Giappone

,

Patrocinio de "La Scuola di Atene"

« Older   Newer »
  Share  
Niko Domenic
view post Posted on 10/2/2011, 13:07




Più tempo rimanevano lì e più quella zona di campagna assumeva un aspetto così confortante...
era proprio un posto carino, ci avrebbe fatto molto volentieri un pic-nic in mezzo a quel trionfo di natura
ma non era decisamente il tempo per queste cose...dopo il suo arrivo altri componenti della precedente esperienza avevano fatto la propria comparsa...James,Valerio,un altro Tassorosso che però non conosceva e uno che ricordava come il nuovo Prefetto dei Corvonero e poi Je....
di nuovo insieme in qualche pazza avventura, ormai ci avevano fatto il callo o quasi.
Il professore Albus dette inizio alle danze facendo un breve sunto di dove fossero,cosa fosse la grande costruzione davanti a loro e quale fosse il loro obbiettivo compresi Samurai,trappole e strade o vicoli ciechi, perchè se non ricordava male, nei vari fogli di approfondimento del Professore era citata pure quella particolarità della costruzione.
Beh a quanto pare sarà stato per un' altra volta il pic-nic...fece due passi avvicinandosi a Je...
almeno un saluto voleva farlo...
- Noi due mai una volta che ci troviamo in una tranquilla Sala Comune eh ? -
disse sorridendole divertito,dandole una ammiccata amichevole a una delle presenze fisse delle sue avventure...
 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 13:32
Avatar

Group:
Mago
Posts:
5,051

Status:


La piccola tassorosso mosse qualche passo in direzione del gruppo che si stava radunando attorno al professore. Al suo fianco Arwen, la persona più vicina dopo quell'avventura nella sala comune. Ed ora di nuovo insieme, pronte a chissà quali nuove scoperte. C'era anche il vice-capitano della squadra, quell'antipatico moretto dall'aria saccente e dava molta, troppa, confidenza alla sua amica. Uno sguardo di ghiaccio fu quello che indirizzo all'altro tassorosso.
C'erano ancora troppi volti a lei sconosciuti, chissà che quel viaggio non rivelasse nuove e interessanti conoscenze. Poi la voce del professore interruppe il filo dei pensieri, iniziando a illustrare il luogo in cui erano arrivati e la loro ipotetica missione.
L'attenzione della piccola finì irrimediabilmente catturata dalla descrizione dei samurai. Sapeva di cosa parlava il docente, ne avevano discusso in sala comune e forse ne aveva più conoscenza lei di molti altri in quella radura. Non li temeva affatto, aveva solo un forte desiderio di incontrarli, di confrontarsi con loro, di sperimentare nuovamente quell'esperienza già vissuta nel libro. E in effetti non era difficile credere che in quella terra, dove il legame tra l'uomo e la magia era ad un altro livello, fosse possibile ritrovare certe figure.
Mya continuava a fissare l'anziano uomo, con uno sguardo di complicità, lui se ne sarebbe accorto?

*onore, rispetto e consapevolezza...*
 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 14:20
Avatar

Group:
Auror
Posts:
4,689

Status:


Il professore spiegò in gran lunga tutto ciò che era opportuno fare...e ciò che era meglio evitare..
Con non poca attenzione,Mary ascoltò ogni parola del professore,dimenticandosi però la rilevante lettura sui samurai...sapeva solo che erano dei grandi combattenti con la...si la spada!
Mentre ascoltava il professor Peverell,girovagava con lo sguardo,prima tra i suoi compagni e infine verso l'immenso castello...immenso davvero...
Finalmente la parte teorica finì,quindi poteva iniziare...
Si Posizionò vicino a Niko,era l'unica persona che conoscesse e che comunque aveva un'esperienza maggiore alla sua..
Non ci sono caposcuola,prefetti ma solo studenti!
Erano le parole del professore che risuonavano continuamente nella testa di Mary...
Quasi tutti i ragazzi si erano finalmente posizionati e pronti ad'iniziare,ora importava solo quell'libro,che si presumeva avere un valore molto alto..
Si avvicinò ancor più a Niko sussurando
Posso farti compagnia?
Si era sicura di se,ma era meglio evitare una grava "ferita".
 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 14:21
Avatar

Scopro Talenti, Risolvo Problemi

Group:
Preside
Posts:
11,786
Location:
Arda

Status:



Il discorso proseguiva, era tempo che proseguisse. Di domande non ve n'erano, come era presumibile, in fondo non aveva detto nulla che non potessero aspettarsi. In fondo parecchi di loro erano già passati per Troia, parecchi erano ancora ai primi Anni, ma non sarebbe stato un problema. In fondo l'ingegno era per il Mago dono grato, a patto che vi fosse. E se non c'era l'ingegno era inutile anche essere al VII Anno. Era solo una questione di intelligenze, di intuito, e di conoscenze più late. L'esperienza sarebbe stata valido ausilio al resto, ma non poteva sostituire qualcosa che non era mai esistito. Erano in Giappone, molto era cambiato dall'Inghilterra. Non erano del VI Anno, e l'unico non seguiva più Storia, forse era tempo di spendervi un'ulteriore parola. Ormai il tempo scarseggiava.

Ottimo, niente domande, o avete tutto terribilmente chiaro, o confidate che altri abbiano inteso. Quindi, proseguendo con la scaletta, vi voglio ricordare che siamo in Giappone, ove la tradizione magica è una delle più radicate, ed ancestrali. Vi metterò in guardia dal diffidare delle apparenze, ciò che sembra essere, a volte non è categoricamente. Incontrerete creature magiche di notevole spessore, con le quali dovrete misurarvi, forti del vostro ingegno soltanto, e di quello dei vostri commilitoni. Fidatevi, fate affidamento sulle capacità del gruppo, il Cappello ha rilevato in voi eccellenze, in determinati campi, sfruttatele, date fondo al vostro ingegno.
Con questo penso sia tutto, avete tempo necessario per completare la missione, ma conterei di tornare ad Hogwarts in giornata. Quindi, potete avviarvi per il sentiero, a patto che non vi siano domande.
Non ho che da augurarvi una proficua spedizione, abbiamo appuntamento all'ombra dei ciliegi, nel cortile interno della fortezza.


Qualcuno sapeva di più altri di meno. Ognuno avrebbe dato il possibile, per il successo di tutti.
C'era speranza di vittoria? Una vittoria meritata, un obiettivo preciso, ed il tempo scorreva veloce.
Sorrise, in attesa delle domande dell'ultimo minuto.



I Tassorosso conoscono già il Libro, qualcuno ci ha già interagito, ovviamente tali esperienze sono posteriori a quella di oggi. Con questo, se non ci sono domande, passate nelle mani del Master, che manterrà un ritmo sostenuto, come da premessa. Per problemi, scrivete a me, tanto sarò io a seguire la cosa.
Auguri a tutti!

 
Top
¬ J è
view post Posted on 10/2/2011, 15:01




Era completamente immersa nelle sue preoccupazioni e elucubrazioni mentali che faticò a rendersi conto che qualcuno le stava parlando. Sbatté le palpebre per tornare al mondo reale, uscendo dal caotico vortice dei suoi pensieri sconnessi e si voltò sorridendo alla sua interlocutrice che scoprì essere Tsuki.
"Ciao! Sì, mi ricordo di te" affermò ripensando agli strani modi di fare eleganti e quasi trasognanti della giovane Serpeverde, che di Serpeverde aveva ben poco.
"Già nemmeno io ho ben capito, ma a quanto pare non ci sono legami se non quelli che costruiremo in questo lungo viaggio"
Non c'era altra spiegazione, probabilmente avrebbero proseguito a gruppetti sparsi, finendo inevitabilmente per formare piccole e involontarie (o meno) aggregazioni.
Nel frattempo si avvicinò a loro anche Niko, il suo compagno di Casata, con cui aveva condiviso parecchie avventure.
"Oh beh, ma sarebbe incredibilmente noioso!" rise, facendo l'occhiolino al ragazzo da quegli strani e particolari capelli cerulei.
Si rivolse nuovamente a Tsuki, guardando prima lei e poi ancora il ragazzo dall'altro lato.
"Visto? E' inevitabile... Il nostro gruppo si sta già delineando.. Ma forse ho interpretato male il concetto di Squadra inteso dal professore..."
Rimase in silenzio, riflettendo sulle parole del professor Peverell, che tra le righe annunciava che la loro avventura era incominciata.
"Sarà meglio incamminarsi intanto.." sospirò rivolgendosi a Niko e Tsuki, senza riuscire a scacciare quella sensazione di vuoto e inquietudine che le attanagliava l'anima. Aspettando i suoi due nuovi compagni di viaggio si incamminò per il sentiero tra i ciliegi, ascoltando i suoni della natura e sperando che avvolgessero il frastuono dei suoi pensieri che emettevano un fastidioso casino. La mano era sempre sotto il mantello, ancorata alla sua unica via di difesa.. la bacchetta.
 
Top
LunaMiwako
view post Posted on 10/2/2011, 15:25




Con suo enorme sollievo la ragazza l'aveva riconosciuta, non sarebbe stato affatto bello iniziare quell'avventura con una sonora brutta figura.
"Già nemmeno io ho ben capito, ma a quanto pare non ci sono legami se non quelli che costruiremo in questo lungo viaggio"
Le rispose la ragazza alla sua domanda sulle squadre.Aveva perfettamente ragione.
" Credo dipenda da come e quanto siamo disposti a collaborare l'uno con l'altro in effetti, Se non ci sono capoclasse, nè capogruppo nè niente di prefissato sta a noi decidere tutto. E il bello sta proprio nella libertà d'azione a dirla tutta."
Disse con un ghigno divertito Tsuki.
Era entusiasta di come si profilava quell'avventura , libera e senza regole che non fossero il rispetto e l'intelligenza.
nel frattempo si era avvicinato a loro uno degli altri ragazzi che Tsuki non conosceva ma che sembrava amico della caposcuola.
Tsuki aspettò che finisse il loro scambio di battute e si presentò al ragazzo.
" Molto piacere di conoscere un altro avventuriero , il mio nome è Tsuki."
Gli disse sorridendo allegra.
La paura stava sfumando ,la timidezza andava messa da parte e la loro avventura iniziava, la ragazza non stava più nella pelle ma manteneva comunque un aspetto tranquillo come suo solito.Solo gli occhi scintillanti e il rossore sulle guance avrebbero tradito agli occhi di chi la conoscesse il suo stato di aspettativa, emozione e , si, anche un pò di angoscia.
Come suggerito dalla compagna di viaggio i tre si accinsero ad iniziare il percorso, cosi come tutti gli altri.
Sapevano da dove partire e sapevano dove arrivare.
Ma non sapevano nulla di cosa vie era tra l'inizo e la fine di quel viaggio.
" un pò come la vita stessa."
Pensò la ragazza iniziando il cammino.
 
Top
>Just<
view post Posted on 10/2/2011, 15:46




Ottimo, nessuno scocciatore che faceva perdere tempo con domande inutili e prive di senso, quindi potevano partire. Si concentrò meglio sul gruppetto di avventurieri, suoi compagni per quel giorno, cercando di individuare eventuali persone in grado di aiutarlo. C'era un ragazzo particolarmente grande, che non aveva mai visto ma che sembrava sapere il fatto suo... sicuramente la sua esperienza sarebbe stata di aiuto. Poi Jessica Evans, le cui abilità magiche erano indiscusse, oppure Arwen di cui però non sapeva nulla in campo magico. Poi Valerio, che comunque non se la cavava male, e un Corvonero dai capelli blu che non conosceva.
E Mya... già, la primina incontrata in quel corridoio del terzo piano. Random sorrise in risposta al suo sguardo gelido con un'aria di superiorità, come se non la considerasse minimamente una minaccia, e così era.
Anche lei, avrebbe potuto far poco... ma pazienza. Avrebbero dovuto portarsi dietro anche lei.
Captò casualmente il discorso di Jessica con una ragazzina di Serpeverde che non aveva notato, e non potè fare a meno di intervenire:


- Credo che il professor Peverell intendesse dire che siamo tutti una grande squadra... la rivalità non farebbe che dividerci e complicare la faccenda, che a quanto ho capito è già abbastanza ostica di suo.
Piacere, Random Crowell, per chi non mi conoscesse...
Se non ci sono altri problemi, direi di partire.-


Aveva parlato con voce calma, pacata, sicura.
Si, l'avventura che stavano per affrontare lo emozionava, ma era importante mostrarsi sicuri di se stessi per fare una buona impressione. Parte del gruppo già si avviava verso un sentiero cui non aveva inizialmente fatto caso, e il ragazzo si affrettò a seguirli sempre rimanendo accanto ad Arwen.
Gli pareva di capire che la Prefetta conoscesse Mya, ma la ragazzina avrebbe dovuto accettare la presenza della sua nemesi se voleva stare con Arwen..


SPOILER (click to view)
Oggetti:

°Bacchetta: 10 Polici, legno di Tasso, crine di coda di Unicorno e polvere di agata. Utile per incanalare l'energia magica del mago che la utilizza. Nella tasca dei jeans.
°Anello Nosferatu: Uno strano anello a forma di teschio, che ha il potere di indurre paura in uno o più png, ma solo una volta a quest. Aumenta la potenza di incantesimi e pozioni oscure. All'indice della mano sinistra di Random.
°Orecchino corno d'unicorno: Un orecchino tratto dal corno di un unicorno. Rende all'apparenza più forte e puro chi lo indossa. All'anulare della mano sinistra di Random.
°Mantello di Disillusione: Tessuto con pelle di camaleonte, rende chi lo indossa invisibile agli occhi degli altri. Portato sulle spalle di Random, ma al contrario in modo che sia visibile.
°"Gli animali fantastici, dove trovarli": Un semplice libro di testo ove sono scritte le principali creature che popolano il mondo magico, con descrizione e classificazione del ministero della magia. Nello zaino di Random.
°"Erbologia: piante sotterranee e acquatiche": Un semplice libro di testo ove sono descritte le principali piante e alghe che popolano il mondo magico, con descrizione degli effetti sul corpo umano e eventuale utilizzo. Nello zaino di Random.

Statistiche:


Punti Salute:
143/143
Punti Corpo: 113
Punti Mana: 110
Punti Esperienza: 16,5
 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 15:51
Avatar

Group:
Auror
Posts:
4,689

Status:


La rosso-oro nuovamente diede un'occhiata a tutti i ragazzi presenti,rimamendo "tra le nuvole" per qualche secondo,non notò che i ragazzi si stavano incamminando...
Notò subito la caposcuola Jessica,credo si chiami,e si avvicinò a lei!

*Tutti uguali un corno!Si siamo bravi ma lei è caposcuola*
Pensò Mary,mentre con passo svelto riuscì ad affinacarla..
Le due ragazze si erano incontrate altre volte,ma non si erano mai conosciute davvero..

Ciao,non so se ti ricordi di me...Mary Grenger!
Disse,cacciando un sorriso che scintillava alla luce del sole,una cosa positiva erano i suoi denti..
Notò poi affianco a lei,Niko che già conosceva,e che aveva anche salutato,e poi una ragazza,di cui non riusciva ad intravedere la casata...evitò le presentazioni,e affiancando la caposcuola iniziò a camminare...L'inizio di una nuova avventura!

*Si parte!!*
 
Top
Jhason Swilord
view post Posted on 10/2/2011, 16:06




L'avventura stava iniziando a prender forma, samurai castelli ed esseri di spessore, tutte buone premesse, il gruppo stava iniziando a muovere i primi passi, il docente sembrava volesse un gruppetto compatto formato dalle varie casate, ogni casata racchiudeva in se alcune doti e sicuramente in quel caso si sarebbero rivelate tutte indispensabili.
Tra i tanti studenti vi erano volti più o meno conosciuti, il corvonero non aveva instaurato molti rapporti da quando aveva varcato le mura della scuola, non per timidezza, non per spavalderia o solitudine, nessun motivo in realta, non accadde e basta.
Per questo motivo iniziò ad avvicinarsi al chiacchierio di tutti intromettendosi.

-Salve ragazzi, sono Jhason-
Disse il giovane soffermandosi sul volto di tutti i presenti, tassorosso, serpeverde, grifondoro e corvonero, nessuno mancava all'appello.
Una strana sensazione, cosa sarebbe accaduto?
cosa si aspettava il professore?
forse i ragazzi si sarebbero dovuti misurare con dei samurai o magari con dei lottatori di sumo, l'idea allettava la mente di Jhason facendo emergere un insolito sorriso di compiacimento
 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 16:34
Avatar

Group:
Mago
Posts:
5,051

Status:


Ascoltate le ultime delucidazioni date dal docente, poi il gruppo iniziò a muoversi in direzione di uno stretto sentiero che si perdeva tra gli alberi. Mya restava al fianco di Arwen, e per sua sfortuna anche dell'antipatico, ma in quel momento aveva davvero poca importanza. In verità non voleva apparire come la piccola che resta legata solo alla sua casata, ma non conosceva gli altri studenti tranne Valerio e la caposcuola dei Corvonero. Sentì qualcuno presentarsi e cercò di focalizzare i visi abbinandoli ai nomi, certa di dimenticarli nel giro di quattro-cinque metri.
Mentre procedevano spediti, sollevando leggermente della polvere ad ogni passo la sua mente era persa in mille pensieri, su quella loro stramba missione e sul misterioso libro che era il loro obiettivo.
Libro e samurai, uomini senza bacchetta e libro. Tutto racchiuso in quell'arcano mistero, ma era sciocco farsi troppe domande al momento. Ben presto, volente o nolente, si sarebbero trovati con molta probabilità di fronte a questi strani maghi orientali e tutto sarebbe apparso più chiaro. Potevano solo procedere per quel sentiero e aspettar di vedere cosa il fato aveva in serbo per loro.
Nel frattempo si sfilò la morbida sciarpa bianca dal collo, totalmente inutile per quella temperatura tanto mite rispetto ad Hogwarts e la ripose nella borsa che portava a tracolla, sul fianco del suo corpo.


Edited by ~mya~ - 10/2/2011, 18:36
 
Top
Vale de ts
view post Posted on 10/2/2011, 17:15




Non v'erano state domande, il Professore era stato chiaro, e con un augurio iniziò ufficialmente la loro avventura.
Si avvicinò al gruppo che si stava radunando, mentre sentiva qualcuno presentarsi, e qualcuno ancora scherzare con i propri concasati.
Ma non era quello il momento, il tempo scorreva, il Libro li aspettava.
Non dovevano credere a ciò che vedevano, ma dovevano rispettare chi vedevano, l'alternativa erano i Samurai, misteriosi uomini senza bacchetta.
Non gli sarebbe dispiaciuto scoprire di più sui Samurai, ma non era quello il suo obiettivo lì, in Giappone.
Erano pronti per iniziare, ma allora dovevano decidere da dove iniziare, tutti insieme, senza nessuno che decidesse per gli altri, senza nessun Caposquadra.
Sarebbe stato meglio incamminarsi, così si mise in coda al gruppo che già si stava muovendo, sovrappensiero.
Fantasticava su cosa avrebbero incontrato: forse i Samurai, forse i Taira, o altri grandi condottieri del passato.
Camminavano tra i ciliegi rosa in fiore, che lasciavano ai loro passi delicati petali alle loro spalle, ma non sarebbe stato tutto rose e fiori, si poteva affidare solo a una cosa, la sua bacchetta, e non avrebbe avuto scrupoli.
 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 19:53
Avatar


Group:
Mago
Posts:
19,796

Status:


Niente domande, o avevano tutto terribilmente chiaro, o confidavano che altri avessero inteso: così aveva parlato il Professore, parole alquanto profetiche in realtà. Erano tanti, era la forza del gregge che si faceva avanti, resa spavalda dal numero più che dalla loro reale qualità di combattenti: studenti, senza reale consistenza, privi di reale spessore magico, praticamente allo sbaraglio. Cosa sarebbero riusciti a fare? Avrebbero portato a termine il compito questa volta? Più che una prova di abilità, pareva una prova per permettere a ognuno di fare i conti con se stesso: quanto era prezioso ognuno di loro? Sarebbero riusciti ad unire le loro qualità per creare il Guerriero perfetto, forgiato dai quattro doni che li contraddistinguevano? Il fatto stesso che non fosse stato nominato un Caposquadra costituiva una provocazione: fidarsi del gruppo...Arwen si guardò attorno e si rese conto che già il cosiddetto "gruppo" non era poi così compatto: diversi aggregamenti di due o tre studenti se ne stavano tra loro, lei compresa con i suoi due amici al fianco. Ma in fondo non c'era nulla da biasimare: ognuno per il momento interagiva con chi meglio conosceva, il tempo per stringersi sarebbe arrivato presto, anche troppo. Tutto procedeva per il meglio.
Ascoltò le parole di Random, che di fatto ripercorrevano in buona parte i suoi pensieri, annuendo in silenzio. E intanto, già tutti cominciavano a muoversi lungo il sentiero, i primi sparivano a tratti dietro il grosso tronco di un qualche albero, per poi ricomparire un pò più avanti, un pò più vicini alla meta. Camminava, al suo fianco Mya e Random proseguivano silenziosi, immersi in chissà quali pensieri. Arwen aveva l'impressione che si conoscessero, ma da alcune fredde occhiate colte di sfuggita, aveva anche il sospetto che tra i due non corresse buon sangue. Eppure, non era il momento di indagare: la tensione per l'imminente avventura aumentava di passo in passo, ad ogni svolta, ad ogni particolare che era testimonianza del fatto che si stessero realmente muovendo e che il Castello fosse sempre più vicino.
E al pensiero del Castello, qualcos'altro le tornò alla mente, ancora una volta, dopo appena pochi minuti: i Samurai...quale poteva essere il segreto della loro straordinaria magia? Un dono potente era stato loro elargito all'alba della comparsa di una simile casta: ma essi non ne avevano mai abusato, fedeli al loro onore, ai loro valori. Com'era possibile non cedere alle malie del potere? Arwen aveva idea che quel viaggio avrebbe potuto riservare risvolti interessanti anche in sensi del tutto inaspettati per lei. Sbirciò Random da un lato, e l'innocente Mya dall'altro: sarà stata una fantasia della sua mente, ma avvertiva un che di simbolico e spirituale nel suo viaggio in Giappone.


- Qualsiasi cosa accada, restiamo uniti -

Sussurrò queste parole ai suoi due compagni, come in un impulso improvviso. Sapeva che potevano suonare vagamente melodrammatiche, ma c'era forse dentro l'inconfessa consapevolezza che averli lì, entrambi vicini, le dava più forza di qualsiasi altra cosa. Non aveva paura: aveva un carattere troppo deciso e logico per averne, sapeva di potercela fare: ma ciò nonostante si era dovuta accorgere che anche il lato sentimentale, e l'amicizia in particolare, aveva i suoi pregi, la sua irreplicabile bellezza.

 
Top
view post Posted on 10/2/2011, 20:36
Avatar

Grifondoro VI anno

Group:
Grifondoro
Posts:
7,937
Location:
Londra

Status:


Parlare? Non era certo il suo forte ma ci sapeva fare. Ma in una situazione come quella le parole erano davvero inutili, almeno le sue, preferiva tendere le orecchie e cercare di captare qualsiasi buona informazione riguardo quel posto. Era una caccia al tesoro, come nella città di Troia, finita in una maniera quasi assurda, sperava di trovare qualcosa di più sensato in quel luogo così pacifico. In cielo, qualche sbuffo di nuvola sporcava l' azzurro terso, si posizionò affianco alla caposcuola, amava avere al suo fianco chi normalmente avrebbe preso parte alle spedizioni dell' E.S. per capire cosa poteva migliorare, in cosa sbagliavano. Insomma una vera e propria verifica sul campo.




SPOILER (click to view)

Punti Salute: [150 Base + 55 Oggetti + 37 Duelli + 25 Quest + 5 Nomina studente anziano + 5 G.U.F.O.] = 277
Punti Corpo: [100 Base + 79 Oggetti + 38Duelli + 25 Quest + 5 Nomina studente anziano + 5 G.U.F.O.] = 255
Punti Mana: [100 Base + 116 Oggetti + 37 Duelli + 25 Quest + 5 Nomina studente anziano + 5 G.U.F.O.] = 288
Punti Esperienza: [ 39 Base + 2 Quidditch + 1 Duelli + 17 Quest + 3 G.U.F.O.] = 62




Oggetti:

Corpetto morso del cobra
Di origine Arabica, questo corpetto leggero e duro protegge il proprio torso dai colpi, dalle lame più affilate e perfino dai veleni. Grande mobilità ai propri arti, ma poca difesa rispetto a colpi incantati.

Anello difensivo
Invocando la sua protezione, potrete salvarvi dai danni di un qualsiasi incantesimo o colpo fisico. Usabile una volta per Quest. Para anche l'Avada Kedavra, però poi andrà totalmente in pezzi

Artiglio di drago x 3
Protegge per due turni dall'attacco del nemico

Anello difensivo Invocando la sua protezione, potrete salvarvi dai danni di un qualsiasi incantesimo o colpo fisico. Usabile una volta per Quest. Para anche l'Avada Kedavra, però poi andrà totalmente in pezzi

Specchietto Magico
In contatto con Camille.

