RICHIESTA PER DOCENZA, Bando da compilare se volete diventare Docenti

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william tod
view post Posted on 22/9/2014, 20:31     +1   -1




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Jamie Marshall
view post Posted on 7/11/2014, 02:10     +1   +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA





Io sottoscritto Jamie Marshall desidero fare richiesta al Consiglio Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per l’assegnazione della seguente classe: Cura delle Creature Magiche.


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi

2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Dopo aver giocato anni fa, mi è tornata voglia di cimentarmi in un gioco su Harry Potter e sul Mondo Magico, di ruolare un personaggio (adulto, perchè ormai mi ritengo abbastanza lontano dal mondo dei “teenagers” e non riuscirei a giostrarmi al meglio con un adolescente, almeno non senza un impegno abnorme), di unirmi ad altri utenti nell’intrecciare storie o nel seguire le sfide che i Master ci proporranno. Insomma, avevo proprio voglia di un GDR Potteriano e mi sono messo a scartabellare forumfree, cercandone uno che incontrasse i miei gusti che si son fatti ben più difficili rispetto a qualche anno fa, ed è così che sono arrivati qui.

3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Tra 1 e 3 Ore
Specifico che le ore serali che varieranno dalle 19 alle 24 sono quelle in cui sarò più connesso (chiaramente ci saranno giorni in cui sarò a studiare e quindi online quasi 18 ore, e giorni in cui scapperò verso lidi paradisiaci e mi concederò qualche giorno di stacco dall’intero universo, ma ciò accade quasi soltanto d’estate). In generale comunque non meno di 3 ore al giorno (come media, a seconda dei mesi anche più alta).

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?
Ero attivo fino ad un annetto-due fa su un forum del Trono di Spade e fino a 5 anni fa su un forum di Harry Potter; ma negli ultimi due anni non ho gestito alcun personaggio.

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Sono stato Professore di Storia della Magia (gestendo anche G.U.F.O. e M.A.G.O.), Capo Guaritore al San Mungo, Giudice del Wizengamot, Titolare di Madama McClan’s e Impiegato Ministeriale al “dipartimento sportivo” (insomma, valutavo i giocatori di Quidditch) su un GDR Potteriano, quindi Moderatore delle aree di mia competenza; sono stato anche Moderatore con varie vesti (in una ero un Alto Esorcista, nell’altra un Nobile) in altri due forum (uno che parlava della Parigi del 1800 e uno che parlava di Vampiri e Cacciatori di Vampiri), ma ormai sei anni fa.

6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
Come accennato prima, ho moderato varie aree con vari titoli, soprattutto la “zona didattica” e l’”area ospedaliera” del forum potteriano. In generale dovevo controllare la correttezza delle discussioni in quelle aree, eventualmente fare richiami, togliere punti, fare correzioni, gestire anche “corsi” come uno per Aspiranti Guaritori al San Mungo, oppure cestinare le discussioni dei vari “troller”.
Mai stato Admin di niente (tranne dei forum che uso per cambiare avatar e accumulare “note”, ma dubito che abbia un qualche senso, ho amministrato me stesso!).



7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Mi è sempre sembrato uno dei ruoli più divertenti, per come sono fatto io caratterialmente. Mi piace la parte di spiegazione e l’ideazione dei compiti (la parte di correzione dipende da quanti compiti arrivano e dalla loro tipologia!), mi piace poter inventare lezioni stravaganti oppure classiche e districarmi tra i vari argomenti cercando comunque di restare realista: lo trovo una sfida divertente, semplicemente questo. Poi è un modo per entrare in contatto sia con il Mondo Magico “adulto” che con il Mondo Magico “bambino”, ovvero sia con il Ministero, le lotte di potere, gli intrighi, che con la parte di Hogwarts vera e propria che mi ha stregato quando avevo poco meno di otto anni e lessi il primo libro su una amaca.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Premetto che Cura delle Creature Magiche è la mia seconda materia preferita, dopo Storia della Magia. Ma è comunque una materia che mi piacerebbe affrontare (e mi porterebbe ad affrontare qualcosa di totalmente nuovo e stimolante!) perchè ci vedo sia teoria che pratica (a Storia della Magia per far pratica mi toccò proporre “Archeologia Magica”) e quindi la possibilità di lezioni e di compiti sempre diversi e quindi capace di continuare a tenere vivo l’interesse, mio e soprattutto di chi leggerà. Per finire, per me è come proporre un misto tra un documentario interattivo e un’avventura alla Robinson Crusoe (sempre in mezzo alla natura si sta), e adoro entrambe le cose, spero di essere in grado di trasmettere il divertimento anche a chi leggerà.

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
E’ una domanda difficile perchè si possa rispondere in poche righe, ma cercherei di portare novità nell’insegnamento, visto che ognuno è particolare a suo modo e quindi la mia ottica sarà certamente diversa da quella di chi c’è stato prima di me! Sinceramente spero di far divertire gli studenti e far divertire anche me stesso, poi di certo se avrò qualche proposta da fare o qualcosa da dire, sarò il primo a rompere le scatole e farmi avanti. Intanto proverò, se tutto andrà bene, dal mio piccolo, ovvero dalle lezioni.

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Niente di eclatante, mi dispiacerebbe ovviamente, ma giocherei con un altro ruolo come forse giornalista o cercando di fare il guaritore, in qualche modo troverei lo stesso un forte stimolo. Al massimo riproverei questa carriera in questa o in un’altra materia in un secondo momento! Ho una voglia matta di tornare a giocare, il ruolo non è la parte più importante, la parte più importante è scrivere.



PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.
SPOILER (clicca per visualizzare)
CITAZIONE (Daniel Josh Finnigan @ 18/7/2010, 14:40)
Era una splendida giornata di inizio settembre. Le lezioni errano da poco cominciate nella Scuola di Hogwarts e i pochi ritardatari avevano occasione di assistere ad un rito simile a quello della prima gita in barca sul Lago Nero. Quel giorno infatti era in programma, per gli studenti del primo anno la prima delle lezioni di Volo il corso più breve che uno studente avesse mai frequentato e tuttavia fondamentale perché i giovani maghi imparassero presto a destreggiarsi con i primi rudimenti della magia. Giunti in quella che sarebbe stata la loro “aula” per i giorni a venire, i ragazzi poterono osservare un grande spiazzo circolare immerso nel verde, decisamente più piccolo del campo da Quidditch che si poteva notare poco distante, ma che faceva comunque la sua figura. Era libero da alberi o fronde o arbusti troppo alti, onde evitare che i ragazzi potessero restarvi impigliati. Distese a terra vi erano una serie di scope, una per ogni ragazzo. I ragazzini le adocchiarono presto ed eccitati erano sul punto di fiondarsi a prenderne una a testa, ma il docente li prevenne:

-Benvenuti ragazzi alla vostra prima lezione di Volo. Come dice il suo nome, in questo corso sarete iniziati alla celebre arte del Volo che vi permetterà in seguito, di divenire giocatori di quidditch, uno sport molto popolare in questa scuola e molto diffuso tra i maghi. Ma cominciamo dall’inizio. Ora, mentre CON CALMA ognuno di voi si avvicina ad una scopa, possibilmente senza spintonarvi, vi spiegherò come fare per poter iniziare a volare. Sembra scontato dirvi che, come prima cosa, la scopa va presa in mano… il problema sta nel fatto che il… “metodo” che si deve utilizzare non è quello classico che tutti conosciamo. Chinare la schiena, mettersi in ginocchio… sono cose che dovete dimenticare-

Si avvicinò alla sua scopa, posizionandosi alla sua destra e stendendo sopra di essa il braccio sinistro. LA voce ferma e decisa pronunciò un’unica parola “SU!” A quell’ordine, la scopa schizzò nella mano del docente che la strinse saldamente, salendo a cavallo e afferrandola anche con l’altra mano, senza mai mollare la presa

-Per cominciare dovete posizionarvi a lato della scopa. Il lato cambia a seconda che voi siate destri o mancini: nel primo caso dovete mettervi alla sinistra del vostro manico di scopa, mentre nel secondo sarà opportuno che rimaniate alla sua destra. Una volta fatto questo dovete stendere il braccio dominante in voi parallelo al manico della scopa ed esclamare “SU!” con voce decisa, come ho fatto prima io. Provate avanti: quando tutti ci sarete riusciti andremo avanti-

Osservò i ragazzini: alcuni titubanti, altri solo un po’ incerti, altri decisi e spavaldi. Nei successivi dieci minuti accadde di tutto: scope che non si alzavano da terra, che si sollevavano appena.. o che si alzavano di scatto, troppo in fretta, colpendo generalmente il proprietario dritto in volto. Dieci minuti dopo la situazione si era normalizzata e alcuni avevano cominciato ad ottenere i primi risultati: alcune scope si erano alzate un po’, ma i proprietari non potevano ancora afferrarle senza chinarsi. Attese ancora, avvicinandosi a tutti gli studenti, correggendo posizioni sbagliate e dando consigli. Dopo mezz’ora, tutti erano riusciti ad afferrare saldamente la propria scopa: era il momento del passaggio successivo

-A questo punto, mettetevi a cavallo della scopa, proprio come se foste ad un corso di equitazione. Per ora è sufficiente che assumiate la posizione standard, quando poi sarete più esperti potrete cambiarla a vostro piacimento. Posizionate le gambe unite piegandole all’indietro e portate le mani sul manico, un davanti all’altra, quella dominante davanti, per indirizzare la scopa. Quindi, sollevate la scopa verso l’alto e staccate le gambe da terra dandovi nel contempo una spinta verso l’alto. Più la spinta sarà potente, più prenderete quota. Una volta staccati da terra, per salire ancora dovete inclinare il vostro manico di scopa verso l’alto e portarlo verso il basso nel momento in cui volete scendere. Per aumentare invece la vostra velocità dovete chinarvi sulla scopa. Se volete rallentare dovrete eseguire il movimento contrario, sollevando il busto-

Per quel giorno non c’era nient’altro da dire. Mancava solo una cosa che, il professore era certo, avrebbe appassionato tutti. Ma prima i compiti.

- Ora, ragazzi potete esercitarvi nel vostro primo volo, avendo l’accortezza di restare bassi. Io starò vicino a voi e controllerò che non vi facciate male...ma prima vi detto i compiti:

1) Come si deve prendere una scopa?
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
5) Descrivete il vostro primo volo con la scopa-

A quel punto arrivò il momento che tutti tanto agognavano e i ragazzi presero ad esercitarsi con le manovre illustrate dal docente fino alla fine del tempo a disposizione



Se nella lezione è stata ottenuta la valutazione minima di Accettabile inserite nella vostra scheda "Appresa la Teoria del Volo"



a. • TENENDO PRESENE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
Errata (superficiale, 0,5): non basta mettersi accanto, ma bisogna posizionarsi dal lato opposto al braccio dominante, distendere il braccio stesso sopra di essa, parallelo ad essa, e soltanto a quel punto pronunciare “SU” in modo deciso.
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
Errata (domanda travisata, 0): la domanda non chiede come prendere in mano o “catturare” la scopa, ma come montarvi in sella, ovvero nella posizione standard (con le mani strette sul manico e la mano dominante davanti all’altra, con le gambe unite e flesse all’indietro).
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
Errata (metodologico, 0): per poter salire o scendere con la scopa non bisogna inclinare il corpo, quanto il manico; spostando il corpo si varierà invece la velocità!
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.
Giusta (1), anche se ha scritto “procedimento analogo” e invece è un procedimento totalmente diverso, quell’errore era già stato contato nella domanda precedente e non va ad inficiare la correttezza dell’affermazione.

Voto: Desolante (-20 punti) --> il mio metodo di valutazione è il seguente: sono 4 domande e in questo caso lo studente ha risposto correttamente ad 1 e un’altra l’ha sbagliata superficialmente (errore lieve) prendendo 0,5. Quindi 1,5:4=x:6 (dove 6 è il numero delle categorie di voto O-E-A-S-D-T): lo studente fa quindi 2,25/6 e quindi Desolante. Chiaramente il metodo varia con la tipologia di compito, se il compito fosse uno scritto descrittivo, verrebbero valutati altri parametri, ma per i compiti a domande secche, userei il metodo detto sopra.

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

Il sole era sorto da poco più di un’ora, e l’antico rituale che da almeno quindici dei ventuno anni di Mr.Marshall accompagnava la colazione era ancora in atto. Latte di capra e quei magnifici biscotti a forma di drago che vendevano nella bottega al lato di High Street, a Hogsmeade, il tutto gustato rigorosamente in vestaglia, con una pergamena a fianco per dare gli ultimi ritocchi ai compiti da assegnare a lezione. Era quasi piacevole il leggero bruciore che coglieva la sua testa mentre tentava di annotare domande non troppo facili, non troppo difficili, di univoca soluzione. Aprì la gazzetta del Profeta e si distrasse leggendo il primo articolo che gli capitava sott’occhio: “Api frizzole, troppo glucosio danneggia i giovani maghi?”, no, no quello era buono come lettiera per gli Kneazle; girò pagina e lesse “Impiegato dell’Ufficio per il Controllo delle Scope inciampa su un Bundimun e si spezza una gamba, accusato il Reparto Pulizie”. Dal ridere un’ala del drago di farina e zucchero che stava masticando fu catapultata nel latte, portando ad una piccola esondazione sulle pagine del giornale che fece scappare indignata la foto di un noto esperto di Creature Magiche. Altro che appunti, altro che libroni, dagli aneddoti si può costruire una storia.

[...]


La Radura nel grande Parco di Hogwarts rispendeva del verde metallico dei fili d’erba trafitti dai raggi del sole alto. La lezione che Mr. Marshall stava aspettando era quella pre-pranzo, quella che tutti i docenti sognano di scansare, quella in cui lo stomaco suggerisce alla testa che è l’ora di immaginare quello che gli Elfi delle cucine staranno preparando per loro. Inoltre, per essere primavera appena iniziata, il calore del giorno avvolgeva come un alone diffuso tutto il prato su cui gli studenti si sarebbero dovuti sedere: insomma, non era proprio il clima giusto per una noiosa lezione soltanto frontale. Il Professore attese che tutti i pelandroni, fiaccati dalla bellezza della giornata, arrivassero col loro passo lento e indeciso e prendessero posizione, poi si schiarì la voce ed iniziò a parlare:
< Buongiorno a tutti, benvenuti su questa spiaggia d’erba, baciati dal sole e affamati dall’ora. Cercherò di non essere come un anziano che racconta la sua intera vita col tono moscio e piatto di chi ha già detto queste cose migliaia di volte, ma voi fatemi il favore di sforzarvi a seguire. Le cose che diremo oggi sembrano poco importanti, ma in un futuro anche voi potreste trovarvi in situazioni come quella del nostro Hans Ballmer. >
Fece una pausa e scorse rapidamente le venti facce attonite che non avevano la benchè minima idea di chi fosse Hans Ballmer, ma avevano il terrore di chiedere, per paura che fosse un personaggio già sentito che non avevano studiato a modo.
< Hans Ballmer era, e spero sia ancora, un impiegato di mezza età al Ministero della Magia. Ebbene, questo signore stava camminando tranquillamente lungo un antico corridoio laterale del terzo piano del Ministero, quando qualcosa ha ceduto sotto i suoi piedi, il pavimento in legno si è aperto come la tana di un’Acromantula, ed il povero malcapitato è caduto e si è rotto una gamba. Frattura scomposta, bella rogna >
Gli studenti non capivano, pareva evidente, ma era importante che si lasciassero trascinare nella storia, prima di dare le vere informazioni su quella bizzarra creatura. A breve avrebbero avuto tutto più chiaro.
< Cosa c’entra, quindi, tutto questo con le Creature Magiche? Niente, sembrerebbe. E invece sotto questo apparente incidente diciamo “architettonico”, si cela il piano involontario di un Bundimun. Sì, un Bundimun. una creatura simile ad una macchia viscida di funghi verdi, con almeno sei occhi e almeno trenta zampette molto basse, sufficienti a malapena a sollevarlo dal terreno. Il Bundimun è estremamente scaltro, si muove quasi solamente di notte, anche se di giorno avanza lungo condotti fognari, grondaie e anche canalicoli che sembrano molto più piccoli della sua reale stazza: infatti, questo animale è capace di comprimersi e riespandersi come se fosse fatto di un materiale fangoso malleabile, retraendo parte delle sue zampe all’occorrenza ed infossando gli occhi nella melma simile a funghi che costituisce la quasi totalità del suo corpo; così facendo può scappare ad eventuali predatori e nascondersi durante le ore calde. >
Jamie vide due studenti parlottare, in fondo alla quarta fila degli studenti seduti sul prato, ma vide anche molti ragazzi che si stavano dimenando come matti sulla loro pergamena, cercando di disegnare questo mostriciattolo dalle molte zampe e dai molti occhi. C’erano molti più attenti di quanto si sarebbe mai aspettato in una giornata simile, a parte quattro o cinque irriducibili disattenti destinati a ripetere l’anno o nella migliore delle ipotesi strappare un Accettabile per il rotto della cuffia, la maggior parte delle persone sembrava essersi appassionata alla melmosa vita del Bundimun.
< Abbiamo detto più o meno come è fatto un Bundimun, ma ancora non sappiamo nulla di come sopravviva e di dove viva. Bene, il Bundimun è un animale diffuso in tutte le zone del mondo, o meglio, in tutte le zone del mondo abitate da esseri umani o altri esseri capaci di costruire case e baracche (come ad esempio gli Elfi): vive infatti sotto il pavimento o nel battiscopa o dietro gli zoccoli delle pareti; qualche volta vive nelle soffitte, soprattutto se sono umide, o nelle cantine. Attenzione, ragazzi, parlo quasi sempre di legno perchè è con il legno che il Bundimun può creare seri danni all’uomo: questa creatura vive benissimo anche in case di mattoni, di pietra o di marmo, purchè esistano delle intercapedini umide e soprattutto ripiene di quello che è il cibo prediletto del Bundimun, ovvero la sporcizia. Questo animale si nutre di acari, di polvere, di piccole larve depositata da insetti in luoghi umidi, di tarli del legno e di altri artropodi simili. Per questo nel caso di Hans Ballmer, sarà il Reparto Pulizie a pagare le conseguenze legali dell’infortunio. >
Fece una pausa, bevendo da una borraccia che teneva appesa alla staccionata davanti al Capanno di Cura delle Creature Magiche, dove solitamente andrebbe fatta lezione, ma che è meglio lasciare alle giornate più brutte e grigie. I ragazzi erano riusciti a prendere abbastanza appunti? Sembrava che almeno quelli veramente interessati fossero tesi come atleti durante una gara, con i polsi doloranti per la scrittura rapida e le dita sporche di inchiostro. Per loro fortuna la lezione stava per volgere al termine.
< Come dicevo prima, il Bundimun fa danno sul legno. Come mai sul legno e non sulla pietra o sui mattoni? Oltre che spostando pezzi di parquet o assi, talvolta persino travetti utili al sostegno di elementi architettonici, la creatura secerne soprattutto un liquido nero-grigiastro con sfumature verde pallido capace di erodere il legno rompendo i legami tra le varie schegge e portando ad un effetto sbriciolamento sulla trave o sul listello ligneo che è molto difficile da vedere da lontano (questo liquido è così potente che detergenti magici sono stati prodotti a partire da esso, semplicemente diluendolo). Come si fa a vedere che una casa ha subito danni da Bundimun senza stare a controllare ogni mattonella? Bisogna innanzitutto percepire con l’orecchio lo scricchiolio a partire da qualche listello di parquet prima di quello colpito dal liquido dell’animale, o nel caso di una trave del soffitto, bisognerà percepire uno strano scricchiolio quando ci si appoggia ai muri o si apre una finestra. A questo punto, per essere sicuri che sia Bundimun, si prende una lampada ad olio o una candela e si passa tenendola ad un metro sul pavimento (non colate cera e non avvicinate troppo la fiamma, mi raccomando, la casa sarà poco pulita e di lunga data, quindi facilmente infiammabile) o un metro sotto ad una trave (prendete una scala): a quel punto si dovrebbero vedere sul parquet o sulla trave delle venature dette a “occhio di civetta”, ovvero un alone circolare attorno ad una chiazza sempre circolare più densa. Cosa resta da fare, allora? >
Le mani rimasero tutte giù, senza che nemmeno un fiato si sentisse, persino il quartetto della bocciatura era silenzioso come un Thestral. Eppure la risposta era banale, bastava pensare a cosa mangia questo animale, a dove vive, a dove si nutre.
< Il Bundimun si scaccia con un semplice incantesimo pulitore, un Gratta e Netta che rimuove la polvere, il sudiciume di cui la creatura è composta, cancellando il problema alla radice. Un altro modo sarebbero gli incantesimi di incendio, dato che la creatura è umida, ma come già detto le case sono vecchie e non è il caso di appiccare un rogo tra tanta bella legna. >
Aveva quasi concluso, le ultime due battute, i compiti e poi il pranzo. Anche lo stomaco dello scozzese iniziava a brontolare pesantemente.
< Qualche ultima notizia, prima di andare finalmente a mangiare, e speriamo non sporcizia e sudiciume. Il Bundimun è un animale che nasce di dimensioni molto piccole, ma cresce facilmente nutrendosi di sporco e per questo, oltre che per il liquido tossico che secerne il Ministero gli ha assegnato XXX come classificazione M.O.M. Se raggiunge dimensioni troppo grosse, infatti, oltre i due metri di diametro, bisogna necessariamente chiamare la Sotto-divisione Infestazioni del Dipartimento di Regolazione e Controllo delle Creature Magiche.>.
Era finita. Era stata un’esperienza nuova, almeno a giudicare dai volti degli studenti. Ora non restava che riempire gli stomaci, dopo aver riempito le menti di tante nuove nozioni.
< La lezione è finita, come compito ci saranno due domande a cui rispondere e una piccola prova pratica:

A) Come mai, secondo voi, un Bundimun oltre i due metri di diametro non può essere affrontato da soli e richiede l’intervento di esperti?
B) Descrivete morfologia, habitat e corso della vita di un Bundimun.

Come piccola prova pratica dovrete entrare nel Capanno Attrezzi, al lato del Capanno che usiamo come aula. Ho liberato un Bundimun lì due settimane fa, c’era una quantità enorme di polvere e quindi sarà cresciuto, ma non abbastanza da essere un pericolo per voi. Al massimo una piccola storta, se inciampate in un listello eroso! Il vostro compito è entrare là dentro e dirmi in che modo potete capire che c’è proprio un Bundimun in quella stanza, poi dovete stanarlo e affrontarlo con il giusto incantesimo.


Alla prossima.
>
Il professore voltò le spalle e tornò verso il Capanno.

CITAZIONE
Chi sarà valutato almeno con Accettabile, potrà scrivere nella scheda "Appresa Conoscenza Bundimun



NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

_________________________________________________________

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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view post Posted on 3/12/2014, 19:23     +1   +1   -1
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SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a _______Cedric Eric Black____________________ desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: _______Rune Antiche__________________________.


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
Oltre 3 anni, dal lontano 2007

2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Me lo consigliò un amico! Emanuele Black.


3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Tra 3 e 6 ore.

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?
No.

• SE Sì QUANTI?
//

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Ho occupato vari ruoli in gdr come auror, giornalista per la gazzetta, aspirante ministro, studente corvonero ed insegnante di volo. Sono stato anche in altri gdr fantasy dove ho interpretato diversi ruoli.


6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
Sono stato già nell'amministrazione di questo forum tempi addietro. Inoltre sono stato amministratore per tanto tempo del forum Funny Up, un forum che ai suoi tempi era ai vertici di forumcommunity, occupandone dunque la prima posizione.


7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
A dire il vero mi è sempre piaciuto fare il docente. Ho avuto qualche esperienza in passato e mi è piaciuta tantissimo, perchè mi sono reso conto di adempiere bene questo ruolo. Le motivazioni sono varie, tra le più importanti posso solo dire che amo insegnare, amo essere un punto di riferimento per alcune persone. Sò di essere capace e voglio trasmettere dunque la mia cultura a chi vuole apprendere.


8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Perchè Rune Antiche mi affascina molto. Quanche volta mi è gia capitato di incontrare le rune e le loro simbologie nel mio percorso, e mi sono sempre informato nel dettaglio poichè lo trovavo interessante.


9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Tutta la mia esperienza dalla parte amministrativa ovviamente, essendo molto abile con la gestione dei forum. Ma soprattutto porterei anche la mia esperienza nel campo dell'insegnamento essendo stato già docente in passato. Oltre che portare ovviamente novità per cercare di migliorare quanto più possibile il forum..


10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Niente. Assolutamente. Se dovesse capitare questo, continuerei a ruolare come ho sempre fatto fino ad ora. Cercando poi magari in futuro di riprovare la richiesta, essendo convinto di poter adempiere in questo ruolo.

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.

CITAZIONE
Era una splendida giornata di inizio settembre. Le lezioni errano da poco cominciate nella Scuola di Hogwarts e i pochi ritardatari avevano occasione di assistere ad un rito simile a quello della prima gita in barca sul Lago Nero. Quel giorno infatti era in programma, per gli studenti del primo anno la prima delle lezioni di Volo il corso più breve che uno studente avesse mai frequentato e tuttavia fondamentale perché i giovani maghi imparassero presto a destreggiarsi con i primi rudimenti della magia. Giunti in quella che sarebbe stata la loro “aula” per i giorni a venire, i ragazzi poterono osservare un grande spiazzo circolare immerso nel verde, decisamente più piccolo del campo da Quidditch che si poteva notare poco distante, ma che faceva comunque la sua figura. Era libero da alberi o fronde o arbusti troppo alti, onde evitare che i ragazzi potessero restarvi impigliati. Distese a terra vi erano una serie di scope, una per ogni ragazzo. I ragazzini le adocchiarono presto ed eccitati erano sul punto di fiondarsi a prenderne una a testa, ma il docente li prevenne:

-Benvenuti ragazzi alla vostra prima lezione di Volo. Come dice il suo nome, in questo corso sarete iniziati alla celebre arte del Volo che vi permetterà in seguito, di divenire giocatori di quidditch, uno sport molto popolare in questa scuola e molto diffuso tra i maghi. Ma cominciamo dall’inizio. Ora, mentre CON CALMA ognuno di voi si avvicina ad una scopa, possibilmente senza spintonarvi, vi spiegherò come fare per poter iniziare a volare. Sembra scontato dirvi che, come prima cosa, la scopa va presa in mano… il problema sta nel fatto che il… “metodo” che si deve utilizzare non è quello classico che tutti conosciamo. Chinare la schiena, mettersi in ginocchio… sono cose che dovete dimenticare-

Si avvicinò alla sua scopa, posizionandosi alla sua destra e stendendo sopra di essa il braccio sinistro. LA voce ferma e decisa pronunciò un’unica parola “SU!” A quell’ordine, la scopa schizzò nella mano del docente che la strinse saldamente, salendo a cavallo e afferrandola anche con l’altra mano, senza mai mollare la presa

-Per cominciare dovete posizionarvi a lato della scopa. Il lato cambia a seconda che voi siate destri o mancini: nel primo caso dovete mettervi alla sinistra del vostro manico di scopa, mentre nel secondo sarà opportuno che rimaniate alla sua destra. Una volta fatto questo dovete stendere il braccio dominante in voi parallelo al manico della scopa ed esclamare “SU!” con voce decisa, come ho fatto prima io. Provate avanti: quando tutti ci sarete riusciti andremo avanti-

Osservò i ragazzini: alcuni titubanti, altri solo un po’ incerti, altri decisi e spavaldi. Nei successivi dieci minuti accadde di tutto: scope che non si alzavano da terra, che si sollevavano appena.. o che si alzavano di scatto, troppo in fretta, colpendo generalmente il proprietario dritto in volto. Dieci minuti dopo la situazione si era normalizzata e alcuni avevano cominciato ad ottenere i primi risultati: alcune scope si erano alzate un po’, ma i proprietari non potevano ancora afferrarle senza chinarsi. Attese ancora, avvicinandosi a tutti gli studenti, correggendo posizioni sbagliate e dando consigli. Dopo mezz’ora, tutti erano riusciti ad afferrare saldamente la propria scopa: era il momento del passaggio successivo

-A questo punto, mettetevi a cavallo della scopa, proprio come se foste ad un corso di equitazione. Per ora è sufficiente che assumiate la posizione standard, quando poi sarete più esperti potrete cambiarla a vostro piacimento. Posizionate le gambe unite piegandole all’indietro e portate le mani sul manico, un davanti all’altra, quella dominante davanti, per indirizzare la scopa. Quindi, sollevate la scopa verso l’alto e staccate le gambe da terra dandovi nel contempo una spinta verso l’alto. Più la spinta sarà potente, più prenderete quota. Una volta staccati da terra, per salire ancora dovete inclinare il vostro manico di scopa verso l’alto e portarlo verso il basso nel momento in cui volete scendere. Per aumentare invece la vostra velocità dovete chinarvi sulla scopa. Se volete rallentare dovrete eseguire il movimento contrario, sollevando il busto-

Per quel giorno non c’era nient’altro da dire. Mancava solo una cosa che, il professore era certo, avrebbe appassionato tutti. Ma prima i compiti.

- Ora, ragazzi potete esercitarvi nel vostro primo volo, avendo l’accortezza di restare bassi. Io starò vicino a voi e controllerò che non vi facciate male...ma prima vi detto i compiti:

1) Come si deve prendere una scopa?
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
5) Descrivete il vostro primo volo con la scopa-

A quel punto arrivò il momento che tutti tanto agognavano e i ragazzi presero ad esercitarsi con le manovre illustrate dal docente fino alla fine del tempo a disposizione

a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.

1) La prima risposta è corretta parzialmente in quanto manca il movimento del braccio.
2) La seconda risposta è corretta.
3)Errata, in quanto bisogna si inclinare il corpo ma i movimenti cosi spiegati sono del tutto errati.
4) La quarta risposta è corretta.

Valutazione; Accettabile - . Considero comunque il fatto che 2 risposte sono correte, 1 è quasi corretta ed un altra errata. Anche se con molta superficialità il compito per me è da Accettabile.

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

Si alzò di buon mattino pronto per una nuova giornata di lavoro a scuola. Era solito arrivare in anticipo in classe per preparare al meglio la lezione prima dell'arrivo degli studenti. Si accorse di essere davvero di buon umore mentre osservava il panorama oltre la vetrata del suo ufficio. Poi sistemò tutte le sue cianfrusaglie prima di avviarsi verso l’aula. Lasciò quindi il ufficio e dopo aver superato un numero inimmaginabile di rampe di scale raggiunse finalmente la sua destinazione. L’aula, inizialmente vuota, iniziò dopo qualche minuto a riempirsi di studenti allegri e festosi. Non appena tutti ebbero preso posto l’uomo si schiarì la voce e iniziò a parlare con voce sicura.

Buongiorno ragazzi miei, questa mattina parleremo di una runa molto importante, la numero 16 per la precisione. Si tratta di Sowulo.
L'etimologia di questa runa varia da lingua a lingua. Ma tutte riportano a un solo significato: SOLE.
Infatti essa indica la sfera solare dell'essere , quella forza trascendentale che Odino trasmise agli uomini e che veniva denominato "önd", che tradotto significa lo spirito.

Sorrise ai ragazzi, che seguivano attentamente la lezione. Questa runa aveva un significato molto importante e conoscerla avrebbe contribuito ad attirare l’attenzione anche di chi non amava particolarmente questa materia.

Questa runa rappresenta l'energia potente del sole, fonte di luce e vita, e conferisce un'ottima salute e buone energie vitali. Dona l'illuminazione interiore che schiarisce la strada, come se fosse una luce o una lanterna. Sowulo rappresenta dunque la runa dello scopo dell'anima, riesce a tirare fuori il meglio di voi, sfruttando quelle che sono le vostre capacità e la fiducia nei vostri mezzi. Questa runa non si limita solo a rinvigorire ma anche rigenerare.

Passeggiava lungo le file dei ragazzi, gesticolando e cercando di chiarire quanto più possibile i vari concetti.

E' tanto bella quanto pericolosa. E' molto utile, ma soprattutto è vitale per alcuni. Come tutte le cose però..nasconde un piccolo segreto..
Questa runa appare come un fulmine, che prende il nome di "Sig", e come tale può colpire all'improvviso senza lasciare nessuna traccia. C'è chi ha usato il potere di questa runa per dominare gli altri..ma fortunamente chi ne fa uso improprio finisce prima o poi per autodistruggersi..per eliminare se stesso. Vi ricordate che prima vi ho parlato di scopo dell'anima? Bè miei cari questa runa può schiarirvi le idee, illuminare il vostro percorso...ma può renderlo anche buio. Può farvi perdere lucidità e farvi dunque vedere le cose in modo diverso.


Sorrise incredulo, il potere di quella runa era alquanto strabiliante...anche se non aveva avuto mai il piacere di possederne una per conto proprio. Invitò i suoi alunni ad osservare bene l'immagine...era molto importante ora capire la simbologia di quella runa.

Aprite il libro e pagina 240 e memorizzate bene questa runa, perchè quello che sto per dirvi è a dir poco interessante.
Infatti questa runa è molto potente contro le malattie, può rigenerare. Vi fa stare meglio in men che non si dica, se usata correttamente.
Vi ho invitato a guardare bene l'immagine sul vostro libro per un semplice motivo. Ci tocca capire la simbologia di questa runa, che non è molto difficile ma ha un significato immenso.


Scrutò tutti gli alunni attentamente uno ad uno e notava sempre più interesse nei loro occhi..segno che stava conducendo la lezione nel modo corretto..ora si preparava per il finale...


Avevo accennato a Sig, ed è proprio di questo che voglio parlarvi. Sig rappresenta l'emblema dell'influenza benevola sulla magia che agisce ovunque nel mondo per preservare la vita, per difendere quella altrui. Se parliamo del profilo divinatorio, e qui non voglio entrare nella competenza dei miei colleghi, posso solo dirvi che indica la vittoria della luce sull'oscurità. E' come se all'improvviso le forze del male scomparissero, dunque predice un successo inaspettato. Se proprio vogliamo dirla tutta ragazzi, questa è la mia runa preferita. Pagherei tanto per averne una!


Sorrise alla classe mentre concluse la lezione portando le mani ad incrociarsi fra di loro..indicando agli alunni un buon modo per studiare..ma soprattutto si assicurò che tutti avessero capito...


Bene ragazzi questo è tutto! Osservate l'immagine e meditate sul suo significato solo cosi riuscirete ad inglobare il concetto di questa potente runa. Non dimenticate di svolgere i compiti per la prossima volta! Alla prossima!


Cedric soddisfatto si diresse verso la sua cattedra, dove stava preparando la sua borsa piena di libri per recarsi in un altra aula dove avrebbe sostenuto un altra lezione.

Cosa simboleggia la runa Soluwo?
Che importanza ha questa runa e cosa sarebbe in grado di fare?
Cos'è Sig e cosa rappresenta?
Descrivetemi a grandi linea un esperienza con la runa, spiegando come la usereste.


NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

_________________________________________________________

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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Fos McGene
view post Posted on 18/12/2014, 20:45     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a ____________Fos McGene_______________ desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: ___________Astronomia______________________.


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi X
6 – 12 Mesi
Oltre 1 Anno
Oltre 2 Anni
Oltre 3 Anni

2. • COME LO HAI SCOPERTO? Consigliato da un amico


3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Meno di 1 Ora
Tra 1 e 3 Ore X
Tra 3 e 6 Ore
Tra 6 e 12 Ore
Oltre 12 Ore

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO? No

• SE Sì QUANTI?
1
2
3
4
5+

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO? Sono stato l'Admin di un forum su Divergent


6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
Admin, ma ora il forum è in pausa data lo scarso afflusso di utenti.

7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
La voglia di mettermi in gioco.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE? Adoro l'Astronomia, passavo ore al castello in biblioteca a fare ricerche. Mio nonno fu un importante Astronomo e mi ha cresciuto con le sue perle astronomiche.


9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Sicuramente costanza e serietà.

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Cercherei qualche altro lavoro.

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.

SPOILER (clicca per visualizzare)


a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU". Bisogna anche distendere il braccio.
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra. Corretta
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso. Bisogna anche darsi la spinta con i piedi in caso di staccamento dal terreno. Poi la spinta va verso l'alto.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi. Corretta
Valutazione : Accettabile

Quel giorno avrebbe tenuto la sua prima lezione di Astronomia ad Hogwarts da insegnante! Era molto contento all'idea che si recò con largo anticipo sulla torre in attesa che gli studenti entrassero. Rivedeva egli stesso tra quei banchi che cercava d'appuntare ogni singola parola che usciva dalla bocca del docente.
Era perso tra i pensieri che quasi sobbalzò quando vide alcuni studenti entrare in aula, quando la classe fu riempita si alzò e disse: Salve a tutti io sono il professor McGene insegnante di Astronomia. Tengo subito a precisare che anch'io fino a pochi anni fa sedevo tra quei banchi per questo quando io andrò in pensione voglio uno di voi qui al mio posto accennò un occhiolino, il fatto che aveva lasciato il castello da pochi anni era una piccola bugia, ma la sua lezione ora calava nel serio. Molto bene quest’oggi parleremo di un argomento particolarmente interessante, vale a dire le comete. Come certamente saprete tutti, le comete sono dei corpi celesti piuttosto piccoli che, solitamente, percorrono orbite definite a grandissime distanze dal Sole; talvolta delle perturbazioni di tipo gravitazionale dovute ai pianeti maggiori le spingono fuori dalle orbite originarie “obbligandole” a percorrere migliaia di chilometri all’interno del sistema solare. L’origine delle comete è ancor oggi oggetto di studio dato che in passato si pensava provenissero tutte da una riserva posta oltre l’orbita di Nettuno chiamata fascia di Kuiper, anche se recenti osservazioni hanno fatto intravedere un enorme guscio che circonda tutto il sistema solare composto prevalentemente da comete; questa zona è nota come nube di Oort. Solitamente una cometa non è direttamente visibile ad occhio nudo infatti la caratteristica coda si crea solo quanto questi corpi si trovano prossimi al Sole e diventano quindi attivi e ben riconoscibili.
Una cometa attiva è costituita da un nucleo solido composto da frammenti rocciosi e metalli tenuti insieme da acqua e anidride carbonica ghiacciati; attorno al nucleo si forma la chioma, ovvero una nube di gas che sublimano una volta sottoposti al calore solare. Nella porzione anteriore si forma uno spesso guscio composto da idrogeno (a volte può estendersi per milioni di Km) mentre in quella posteriore si forma la coda della cometa. La coda della cometa può essere suddivisa in due parti: la coda di polveri è composta dalle polveri scagliate in aria dalla sublimazione dei gas presenti nel nucleo ed è la parte più visibile della cometa ad occhio nudo mentre la coda di ioni è costituita dagli ioni che si creano dopo l’interazione con il vento solare e si estende anche per 100 milioni di Km nello spazio. Come è facilmente intuibile, la coda segue la direzione del vento solare quindi non accadrà mai che questa sia rivolta verso il nostro Sole. Le comete hanno una vita relativamente breve dato che i continui passaggi accanto alla nostra stella provocano una perdita sempre maggiore di gas che le portano a diventare un semplice asteroide inerte oppure a disintegrarsi nello spazio.

Sicuramente la cometa più famosa e più luminosa è quella di Halley che è visibile dalla Terra ogni 75 anni.
Ci sono domande fin ora?
Disse mentre con la bacchetta face volare un gessetto che disegnò alla lavagna ciò che stava spiegando.
Le comete vengono suddivise a seconda della loro periodicità, cioè il lasso di tempo necessario per ritornare nella stessa posizione nello spazio; a tal fine possiamo distinguere le comete periodiche che hanno tempi di percorrenza inferiori ai 200 anni mentre le comete non periodiche varcano la soglia dei 200 anni. Recentemente sono state elaborate delle teorie davvero affascinanti secondo le quali le comete sarebbero le portatrici di vita nell’universo infatti sul loro nucleo sono stati individuati alcuni componenti essenziali per la vita dai quali avrebbero potuto nascere anche quelli presenti sulla Terra. Pur restando delle entità a noi molto lontane nella storia remota del nostro pianeta è capitato che una cometa si venisse a scontrare con la Terra comportando ovviamente delle gravissime ripercussioni su tutta la vita globale; per darvi un idea dell’incredibile potenza di un impatto di questo tipo vi invito ad osservare l’immagine sottostante.

Si lasciò andare nella spiegazione che quasi si dimenticò che l'ora era passata. Come compito fate una trattazione dell'aspetto che più vi è piaciuto durante la lezione. I libri della biblioteca non vi mangeranno un ultimo occhiolino prima di lasciarli andare.
 
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Jon Snow ~
view post Posted on 16/2/2015, 18:58     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA


Io sottoscritto Jon Snow desidero fare richiesta al Consiglio Docenti e Al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per:

L’assegnazione della seguente classe: Rune Antiche come prima scelta, ma in caso di esito negativo sarei disponibile a dedicarmi anche ad un’altra materia: Difesa contro le arti oscure.


DA QUANTO TEMPO FREQUENTi QUESTO FORUM?
Per la prima volta

COME LO HAI SCOPERTO?

Cercando vari forum dedicati ad Harry Potter

-QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?

Tra le 2 e le 3 Ore

SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO? SE SI QUANTI?

Al momento no, ne sto cercando solo uno per dedicarmici bene

-QUANTI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?

Un po’ tutti, il docente non è una cosa nuova per me

-IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivete a grandi linee la vostra esperienza.

In tutti quelli in cui ho dedicato abbastanza tempo, mostrando impegno e costanza

-COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?

L’idea di far parte del corpo docenti, di poter dare del mio in modo rilevante sulla materia che insegno, e cercare di dare un supporto significativo al forum

-PERCHE’ PROPRIO QUESTA CLASSE?

Mi affascinano le Rune e i poteri che scaturiscono da esse, rituali e affini

-COSA PENSI DI POTER PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?

Un punto di riferimento per gli studenti, idee interessanti, confronti costruttivi

-COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?

Mi dispiacerebbe, ma lo accetterei

OLTRE A QUESTO DOCUMENTO TI PREGHIAMO DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A E TI PREGHIAMO DI CORREGGERE IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN MODO PER VALUTARE MEGLIO LA RICHIESTA.

Una fredda mattinata d’inverno faceva da cornice alla prima lezioni di Rune Antiche, un’introduzione a quel mondo arcano e misterioso che quei simboli celano. Giovani studenti, affascinanti da rituali e forse motivati dopo una noiosa lezione di Divinazione, erano pronti ad immergersi nella spiegazione del Prof. Un uomo dai capelli scuri, giovane, ma sicuro di se attendeva l’ingresso dei maghetti. Era stato promosso docente da poco, Hogwarts sarebbe rappresentata la sua prima esperienza, chissà se fosse risultato idoneo e all’altezza del compito.

Benvenuti ragazzi alla vostra prima lezione di Rune Antiche. Sono il prof. Snow, docente nuovo in questo Castello, e spero che possa spiegarvi al meglio la mia materia e farmi appassionare ad essa… così da non dover mettere svariate S sul registro di classe.
Sorrise durante l’ultima parte del discorso, in fondo anche se Docente, il giovane Jon era stato studente anche lui e sapeva cose significasse esser seduti lì su quelle piccole sedie..
Direi di iniziare intanto dall’etimologia stessa di Runa. Parola gotica che significa "segreto da sussurrare" e da lì mistero, magia, cosa segreta. Infatti, il loro utilizzo è stato sempre insegnato e tramandato oralmente. I caratteri venivano spesso dipinti sui sassi, talismani, armi o carta. Come potete vedere sul vostro libro di testo. Le Rune sono state utilizzate come metodo di predizione sin dall'antichità, soprattutto nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e presso i celti, per la divinazione e per rituali. Successivamente con l'affermarsi del Cristianesimo, le rune cominciarono ad essere assimilate ad un rito pagano e conseguentemente furono represse.
Osservava di tanto in tanto le espressione degli studenti, alcuni affascinanti, altri un po’ confusi, ci sarebbe stato sicuramente tempo per dei chiarimenti a fine lezione
Bene, vediamo subito degli esempi ai simboli che vi accennavo, andate a pagina 7 , titolo Runa Mannaz. Il significato tradizionale di Mannaz è "uomo" nel senso di genere umano.
E' lo stare con se stessi e capire se stessi, il punto da cui tutte le altre relazioni possono svilupparsi. Allo stesso tempo questa runa parla dei progenitori del genere umano e dell'eredità che noi tutti condividiamo. La chiave di Mannaz è la natura dell'interdipendenza umana. Le persone che condividono un ambiente sono connesse e dipendono una dall'altra.
Questa runa simboleggia lo sforzo di cooperazione che le persone compiono per il raggiungimento di un bene comune.
Dritta Mannaz spesso indica che potrete ricevere collaborazione e buoni consigli riguardo al problema attuale.
Ricevere Mannaz può anche indicare che siete troppo assorbiti dal problema attuale tanto da averlo ingigantito.

Non voleva riempire di informazione gli studenti fin dalla loro prima ora, così decise di interrompere per il momento, motivando la ricerca e lo studio degli studenti a casa
Per oggi concludiamo qui questa introduzione, ma voglio che per casa mi studiate l’origine delle Rune, il capitolo 7 e 8, con le relative domande a fine capitoli. Possibile che vi faccia qualche domanda orale quindi preparatevi mi raccomando.
Con un sorriso congedò le giovani menti, pronte chissà a quali argomenti affascinanti di Storia o Difesa


CITAZIONE
Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU"
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone.Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa,se è destra dovrà mettersi alla sinistra
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra,se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo.Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti,mentre per rallentare bisognerà alzarsi


Prima Lezione di Volo per gli studenti di Hogwarts
Compito:
1) Risposta imprecisa e molto vaga. Per afferrare la scopa in modo esatto bisogna stendere il braccio dominante al di sopra di essa, quando ancora è poggiata a terra. A quel punto esclamare con decisione la parola “Su” in modo da far sollevare il manico ed afferrarlo con decisione.
2) Corretta.
3) Non è corretta perché hai invertito il modo di inclinarsi rispetto alla direzione che si vuol prendere. Avresti potuto inoltre precisare che per alzarsi da terra bisogna spingersi energicamente con i piedi.
4) Corretta.

Valutazione finale: Scadente +




NB: Senza Lezione di Prova e valutazione questo Documento non verrà preso in considerazione.

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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James Malfoy
view post Posted on 18/3/2015, 12:21     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a___James Malfoy______________________ desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: _______Antiche Rune__________________________.


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi


2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Facendo una specifica ricerca in rete sui vari Gdr a tema Harry Potter. Valutando varie alternative, questa mi è risultata la scelta più intrigante. Facendo poi un giro per il forum, mi sono reso conto di aver trovato quello che cercavo. Un Gdr ben organizzato ma con ampio spazio di libertà, quel che serve per dare sfogo alla propria creatività nel rispetto di un contesto e di una comune coerenza. Il tutto condito da una interfaccia davvero accattivante.

3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?


Tra 3 e 6 Ore


4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?


• SE Sì QUANTI?
1 su Forumfree

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Studente, Mangiamorte, Personaggi specifici all'interno dei romanzi della Rowling, ad Esempio Severus Piton in giovane età.


6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
A parte alcuni brevi periodi nei quali ho dato una mano, sotto richiesta specifica, ad alcuni amici, l'esperienza più significativa è stata la gestione assieme ad un gruppo di persone, con le quali negli anni ho instaurato un rapporto di amicizia e stima, di un forum-Gdr a tema Harry Potter, con una dinamica piuttosto libera e varia, che però è riuscita a tirare fuori storie davvero interessanti e avvincenti, nel loro piccolo. Adesso il forum non è più attivo e frequentato, ma ancora a volte mi capita di visitarlo con piacere e un po' di nostalgia.


7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
I fantastici libri del genio Rowling mi hanno sempre portato a stimare la figura del docente di Hogwarts, che non è solo un semplice insegnante secondo l'interpretazione semplicistica che oggi sempre più spesso abbiamo nella nostra realtà, bensì è un maestro, un tutore, una figura che inevitabilmente influenzerà la vita e il futuro del suo allievo. Un po' come nell'antica Grecia, o a Roma con i precettori. Per questo, l'idea di impersonare il ruolo di insegnate ad Hogwarts mi emoziona e mi intriga. Se vivessimo realmente nel mondo dei maghi, quella sarebbe la carriera che tenterei di intraprendere.


8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Questa classe perchè lo studio delle antiche rune è materia tanto vasta quanto affascinante perchè ricca di spunti, di collegamenti con la cultura e le credenze di antiche e ancora poco conosciute civiltà, perchè il gioco del coordinare significato delle rune conosciuto nel mondo reale e applicazioni in quello magico del Gdr è una riflessione che si rivela davvero invitante, che riesce a piacermi e appassionarmi. Sono contento di avere la possibilità di poter almeno tentare richiesta per questa specifica cattedra.


9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Lezioni, e dunque ruolate, interessanti e coinvolgenti per gli studenti ma anche per coloro che le leggeranno per puro svago. Ritengo di essere adatto a mettere insieme lezioni che, attraverso un percorso logico e cronologico, possano trasformare la materia in un progetto ben assemblato, coerente con se stesso, di facile comprensione e che risulti una realtà davvero possibile in un mondo magico.


10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Tenterei una carica di diverso tipo, cercando però di creare comunque un pg adulto, visto le esperienze già avute da studente mi piacerebbe intraprendere un percorso mai fatto.


PARTE SECONDA

I

TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.

Correzione:
1) Risposta sbagliata. La mancanza dell'affermazione che il gesto da compiere sia innanzitutto quello di stendere il braccio dominante parallelo alla scopa, non consente di determinare “valida ma parziale” la risposta. Se la parte mancante fosse stata solo quella riferita al posizionamento a fianco della scopa, la risposta avrebbe ottenuto almeno 1 su 2. Si tiene però in conto che la prova valuta il primo approccio degli studenti ad una nuova disciplina, in questi caso il punteggio assegnato non è 0 ma 0,5 su 2, per l'assimilazione di una parte delle nozioni base.
2) Risposta corretta. L'unico appunto da fare è l'errore, ripetuto due volte, nello scrivere la parola “persone” preceduta da un articolo singolare. Essendo però un compito assegnato a studenti del primo anno, verrà considerata una svista e non farà perdere punteggio. (2 su 2)
3) Risposta sbagliata. L'errore principe risiede nell'affermare che per salire o scendere si debba inclinare il corpo. E' il manico di scopa a dover essere inclinato. Questa argomentazione errata ha quindi generato confusione e il risultato della domanda è 0 su 2, senza sottrazione di punti.
4) Risposta corretta. Il punteggio è 2 su 2.
Il punteggio assegnato all'elaborato risulta essere 4,5 su 8 (che si assume come valutazione massima ottenibile). Per raggiungere la sufficienza lo studente avrebbe dovuto totalizzare un minimo di 5 su 8. Si tiene però conto di due fattori. Lo studente del primo anno si confronta per la prima volta con una materia nuova. La prova era comunque ponderata tenendo conto della precedente affermazione. Si conclude considerando le imprecisioni che nella prima domanda hanno drasticamente ridotto il punteggio come frutto più di carenze nello scritto che nell'effettivo apprendimento della lezione, che era a carattere prettamente pratico. Il punteggio conclusivo è dunque 5 su 8, Accettabile.

II
TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

Quel giorno la lezione di Antiche Rune era stata fissata per le dieci in punto. James era arrivato in aula con un apprezzabile anticipo. Per prima cosa aveva estratto la bacchetta dall'interno della giacca e l'aveva poggiata sul tavolo poi aveva tolto dalla borsa alcuni appunti scritti personalmente, li aveva disposti precisamente sulla cattedra e, tolta la giacca e lasciatala cadere sullo schienale della sedia, si era finalmente seduto. Sospirò, scrutando le pareti dell'aula. La stanza era troppo buia. Prese tranquillamente la bacchetta e con un gesto della mano le finestre dell'aula si spalancarono, lasciando entrare dei delicati raggi solari, timidi accenni di una primavera che ormai era quasi alle porte. Il Runologo fissò il cielo limpido per qualche istante, pensando a quanto lo rendevano di buon umore quelle giornate, dopodiché spostò lo sguardo sui pochi fogli di appunti davanti a lui, che assieme alla bacchetta erano le uniche cose presenti sulla cattedra. Prese a sfogliarli pacatamente, senza leggerli, quasi come un gesto automatico, per passare il tempo. In effetti l'insegnante di Antiche Rune avrebbe fatto volentieri a meno di arrivare in aula così presto, una manciata di minuti prima dell'inizio della lezione sarebbero bastati. Sapeva però che spesso alcuni studenti si presentavano assai prima dell'inizio per esporgli dubbi e curiosità, e James per quanto poteva cercava di andare in contro alle esigenze dei suoi alunni. In effetti era proprio questo che voleva da loro, partecipazione e interesse. Quella volta però nessuno si presentò prima dell'inizio, così dovette attendere un po'. L'ora si avvicinava sempre di più, e quando giunsero i cinque minuti prima delle dieci, i primi studenti iniziarono ad entrare. Non era molto numerosa la classe di Antiche Rune, in fondo la materia risultava noiosa e ostica ai più. Tutti salutarono il docente che cordialmente ricambiò ogni volta, chiamando per nome ognuno quelli che avevano già avuto occasione di presentarsi. Quando furono le dieci in punto, tutti gli studenti si erano già seduti e avevano iniziato a chiacchierare attendendo l'inizio. James a quel punto prese la parola
Buongiorno Disse in modo incisivo alzando leggermente il suo normale tono di voce e attese qualche istante prima di continuare, affinché il chiacchiericcio si chetasse.
Dunque, per iniziare voglio rammentare a tutti voi che le regole da seguire in quest'aula, alla mia presenza, sono le solite due, si parla alzando la mano e con il mio consenso, è vietato chiacchierare e distrarsi. Pretendo la massima attenzione e concentrazione da parte di tutti voi. Se avete domande o dubbi, di qualsiasi genere, non abbiate timore a pormele in qualsiasi momento, naturalmente sempre alzando rispettosamente la mano.
Quella era la parte che a James piaceva meno, e anche se la classe non gli aveva mai dato motivo di ripetere ogni volta quella cantilena stressante, il Runologo preferiva farlo ogni volta, per evitare di cogliere in fallo qualcuno e dover prendere provvedimenti, cosa che non gradiva. Quindi dopo aver snocciolato il discorso senza interrompersi, passando intanto in rassegna ognuno degli studenti, iniziò la lezione di quel giorno. Oggi parleremo di una nuova runa. Iss, secondo il germanico antico, Isa secondo l'uso comune. Si rappresenta con un'unica linea verticale e infatti questo è il Carattere Runico più semplice graficamente. Il Runulogo prese la bacchetta e la agitò, incantando il gessetto che andò a tracciare il segno della runa Isa sulla lavagna.
Come ogni volta, nella prima parte della lezione io vi farò un discorso in generale, procederemo attraverso le due tappe fondamentali, il significato della runa e il suo utilizzo magico, nella seconda approfondiremo questi aspetti insieme cercando di instaurare un dialogo costruttivo, vi porrò anche delle domande e cercherete di stupire me e voi stessi. In fondo, le lezioni dovrebbero servire a questo, darvi un metodo per poter arrivare a certe riflessioni da soli. Alla fine poi avrete modo di confrontarvi anche con la parte pratica, sulla quale vi valuterò. Il Runologo si fermò e riprese fiato, sorridendo per la prima volta quel giorno agli studenti, poi continuò con la solita espressione e il classico tono formale
La runa Isa indica immobilità, arresto. È la runa della staticità, della fermezza e della conservazione ed è collegata all'elemento del ghiaccio. Proprio per queste sue caratteristiche, Isa, che potremmo definire come una runa avversa al cambiamento, può essere ricevuta solo dritta, non esiste quindi il suo corrispondente rovesciato che ne muta simbologia e effetti. Ai suoi significati simbolici sono strettamente legati i suoi utilizzi pratici. Se ne conoscono tre. Il primo, quello più immediato da comprendere, è un utilizzo magico offensivo, che lascio a voi capire e riferirmi nella seconda parte della lezione. Il secondo invece è da attuare su se stessi, e permette di conservare le energie all'interno del proprio corpo e rimanere quindi in forze più a lungo. Se dovessimo ad esempio correre per lunghi tratti, Isa ci aiuterebbe a mantenere la carica necessaria nel nostro corpo, permettendoci di affaticarci meno e resistere per più tempo. Questo utilizzo è strettamente fisico. Dopo mi direte a quale significato specifico di Isa questo utilizzo è legato, anche se la risposta è piuttosto ovvia. L'ultimo invece, che come il secondo è da utilizzare su di sé, porta un vantaggio mentale. Isa infatti, quale runa della staticità, della fermezza, riesce a distogliere la nostra mente dai pensieri che si susseguono e si affollano nella nostra testa. Riesce a portare calma e staticità nelle nostre riflessioni, concedendo un enorme beneficio in molte situazioni, vi lascio immaginare. Concluse così James la prima parte della sua lezione, era solito lasciare spazio agli studenti per creare un'atmosfera più costruttiva e verificare che ciò che aveva detto fosse stato recepito. Adesso era il momento che qualcuno, finito di prendere appunti, alzasse la mano per chiarire dubbi o accendere curiosità. Il Runologo attese, consapevole che se nessuno avesse avuto nulla da chiarire, avrebbe iniziato con il porre per primo una domanda lui stesso ...

(Di qui in poi ci sarebbe la seconda parte di lezione)

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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xArgenteax
view post Posted on 23/3/2015, 12:42     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a ARGENTEA HALE desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: ASTRONOMIA.

PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi X
6 – 12 Mesi
Oltre 1 Anno
Oltre 2 Anni
Oltre 3 Anni
2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Sinceramente cercavo da un pò un GDR di HP. In internet però non tutti sono affidabili o bene organizzati come questo. Quando ho aperto la pagina me ne sono innamorata. E' stato un colpo di fulmine. Ho smesso di cercare gli altri e ho creato l'account. Sono una tipa allegra e un pò pazza e tutti mi hanno messo subito a mio agio.


3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Meno di 1 Ora
Tra 1 e 3 Ore X e aggiungerei anche che il tempo vola in fretta
Tra 3 e 6 Ore
Tra 6 e 12 Ore
Oltre 12 Ore

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO? No

• SE Sì QUANTI?
1
2
3
4
5+

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Ho svolto il ruolo di un vampiro in un GDR di The Vampire Diaries

6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
Nessuno.
7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Devo dire la verità,tutta la verità e nient'altro che la verità?!? Sono una studentessa. Ora ho deciso di mettermi in gioco e di vedere cosa si prova a stare dall'altro lato.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Amo l'Astronomia. Sono una ragazza curiosa. Amo l'ignoto,il mistero e l'infinito. Non sono la tipa che rientra nei soliti schemi. Mi elevo. Sogno. Ho bisogno di sapere che la vita non si riduce a ciò che vedo sul mio pianeta.

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Non sono sicura che il mio piano abbia successo ma sono una persona determinata. Metterò tutta me stessa in questa esperienza. Continuerò e non demorderò. E nonostante l'Astronomia sia una materia facoltativa spero di trasmettere la mia passione a tutti gli altri con un sorriso sulle labbra.

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Un pò ci rimarrei male. Però subito dopo cercherei di capire in cosa ho sbagliato. Probabilmente nella Parte Seconda. E mi impegnerei e continuerei su questa strada. Perchè è ciò che realmente voglio. Quindi imparerei dai miei errori e ritenterei. E se fallirò avrò fallito ma perchè non sono stata abbastanza brava non perchè non ho avuto il coraggio.

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.

SPOILER (clicca per visualizzare)


a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU". SCORRETTO -> Per iniziare bisogna posizionarsi a lato della scopa,il cui cambia a seconda se si è destri o mancini. Successivamente bisogna stendere il braccio parallelo al manico della scopa e solo allora esclamare con decisione “SU!”
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra. SCORRETTO -> La domanda chiedeva come montare una scopa non come prenderla. Bisogna posizionare le gambe unite piegandole all’indietro e portate le mani sul manico,un davanti all’altra,quella dominante davanti,per indirizzare la scopa. Successivamente bisogna sollevare la scopa verso l’alto e staccare le gambe da terra.
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso. SBAGLIATO -> Per alzarsi bisogna portare il busto indietro mentre per abbassarsi bisogna piegarsi in avanti.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi. CORRETTO
Impostando come punteggio massimo del compito 30 e dando come punteggi massimi 8 alla prima domanda,13 alla seconda,4 alla terza e 5 alla quarta,lo studente ha conseguito:
4,5 punti alla prima domanda
0 alla seconda domanda
1,5 alla terza domanda
5 alla quarta domanda
Il totale è di 11 punti.
Quindi il risultato è appena Accettabile.

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

Quel giorno avrebbe tenuto la sua prima lezione di Astronomia ad Hogwarts. Dopo i tradimenti e le disillusioni aveva finalmente realizzato il suo più grande sogno. Prese un grosso respiro e decise di dirigersi verso la Torre di Astronomia. Ci avrebbe messo il cuore. Quei ragazzi erano lì,che aspettavano lei. Forse annoiati. Forse assonnati. Forse senza scopi nella vita. Forse con il cuore in pezzi. Ma adesso tutto sarebbe cambiato. Lei non avrebbe permesso loro di affrontare quel percorso di studi in maniera atona e solitaria. Loro non erano soli. Era stata anche lei studentessa. Si era impegnata ad affrontare un percorso di studi scelto dai suoi genitori. Non avrebbe permesso loro di odiare la sua materia. Li avrebbe aiutati. Supportati. Avrebbe fatto capire loro quanto bella ed affascinante potesse essere l'Astronomia. Arrivata alla Torre vide alcuni studenti che la fissavano. Sorrise e con passo deciso si affrettò ad entrare in aula. Nel giro di pochi secondi tutti erano ai loro posti. Scrutò l'aula molto attentamente. Alcuni studenti erano in prima fila pronti a prendere appunti,altri erano in fondo. Sbuffavano. Altri chiacchieravano. Altri ancora la fissavano ammaliati. Un sorriso nacque sulle sue labbra. Li avrebbe concquistati. Avrebbero imparato a fidarsi di lei.
Buongiorno a tutti ragazzi e benvenuti alla lezione di Astronomia. Noto con piacere che nonostante questa sia una materia facoltativa la presenza di studenti è alta. Dunque io sono Argentea Hale e da oggi occuperò la cattedra a tempo pieno.
Un vociferare attirò la sua attenzione.
So bene che riaprire i libri dopo mesi di supplenza sia duro ma siamo al termine del Primo Semestre.
Accennò un occhiolino. Quelli che erano i suoi allievi la guardavano stupita.

Ragazzi vi capisco. Potrebbe sembrare una frase di circostanza ma sono stata anche io una studentessa. Affrontare le cose in modo apatico non vi agevolerà. Dovete affrontare un percorso di studi,non credete sia meglio farlo in fretta così da poter diventare qualcuno ed essere finalmente liberi di fare ciò realmente siete portati a fare?!? Personalmente odiavo Pozioni. Ho odiato così tanto gli studi che credevo di mollare ma adesso sono qui. Permettetemi di aiutarvi. Di farvi capire quante cose affascinanti racchiuda l'Universo. Fidatevi di me come io ho fiducia in voi. Riservatemi il rispetto che io darò voi. Vi indicherò insieme agli altri docenti la strada per essere degli ottimi studenti perchè ragazzi senza un titolo di studi non andrete avanti. Fuori da questa scuola ci sono persone che aspettano un vostro passo falso per annientarvi. Distinguetevi. Prendete la vostra vita tra le mani. Intervenite. E se qualcosa non vi sarà chiaro io sarò qui con voi. Ora che ne dite di inziare la lezione così da poterci conocere meglio gli ultimi 15 minuti?!?
Negli occhi di quei ragazzi che rispondevano decisi alla sua domanda,milioni di luci si accesero. Sorrise pensando di aver dato il suo meglio. Quei ragazzi già erano entrati a far parte del suo cuore e non li avrebbe lasciati facilmente. Iniziò a muoversi tra i banchi. Molti studenti avevano aperto i libri,altri invece la guardavano attentamente come se tutto ciò che dicesse potesse diventare legge. Camminando per l'aula iniziò così a raccontare la storia dell'Universo.
L'astronomia,cioè la scienza che studia i corpi celesti,ha origini antiche. In india l'osservazione del cielo era praticata già nel 3 Millennio a.C mentre in Cina e in Mesopotamia nel 1. Inizialmente gli astronomi svilupparono l'astronomia descrittiva e si dedicarono principalmente alla determinazione della posizione degli astri e alla previsione dei loro movimenti anche se nel mondo antico o medioevale mancava ancora totalmente l'idea di ricercare le cause fisiche dei movimenti dei corpi celesti. Tale ricerca ebbe inizio solo nel XVI secolo grazie agli studi di Keplero,Galileo e Newton. E solo nel XX secolo dall'Astronomia si districarono nuove branche di ricerca come l'astrofisica,la cosmologia e la cosmogonia...
Mentre le parole pronunciate accarezzavano le sue labbra potè notare che anche quel ragazzo che a inizio lezione sbuffava,seguiva incantato con gli occhi chiusi la lezione e allora capì che lui si era perso e poi ritrovato nei meandri dell'Universo.

_________________________________________________________

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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mat2001
view post Posted on 28/3/2015, 20:44     +1   -1




RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA
io mat2001 desidero far domanda al consiglio docenti per l'assegnazione della seguente classe:difesa
contro le arti oscure

DA QUANTO TEMPO FREGUENTI QUESTO FORUM?
0 6 mesi
COME L'HAI SCOPERTO?
cercando utili incantesimi su google
QUANDO SEI COLLEGATO QUANTE ORE PASSI MEDIAMENTE SU QUESTO FORUM?
dalle 3 alle 6 ore
SEI ATTIVO SU ALTRI FORUM A PARTE QUESTO?/SE SÌ QUANTI?
no,ma ero preside e prof su un altro sito ora chiuso
AI MAI RICOPERTO ALTRI RUOLI DI GdR A PARTE QUESTO?
sì,preside e prof di difesa contro le arti oscure
IN QUANTI FORUM AI RICOPERTO RYOLI DI AMMINISTRAZIONE?
1
COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
o sempre desiderato insegnare e trasmettere la cultura mia ad altre persone
PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
perchè trovo che questa materia sia la più interessante ed utile, inoltre o giá esperienza in questo campo di insegnamento
COSA PENSI DI POTER DARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTAVENISSE ACCETTATA?
penso che data la mia esperienza potrei passare a questo forum tutte le mie conoscenze. Inoltre metterei anima e corpo nel mio lavoro affinchè il risultato sia perfetto
COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA DOMANDA FOSSE RIGETTATA?
accetterei la sconfitta senza protestare,ma resterei comunque nel forum per migliorarlo in qualsiasi modo
MODELLO DI LEZIONE DI DIFESA CONTRO LE ARTI OSCURE
Il prof.Tomatis entrò in aula e si preparò per accogliere al meglio i giovani studenti alle prime armi. Pian piano l'aula si riempì e dopo 10 minuti disse- Buongiorno!E benvenuti a difesa contro le arti oscure(d.c.a.o.),una materia che vi mette in guardia dai pericolì che sempre insidiano la nostra vita. Ci sará ina parte teorica e una pratica che comprende anche i duelli- si rese conto di aver fatto centro perchè un brivido di eccitazione attraversò la classe,poi continuò-iniziamo dalle basi,cosa sono le arti oscure?sono una vasta gamma di incantesimi,riti o semplicemente atti che hanno come unico scopo fare del male e in molti casi infrangendo la legge magica.noi qui studieremo come difendersi da esse anche psicologicamente. Ora visto che dovremo studiare anche incantesimi per contrattaccare e neutralizzare l'avversario io direi che potremo provare oggi un semplice incantesimo,ma prima prendete appunti su ciò che ho appena detto- si udì uno sfruscio generale delle penne che scrivevano sulle pergamene. Poi tuuti ritirarono le loro cose ed estrassero la bacchetta,a quel punto il prof continuò- bene oggi inizieremo a vedere un interessante incantesimo offensivo: l'incanto delle pastoie. La formula è Locomotor Mortis, l'effetto è di paralizzare le gambe dell'avversario-poi divise la classe in copie e dopo aver fatto un esempio fece comparire dal nulla dei manichini con cui esercitarsi. Per il resto dell'ora passò tra gli alunni a dare dritte su come esguire correttamente l'incanto mentre gli alunni si esercitavano.a fine lezione disse-fine lezione!! Ora scrivete i compiti:
-scrivete un breve tema max. 10 righe sulle arti oscure e sul perchè difendersi da esse.
-scrivte la descrizione dell'incantesimo delle pastoie
CORREZIONE COMPITO DI PROVA:
1)No,va anche sollevato un braccio sulla scopa
2)semi giusta:correzione-per montare bisogna anche stringere le gambe intorno manico e le mani all'estremità di esso con la dominante davanti
3)gista,ma troppo imprecisa
4)giusta
per me il compito è:accettabile

Edited by mat2001 - 29/3/2015, 08:10
 
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Sirius Jackson
view post Posted on 5/5/2015, 14:16     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a Sirius Jackson desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: Cura delle Creature Magiche


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi


2. • COME LO HAI SCOPERTO?

Frequento anche altri GDR, e parlando casualmente con un altro utente della saga di Harry Potter, ho scoperto dell'esistenza del forum


3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?

Tra 1 e 3 Ore


4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?

Sono attivo in altri due forum, uno di simulazione politica, ed uno ambientato nell'antica Roma.

• SE Sì QUANTI?
2


5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Sono stato founder di un gioco di ruolo di politica, ho svolto l'incarico di Presidente del Consiglio, Dittatore di Roma, Senatore e Ministro, attualmente sono Presidente del Senato nel forum politico e Pretore in quello romano


6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
Sono stato Founder di un forum politico che fondai io stesso, è stata una breve esperienza


7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
La mia passione per Harry Potter e la saga e la voglia di poter trasmettere il mondo magico che conosco.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Perché è sempre stato in secondo piano e mal vista come classe, vorrei provare a farla piacere.

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Posso garantire presenza, collaborazione, e lezioni sulla classe :)


10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Semplicemente tenterei un altra via


PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.



a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Incompleta
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Ok
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Ok
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Ok

Il compito è accettabile

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.



NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

Una volta giunti con la classe nella tenuta vicino alla scuola, il professor Jackson mostrò ai suoi studenti una creatura, era un cucciolo di Ippogrifo. Prendete il libro a pagina 17 - disse- e iniziò a leggere. L'Ippogrifo ha le zampe anteriori di un uccello, le ali e la testa di un'aquila, il corpo, le zampe posteriori e la coda di un cavallo. Ha un becco uncinato color acciaio e due grandi e brillanti occhi arancioni. Gli artigli delle zampe anteriori sono lunghi quanto metà della zampa e hanno un aspetto molto pericoloso. L'Ufficio Regolamentazione e Controllo delle Creature Magiche ha classificato l'Ippogrifo come XXX. Gli Ippogrifi sono delle creature molto fiere e orgogliose, e una persona deve dimostrare molto rispetto per poterglisi avvicinare, e deve comunque sempre aspettare che l'animale gli risponda positivamente con un inchino prima di farlo. Bisogna sempre mantenere il contatto visivo, senza mai indugiare. Gli Ippogrifi sono addomesticabili, ma solo da esperti nella loro cura.
Il padrone di un ippogrifo deve, come richiesto dalla legge, lanciare sulla creatura un Incantesimo di Disillusione ogni giorno, in modo da evitare che possa essere visto da un Babbano.
Jackson fece quindi vedere agli studenti come avvicinarsi all'Ippogrifo, che comunque essendo un cucciolo non poteva essere cavalcato. Si avvicinò e a qualche metro da lui fece un inchino profondo aspettando che anche la creatura eseguisse lo stesso gesto. Quando l'ippogrifo chinò la testa anche il professore si avvicinò accarezzandogli il muso e dandogli dei furetti essiccati da mangiare. Professor Jackson quindi, si girò verso i ragazzi per dire loro Nella lezione di domani tutti voi proverete ad approcciarvi con questo Ippogrifo, il compito per domani sarà proporre un nome per lui e fare una relazione sulla dieta degli Ippogrifi. A domani ragazzi."
_________________________________________________________

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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evil;
view post Posted on 15/6/2015, 21:52     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a _ Stephen Russo_ desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: _Trasfigurazione_.


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi
6 – 12 Mesi
Oltre 1 Anno
Oltre 2 Anni
Oltre 3 Anni

2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Ho rispolverato i miei vecchi libri, e dopo averli riletti per l'ennesima volta, in un momento un po' negativo della mia vita, ho deciso di dare una svolta e dedicando un po' di tempo libero a qualcosa di... diverso, divertente. Cercando un po' in giro per la rete ho trovato questo forum, e mi son detto: " Perché no? "

3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Meno di 1 Ora
Tra 1 e 3 Ore
Tra 3 e 6 Ore
Tra 6 e 12 Ore
Oltre 12 Ore

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?
No.
• SE Sì QUANTI? //

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Ho partecipato sempre a GDR di tipo fantasy, in particolar modo su Harry Potter, qualche tempo fa; in genere partecipavo sotto le vesti di uno studente, tranne una sola volta in cui ebbi l'occasione di fare il docente di Storia della Magia.

6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN).
Una sola volta mi presero come moderatore in prova in un GDR che trattava tematiche post-apocalittiche, ma successivamente il fondatore stesso abbandonò il progetto prima di confermarmi/non confermarmi, e di lì a poco l'intero forum chiuse.

7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Credo che quello del docente sia uno dei più faticosi, e allo stesso tempo appaganti mestieri in circolazione; insomma, relazionarsi con delle persone che hanno ancora tutto da vedere, imparare, scoprire, ed essere tu stesso uno dei loro mentori, direi che sì, sicuramente è molto soddisfacente.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
La Trasfigurazione per me rappresenta una delle materie più misteriose e interessanti; è una branca della magia che non smette mai, e dico mai, di stupire. Soprattutto rappresenta un modo per aprire la mente, e sicuramente per le menti più giovani e inesperte, la trasfigurazione di esseri viventi o meno, dona libero arbitrio a curiosità ed immaginazione.

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Premettendo che non mi ritengo chissà quanto bravo, sono abbastanza certo di essere una persona piuttosto matura,diligente e ligia al dovere; assicuro presenza, costanza, e responsabilità nello svolgere questo compito delicato, inoltre sono una persona che sa adeguarsi.

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Ovviamente niente. Sicuramente vorrebbe significare che ho mancato gli obiettivi, che non sono stato all'altezza, e di conseguenza che avrei dovuto impegnarmi maggiormente nel compilare questo modulo. Ragion per cui proverei diverse esperienze, e magari un giorno riproverei a candidarmi per tale ruolo, essendo più conscio delle mie capacità.

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.

CITAZIONE (Daniel Josh Finnigan @ 18/7/2010, 14:40) 

Era una splendida giornata di inizio settembre. Le lezioni errano da poco cominciate nella Scuola di Hogwarts e i pochi ritardatari avevano occasione di assistere ad un rito simile a quello della prima gita in barca sul Lago Nero. Quel giorno infatti era in programma, per gli studenti del primo anno la prima delle lezioni di Volo il corso più breve che uno studente avesse mai frequentato e tuttavia fondamentale perché i giovani maghi imparassero presto a destreggiarsi con i primi rudimenti della magia. Giunti in quella che sarebbe stata la loro “aula” per i giorni a venire, i ragazzi poterono osservare un grande spiazzo circolare immerso nel verde, decisamente più piccolo del campo da Quidditch che si poteva notare poco distante, ma che faceva comunque la sua figura. Era libero da alberi o fronde o arbusti troppo alti, onde evitare che i ragazzi potessero restarvi impigliati. Distese a terra vi erano una serie di scope, una per ogni ragazzo. I ragazzini le adocchiarono presto ed eccitati erano sul punto di fiondarsi a prenderne una a testa, ma il docente li prevenne:

-Benvenuti ragazzi alla vostra prima lezione di Volo. Come dice il suo nome, in questo corso sarete iniziati alla celebre arte del Volo che vi permetterà in seguito, di divenire giocatori di quidditch, uno sport molto popolare in questa scuola e molto diffuso tra i maghi. Ma cominciamo dall’inizio. Ora, mentre CON CALMA ognuno di voi si avvicina ad una scopa, possibilmente senza spintonarvi, vi spiegherò come fare per poter iniziare a volare. Sembra scontato dirvi che, come prima cosa, la scopa va presa in mano… il problema sta nel fatto che il… “metodo” che si deve utilizzare non è quello classico che tutti conosciamo. Chinare la schiena, mettersi in ginocchio… sono cose che dovete dimenticare-

Si avvicinò alla sua scopa, posizionandosi alla sua destra e stendendo sopra di essa il braccio sinistro. LA voce ferma e decisa pronunciò un’unica parola “SU!” A quell’ordine, la scopa schizzò nella mano del docente che la strinse saldamente, salendo a cavallo e afferrandola anche con l’altra mano, senza mai mollare la presa

-Per cominciare dovete posizionarvi a lato della scopa. Il lato cambia a seconda che voi siate destri o mancini: nel primo caso dovete mettervi alla sinistra del vostro manico di scopa, mentre nel secondo sarà opportuno che rimaniate alla sua destra. Una volta fatto questo dovete stendere il braccio dominante in voi parallelo al manico della scopa ed esclamare “SU!” con voce decisa, come ho fatto prima io. Provate avanti: quando tutti ci sarete riusciti andremo avanti-

Osservò i ragazzini: alcuni titubanti, altri solo un po’ incerti, altri decisi e spavaldi. Nei successivi dieci minuti accadde di tutto: scope che non si alzavano da terra, che si sollevavano appena.. o che si alzavano di scatto, troppo in fretta, colpendo generalmente il proprietario dritto in volto. Dieci minuti dopo la situazione si era normalizzata e alcuni avevano cominciato ad ottenere i primi risultati: alcune scope si erano alzate un po’, ma i proprietari non potevano ancora afferrarle senza chinarsi. Attese ancora, avvicinandosi a tutti gli studenti, correggendo posizioni sbagliate e dando consigli. Dopo mezz’ora, tutti erano riusciti ad afferrare saldamente la propria scopa: era il momento del passaggio successivo

-A questo punto, mettetevi a cavallo della scopa, proprio come se foste ad un corso di equitazione. Per ora è sufficiente che assumiate la posizione standard, quando poi sarete più esperti potrete cambiarla a vostro piacimento. Posizionate le gambe unite piegandole all’indietro e portate le mani sul manico, un davanti all’altra, quella dominante davanti, per indirizzare la scopa. Quindi, sollevate la scopa verso l’alto e staccate le gambe da terra dandovi nel contempo una spinta verso l’alto. Più la spinta sarà potente, più prenderete quota. Una volta staccati da terra, per salire ancora dovete inclinare il vostro manico di scopa verso l’alto e portarlo verso il basso nel momento in cui volete scendere. Per aumentare invece la vostra velocità dovete chinarvi sulla scopa. Se volete rallentare dovrete eseguire il movimento contrario, sollevando il busto-

Per quel giorno non c’era nient’altro da dire. Mancava solo una cosa che, il professore era certo, avrebbe appassionato tutti. Ma prima i compiti.

- Ora, ragazzi potete esercitarvi nel vostro primo volo, avendo l’accortezza di restare bassi. Io starò vicino a voi e controllerò che non vi facciate male...ma prima vi detto i compiti:

1) Come si deve prendere una scopa?
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
5) Descrivete il vostro primo volo con la scopa
-


A quel punto arrivò il momento che tutti tanto agognavano e i ragazzi presero ad esercitarsi con le manovre illustrate dal docente fino alla fine del tempo a disposizione




Se nella lezione è stata ottenuta la valutazione minima di Accettabile inserite nella vostra scheda "Appresa la Teoria del Volo"


a. • TENENDO PRESENE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".

Incompleta: Bisogna anche posizionare il braccio dominante in parallelo alla scopa, e di conseguenza pronunciare con la giusta tonalità "SU!".
Punteggio: 0,5/1


2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.

Corretta.
Punteggio: 2/2


3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.

Errata: Il suddetto è il procedimento per acquisire velocità o rallentare; per salire di quota bisogna inclinare verso l'alto, e di conseguenza verso sè stessi, il manico della scopa, viceversa per scendere di quota è necessario inclinarlo verso il basso.
Punteggio: 0/2.


4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.

Corretta, ma eccessivamente superficiale.
Punteggio: 1,5/2


Punteggio totale: 4/7

Considerato che la prima domanda, molto semplice, è valutata un solo punto mentre le altre due punti, e visto che un compito da Oltre Ogni Previsione è rappresentato da un punteggio di 7 su 7, e il suddetto compito raggiunge a malapena 4 punti, valutazione per altro dovuta ad una scarsa attenzione e superficialità, il voto dell'allievo è : Scadente +.


b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.
NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

Stephen per la prima volta dopo tanto, troppo tempo, ritornò in quella che per sette lunghi anni ebbe l'onore di chiamare casa. Hogwarts per lui era stata come una vera e propria salvezza, ed il fatto che il Destino avesse voluto che nella sua famiglia, tra lui e suo fratello, colui che era in grado di manifestare i propri poteri, fosse proprio lui, era un dono a cui non avrebbe mai rinunciato.
Questa volta però era diverso, molto diverso. Non era più nei panni di un ragazzino sbruffone e impavido, bensì in quelli di un adulto responsabile, che aveva deciso di fare dell'insegnamento la sua vita. Aveva deciso di guidare un'intero plotone di giovani maghi alla scoperta di una delle materie più affascinanti e pericolose che siano mai esistite: la Trasfigurazione.
Era in anticipo di qualche minuto, ma non ci volle molto prima che l'intera classe si riempì di tante persone, che erano poco più che bambini; quella mattina gli toccavano i ragazzini del primo anno. La scuola era cominciata già da qualche settimana, e gli alunni gli erano parsi svegli e desiderosi di acculturarsi, tranne due o tre elementi negativi, a cui doveva dedicare leggermente più attenzione.

Bene ragazzi, bentornati! Dopo le prime lezioni d'introduzione alla materia, credo sia arrivato il momento di spiegarvi qualcosa di un po' più... pratico ,rivelò ai ragazzi, e successivamente si scatenò un via vai di vocine, Ma prima di ciò, voglio assicurarmi che tutti abbiate ben assimilato le nozioni teoriche! affermò l'uomo alzandosi dalla sedia situata alle spalle della cattedra.
Egli sfilò dalla tasca la sua amata bacchetta magica, e colpì tre volte sulla superficie della lavagna: subito dopo comparirono alcune scritte che recitavano " Chi sa darmi una veloce definizione di Trasfigurazione? ".
A quel punto piombò il silenzio nell'aula per una manciata di secondi, che costrinse il professor Russo a rivedere le sue idee su quegli studenti.

Mi sa che ho sbagliato a farmi un'opinione così positiva su di voi! esclamò esasperato, mettendosi una mano sulla fronte, E va bene, per sta volta vi farò un brevissimo riassunto, e guai se la prossima volta non verrete preparati! Dunque: la Trasfigurazione è la branca della Magia che permette di mutare un essere vivente o non in qualcos'altro. La parola Trasfigurare deriva dal latino, e significa "Dare forma"; essa può occuparsi di esseri viventi, prendendo il nome di Trasfigurazione Animata, oppure di oggetti inanimati, assumendo così il termine di Trasfigurazione Inanimata, ovvero quella che tratteremo quest'oggi. E' però doveroso dirvi che esistono molte altre definizioni in materia come gli incantesimi di Evocazione o Evanescenza: i primi permettono di evocare qualcosa, mentre i secondi di far scomparire il nostro obiettivo! affermò rapidamente, passeggiando per la classe, cercando di mantenere lo sguardo sui ragazzini, che prendevano diligentemente appunti, probabilmente avevano imparato la lezione. Ad un tratto Stephen si avvicinò alla cattedra, e aprendo il cassetto tirò fuori un barattolino pieno zeppo di fiammiferi.
Successivamente ne lasciò scivolare fuori solamente uno, che cadde silenziosamente sulla cattedra.

Tranquilli, non voglio appiccare un incendio! esclamò ironicamente, suscitando alcune risatine da parte di una manciata di alunni, Bensì voglio darvi una dimostrazione di Trasfigurazione Inanimata. Prima di tutto, qualsiasi incantesimo che fa parte della branca della Trasfigurazione voi facciate, dovete avere grande concentrazione e immaginazione, chiaro? Bene, tenete sempre a mente colore e struttura dell'oggetto che avete, e che volete ottenere. Dopodiché osservate attentamente lo spazio che il vostro oggetto occupa, e concentratevi sullo spazio che dovrebbe occupare il risultato del vostro incantesimo. Inoltre, generalmente, si deve sempre tenere in grande considerazione l'essenza, ovvero la vitalità, dell'obiettivo che non può mai essere trasformata ,continuò la spiegazione, notando che tutti i ragazzini erano molto concentrati e curiosi di capire dove voleva andare a parare il loro docente.
Bene, acquisiti tutti questi requisiti - perdonatemi la rima - bisogna conoscere formula e movimento per attuare l'incantesimo, che in questo caso si chiama Acutus rivelò loro, puntando la bacchetta sull'oggettino, Prima di tutto bisogna dividere in due parti il nome dell'incantesimo Acu - Tus, stando attenti a pronunciare bene le due sillabe, in particolar modo la "T" di Tus, osservate: Acu - Tus! esclamò, formando un semicerchio dinanzi all'obiettivo, e poi sfrecciando l'aria con la bacchetta. Successivamente il piccolo fiammifero assunse la forma di un ago. Poi distolse lo sguardo dal risultato dell'incantesimo, e rivolse la sua attenzione agli alunni che rimasero sorpresi dalla mutazione.
Bene, Acutus è un incantesimo molto semplice da attuare, e sono sicuro che con un po' di pratica anche voi sarete in grado di riuscirci con gli stessi miei risultati. Mancano ancora dieci minuti al termine della lezione, che ne dite di provarci? Passate a prendere ciascuno di voi, uno alla volta, un fiammifero, e mi raccomando: Concentrazione e Immaginazione! affermò, osservando da vicino gli esperimenti dei suoi ragazzini, intenti a lavorare sull'incantesimo: alcuni ci riuscirono dopo un paio di tentativi, altri con un po' più di difficoltà, ma sommariamente erano stati sufficienti.
Bene, ora segnatevi i compiti per la prossima volta, e se non studiate non sarò così benevolo come quest'oggi, intesi? chiese retoricamente, due minuti prima che terminasse l'ora, e con due colpi di bacchetta, al posto della domanda posta precedentemente, comparirono tre domande sulla lavagna:
1) Spiegare il significato della parola Trasfigurare.
2) Quali sono i fattori fondamentali da tenere a mente per una buona trasfigurazione?
3) Fare una breve ma soddisfacente spiegazione dell'incantesimo Acutus.



_________________________________________________________

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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Read | Shade
view post Posted on 26/6/2015, 20:58     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto/a Read Shade desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: TRASFIGURAZIONE

PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi


2. • COME LO HAI SCOPERTO?

Cercavo un gdr nuovo a cui dedicarmi, e fra le ricerche migliori riguardo ad Harry Potter ho scelto questo. La cosa che mi ha attirato di più è stata la grafica e l’aver letto alcuni regolamenti

3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?

Tra 1 e 3 Ore

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?

No

• SE Sì QUANTI?

//

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?

Admin, Mod, Utente

6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.

Due sempre di HP, uno da semplice studente sino a Mod, l’altro da Admin aggiuntivo, ma si parla di secoli fa XD

7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?

Ho iniziato qualche mese fa come studente cercando di apprendere la maggior parte dei regolamenti e delle dinamiche all’interno del forum, e sono arrivato alla conclusione che come Docente sarei molto più produttivo. Al momento è la cosa che mi stimolerebbe di più, inizierei già abbastanza bene conoscendo i regolamenti, ed impegnandomi sono sicuro che darei un buon supporto al forum

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?

La considero una delle materie più importanti da studiare, e fra le cattedre al momento disponibili è quella che mi affascina di più!

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?

Nel mio piccolo, sicuramente un punto di riferimento per la mia materia, una presenza costante e un aiuto in generale, il ruolo del docente non è da prendere sottogamba e se ho deciso di lasciare i Serpini sono sicuro di offrire un supporto importante, tante idee e una partecipazione attiva a migliorare il forum

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?

Sono consapevole del rischio XD a quel punto dovrei puntare su un’altra carriera, anche se sarebbe un peccato! u,ù

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.
SPOILER (clicca per visualizzare)


a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.

Prima Lezione di Volo
Studente, Casata e Anno;



Compito:
1) La risposta di base non è sbagliata, ma è incompleta e non sufficiente per prendere una scopa. La cosa molto importante da tener conto è quella di mettersi alla sua destra o alla sua sinistra, in base al proprio braccio dominante. Stendere il braccio al di sopra del manico e a quel punto esclamare in modo deciso e la parola "SU" preparandosi ad afferrare la scopa
2) Corretta.
3) Non corretta. Per salire bisogna per prima cosa spingersi con i piedi e alzarsi da terra, a quel punto per prendere quota si dovrà tirare il manico verso il proprio corpo, al contrario per scendere di quota si dovrà allontanarlo verso il basso
4) Corretta.


- Essendo il primo compito ho chiuso un occhio, due domande corrette su quattro, ma un compito in generale molto impreciso. Serve più impegno e minuzia per passare le lezioni successive, la teoria del Volo non è affatto da prendere sottogamba.


Valutazione finale: Accettabile - -

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

NB: Senza Lezione di Prova questo Documento non verrà preso in considerazione.

La Trasfigurazione e l'incantesimo Feraverto



Hogwarts, la scuola di magia che aveva scoperto e alimentato il suo potere e la sua mente. Sette anni fantastici passati fra quei banchi, infinite prove ed esami, sino agli agognati MAGO, che gli conferirono il grado di “esperto” in molti rami della magia. Fra questi solo uno diventò la colonna portante dei suoi studi e della sua vita, la Trasfigurazione. Ottenuta la cattedra e la nomina a professore il vecchio studente che sedeva fra quei banchi, ora li vedeva da un’altra prospettiva, il brillante Read era pronto a nutrire le giovani menti di Hogwarts con il suo sapere.

-Buongiorno ragazzi, prendete posto come meglio credete ed iniziamo subito la lezione-


Sorrise agli studenti alzandosi poi dalla cattedra. Mentre spiegava preferiva passeggiare per l’aula e incrociare gli sguardi di tutti gli studenti, così per tenere sempre attiva in loro l’attenzione.

- Io sono il Professor Shade, e la materia che affronteremo insieme per tutto il vostro percorso accademico, è la Trasfigurazione-

Velocemente un gesso incantato trascrisse a lettere grandi l’ultima parola pronunciata dal Prof. fra i sorrisi degli studenti e la curiosità che pian piano cresceva in loro..

-…ma, che cos’è la Trasfigurazione? Beh, diciamo che possiamo definirla come, quell’arte che ti permette di trasformare un oggetto, o un essere vivente, in qualcos'altro. Forte eh? Già, la Trasfigurazione può sembrare molto semplice detta così, ma è un mondo vasto, di cui ancora non si conosce del tutto il potenziale, a tratti anche molto pericolosa, quindi durante le lezioni dovrete mantenere sempre al massimo la vostra attenzione e non azzardare nulla.

Disse afferrando il libro di testo, per poi iniziare a sfogliarlo distrattamente. Intanto la sua lenta passeggiata fra i banchi continuava senza intoppi. Un leggero brusio serpeggiava fra i banchi, chissà cosa pensavano quei maghetti, personalmente Aide non vedeva l’ora di apprendere ogni cosa sulla magia, ogni materia era per lui affascinante, forse solo Astronomia un po’ meno delle altre.. un problema che gli alunni avrebbero affrontato dal terzo anno in poi, per loro libera scelta

-Allora, la parte di Trasfigurazione che studieremo si divide in due macrosezioni, la Trasfigurazione Animata e la Trasfigurazione Inanimata. A seconda di cosa ci apprensteremo a trasfigurare; Poi come leggete a pagina sette, fanno parte della Trasfigurazione due importanti classi di incantesimi, quelli che si occupano di evocare un qualcosa, chiamati Incanti di Evocazione, e gli altri che fanno invece scomparire un qualcosa, gli Evanescenti per l'appunto, come l’Evanesco, di cui la prof. di Incantesimi vi parlerà a breve.. Quando ci apprenstiamo a trasformare qualcosa dobbiamo sempre tenere bene a mente il risultato di tale trasformazione, cosiderare variabili come il colore, la forma, e il materiale di cui sarà composta la nuova cosa. E chiaro che molta fantasia accoppiata a minuzia nell'esecuzione di un icanto, può solo che giovare il risultato finale... ma non bisogna mai esagerare

Disse sorridendo alle prime file dei banchi. Poi chiuse il libro e lo poggiò sulla cattedra, una volta fermata la sua marcia per l’aula e fatto sì che tutti gli studenti fissassero unicamente i suoi occhi blu

-La teoria è tutta per voi, da studiare in dormitorio o negli spogliatoi di Quidditch, basta che studiate, sino a pagina 27 per domani. Quello che invece, da bambino, mi ha sempre affascinato delle lezioni era “l’approccio pratico” quindi adesso, prima di concludere, vedrete un bel esempio di trasfigurazione-

Sorrise avvicinandosi ad un esemplare di pappagallo che enigmatico fissava gli studenti sin dal primo minuto di lezione

-Sappiamo tutti che animale è, giusto? Ma non è questo che conta, vedetelo come un essere animato, che, grazie al potere della magia, verrà trasformato in qualcos’altro –

Il Prof con fare deciso estrasse la bacchetta, e lentamente diede tre colpetti senza toccare l’animale, esclamando la formula magica:


-Uno - due - tre. Feraverto!-

In un secondo avvenne la trasformazione, l’animale si trasformò in un calice d’acqua perfetto, un oggetto inanimato. Gli studenti rimasero a bocca aperta e presi del tutto alla sprovvista, la magia era cosa nuova per loro, e chissà quante altre cose sconvolgenti li attendevano..

-Si, avevo anch’io quell’espressione la prima volta che lo vidi. il Feraverto, è uno degli incanti trasfigurativi più semplici, e permette di trasformare un uccello in un calice. Quindi un essere vivente, in qualcosa di non vivente. L’esecuzione è semplice, non bisogna toccare l’animale con la bacchetta, bensì avvicinarsi ad esso con tre colpetti, e poi esclamare con decisione e concentrazione la formula, così come la vedere scritta sul libro a pagina 23.

Scrisse sul registro i compiti, seguito dal gesso che li ricopiava sulla grande lavagna..

-Per oggi la lezione è terminata, studiate, e per qualunque dubbio sapete dov’è il mio ufficio, a domani-


Come prima lezione non era andata male, sperava tanto di averli affascinanti un po’, pian piano quella classe non avrebbe visto l’ora di affrontare le lezioni col nuovo prof. ..Giovane Mago, ex alunno di Hogwarts, e pronto ad aiutare chiunque l’avesse richiesto..


Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

Edited by Read | Shade - 26/6/2015, 22:17
 
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view post Posted on 1/8/2015, 23:07     +1   -1
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"Correndo misuro la strada e misuro me stessa"

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SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritta Gabrielle Chambers desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: TRASFIGURAZIONE.


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi
6 – 12 Mesi
Oltre 1 Anno
Oltre 2 Anni
Oltre 3 Anni

2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Le meraviglie della ricerca Google. Stavo cercando un GDR by forum ben organizzato, con una grafica piacevole e, ovviamente, che fosse a tema Harry Potter!

3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Meno di 1 Ora
Tra 1 e 3 Ore
Tra 3 e 6 Ore
Tra 6 e 12 Ore
Oltre 12 Ore

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?
Attualmente no.

• SE Sì QUANTI?
1
2
3
4
5+

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Studente, prefetto, giornalista della Gazzetta del Profeta, bibliotecaria, moderatrice di sezione.

6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN). Descrivi a grandi linee la tua esperienza.
In un solo forum. Cercavo di dare il mio contributo con nuove idee, dando una mano ai nuovi iscritti e cercando di ruolare al meglio ^_^

7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Un po' come per tutte le cose che faccio, la voglia di mettermi in gioco e di provare a divertirmi e a far divertire.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Devo spiegare perché è fantastico pensare di insegnare la stessa materia della McGranitt? :lol:
Trasfigurazione è una materia che spazia molto per gli argomenti trattati, allo stesso tempo è una materia più "pratica" di altre (quindi lascia molto spazio allo studente, che a mio parere deve sentirsi il protagonista della lezione) e può avere risvolti decisamente comici...

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Sempre che siano positive, le mie idee e le mie ruolate. In futuro cercherò sicuramente di proporre qualcosa di nuovo, cercando di ascoltare le esigenze degli utenti.

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
C'est la vie! Credo che tenterei la carriera di Auror.

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.

CITAZIONE (Daniel Josh Finnigan @ 18/7/2010, 14:40) 

Era una splendida giornata di inizio settembre. Le lezioni errano da poco cominciate nella Scuola di Hogwarts e i pochi ritardatari avevano occasione di assistere ad un rito simile a quello della prima gita in barca sul Lago Nero. Quel giorno infatti era in programma, per gli studenti del primo anno la prima delle lezioni di Volo il corso più breve che uno studente avesse mai frequentato e tuttavia fondamentale perché i giovani maghi imparassero presto a destreggiarsi con i primi rudimenti della magia. Giunti in quella che sarebbe stata la loro “aula” per i giorni a venire, i ragazzi poterono osservare un grande spiazzo circolare immerso nel verde, decisamente più piccolo del campo da Quidditch che si poteva notare poco distante, ma che faceva comunque la sua figura. Era libero da alberi o fronde o arbusti troppo alti, onde evitare che i ragazzi potessero restarvi impigliati. Distese a terra vi erano una serie di scope, una per ogni ragazzo. I ragazzini le adocchiarono presto ed eccitati erano sul punto di fiondarsi a prenderne una a testa, ma il docente li prevenne:

-Benvenuti ragazzi alla vostra prima lezione di Volo. Come dice il suo nome, in questo corso sarete iniziati alla celebre arte del Volo che vi permetterà in seguito, di divenire giocatori di quidditch, uno sport molto popolare in questa scuola e molto diffuso tra i maghi. Ma cominciamo dall’inizio. Ora, mentre CON CALMA ognuno di voi si avvicina ad una scopa, possibilmente senza spintonarvi, vi spiegherò come fare per poter iniziare a volare. Sembra scontato dirvi che, come prima cosa, la scopa va presa in mano… il problema sta nel fatto che il… “metodo” che si deve utilizzare non è quello classico che tutti conosciamo. Chinare la schiena, mettersi in ginocchio… sono cose che dovete dimenticare-

Si avvicinò alla sua scopa, posizionandosi alla sua destra e stendendo sopra di essa il braccio sinistro. LA voce ferma e decisa pronunciò un’unica parola “SU!” A quell’ordine, la scopa schizzò nella mano del docente che la strinse saldamente, salendo a cavallo e afferrandola anche con l’altra mano, senza mai mollare la presa

-Per cominciare dovete posizionarvi a lato della scopa. Il lato cambia a seconda che voi siate destri o mancini: nel primo caso dovete mettervi alla sinistra del vostro manico di scopa, mentre nel secondo sarà opportuno che rimaniate alla sua destra. Una volta fatto questo dovete stendere il braccio dominante in voi parallelo al manico della scopa ed esclamare “SU!” con voce decisa, come ho fatto prima io. Provate avanti: quando tutti ci sarete riusciti andremo avanti-

Osservò i ragazzini: alcuni titubanti, altri solo un po’ incerti, altri decisi e spavaldi. Nei successivi dieci minuti accadde di tutto: scope che non si alzavano da terra, che si sollevavano appena.. o che si alzavano di scatto, troppo in fretta, colpendo generalmente il proprietario dritto in volto. Dieci minuti dopo la situazione si era normalizzata e alcuni avevano cominciato ad ottenere i primi risultati: alcune scope si erano alzate un po’, ma i proprietari non potevano ancora afferrarle senza chinarsi. Attese ancora, avvicinandosi a tutti gli studenti, correggendo posizioni sbagliate e dando consigli. Dopo mezz’ora, tutti erano riusciti ad afferrare saldamente la propria scopa: era il momento del passaggio successivo

-A questo punto, mettetevi a cavallo della scopa, proprio come se foste ad un corso di equitazione. Per ora è sufficiente che assumiate la posizione standard, quando poi sarete più esperti potrete cambiarla a vostro piacimento. Posizionate le gambe unite piegandole all’indietro e portate le mani sul manico, un davanti all’altra, quella dominante davanti, per indirizzare la scopa. Quindi, sollevate la scopa verso l’alto e staccate le gambe da terra dandovi nel contempo una spinta verso l’alto. Più la spinta sarà potente, più prenderete quota. Una volta staccati da terra, per salire ancora dovete inclinare il vostro manico di scopa verso l’alto e portarlo verso il basso nel momento in cui volete scendere. Per aumentare invece la vostra velocità dovete chinarvi sulla scopa. Se volete rallentare dovrete eseguire il movimento contrario, sollevando il busto-

Per quel giorno non c’era nient’altro da dire. Mancava solo una cosa che, il professore era certo, avrebbe appassionato tutti. Ma prima i compiti.

- Ora, ragazzi potete esercitarvi nel vostro primo volo, avendo l’accortezza di restare bassi. Io starò vicino a voi e controllerò che non vi facciate male...ma prima vi detto i compiti:

1) Come si deve prendere una scopa?
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
5) Descrivete il vostro primo volo con la scopa
-


A quel punto arrivò il momento che tutti tanto agognavano e i ragazzi presero ad esercitarsi con le manovre illustrate dal docente fino alla fine del tempo a disposizione




Se nella lezione è stata ottenuta la valutazione minima di Accettabile inserite nella vostra scheda "Appresa la Teoria del Volo"


a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
-La risposta non è completa, quindi non completamente corretta.

2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
-La risposta è corretta. Poteva essere ampliata leggermente facendo riferimento al fatto che è necessario impugnare la scopa mettendo davanti la mano dominante.

3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
-Completamente sbagliata.

4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.
-Risposta non errata ma poco precisa.

In conclusione, il mio voto sarebbe stato "scadente": lo studente in questione non sarebbe riuscito a percorrere due metri su una scopa!

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

Lezione pensata per il II anno.

Era una fresca mattina di Settembre. Entrando in classe, Gabrielle percepì il familiare odore di pergamena e di inchiostro che aveva tanto amato negli anni in cui era stata ad Hogwarts. Non molto tempo prima, a dire il vero: era ancora giovane, e non credeva ancora che da quel giorno sarebbe stata "la professoressa Chambers". Era il suo sogno da Corvonero.
-Buongiorno, ragazzi! Sono la professoressa Chambers, la vostra nuova insegnante di Trasfigurazione.-
Gabrielle credette che quelle parole fossero fuoriuscite dalla sua bocca in maniera un po' innaturale, ma l'effetto fu quello desiderato: gli studenti smisero di chiacchierare tra di loro e rivolsero verso di lei la loro attenzione, alcuni intimoriti, altri più spavaldi. In ogni caso, non voleva metterli in soggezione; dopotutto si sentiva ancora una di loro. Aveva preparato una lezione che credeva stimolante, ma soprattutto divertente.
-Come prima lezione, vorrei proporvi di imparare l'incantesimo Vermiculus. Sapete già di che cosa si tratta?-
L'espressione lievemente schifata di quella che, probabilmente, era la prima della classe, era inequivocabile.
-Già, oggi impareremo a trasformare gli oggetti in animali, e inizieremo da una creatura molto semplice, ma non altrettanto graziosa: i vermicoli.-
Gabrielle camminò fino allo scaffale in fondo all'aula, che conteneva vari oggetti per le esercitazioni di trasfigurazione, e afferrò il più semplice: una penna d'oca, un po' rovinata. Mentre ritornava alla cattedra, iniziò a spiegare:
-L'incantesimo Vermiculus può essere usato per trasfigurare praticamente qualsiasi oggetto, animale o, addirittura, essere umano in un vermicolo. D'altronde, la difficoltà dipende soprattutto dalla diversità dell'oggetto in questione rispetto ad un vermicolo: inizieremo con una semplice penna, che ne richiama un po' la forma allungata ed è simile per dimensioni.-
Era arrivata alla cattedra. Uno studente chiese beffardamente se fosse più o meno semplice trasfigurare un'insegnante che si riteneva simile ad un vermicolo. Gabrielle rispose tra le risate generali.
-Certo, è più semplice. Quando si trasfigura un oggetto bisogna avere in mente la sua natura molteplice: questa penna è sia penna sia vermicolo, mentre l'insegnante che hai in mente, a meno che non sia la sottoscritta... Beh, potrebbe essere sia essere umano che vermicolo.-
La maggior parte degli studenti sorrideva, attento.
-Ovviamente, vi ricordo che trasfigurare un essere umano è illegale... anche nel caso in cui ne siate capaci.- Sorrise lievemente. Lei stessa aveva imparato solo di recente quella pratica, e in ambito puramente accademico.
-Ora ascoltatemi: prendete in mano la vostra penna e sovrapponetele mentalmente l'immagine di un vermicolo. Cercate di immaginarlo nel modo più realistico possibile. Afferrate la bacchetta, e toccate la piuma con la punta con un lento movimento dall'alto verso il basso, pronunciando in maniera decisa "Vermiculus".-
Detto questo, trasfigurò la sua piuma in un grasso vermicolo.
-Forza, provate voi!-

COMPITI
-Descrivi le tue impressioni durante la lezione e tua esercitazione, lasciando in sospeso l'esito finale: sarà deciso dall'insegnante, che valuterà il procedimento. Puoi interagire liberamente con l'ambiente circostante.



Distinti saluti

Gabrielle Chambers
 
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view post Posted on 15/9/2015, 17:29     +1   -1

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SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA

IO SOTTOSCRITTA, Shirley S. Jackson, DESIDERO FARE RICHIESTA AL CONSIGLIO DOCENTI E AL CONSIGLIO AMMINISTRATIVO DELLA SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS PER L'ASSEGNAZIONE DELLA SEGUENTE CLASSE: divinazione.

PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 mesi

2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Cercando, all'interno del campo messo a disposizione da ForumFree, parole chiave quali "Hogwarts" o "Harry Potter GdR" sicché interessato a scovarne uno che si adattasse non solo al mio gusto ma anche alle miei esigenze. Ed eccomi qui.

3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Tra 1 e 3 ore.

4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?
No.

• SE Sì QUANTI?
X

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Uno, se non cado in errore. Ho insegnato sempre in un vecchio GdR a tema Harry Potter che ormai non dovrebbe nemmeno più essere presente sull'Internet.

6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN).
Un paio o poco più. Sempre stato gradevole: quando mi è possibile mi piace dedicarmi ai GdR apportando sempre un contenuto di natura puramente personale; mi piace rendermi disponibile nell'aiutare l'utente ma anche semplicemente a rendermi disponibili per role ON-Game.

7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Il tempo che dovrei avere a disposizione, scuola permettendo. E non solamente: credo che spesso non ci si renda conto di quanto possa essere divertente l'interazione docente/discepolo, soprattutto (chiaramente) ON-Game. Può essere anche guardato come un modo di imparare sempre più cose sul mondo di Harry Potter ove la Rowling non si è voluta dilungare per chiare ragioni. Può rendere l'utente pienamente consapevole della sua presenta all'interno della scuola di Hogwarts. In poche parole? Mi entusiasma.

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
OFF-Game la mia mente è sempre razionale e ligia a ciò che è reale e presente e concreto. Credo sarebbe assolutamente divertente potersi abbandonare all'insegnamento di questa classe che di razionale ha poco e niente. Sarebbe anche interessante apportare, all'interno dei test per lo studente, domande di carattere "personale"; per esempio: prendendo in considerazione un tuo sogno, analizzalo secondo quanto appreso. Credo che si possano creare delle interazione godibili senza rendere pesante o pressante o noiosa lo svolgimento di test. Credo anche che questa classe permetta anche integrazioni di carattere psicologico (sogni, ad esempio) ma anche sociologico o anche, concretamente, il porsi della domande; esempio: da Mago, credo in questa disciplina? Hermione, per esempio, era fermamente certa che la Cooman fosse un'imbrogliona e così Silente.

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Presenza, suppongo. E, come ho già detto nella domanda 8, qualche piccola idea. Ho notato, per esempio, che sovente il corpo docente assegna solamente domande aperte, io credo invece sarebbe anche interessante proporre dei test a domanda chiusa, anche mediante la possibilità di creare dei moduli Google. Perché no?

10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Ahi, domanda scottante. Non so, non ho gran voglio di essere studente, probabilmente resterei come Mago, già diplomato alla scuola di Hogwarts.

PARTE SECONDA

a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
C1: Il suo enunciato mi sembra esageratamente breve ed è mancante di informazioni essenziali: quale postura bisogna assumere? Qual è il lato migliore? Ne esiste solamente uno o cambia a seconda delle esigenze? (2/6: incompleta)
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
C2:3: Corretta. (6/6: corretta)
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
C3: Errata. In toto. (0/6)
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.
C4: È errato il senso logico del suo enunciato: "il procedimento è analogo" = spingersi verso sopra/verso il basso qui è diverso, come poi ha spiegato nell'enunciato seguente. (3.5/6)
Punteggio ottenuto: (2+6+0+3.5)/4= 2.87
Giudizio: Scadente meno (S-); non ha correttamente appresso le disposizioni date in classe; presente numerose lacune e scarsa competenza nel saper elaborare un enunciato semplice, chiaro e lineare.
Dato il giudizio il docente assegnerà alla sua casata: nessun punt@.

S. S. Jackson


b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.

Nonostante Settembre fosse iniziato solamente da una manciata di giorni, le temperature ad Hogwarts aleggiavano intorno ai 10°C e Shirley, poco meno che quarantenne, aveva letteralmente la sensazione che qualcuno (o qualcosa) le avesse gelato i polmoni; deboli sin dalla fanciullezza, la locazione della sua aula non aveva fatto che peggiorare le sue già cedevoli condizioni di salute. Con passo poco stabile si stava lentamente incamminando verso la Torre Nord ove, a pochi giorni dall'inizio delle lezioni avrebbe dato il benvenuto ai suoi discepoli del III° anno. Non essendosi mai curata del suo aspetto, essendo sempre stata certa che le persone con le quali avrebbe avuto a che fare avrebbero usato solo e solamente il loro Terzo Occhio; non curandosi di sciocchezze quali l'abbigliamento, indossava una lunga e larga mantella color smeraldo che, lasciando vedere qualche lembo di spalle, era stato prontamente incorporato ad uno scialle di raso nero acquistando qualche anno fa in negozio di Londra cupo e senza clientela. Nascosto nelle pieghe dello sciallo era presente un pezzo di corda marrone che, se notato e pedinato con lo sguardo portava ad un bisunta borsa di pelle che pendeva inerme accanto alle ginocchia della donna. Al suo interno l'osservatore più acuto avrebbe certamente notato un astuccio di pelle di drago, un grosso quaderno di pelle nera usato per annotare giudizio e note sui suoi discepoli ed una pila di volumi che, non importava che giorno fosse, aveva sempre con sé. Alcuni di quelli erano manuali accademici, indispensabili per la sua permanenza ad Hogwarts, alcuni -i più- erano i suoi romanzi a cui teneva di più: "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare, "Il processo" di Kafka e qualche copia di vecchie lettere di suicidio ormai spiegazzate e senza alcun valore, se non per Shirley stessa.

[...]

Giunta alla scala in acciaio che conduceva alla sua aula, Shirley restò qualche secondo immobile; come stanca o pronta ad attaccare. Con un gesto veloce si chinò a raccogliere dalla bisaccia una spilla dorata e con fare spietato e premuroso se la piazzò nella lunga chioma castana creare in pochi secondi uno chignon austero e monumentale, forse più per allontanarsi il meno possibile da quello che era il suo ruolo più che per gusto personale: fosse stata per lei quella chioma sarebbe stata un ammasso confuso e informe di ciocche, simili ad un nido di cincillà. Con una mano somigliante per spessore e decorazioni ad una chiesa barocca spinse la botola e fece il suo ingresso in aula ove ancora non era giunto alcuno studente. La chiuso velocemente con un calcio, borbottando maledizioni a quell'idiota che aveva creato quell'odio percorso, degno solamente di un peccatore dedico all'espiazione delle sue colpe. Notando che le ossa sembravano ancora blocchi di ghiaccio, levò la bacchetta dalla tasca e la puntò verso uno dei cinque camini della stanza e con voce severa, ma bassa e contenuta, pronunciò: "Incendio!" e in pochi secondi i ceppi presero ad ardere scaldando l'ambiente quel poco che bastava. Riponendo nuovamente la bacchetta, Shirley si disse con voce autorevole che avrebbe aspetto quei pochi ragazzi acciottolata su un tappeto in compagnia del suo amato William.

[...]

Poche pagine dopo la botola formò un piccolo angolo che permise alla docente di notare sei piccoli occhi che la guardavano. Come scoperta a mangiare occhi di rana, Shirley, chiuso con un tonfo il volume consumato e logoro e si pulì velocemente la veste. "Prego, veloci, cosa aspettate? Ancora non avete appreso come saper cogliere i messaggi che si celano ovunque accanto a voi, dunque prendente posto e abbondante il reale per accedere al sublime."
Quando ai quei sei occhi se ne aggiungere presto ancora otto, Shirley si accomodò in una seggiola piumata accanto al camino, pretendendo che i suoi discepoli facessero lo stesso. "Non confondente la mia cordialità per... Per quel che non è: non ho tempo per curarmi di ciò che deve sembrare. L'essenza, ragazzi, l'essenza è ogni cosa." scacciò quel che aveva appena pronunciato con un gesto della mano come a spazzar le parole sotto il tappeto della vergogna: "Sono miss. Jackson e sarò colei che accompagnerà voi, miei discepoli, alla scoperta di questa stupefacente disciplina: quella della Divinazione." Prese dalla sua barba il manuale attualmente in uso nella sua classe e con un veloce e svogliato gesto dell'indice e del medio ordinò: "Pagina VII. Preambolo" il volume, senza attendere che qualche istante si sfogliò velocemente sino a giungere alla pagina chiesta da miss. Jackson e così i manuali degli alunni, pigramente appoggiati alla punta delle loro scarpe: "Avrete ben poco bisogno di questo: quello che vi occorrerà è la passione e il talento di saper T-R-A-S-C-E-N-D-E-R-E." Scandì bene la parola, a costo di sembrar pazza, ma era bene così. "Quello che vi insegnerò sarà il talento di saper cogliere e dare una parvenza di senso a quelle informazioni che giungono a noi da cose e persone che non appartengono a questa banale e scialba dimensione. Trascenderemo il reale per avventurarci nel soprannaturale, cercando di dare un ordine a ciò che ordine non ha. Almeno in questo mondo." Tossì, e cercò un appoggio morale dal suo scialle, che inerme penzolava dai braccioli della seggiola. "Vate è chiamato colui che ha accesso a queste informazioni. Ora, non crediate certo che questo nome sarà mai possibile accanto al tuo, o al tuo, o al tuo." Disse indicando annoiata qualche tenue faccino illuminato scarsamente dal camino "Ma non si sa mai. O meglio: voi non lo sapete. Io so, ahimè, io conosco." Chiuse per un momento gli occhi poi, facendo battere lentamente le mani, fece cadere da un punto non noto una pergamena di modeste dimensioni. Su questa si poteva apprendere quanto segue:

"ARTI MANTICHE (O DIVINATORIE), CLASSIFICAZIONE CLASSICA: 1. DIVINAZIONE INDUTTIVA; 2. DIVINAZIONE INTUITIVA."

"Prendere nota, prego." Rumore di pergamena e piume che velocemente scorrevano sulla carta. "La numero 1, come si può facilmente comprendere, si basa sull'interpretazione di segni O-G-G-E-T-T-I-V-I e presuppone la conoscenza di arte da parte del vate. Esempio, per chi di voi fosse lento di comprendonio: se non conosco la simbologia dei sogni non posso avere accesso a quei messaggi di natura O-N-I-R-I-C-A. Chiaro?" Una sbarra comparve e andò a cancellare parte del contenuto della pergamena. "Numero 2: si basa sulla comparsa e sul palesamento di un soggetto soprannaturale che si palesa dinnanzi a voi; presuppone, senza neanche spiegarvelo, una predisposizione del vate non elementare. Richiede anni e anni e anni di preparazione mentale." Un secondo tocco di mani e la pergamena scomparve. "Bene, miei discepoli: l'ora è passata e dobbiamo dirci addio. Vorrei che per il prossimo... Prossimo... Qualunque cosa sia faceste qualche cosa per me. Prendere nota, prego: 1. Spiega e presenta lo scopo di questa disciplina, presentando i due metodi di cui si è parlato poc'anzi. 2) Proponi un esempio per ambedue. All'interno di questo enunciato voglio vedervi le parole: - Foglie di tè; - Oracolo; - Anime defunte; - Sogni e - Costellazioni. Potete andare. E non scordate di pulire il tappeto."

All'attenzione della scolaresca: se nel test avete ottenuto un giudizio uguale o maggiore ad Accettabile (3/6) potete aggiungere alla scheda PG quanto segue: "Ha appreso le nozioni di base della Divinazione ed è in grado di saperla catalogare nei due insiemi appresi nella Ia lezione.


Edited by Nickisout - 15/9/2015, 19:49
 
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Morvan Kepp
view post Posted on 30/9/2015, 18:42     +1   -1




SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritto, Felix Peter Morvan Kepp III, desidero fare richiesta al Consiglio Docenti e

Al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per

l’assegnazione della seguente classe: ASTRONOMIA.


