L'altro lato del negozio, [Quest fissa]

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view post Posted on 20/8/2011, 10:31
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Il Fato

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- Coraggio gente, fate provare ai vostri amici l'ebbrezza di guardare le stelle con i nostri telescopi! -
- Già, e non avrete bisogno di puntarli verso il cielo per vederle...-

Il ghigno inconfondibile dei gemelli riempiva la stanza sovrastando il vociare delle decine e decine di ragazzini che affollavano ogni angolo del negozio. Eppure non era facile distinguerli nel mezzo di quell'incredibile marasma di gente: pareva che tutta Hogwarts di fosse riversata in quel punto di Diagon Alley.
- Ne vuoi uno? -
Una voce maliziosa e ironica si fece improvvisamente sentire all'orecchio del ragazzo, facendolo sobbalzare: un cespuglio di capelli rossi era apparso al suo fianco e indicava sghignazzando un contenitore pieno di quelli che sembravano dolcetti.
- Credo che l'antidoto sia terminato però...Ma lungi da me impedirti di provarli e di morire poi tra atroci sofferenze -

 
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Bradley Barnes
view post Posted on 20/8/2011, 11:19




Subito dopo essersi spostato dall'ingresso, una voce lo fece sobbalzare. Rapido, il suo sguardo scivolò su di una buffa capigliatura rossastra.
-Ehi, ma tu sei un Weasley! A scuola si parla tanto di voi... non so come ho fatto a non notare questo negozio prima d'ora!-
Per fortuna il ragazzo lo mise a tacere offrendogli dei dolcetti, perchè quando Bradley comincia a parlare, nessuno se lo leva più di torno.
-Ma si, perchè no. Mamma non mi fa mai mangiare queste cose, dice che sono poco salutari.-
Senza farselo ripetere, allungò il braccio in avanti e afferrò uno dei dolcetti del contenitore. Lo portò alla bocca e cominciò ad assaporarlo.
-Di un po', come si fa a vedere le stelle senza puntare il telescopio contro il cielo?-
Inarcò un sopracciglio quando udì l'ultima affermazione del ragazzo, ma poi sorrise.
-Scherzate sempre voi, non è vero?-
Parlava con la bocca piena, ma riusciva comunque a farsi capire.

 
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view post Posted on 20/8/2011, 12:07
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Il Fato

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- Cosa ti fa pensare che sherziamo? -
Osservò con interesse il ragazzo che divorava quel dolcetto. Lo trovava particolarmente divertente: uno dei vantaggi dello scherzare sempre era che nessuno lo prendeva mai sul serio, anche quando diceva la verità. E di fatto, senza che il giovane se ne accorgesse, un rivolo di sangue aveva cominciato a colargli dal naso.
- Credo che il tuo cervello stia per implodere -
Sghignazzò al suo indirizzo, ma aveva già messo pigramente una mano in tasca.
- Toh, mangia questo...e vieni con me. Sei un tipo spavaldo e impulsivo, sai? Mi piacciono i tipi come te. Vorrei proporti un affare delicato se ti va -
Si voltò cercando di farsi largo tra la folla ma facendo attenzione che la sua "preda" lo seguisse.
- Comunque io sono Fred, o forse George, non ricordo...Per quei telescopi penso che dopo te ne darò uno in omaggio, così potrai sperimentarli di persona -
Continuava a ridacchiare, lanciando occhiate al fratello poco lontano, una sorta di intesa. Cosa c'era in serbo?

 
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Bradley Barnes
view post Posted on 20/8/2011, 12:55




-Dubito che il mio cervello stia per implodere, non avreste così tanti clienti se no-
Il fare malizioso del ragazzo dai capelli rossi cominciava a incutergli timore, ma lo divertiva allo stesso tempo. Poi si fece più serio e il Grifondoro lo ascoltò con interesse, la cosa gli piaceva, e inoltre il gemello gli aveva promesso in omaggio un telescopio. Magari se si fosse fatto amici i due Weasley,non sarebbe mai tornato ad Hogwarts con le mani vuote.
-Mi piacciono gli affari, ti seguo dai-
Prima di incamminarsi, gli prese dalle mani un altro dolcetto e cominciò a morsicarlo. Non capì il motivo per il quale si trovasse nella tasca del rosso, ma non se ne curò. Ne' si accorse che un rivolo di sangue cominciava a colargli dal naso.
-Grazie mille, anche per il telescopio-
Chissà dove lo avrebbe portato, intanto il gemello continuava a ridacchiare tra sé e ogni tanto lanciava occhiate al fratello, occhiate che Brad non riusciva a cogliere in quanto si trovava dietro di lui.
-Allora, di cosa si tratta questo affare, Fred?-
In un modo o nell'altro doveva pur chiamarlo, se non è uno è l'altro, del resto.



Edited by Bradley Barnes - 20/8/2011, 15:03
 
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view post Posted on 20/8/2011, 14:12
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Il Fato

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Fred (forse era davvero lui) sorrise al dire del ragazzo: era davvero un tipetto sveglio e attivo, chissà se le energie gli sarebbero bastate per fare quello che aveva in serbo per lui...
Fece un breve cenno annoiato con la mano, in risposta ai suoi ringraziamenti. Non senza fatica, lo condusse tra la folla fino ad una porticina sul fondo della stanza, seminascosta dietro il bancone.

- Giusto. Prima di farti entrare qui dentro sarà bene che ti spieghi di cosa si tratti. In definitiva non è nulla di pericoloso...almeno credo -
Non riuscì a trattenere un leggero ghigno. Forse finalmente aveva trovato chi avrebbe fatto quel lavoro difficile e faticoso al suo posto...e lui sapeva bene perchè non aveva tanta voglia di occuparsene di persona.
- In definitiva vorrei che riordinassi il magazzino. In cambio ti darò qualcosa di speciale, qualcosa che non si trova in giro: qualcosa che potrà tornarti utile ad Hogwarts se saprai cercare...-

 
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Bradley Barnes
view post Posted on 20/8/2011, 14:44




Seguì quello che secondo lui era Fred sino ad una porticina seminascosta dietro il bancone. Si guardò intorno, storse le labbra in una smorfia e arricciò il naso.
*Ma chi me l'ha fatto fare? Non conosco neanche tanti incantesimi di questo genere*
Poi però, qualcosa gli fece cambiare idea. Oltre che con il telescopio avrebbe potuto andarsene dal negozio dei Weasley con qualcosa in più, qualcosa che, secondo il ragazzo, sarebbe potuto tornare utile anche ad Hogwarts.
-Così dovrei riordinare il magazzino. Bello scaricare le faccende di casa agli altri, eh?-
Sghignazzò, per poi riprendere:
-Va bene, ci sto. Però ci metterò un po'... sai, frequento il primo anno. Conosco ancora pochi incantesimi-
Si strinse nelle spalle, sperando che il gemello gli lasciasse ugualmente quel compito da svolgere, era troppo curioso di sapere che cosa fosse questa introvabile ricompensa.
-Mmh... vediamo, da dove comincio?-

 
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Andrew Nox
view post Posted on 20/8/2011, 19:27




Andrew di ritorno dal profeta decise di fare un giro in Diagon Alley. Le strade quel giorno erano affollatissime, maghi che sciamavano dai negozi con velocità assurda, altri si fermavano a contemplare le vetrine dei negozi. Andrew sopra ai suoi abiti babbani indossava il mantello da viaggio, comprato l'anno passato. Mentre vagava per le strade un'insegna luminosa attirò la sua attenzione, era il negozio dei gemelli Weasley, due giovani ragazzi di cui ad Hogwarts era rimasta la loro fama. Non era mai entrato, così decise di farci un salto, e varcata la soglia vide numerosi articoli di vario genere che catturarono subito il suo interesse, mentre curiosava nel negozio sperava di incontrare uno dei tanto famosi Weasley.
 
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view post Posted on 20/8/2011, 19:34
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Il Fato

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- Mi fa piacere che tu abbia colto così rapidamente il cuore del problema, ma d'altra parte ho sempre pensato che fossi un tipo sveglio -
In realtà, scaricare quel lavoro ad altri era precisamente quello che stava cercando di fare ormai da un paio di settimane a quella parte: nessuno metteva ordine nel magazzino praticamente...da quando il negozio era stato aperto. E Fred stesso, in tutta onestà, non avrebbe potuto rassicurare il ragazzo del fatto che non vi fosse nulla...di pericoloso, laggiù. Ma su questo punto, glissò elegantemente.
- Ottimo. E se non conosci incantesimi adatti...hai sempre la forza delle braccia no? -
Tutto sommato, forse quest'ultima non era una buona argomentazione da riferire a qualcuno che si stava giusto per imbarcare in un'impresa di cui non conosceva ancora la dimensioni titaniche. Ma d'altra parte, era risaputo che i gemelli non brillassero particolarmente per tatto. Al contrario, poteva esserci un tono vagamente di scherno nella sua voce, ma pur sempre senza cattiveria: avevano fatto del divertimento un'arte.
- Da dove cominciare lo lascio decidere a te -
Sorrise, conciliante. Aprì la piccola porta rivelando una lunga e vecchia scala sdrucciolevole che scendeva sotto terra talmente a lungo da non vedersene il fondo. Solo si intuiva che alla fine una qualche torcia dovesse essere accesa, un leggero riverbero impediva all'oscurità di inghiottire ogni forma.
- Arriva in fondo e...buon lavoro -
Fece per richiudere la porta, poi si bloccò.
- Quando hai finito...puoi risalire da solo. Se per qualche...ehm...strana ragione non sei in grado di farlo, urla forte, qualcuno verrà a prenderti -
Poi chiuse definitivamente la porticina dietro il ragazzo, solo sulla scala, e se ne tornò alla luminosa luce del negozio dove gli affari lo reclamavano.



Andrew la quest è occupata al momento, aspetta che Brad finisca ;)
 
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Andrew Nox
view post Posted on 20/8/2011, 19:41




ok va bene attendo ..quando finisce verrò avvisato o basta che controllo?:D
 
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view post Posted on 20/8/2011, 20:09
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Controlla e riposta il tuo messaggio ;D
 
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Bradley Barnes
view post Posted on 20/8/2011, 20:22




-Oh, ti ringrazio-
Disse, con finta modestia.
Fred Weasley cominciava a piacergli, non sapeva ancora a cosa andava incontro, però tutto ciò lo divertiva e se non altro ci avrebbe guadagnato qualcosa alla fine di tutto questo.
Il ragazzo poco dopo, aprì la porticina dietro il bancone che fin'ora era rimasta chiusa, e il Grifondoro riuscì a scorgere una luce verso il fondo di quella che sembrava una scala interminabile.

-Fred, siamo sicuri che riuscirò a tornare in superficie? Ecco... questa scala non mi sembra tanto sicura-
Disse, mentre constatava la sua stabilità sotto i piedi. Schricchiolava un po' troppo per i suoi gusti.
-Ora capisco perchè ti secca... augurami in bocca al mannaro-
Ma il Weasley aveva già richiuso la porta e lo aveva lasciato nell'oscurità, solo quella luce in lontananza rappresentava un barlume di speranza per Brad.
-Urla e qualcuno verrà a prenderti?-
Mentre ripensava alle ultime parole del ragazzo, cominciò a scendere lentamente i gradini di quella scala sgangherata. Portò la mano destra alla tasca del pantalone e ne estrasse la sua bacchetta; questo gesto lo rassicurava, anche se probabilmente, date le sue scarse abilità, sarebbe riuscito a fare ben poco con quella bacchetta alla mano.
-Spero solo che ne valga la pena-
Così, mentre farfugliava qualcosa tra sé, procedeva con cautela in direzione di quella luce che proveniva dal fondo.
*Mi daranno per disperso. Come farò a riordinare un posto del genere? Dovevo aspettarmelo dopotutto*

 
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view post Posted on 21/8/2011, 13:18
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Il Fato

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La scala gemeva e scricchiolava sotto i passi circospetti del giovane, nessun appiglio sulle pareti di dura e fredda pietra pareva in grado di garantire il benchè minimo appoggio in caso di rovinosa caduta. E a peggiorare il tutto, più il ragazzo scendeva, più l'aria si faceva densa ed umida, soffocandolo e stordendolo, e inumidendo i gradini già consunti dal tempo e da qualche piccola pozza d'acqua stagnante giunta da chissà dove e lasciata per incuria a far marcire il legno. Solo la luce in lontananza, ma sempre più vicina, poteva dargli il coraggio di arrivare in fondo a quella via impervia. Ma perchè costruire un magazzino così in profondità? La risposta era alla fine di quella scala: nonostante fosse del tutto prevedibile aspettarsi un simile epilogo, nulla poteva preparare il Grifondoro alla visione che lo aspettava, tanto che (c'era da meravigliarsi che non fosse successo prima) gli ultimi metri che lo separavano dal pavimento li fece ruzzolando malamente dalle scale.
Una sala di dimensioni spropositate si aprì all'improvviso dinanzi ai suoi occhi, con migliaia e migliaia di oggetti accatastati in grandi mucchi alle pareti e al centro della stanza, in un equilibrio talmente precario da far sospettare l'implicazione della magia. Ad illuminare il tutto, vi erano numerose torce e due grossi e traballanti lampadari a svariati metri d'altezza.
Ne valeva davvero la pena di metter mano lì dentro? Eppure ormai era lì...e poi...avrebbe davvero rinunciato all'idea di frugare tra i tesori nascosti o proibiti dei Weasley?

 
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Bradley Barnes
view post Posted on 21/8/2011, 14:11




L'aria laggiù era diventata densa e umida, respirava con fatica e cominciava ad avvertire un leggero mal di testa. Ormai però, non valeva la pena risalire. La luce si avvicinava sempre di più, segno che la scalinata stava per finire. Sui gradini erano presenti pozze d'acqua, ed è forse su una di queste che Brad perse all'improvviso l'equilibrio, ruzzolando giù per gli ultimi metri che lo separavano dal pavimento. Accadde tutto così rapidamente, che il Grifondoro quasi non se ne accorse; gemette soltanto all'impatto della caduta, ma si rialzò quasi subito.
Quando fece per voltarsi, uno spettacolo inaspettato gli si presentò davanti: si trovava in un'enorme sala, persino per un magazzino quelle dimensioni erano sproporzionate. C'erano oggetti accatastati ovunque in pile alte alcuni metri, che si reggevano in piedi per miracolo, o per magia.

-Ti basterà la forza nella braccia?!... Weasley!-
Urlò, esasperato. Poi però cominciò a guardarsi intorno, dopotutto il posto in cui si trovava non era tanto male...
*Be', si potrebbe prima dare un'occhiata in giro. Dopotutto, se tutto va bene riuscirò ad uscire da qui alla chiusura del negozio, se non domani mattina...*
Questo pensiero gli fece accantonare per un po' il compito di riordinare il magazzino, ma bensì di "spulciarlo" da capo a fondo, chissà, magari avrebbe potuto divertirsi anche, in mezzo a tutti quegli strani congegni. Così, mentre si massaggiava un fianco dolorante, cominciò a camminare verso un'estesa parete e a frugare fra tutte quelle cianfrusaglie.
-Del resto, come si fa a riordinare un posto del genere?-

 
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view post Posted on 21/8/2011, 16:30
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Purtroppo maledire il gemello sarebbe servito a poco, nè l'enorme magazzino si sarebbe rimesso a posto da solo. Eppure il lavoro da fare era talmente tanto, che non fare nulla pareva proprio la soluzione migliore: in fondo, chi avrebbe mai percepito la differenza tra un oggetto accatastato in un punto e lo stesso oggetto accatastato altrove?
Il ragazzo aveva cominciato ad addentrarsi in quell'impressionante labirinto, era passato davanti ad una teca con una decina di oggetti stranissimi su cui campeggiava la scritta "Non toccare", e aveva iniziato a rovistare nei mucchi più vicini: cianfrusaglie, scherzi mal riusciti, scatole sgualcite, una coda...Una coda? Proprio così: una piccola coda blu elettrico oscillava lentamente sul piano dove il ragazzo stava rovistando; se il corpo c'era, era nascosto dagli oggetti. Conoscendo i Weasley era forse il caso di preoccuparsi...Ma se anche i Weasley non avessero avuto niente a che fare con quella stranezza, allora ci si sarebbe forse dovuti preoccupare ancora di più.
Che avrebbe fatto? Era vero che la solitudine acuiva la percezione della paura? O era solo suggestione?

 
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Bradley Barnes
view post Posted on 21/8/2011, 17:24




-Pazzesco-
Un lieve sorriso gli si formò sulle labbra quando vide dinnanzi a sé una teca piena di stranissimi oggetti. Era tentato di aprirla, tanto è vero che allungò la mano fino a metà strada, ma poi la ritrasse bruscamente.
*Non toccare*
-E chi tocca? Potrei rimetterci una mano-
Quindi sorvolò, c'erano un migliaio di altri oggetti accantonati da ogni parte, rischiare per così poco gli sembrava azzardato. Si rimise a frugare tra scatole sgualcite e altre cianfrusaglie, ma qualcosa di insignificante eppure tanto curioso, attirò la sua attenzione. Dapprima lo spaventò, poi credette che fosse un'altro scherzo dei gemelli, ma poi ci ripensò.
*Se è vero non posso lasciarlo qui...*
Da bravo Grifondoro non si fece intimorire da quella codina blu elettrica, ma prima di fare mosse avventate come poggiarci un dito sopra, decise che avrebbe fatto meglio a spostare quel mucchio di oggetti da lì. E così fece, sempre se qualcos'altro non gliel'avesse impedito da lì a pochi istanti. Voleva accertarsi che quell'animaletto fosse integro, oppure che si trattava soltanto di un prodotto Weasley.

 
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622 replies since 11/1/2011, 22:42   11256 views
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