doveroso raccontarvi la storia dell'edificio in cui ci troviamo ora, la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Forse voi non lo sapete, ma questa scuola ha più di mille anni! Una data certa non esiste, è certo che sia stata fondata attorno l'anno Mille, qualche studioso ha ipotizzato si tratti del 993 d.C., che oggi viene considerata come la data ufficiale. Ad ogni modo, ci troviamo nell'anno 993 circa. A quell'epoca i maghi e le streghe erano continuamente perseguitati. La magia era vista come una cosa oscura, per cui non si era liberi di praticarla. »
Fece una pausa. Ora i tempi erano ben diversi, sebbene i maghi non potessero ancora praticare la magia di fronte ai babbani.
« I quattro maghi più famosi e potenti dell'epoca decisero quindi di fondare Hogwarts, lontano dagli occhi dei babbani. Volevano che la magia, nonostante le difficoltà, continuasse ad essere praticata, ma per farlo, c'era bisogno di istruire i bambini che mostravano doti magiche. Sicuramente già saprete che sono i quattro maghi di cui sto parlando. Esatto, si tratta dei fondatori delle Case cui voi appartenete: Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Tosca Tassorosso e Priscilla Corvonero. I quattro vivevano in armonia e trasmettevano ai giovani il loro sapere affinché esso potesse essere trasmesso di generazione in generazione. Non ci volle molto, però, che cominciarono a nascere dei disaccordi tra Godric Grifondoro e Salazar Serpeverde. Salazar decise di abbandonare la scuola, tornando poi solo in seguito ad una richiesta da parte di Tosca Tassorosso. Tuttavia decise di scegliere i suoi studenti in maniera più selettiva, prediligendo solo i Purosangue di origini nobili. Nacque così la Casa di Serpeverde. Anche Godric fondò quindi la Casa di Grifondoro, volendo per sé solo gli studenti dotati di particolare nobiltà d'animo e coraggio. Le due signore fondarono un'unica Casa, Pecoranera, che accoglieva tutti gli studenti rifiutati da Salazar e Godric. Tuttavia Pecoranera si scinderà, dando origine a Corvonero - la Casa degli studenti con grande intelligenza - e Tassorosso - che accoglieva gli studenti d'animo buono -. »
Si alzò e prese a camminare tra i banchi degli studenti che la guardavano curiosi. Sorrise.
« Salazar decise di abbandonare la scuola: i rapporti con gli altri tre andavano sempre peggiorando. Creò la Camera dei Segreti, all'interno della quale mise di guardia un mostro, un Basilisco. Ma questa è un'altra storia. Salazar Serpevede abbandonò Hogwarts e di lui non si seppe più niente. Intanto, gli altri tre fondatori, stanchi ed anziani, incantarono il cappello, trasmettendogli le loro volontà. Sì, esatto: sto parlando del Cappello Parlante, che oggi pensa e ragiona come Godric, Salazar, Priscilla e Tosca, assegnando gli studenti alle loro Case. »
La lezione era terminata. Tornò alla cattedra e con un colpo di bacchetta fece apparire alla lavagna i compiti per la volta successiva.
« Scrivete i compiti per la prossima volta, mi raccomando. »
Sorrise, quindi aprì il registro e cominciò a compilarlo.
COMPITI (ricordate di lavorare di fantasia, nel caso in cui le informazioni non siano presenti nella lezione):
1. Per quali motivi Godric Grifondoro e Salazar Serpeverde litigarono?
2. Quali furono invece le cause che portarono Pecoranera a scindersi?
3. Qual è la storia del Cappello Parlante?
4. Quali sono le caratteristiche della quattro Case?
NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.
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Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.
Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.
Distinti saluti
La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts