C'era sempre tanta polvere in quella bottega e bastava che il vecchio artigiano smuovesse questa e quell'altra scatola da uno degli scaffali per generare una nuvoletta, che finiva col permeare l'aria già di per sé parecchio viziata. Ma ciò non ledeva affatto la magia del posto, di cui era intriso ogni centimetro di quelle pareti logore e antiquate. Si superavano le soglie del negozio con immensa aspettativa che, il vecchio Olivander, sperava sempre di non deludere. Sebbene fosse un mago ben consapevole del proprio talento, c'era sempre un po' di nervosismo di rimando nell'affidare la giusta bacchetta al suo mago. Perché, beh, si sa... "La bacchetta sceglie il mago, non il contrario". Ed era raro che al suo intuito sfuggisse la giusta combinazione al primo tentativo, ma nemmeno del tutto impossibile.
Fu il caso di una fanciulla, che quella mattina attraversò impaziente le fatidiche soglie. Era piuttosto alta per la sua età: sguardo vispo, attento, forse giudizioso? Sembrava proprio una giovane donna con la testa sulle spalle e le idee chiare.
Benvenuta. le disse, accompagnando il saluto a un inchino educato. Si fermi lì un minuto, gentilmente. aggiunse, attivando il metro magico con un tocco di bacchetta.
Lasciò che eseguisse la sua magia, mentre egli si spostò verso gli scaffali: prima destra, poi sinistra; in basso e poi in alto. Furono in due a reclamarla. "Testurbante?", pensò, incuriosito. Doveva avere un'indole niente male, di quelle che tutte le case avrebbero voluto accaparrarsi. Con dell'indecisione, lasciò che le provasse entrambe, per poi decretare la più consona.
Congedata la futura studentessa di Hogwarts, fu la volta di un altro promesso studente. Anche da lui ebbe l'impressione che si trattasse di un maghetto dal carattere affascinante. Posa educata, sguardo curioso e tono gentile, quasi servizievole, che forse intendeva nascondere un indole ben più minacciosa? "Proprio interessante quest'ondata di nuovi studenti!", pensò, sorridendo.
Salve, è nel posto giusto. Prego, resti lì un momento. lo accolse, rivolgendo anche a lui un inchino educato, per poi fargli cenno di attendere. Nonostante avesse l'impressione che il ragazzo celasse una natura ancora tutta da scoprire e sviluppare negli anni di crescita, percepì senza indugio il richiamo di una bacchetta. Terzo scaffale, media altezza, a sinistra.
La provi. La agiti. incalzò, porgendogli il catalizzatore con l'assoluta certezza di avergli affidato la giusta compagna.
Olivia: legno di pioppo, nucleo in corda di cuore di drago, 11 pollici, flessibile
Costo: 2 Galeoni - AGGIORNATA
Anthony: legno di cedro, nucleo in crine di thestral, 10 pollici e mezzo, sibilante
Costo: 2 Galeoni - AGGIORNATO