Mappa e chiave.
 
Top
Niko Domenic
view post Posted on 10/2/2011, 23:21




Da ogni lato spuntavano nuovi volti qualcuno più conosciuto e altri meno...
cavolo erano davvero tanti, pensava fossero meno ma non era certo il numero a fare la qualità e dopo quella girandola di presentazioni e il discorso di apertura del professore Albus, che come sempre pareva sapere il fatto suo, non restava che incamminarsi per il sentiero che si perdeva in mezzo alla natura e che probabilmente conduceva all' ingresso di quella specie di castello orientale...
Il Professore Albus non aveva fatto nessun particolare riferimento alla divisione in squadre, a Niko sembrava strano che non si sarebbe stata nessuna divisione,seppur minima per cercare di rendere più autonomo lo svoglersi della prova...ma non aprì bocca forse intuendo che non ce ne sarebbe stato bisogno o che fosse una cosa che il Professore avrebbe fatto a breve...
Fece così i primi passi,seguendo Je che si era avviata per prima, verso quel nuovo tuffo nel passato stavolta condito di Samurai,codici di valori e un libro misterioso come unico obbiettivo.
 
Top
» Keiko K. ™
view post Posted on 11/2/2011, 18:49




Tonf.
Era caduta in testa al gruppo, era la più vicina al sentiero per il Castello, solo che lei era stata l'ultima ad alzarsi.
Probabilmente nel saltare sulla corda per non rischiare di far tardi, all'arrivo era stata catapultata più lontano dagli altri, una cosa era sicura: faceva un botto male.
*Lo zaino c'è?*
Si girò cercando di guardarsi la schiena: lo zaino da viaggio era intatto, tranne che per un libro che era caduto sul suo piede: "La Trasmissione del Potere nel lontano Oriente" di Albus Ignotus E. Perevell, questo recitava la copertina.
*Ah, vero me lo ero portato come promemoria, meno male che il professore è uno storico a cui piace scrivere, sennò le uniche informazioni che mi aveva dato mamma non sarebbero bastate... e se incontrassi un Samurai? Occavolo so solo qualche parolina in giapponese, non saprei come comportarmi, il Bushido... il bushido, ma perchè mia madre non mi risponde mai alle missive via gufo?*
Era inutile crucciarsi, era tempo di andare avanti, si sarebbe messa in cerca del Libro di cui aveva parlato il Professore, a Troia era stata sbarazzata dall'azione in tre nano secondi, ora aveva di che impegnarsi, doveva fare una bella figura e poi in quella situazione c'era qualcuno di particolare a guardarle.
Beh due persone particolari.
Lo sguardo si sposto su Jessica Evans e Tsuki Yamigawa che avanzavano verso di lei, insieme ad un ragazzo con i capelli blu, lo conosceva solo di vista ad alcune lezioni un corvonero dal nome indefinito.
Fece una smorfia e nel farlo senza che molto probabilmente nessuno se ne potè accorgere, gli occhi assunsero un colorito rossastro, prima di tornare un istante dopo del tipico color nocciola.
Era gelosa.
*Andiamo, porca puzzola*
Si fece leva col bastone, per sollevarsi e appena fatto decise di sbarrare la strada al gruppetto con una bastonata al terreno

«Mi.. unisco a voi»

Scosse il capo facendo ondeggiare la lunga coda corvina, si girò verso il Castello Himeji, era magnifico... sembrava.. un enorme uccello bianco, che scruta la citta dall'alto della sua possenza.
*Magnifico*
Abbassò subito lo sguardo verso il sentieor che si inoltrava nel verde della forestella che circondava il Tempio abbandonato.
Poco dopo si stava già incamminando con il libro sottobraccio verso il sentiero, cominciando a percorrerlo.


SPOILER (click to view)
Equip: Inventario Attivo, Zaino da Viaggio + "La Trasmissione del Potere nel lontano Oriente" di Ignotus A. Peverell
"Un The nel Paese del Sol Levante" di Ignotus A. Peverell
"Sapere è Potere" di Ignotus A. Peverell


Punti Salute:
130/130

Punti Corpo:
106/106

Punti Mana:
105/105
 
Top
356 replies since 7/2/2011, 21:33   4653 views
  Share