DA QUANTO TEMPO FREQUENTi QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi
6 – 12 Mesi
Oltre 1 Anno
Oltre 2 Anni
Oltre 3 Anni

COME LO HAI SCOPERTO?
Già lo conoscevo per averlo frequentato circa 3 anni fa, periodo in cui l'ho scoperto navigando in Internet su tutto ciò che riguardava il mondo di Harry Potter.

-QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Meno di 1 Ora
Tra 1 e 3 Ore in media 2
Tra 3 e 6 Ore
Tra 6 e 12 Ore
Oltre 12 Ore


SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO? SE SI QUANTI?

1
2
3 vari di calcio, uno di astronomia e uno sul genere fantasy di cui ero attivo anche come moderatore!
4
5+


-QUANTI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Tempo fa, ma adesso non più, ho giocato per molti anni in Fantasyitalia.it, nel gdr online della Leggenda del Drago Verde.


-IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN).
Sono stato amministratore proprio del gioco sopra descritto del sito di Fantasyitalia.it e di conseguenza anche moderatore del rispettivo forum. Me ne sono poi andato dopo 2 annetti di collaborazione a causa della quasi chiusura del sito.


-COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
L'insegnamento deve essere una delle attività professionali più gratificanti. Donare la proprio esperienza ai futuri giovani maghi deve essere la Speranza di tutti e nel mondo intero. Inoltre è un'esperienza che può dare tanto anche a me stesso e spero tanto che io, nelle mie piccole esperienze avute in passato, possa dare al gioco oltre numerose opportunità da condividere. In più sono laureato a Trieste proprio in Astronomia e Astrofisica, mi troverei senz'altro bene a insegnare e parlare ai ragazzi di quella che è la mia grande passione e il mio lavoro futuro! In più mi spinge anche il numeroso tempo che ho da occupare. Mi piacerebbe svolgerlo facendo, anche se per gioco, ciò per cui sto in realtà studiando ^_^


-PERCHE’ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Perchè, come ho detto sopra, sono laureato in Astronomia e Astrofisica, e quindi mi troverei a mio agio, anche se sicuramente penso che qui nel gioco sia un po' diverso. E' comunque la mia materia di lavoro e passione oltretutto, l'ho sempre amata, e trasportare questo lavoro e passione anche qui mi farebbe molto piacere.


-COSA PENSI DI POTER PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Mi piacerebbe aprire proprio una sezione dedicata all' osservatorio astronomico della scuola con un annesso planetario, tutto racchiuso nella famose Torre di Astronomia. Probabilmente già ci sono, non lo so, non l'ho ancora vista la scuola precisamente dall'interno, ma potrei darci il mio personale contributo anche a migliorarla o ad ingrandirla aggiungendo ciò che è di mia esperienza nel campo astronomico e comunque nel campo dei gdr, facendo capire agli studenti quanto siano importanti gli astri nella vita, soprattutto se parliamo anche di magia ^_^ (anche se poi qui sfociamo nell'astrologia e non più nell'astronomia, eheh ^_^ ). In più spero di portare delle belle ed appassionanti ruolate riguardanti l'Astronomia!


-COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Bhè, ci riproverei dopo un po', guadagnando magari un po' più di esperienze che, adesso, mi rendo conto, è un po' pochina! Altrimenti mi piacerebbe essere un Auror. Ma preferirei di gran lunga insegnare la materia per cui sono portato e preparato. ^_^


OLTRE A QUESTO DOCUMENTO TI PREGHIAMO DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A E TI PREGHIAMO DI CORREGGERE IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN MODO PER VALUTARE MEGLIO LA RICHIESTA.

PRIMA LEZIONE DI ASTRONOMIA
Il professor Kepp entrò nell'osservatorio dal suo ufficio con estrema calma, scrutando ogni singolo alunno nelle loro faccette curiose e intimorite al tempo stesso. Camminava tra gli alti banchi di mogano, osservando e assicurandosi che i telescopi montati saldamente su ognuno di essi fossero apposto e correttamente impostati! Arrivato in fondo all'osservatorio nel freddo silenzio della stanza si piazzò tranquillamente affianco all'enorme e antico telescopio principale che sovrastava l'ambiente come un colosso. Non aveva supporti o montature, levitava, semplicemente fluttuando nell'aria. Il fatto curioso era che il tetto era saldamente di pietra, non c'erano vetri o aperture. Era un soffitto di pietra su cui erano affrescati i simboli delle costellazioni che si muovevano in cerchio proprio come la volta celeste.

Con un rapido movimento della bacchetta Felix Kepp pronunciò un breve incantesimo e l'enorme telescopio iniziò a muoversi lentamente per posizionarsi. Mentre lentamente girava su se stesso, il professor Kepp iniziò a presentarsi ai nuovi studenti:


<<Benvenuti! Io sono Felix Peter Morvan Kepp III, vostro umile professore di Astronomia!>>

Fece una breve pausa.

<<Dunque... Astronomia! Cosa pensate che studierete in questo corso? Oh, non vi aspettate fenomeni e leggi fisiche in quest'aula...! Noi impareremo a parlare con le stelle, a conoscerle e quasi toccarle. La loro storia, la loro casa, il loro mondo cosmico che nasconde mille tesori o poco più... Capiremo che influenza hanno su di noi! Oh! Non sto parlando di Astrologia, zodiaci e oroscopi, quelli sono roba da babbani....>>

Fece un'altra pausa per guardare meglio i volti degli studenti...

<<In questo osservatorio andremo oltre la fisica, oltre la chimica e la superstizione umana. Scruteremo e studieremo l'anima degli astri, l'anima dell'Universo intero! Cavalcheremo quelli che vengono definiti "anni luce", infrangendo i limiti del tempo e la forza gravitazionale dei buchi neri.>>

All'improvviso prese di nuovo a camminare lento tra i banchi...

<<E non vi aspettate che per studiare questa antica e magica materia rimarremo sempre chiusi qui in questo umido cerchio di mura medievali. L'Astronomia va studiata dal suo interno...>>

A quelle parole ci furono non pochi bisbiglii sospetti tra gli alunni!

<<la notte sarà la nostra casa e la mitologia ci farà da madrina.>>

Mentre camminava tra i banchi, d'improvviso prese da sotto le mani di una studentessa uno dei libri di testo...

<<Non vi aspettate che studierete l'Astronomia su questi pezzi di carta! Questi vi serviranno soltanto per imparare i nomi delle stelle e delle costellazioni; il vero libro su cui andrete a studiare... E' IL CIELO...!!!>>

A quelle parole il professore fece un dolce gesto con la mano verso il soffitto, e d'improvviso, le mura affrescate con le costellazioni del cielo svanirono nel vuoto dando spazio alle vere ed autentiche costellazioni del cielo di quella notte. In cima alla torre di astronomia si potevano osservare con estrema ed insolita nitidezza.

Il professor Kepp, naturalmente, non potè far altro che ammirare compiaciuto le facce stupefatte e quasi impaurite dei suoi allievi al vedersi scomparire sopra le proprie teste il tetto intero.


<<Naturalmente queste lezioni sono sconsigliatissime ai lupi mannari; non vorremo mai che in una notte di luna piena ci ritrovassimo immersi nel sangue invece che nelle stelle... ^_^ >>

Dopo la breve risata della classe alla battutina spiritosa del professore, il telescopio, che ancora non aveva finito di roteare, si posizionò saldamente (anche se volando per aria) su un punto della volta celeste...

<<Naturalmente, in questo corso, imparerete tutti quanti ad usare singolarmente il vostro telescopio, ma finchè ciò non sarà accaduto useremo tutti quanti questo principale. Adesso mettetevi tutti in fila dietro l'oculare, perchè stiamo per assistere all'esplosione di una Supernova!!!>>

All'improvviso tutti gli studenti si alzarono dai propri banchi per riuscire ad arrivare per primi davanti all'enorme telescopio.
Messi tutti ordinatamente in fila il professore iniziò a spiegare:


<<Se andante tutti a pagina 23 del vostro libro potrete leggere qualche informazione utile sulle supernove. Come sappiamo tutti, le Supernove non sono altro che l'esplosione di gigantesche stelle che sono arrivate ormai al loro punto di morte. Non tutte le stelle muoiono esplodendo in delle supernove, soltanto quelle di massa 10.000 volte superiore a quella della stella a noi più vicina, il sole, si trasformano in questi singolari fenomeni celesti. >>

Proseguì con calma:

<<Ma dal punto di vista magico cosa interessa a noi sapere delle supernove? I buchi neri! Si! Perchè dopo che l'esplosione della materia si consuma, la maggiorparte delle volte la materia restante di concentra a formare i buchi neri.
Nel mondo dei babbani i buchi neri sono dei veri e propri misteri incalcolabili, ma magicamente io vi posso dire che i buchi neri non sono altro che portali magici verso le altri dimensioni degli Universi Paralleli.
>>

All'improvviso guardò in alto, e grazie alla sua ormai più che allenata vista, capì che la supernova stava per esplodere senza nemmeno osservarlo al telescopio...

<<Benissimo! E adesso tutti con gli occhi sul telescopio...>> che nel frattempo aveva magicamente cacciato altri oculari sufficienti a far osservare il fenomeno a tutta la classe <<...e godetevi questa magica esperienza galattica...!!!>>

Il professore spense le luci e tutti si misero in silenzio ad osservare!

...

Dopo circa una mezzoretta il professore riaccese le luci e soddisfatto disse:

<<Benissimo, spero vi sia piaciuto lo spettacolo.
Per la prossima notte voglio una relazione dettagliata del fenomeno da voi visto e sulle supernove più celebri del cosmo. La lezione è terminata! Buonanotte a tutti!
>>

Con un breve gesto fece riapparire il tetto, chiuse il telescopio e prendendo velocemente le sue cose se ne tornò placidamente nel suo ufficio.






CITAZIONE
Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU"
Non basta mettersi soltanto accanto ad essa. Bisogna anche stendere la mano su di essa e poi dire con fermezza e decisione "SU".
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone.Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa,se è destra dovrà mettersi alla sinistra
CORRETTO
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo.Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra,se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
Sbagliato: se ci si vuole alzare in volo bisogna darsi una leggere spinta con le gambe. Mentre per abbassarsi bisogna abbassare il manico di scopa.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti,mentre per rallentare bisognerà alzarsi.
Nonostante il procedimento descritto sia abbastanza corretto non si può dire che sia analogo a quello descritto nella domanda precedente, perchè descrive movimenti del tutto diversi. In più bisogna specificare il motivo di tali movimenti. Per accelerare bisogna chinarsi e avvicinarsi al manico di scopa per diminuire l'attrito con l'aria. Mentre, per rallentare bisogna alzare il corpo dal manico per favorire un maggior attrito con l'aria e alzare lievemente anche il manico di scopa stesso.

Una risposta è totalmente sbagliata. Altre due sono imprecise e superficiali e in parte sbagliate. Solo una è risposta correttamente. La valutazione che do è SCADENTE




NB: Senza Lezione di Prova e valutazione questo Documento non verrà preso in considerazione.

Ti ringraziamo per aver utilizzato parte del tuo tempo per compilare questo documento.

Ti notificheremo a tempo debito se la tua richiesta è stata accettata o rigettata.

Distinti saluti

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
 
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view post Posted on 17/10/2015, 08:55     +1   -1
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RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA



Io sottoscritta Lady.Aurora desidero fare richiesta al Consiglio

Docenti e al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

per l’assegnazione della seguente classe: ASTRONOMIA


PARTE PRIMA

1. • DA QUANTO TEMPO FREQUENTI QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi


2. • COME LO HAI SCOPERTO?
Ho semplicemente cercato "scuola di magia e stregonerie" attive,cosi facendo mi è apparso il forum.


3. • QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?

Tra 1 e 3 Ore


4. • SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO?

Attualmente NO

5. • QUANTI E QUALI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?

Escluso il ruolo di insegnate,ho gestito un negozio nel mondo magico.


6. • IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE? (MOD/ADMIN).

Iniziai come moderatrice in un forum anni fa,però il forum era sconosciuto quindi potrei dire che l'esperienza è stata inesistente.


7. • COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
La voglia di insegnare è tanta,vorrei trasmettere l'entusiasmo che ho nelle varie discipline con un pizzico di severità e dolcezza che mi contraddistingue

8. • PERCHÈ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Astronomia è una delle materie che preferisco perchè è una disciplina che affascina molto,oltre ad essere interessante perchè è una disciplina antica.

9. • COSA POTRESTI PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Personalmente non conosco ovviamente questo forum però penso di poter dare tanto perchè sono una persona solare,che se prende un'impegno lo mantiene.


10. • COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
E'una domanda "bislacca" non succede nulla,mi dispiacerebbe ovviamente ma tenterei sempre perchè sono testarda!

PARTE SECONDA

Di seguito potrai leggere un esempio di tipica lezione del forum.

SPOILER (clicca per visualizzare)


a. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA E I CRITERI DI VALUTAZIONE ESPOSTI NEL REGOLAMENTO DIDATTICO, CORREGGI IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN'IDEA DEL TUO MODO DI OPERARE.

Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?
Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU".
Parzialmente corretta,però hai dimenticato che il braccio va posto sopra ad esso e successivamente dire in modo deciso SU


2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?
Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone. Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa, se è destra dovrà mettersi alla sinistra.
Risposta corretta.

3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?
Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo. Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra, se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
Risposta non corretta.
Per salire sulla scopa bisogna darsi una spinta con i piedi,invece per scendere semplicemente spingere la punta della scopa verso il basso.


4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?
Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo. Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti, mentre per rallentare bisognerà alzarsi.
Questa risposta è giusta in parte ovvero,Per rallentare bisogna spostare il baricentro del corpo all’indietro e la scopa decelererà gradualmente, fino a fermarsi.

Tenendo presente,che la difficoltà delle domande era molto bassa, l'alunno ha risposto in maniera parzialmente esatta a quasi tutte le domande,errandone solo una.Detto ciò per questa volta il voto è ACCETTABILE.

b. • TENENDO PRESENTE LA LEZIONE APPENA LETTA, TI PREGHIAMO ORA DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA (ASSOLUTAMENTE DI TUO PUGNO) PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A.


1°Lezione:Presentazione del Programma di Astronomia ed introduzione al significato "Astronomia"



Era finalmente arrivato il momento tanto atteso da Aurora,fare l'insegnante.Aveva trascorso 7 lunghi anni in quella scuola,sapeva come ci si sentiva come "alunna",l'emozione era molto forte.Con il suo abito di seta blu scuro,fece ingresso nella sua classe,e con tono deciso disse:

Buongiorno ragazzi,sono Aurora ,la vostra Insegnate di Astronomia,oggi sarà una lezione dedicata ad illustrarvi il programma che andremo a svolgere in questo corso e iniziando con la spiegazione del termine Astronomia;

notò gli sguardi degli alunni,attenti,non voleva far perdere la concentrazione,tirò fuori dei fogli ed aggiunse;

Allora è bene chiarire che torre di Astronomia è il luogo dove si possono osservare le stelle durante le lezioni,questo è molto importante per capire appieno tutto il mondo dell'astronomia.Chiamò un'alunno ,fece consegnare a tutti dei fogli

CITAZIONE
• Le Comete
• Le Costellazioni: Introduzione e Studio di Orione
• Le Costellazioni: studio dell'Orsa Maggiore, dell'Orsa Minore e della Croce del Sud
• Le Nebulose
• La Luna
• Il sistema solare: Mercurio e Venere
Il sistema solare: Marte
• Il sistema solare: Giove
• Il sistema solare: Saturno
• sistema solare: Uranio
• sistema solare: Nettuno e i Pianeti in ambito astrologico
• Sistema solare: I Pianeti Nani
• Il sistema solare: Il Sole
• eclissi

Notò in alcuni,un'espressione entusiasta,altri meno.Questo sarà il programma del corso di Astronomia,invece oggi parleremo:

Cos'è l'astronomia,alcuni cenni Storici



L'astronoma è la scienza il cui oggetto è l'osservazione e la spiegazione degli eventi celesti. Studia le origini e l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l'universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.
L'astronomia non va confusa con l'astrologia, una pseudoscienza che sostiene che ci sia una corrispondenza tra il moto apparente del Sole e dei pianeti nello zodiaco e il manifestarsi delle energie interiori dell'uomo, le quali insieme al libero arbitrio determinano gli eventi personali e collettive. All'inizio della sua storia, l'astronomia si occupò unicamente dell'osservazione e della previsione dei movimenti degli oggetti celesti che potevano essere osservati ad occhio nudo dall'uomo e sulla loro origine. Fra i fenomeni indagati vi furono l'alternanza fra il dì e la notte, la divisione delle fasi lunari, il moto del sole, i transiti planetari e le variazioni stagionali della volta celeste.


Bene ragazzi questo è quanto, per oggi la lezione è finita e i compiti sono alla lavagna. Dettò ciò usci dall'aula salutando gli alunni

COMPITI
1)Spiega cos'è l'astronomia
2)Astronomia e Astrologia sono la stessa cosa?se e si/no perchè?
3)Inizialmente di cosa si occupò l'astronomia?
4)Cosa hai capito di questa prima lezione?


Edited by Lady.Aurora - 17/10/2015, 10:11
 
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