Bacheca Hogsmeade, Hogsmeade per gli Studenti del I Anno

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view post Posted on 16/5/2013, 21:23
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Tassorosso
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a far away land...

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Era una bella giornata, quando la pioggia che tipicamente si riversa sulle lande di Scozia tace per un attimo e permette al sole, fratello, alleato e nemico al tempo stesso, di brillare in tutto il suo fulgore. Il cielo da grigio virava verso tonalità più accese d'azzurro pastello, interrotto solo dal bianco soffice di nuvole gonfie; l'aria che ogni tanto giungeva fino a lei, quando qualcuno apriva il pesante portone d'ingresso, era abbastanza fresca da farle drizzare i peli sulle braccia, però anche piacevole. Elhena si tolse il maglioncino e lo legò attorno alla vita, rimanendo in maniche di camicia; il nodo della cravatta, tanto stretto e preciso durante le lezioni, fu presto allentato da due dita agili e rapide, desiderose di esporre un poco di pelle nuda al quel frizzante tepore.
La tassina dondolò sui talloni mentre gli occhietti scorrevano il manifesto affisso alla bacheca, che ricordava che i primini non potevano andare al vicino villaggio di Hogsmeade. Le avevano raccontato che a Mielandia facevano dolci buonissimi, senza contare la mitica collezione di figurine della Cioccorane che sembrava essere proprio un must fra gli studenti di Hogwarts di tutte le età. Così anche a lei era venuta voglia di spendere qualche soldino in quella buffa leccornia. E poi c'era il celebre Paiolo Magico con la sua Burrobirra e tutte le altre bevande magiche che non chiedevano altro che essere provate da una lingua assetata di novità. Era dallo scorso inverno, quello prima di ricevere la lettera per Hogwarts, che non beveva un Burrobirra, di quelle analcoliche ovviamente. L'ultima volta era stato un assaggio veloce al compleanno del nonno paterno, nella casa vicino a Cardiff dove i suoi genitori si erano sposati.
Si guardò intorno, caso mai ci fosse qualche prefetto o caposcuola nei paraggi a cui poter chiedere di essere accompagnata, come suggeriva il volantino. Quindi, vedendo che per il momento non si vedeva ancora nessuno, fece scivolare a terra la borsa di cuoio che portava a tracolla, più leggera del solito dal momento che l'aveva svuotata dei libri di scuola che ogni giorno la gonfiavano, e appoggiò la schiena al muro in pacifica eppure trepidante attesa.
 
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view post Posted on 20/5/2013, 14:30
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Sometimes I can feel my bones straining under the weight of all the lives I'm not living.

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Finalmente la calma dopo la tempesta.
Non poche cose erano successe in quelle ultime settimane, eventi non sempre troppo piacevoli, sorprese inattese non sempre gradite e altre occasioni invece che si erano rivelate più piacevoli del previsto; era da un pezzo che oramai aveva l'impressione che tutto si avvicendasse in modo tanto frenetico da impedirle di stare al passo, temeva continuamente di non avere abbastanza tempo a disposizione, tempo da dedicare a sé stessa.
Doveva ritagliarsi un angolino solo per sé, un riparo in mezzo a quel tumulto, solo che nessuna occasione pareva mai quella adatta; e adesso, come se non bastasse, ecco che un peso maggiore si aggravava proprio lì, sul petto, proprio allora, nel suo momento di maggiore debolezza.
Sospirò, quegli ultimi giorni parevano averle risucchiato le energie vitali, infiacchendola e facendola apparire più "vecchia" di quanto in realtà non fosse; il corpo da tredicenne acerba e nervosa, gli occhi sempre più stanchi.
Raggiunse il portone a passo lento, incurante dei minuti che si rincorrevano sul quadrante dell'orologio, incurante per una volta di far attendere qualcuno; in verità sperava proprio non ci fosse nessuno ad aspettare vicino alla bacheca, così lei avrebbe potuto tornarsene in camera a dormire per una settimana intera.
Ma neanche quella sembrava la giornata ideale.
« Ciao, aspetti per Hogsmeade? » Domande idiote, parte prima.
« Ti accompagno io, a patto che fra un'oretta e poco più siamo di ritorno, ok? » Non voleva perderci la giornata ed era certa che quella ragazzina riconosciuta come la Concasata e dedita studentessa Elhena Attwater non avrebbe necessitato di tempo ulteriore.

Spero non ti dispiaccia, ma ho visto che aspettavi da un po'.
Puoi fare un ultimo post qui o dedicarti subito ad Hogsmeade, in ogni caso specifica che sono io ad accompagnarti ^^
Se devo intervenire -ma anche per qualsiasi cosa- mandami un mp :3
 
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view post Posted on 19/7/2013, 11:03

Life spoiler: YOU DIE.
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Erano quasi le cinque. Forse era il caso che Luna si affrettasse. Doveva andare ad Hogsmeade, e non poteva arrivare tardi. A causa del divieto per i primini di recarsi lì da soli, doveva avere un accompagnatore. Sbuffò.
*Che scocciatura, essere una primina. Non puoi mai fare niente da sola... Almeno potrò finalmente comprarmi le figurine delle Cioccorane!* Comunque, doveva sbrigarsi.
Si mise a correre per le scale, urtando un Serpeverde che le urlò qualche insulto. Dovette trattenersi dal tornare indietro per litigare.
*Si salva solo perchè sono in ritardo* pensò divertita.
E invece arrivò in perfetto orario: completamente sudata e ansimante, sì, ma in perfetto orario.
Però non c'era ancora nessuno. Si sedette a terra, riprendendo fiato e attendendo qualche buon'anima che la portasse ad Hogsmeade.
 
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view post Posted on 19/7/2013, 18:13
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Emily quel pomeriggio aveva optato per una rilassante passeggiata ad Hogsmeade: gli esterni del Castello, per quanto vasti, non riuscivano a colmare tutta la confusione che l'aveva travolta in così pochi giorni.
Tuttavia pensò che fosse giunto il momento d'iniziare ad adempire ai propri doveri di Prefetto tra cui, per l'appunto, l'accompagnare i primini nelle gite presso il villaggio magico.
Così, armata di buona volontà, evento più unico che raro, si diresse verso il Portone, luogo d'incontro prefissato.
Non vide nessuno ad attenderla e per tale motivo, decise di camminare oltre: la puntualità non era di poco conto per la Serpe.
Dopo pochi passi in direzione degli esterni, notò un'esile figura seduta, comodamente, sul freddo pavimento di pietra.

Salve, desideri andare ad Hogsmeade?

Chiese cortese seppur atona.

Io sono Emily Rose, Prefetto Serpeverde. Possiamo andare, se vuoi, ma tra circa un'ora dobbiamo fare ritorno al Castello.

Detto ciò passo oltre, sicura d'esser seguita.

Puoi sia postare un'ultima volta qui che aprire subito ad Hogsmeade. Mi raccomando, per evitare problemi, specifica che sono io ad accompagnarti.
Se hai bisogno di un mio intervento, mandami pure un mp e provvederò a postare nel topic che aprirai ;)

 
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Berenice M. Ishtar Borrel
view post Posted on 21/7/2013, 18:06





Che ore erano? Le quattro e quaranta del pomeriggio. Berenice chiuse il libro, così poteva bastare; avrebbe ripassato ancora un po' al suo ritorno. Prese al volo la tracolla sul pavimento in cui aveva diligentemente messo i pochi spiccioli che le rimanevano dall'acquisto del materiale scolastico e uscì dalla Sala Comune. Mentre saliva le scale cercò di sistemarsi i capelli in un'unica, spessa treccia: doveva essere presentabile, se voleva fare una figura decente al fianco di Tessa.
Sì, perché quella mattina, di ritorno dalle lezioni, aveva trovato un biglietto nella stanza in cui la Concasata le chiedeva di visitare assieme a lei Hogsmeade, fissando come luogo d'incontro il portone d'ingresso e come ora le cinque in punto. Subito era rimasta interdetta: a tutti gli studenti del primo anno era vietato andarci, perché Tessa le chiedeva una cosa del genere? Comunque, non presentarsi all'appuntamento sarebbe stato da maleducati, e lei non vedeva l'ora di poter chiacchierare di nuovo con l'amica, magari sarebbe anche riuscita a chiarire quel dubbio che l'assillava: non voleva certo far perdere punti alla Casata, e neppure lei le sembrava il tipo da infrangere le regole con tanta leggerezza.
Ora era al primo piano, durante il tragitto aveva tenuto gli occhi bene aperti, ma non aveva notato Tessa da nessuna parte, sperava fosse già là, non voleva ritrovarsi da sola davanti all'ingresso principale di Hogwarts, non si sarebbe sentita a suo agio.
La distanza fra lei e la sua destinazione si accorciava sempre più, nel frattempo pensava a come persuadere l'amica a passare il pomeriggio da qualche altra parte; non sarebbe stato divertente come visitare un luogo sconosciuto, ma sicuramente molto più sicuro di sfidare il caso.
Ecco, era finalmente arrivata. Si guardò intorno; non c'era anima viva, era sola soletta come aveva temuto. Quanto tempo era passato dalla sua partenza? Immaginava non tantissimo: doveva essere in anticipo di qualche minuto, che noia. Be', sempre meglio di presentarsi in ritardo.
Osservò nuovamente l'ambiente, alla ricerca di qualcosa da fare; notò dietro di lei, appesa a una parete, una bacheca con qualche pergamena ingiallita attaccata sopra. Si avvicinò per poter leggere e subito le saltò all'occhio un avviso indirizzato agli studenti del primo anno: si trattava di un annuncio in cui era scritto a chiare lettere che alle cinque del pomeriggio, avrebbero potuto accedere a Hogsmeade se accompagnati da un Prefetto, Caposcuola o professore.
Ecco tutto spiegato, non avrebbe dovuto dubitare di Tessa, probabilmente lei già sapeva del permesso e voleva sfruttare l'occasione.
Sperava che lei conoscesse discretamente il luogo che si apprestavano a visitare: il padre non le aveva raccontato molto al riguardo, sicuramente perché non pensava ci sarebbe andata il primo anno.
Pazienza. Si appoggiò al muro; ora doveva solo aspettare che arrivassero l'amica e qualcuno che vigilasse la loro uscita.
 
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TessaVanVliet
view post Posted on 21/7/2013, 19:14




Mentre scribacchiava alcuni compiti, sul letto a baldacchino, nel suo dormitorio, il sonno le fece perdere la coscienza per alcune ore.
Il solito incubo la svegliò di soprassalto, e con aria persa si guardò attorno.

-oh.. no... no, no, no, no..-
Si alzò velocemente dal letto, infilò le scarpe, afferrò la borsa e corse via dalla sua stanza, fuori dalla sala comune, e successivamente fuori dai sotterranei.
Camminava a passo svelto, i capelli arruffati e gli occhi sonnolenti.
Aveva guardato l'orologio più volte, erano le diciassette in punto. Doveva dire grazie al suo solito incubo, che la tormentava nel sonno, in cui qualcuno o qualcosa la inseguiva perennemente, seppur in ogni sogno cambiassero luogo e entità, di averla svegliata così, all'improvviso.
Arrivò al portone d'ingresso con aria ansante, per la mezza corsa che si era concessa. Intravide Berenice, perfettamente ordinata. Le si fermò accanto, respirando faticosamente.

-oh, eccoti...per fortuna!, Mi ero addormentata-
Disse ridendo. Fece un grande e lungo sospiro e si rimise in posizione eretta. Cominciò ad aggiustarsi i capelli provando ad allisciarli, senza ottenere grandi risultati.
 
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view post Posted on 21/7/2013, 21:35

In a coat of gold or a coat of red, a ℓισи ѕтιℓℓ нαѕ ¢ℓαωѕ.

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Quel pomeriggio estivo, Zoey non aveva nulla da fare, così aveva deciso di uscire dal Castello. Prendere un po' d'aria fresca non avrebbe potuto che farle bene.
Si preparò con calma, diede da mangiare a Felix, e finalmente scese.
Una volta al piano terra, notò due ragazzine che, le sembrava, attendevano qualcosa...o qualcuno.
Di colpo capì, e sorridendo si avvicinò loro.

-Salve, ragazze! State aspettando per Hogsmeade? Io sono Zoey Lesnicky, Prefetto Grifondoro, e posso accompagnarvi, se volete. -
Il "se volete, ovviamente, era una formalità: Zoey sapeva che le due avrebbero accettato volentieri. Sorrise nuovamente.
- Beh, cosa aspettiamo? Avanti, andiamo! -

Bene, ragazze, sapete come funziona; aprite ad Hogsmeade e specificate che siete accompagnate. Se avete bisogno di me fatemi sapere.
 
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ScrittoreNato
view post Posted on 2/8/2013, 12:30




Paul, entrato nella Sala, si avvicinò alla Bacheca degli avvisi.
Gli venne all'occhio uno degli ultimi avvisi affissati.

AVVISO ALUNNI DEL PRIMO ANNO - HOGSMEADE
Lui sarebbe proprio voluto andare ad Hogsmeade, per comprare qualche Ciccorana.
Attesa che qualcuno arrivasse per accompagnarlo..
 
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»Nigel Pace Audley
view post Posted on 2/8/2013, 14:46




La giornata sembrava non volesse mai passare... e il caldo peggiorava soltanto la situazione. Dal secondo piano, Nigel decise di uscire un po' fuori per godersi del sano fresco all'esterno del castello. Mentre scendeva, notò un ragazzino che attendeva di fronte la bacheca degli avvisi del piano terra. Si avvicinò a lui e quindi parlò.

«Buon pomeriggio! Vai ad Hogsmeade? Sono Nigel Pace Audley, professore di Storia della Magia, posso accompagnarti io se vuoi!»

Gli fece un occhiolino ed un sorriso, poi si diresse verso l'ingresso della scuola.

«Allora, andiamo?»

E attese il ragazzino.


Puoi fare un ultimo post qui o andare direttamente ad Hogsmeade. In ogni caso, ricorda di specificare che sono io ad accompagnarti e se hai bisogno di qualcosa, mandami un MP ;)
 
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Ainhoa Torres
view post Posted on 30/1/2014, 10:19




Erano le 5 del pomeriggio e Ainhoa, agitatissima, si presentò davanti alla bacheca degli avvisi per studenti del primo anno per fare richiesta di andare a Hogsmeade.
Scrisse il suo nome e aspettò sperando che qualcuno l’accompagnasse presto al villaggio.
Non poteva ancora crederci che mancasse così poco ...
 
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Melody Jackson
view post Posted on 30/1/2014, 20:25




La Prefetta decise di usufruire di uno dei suoi "privilegi" da prefetto, l'andare a Hogsmeade. In realtà, anche da normale studentessa, Melody poteva ugualmente recarsi al villaggio, visto che si trovava al secondo anno. La vera novità era che ora poteva portarsi dietro dei primini che, eventualmente, richiedevano una visita al villaggio che doveva essere sommerso di neve, come Hogwarts d'altronde. In caso di nessun primino che richiedesse una visita, Melody sarebbe comunque andata a Hogsmeade ? Non seppe mai la risposta visto che, a attenderla c'era una ragazza di grifondoro che Melody aveva avuto l'occasione di conoscere qualche giorno prima.

Ainoha !

La chiamó sorridente.. Bene, quel pomeriggio si sarebbe recata al villaggio di pietre e legnami

Devi andare a Hogsmeade ? Bene, perché ti posso accompagnare io.. Andiamo?

Le chiese, quindi si incamminó, attendendo che Ainoha la seguisse.. Forse la grifa si sarebbe ricreduta e non sarebbe stata poi troppo scontenta di essere a Hogwarts.

Bene ^^ Posta pure dove preferisci, specifica però che sei accompagnata da me. Se hai bisogno di un mio intervento, mandami pure un messaggio :)
 
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Ainhoa Torres
view post Posted on 28/2/2014, 13:25




Ainhoa era già stata a Hogsmeade una volta e questa ci tornava per lo stesso motivo, anzi, forse per un motivo ancora più importante.
Ora era di nuovo lì a scrivere il suo nome sulla bacheca degli avvisi per una nuova uscita al villaggio.
Sperò che qualcuno arrivasse presto per accompagnarla.
Fuori come al solito faceva freddo...era nuvoloso ma per fortuna non nevicava e già quella era una notizia...


Edited by Ainhoa Torres - 28/2/2014, 14:10
 
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view post Posted on 28/2/2014, 13:55
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Esente dalle lezioni, al passo coi compiti, Emily decise di passare quella giornata invernale lontano dalle mura di Hogwarts.
Solitamente evitava accuratamente di adocchiare la bacheca avvisi o la piccola folla di studenti che, chi per un motivo, chi per un altro, vi aleggiava di continuo. Eppure, quel giorno, sfortuna volle che la ragazza dai capelli vermigli si imbattesse in una fanciulla, adepta di Godric, in attesa di essere "scortata" ad Hogsmeade.
Il piano terra era incredibilmente vuoto, eccezion fatta, appunto, per la ragazza in rosso-oro e fu in quel momento che Emily seppe di non poter venire meno ai suoi compiti di Caposcuola.
*Puoi sempre tornare indietro e portarti avanti con Pozioni!*, il pensiero, scaturito dal non voler affatto fare da baby-sitter ad uno studente del primo, non sembrò dispiacerla più del dovuto; eppure Emily era ben conscia di non disporre della concentrazione adatta per ripiegare sull'ennesima giornata di studio ed infondo, ormai, era lì, decisa ad allontanarsi dalla Scuola come se in quel modo, si fosse potuta allontanare anche dai suoi pensieri.
*Se scoccia troppo, puoi sempre zittirla con un Silencio, mon Claire.*; fu così che, stranamente, la giovane Rose si avvicinò alla fanciulla, cercando di essere il più garbata possibile:


Buongiorno. Io sono Emily Rose, Caposcuola Serpeverde. Posso *girare sui tacchi ed andarmene* accompagnarti ad Hogsmeade se desideri.



Puoi effettuare un ultimo post qui, se vuoi, oppure aprire direttamente ad Hogsmeade. Mi raccomando, specifica che sono io ad accompagnarti.
Se hai bisogno di un mio intervento, mandami pure un mp e provvederò a postare nel topic che aprirai.
 
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Ainhoa Torres
view post Posted on 28/2/2014, 14:10




Ainhoa vide avvicinarsi qualcuno.
*Meno male* - pensò la ragazza . Per quelli del primo anno come lei andare al villaggio era sempre un'incognita.
Era una ragazza quella che le veniva incontro e dalla divisa era un Serpeverde...forse un Prefetto.
No...non era un Prefetto...era uno dei Caposcuola.
*oh mamma* - pensò Ainhoa agitata - * il Caposcuola di Serpeverde*.
I Caposcuola la mettevano in soggezione più dei professori. Gli ultimi era abituata a frequentarli a differenza dei Caposcuola.
Ma lei voleva andare a Hogsmeade e se doveva essere Emily a portala non sarebbe stato un problema.
"Si, vorrei che mi accompagnassi, te ne sarei grata" . Si mise al lato della Caposcuola. Le avrebbe trotterellato a fianco come un elfo domestico fino al villaggio, senza dire una parola.
 
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Rabitia Growelin
view post Posted on 14/7/2014, 09:25




Era stata una giornata piena di impegni e di lezioni interessanti.
Rabitia pensò che sarebbe stato fantastico chiudere in bellezza con una passeggiata nel villaggio di Hogsmeade, in cui desiderava ardentemente fargli visita.
Nei giorni precedenti per qualche motivo Rabitia non riuscì a raggiungere in tempo l'orario previsto per le visite e in altri casi il tempo non le permetteva di muoversi dal castello.
La pioggia la metteva di cattivo umore, quindi perchè rovinarsi un momento cosi?
Quel giorno, però, era una giornata calda, i raggi del sole penetravano nel castello riscaldando lievemente ogni angolo lucente del Castello.
Mancavano un quarto alle cinque, questa era la volta buona.
Uscì dai sotterranei dopo aver preso la sua borsa e il necessario per visitare il villaggio e si diresse davanti alla bacheca che ospitava l'annuncio agli studenti interessati.
Per quel che poteva vedere non c'erano molti studenti che volevano partecipare alla gita, o almeno per quell'ora.
Probabilmente alcuni erano impegnati, altri svogliati o forse Rabitia era solo un pò in anticipo.
Non si interessò alla scarsa partecipazione, si appoggiò al muro e nell'attesa tirò fuori il suo pacchetto di Gelatine tutti i gusti +1, nel frattempo aspettò che qualche docente o chi per lui arrivasse.

 
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123 replies since 27/6/2011, 10:15   4333 views
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