Corso di Smaterializzazione, Ottobre 2013- Classe 1

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view post Posted on 27/11/2014, 23:56
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Le parole dello smagrito insegnante fecero provare a Mya le stesse sensazioni che avevano stimolato la sua mente solo pochi secondi prima, quando aveva provato a viaggiare con l'immaginazione verso la propria meta.
Il vicolo, la strada, i muri dei palazzi adiacenti. Persino il peso del suo piede sul mattonato grigio era ancora così reale. Era indubbio quanto il suo desiderio di raggiungere il giardino fosse alto. O forse era più semplicemente desiderio di uscire da quella stanza claustrofobica.
Sentiva di essere sulla buona strada. Le intenzioni c'erano, la visualizzazione anche, la volontà di occupare lo Spazio era talmente forte che ancora si chiedeva perchè non avesse sfondato il pavimento, spuntando dal soffitto dell'ufficio al piano inferiore. Ok forse ci stava mettendo troppo impegno, magari sarebbe bastato anche meno impegno? Ma se doveva viaggiare nel nulla, era forse controproducente metterci poco impegno. Ma appunto viaggiava nel nulla, com'era il nulla? Serviva il passaporto? Una sciarpa di lana?
Forse era solo timore, era comprensibile dopotutto. Chi era lo sbruffone che arrivava al corso di smaterializzazione pronto a lasciare il parrucchino o un pollice a metà strada tra il ministero e il resto del mondo? Ma non era timore di sbagliare, Mya aveva un fortissimo orgoglio e puntava ad eccellere in qualsiasi cosa. Aveva dedicato la sua intera esistenza a migliorare corpo e mente, limando via le imperfezioni e affilando la lama del suo essere.
Il timore nasceva maggiormente dall'idea di doversi affidare a qualcosa che le era estraneo, un incanto o una capacità non sue. Ma ormai era sulla barca, tanto valeva imbracciare un remo e finire la traversata. Oltre a non voler dare ad Horus l'occasione di poterla punzecchiare, per aver fallito miseramente.
Anzi probabilmente il senso di quel corso oramai risiedeva tutto in quell'ostinata convinzione, in barba a Lysander e i suoi traffici internazionali. Si sarebbe trascinata fuori da quell'ufficio, attraversato quell'ipotetico nulla, e sarebbe atterrata tra le vie ormai conosciute del villaggio scozzese. Regolare. Magari poteva anche non tornare in quell'ufficio stretto, lasciare il vicolo e avviarsi alla Testa di Porco, ordinare quel Cottage Pie che le stimolava tanto l'appetito, e aspettare finchè il Ministero non la desse per dispersa.
Avrebbero chiamato a rapporto anche una squadra di esperti in puzzle, qualora avessero dovuto ricomporre il suo corpo. Chissà.
Il viaggio stava per iniziare, l'andata era chiara, il ritorno un dubbio.
Ma l'esaminatore attendeva una risposta. Mya si sollevò dalla sedia, lasciando sulla seduta i suoi effetti e sciogliendo la tensione delle dita con movimenti lenti.
L'uomo aveva sottolineato l'uso della bacchetta, così Mya la lasciò scivolare fuori dalla manica della maglia e se la rigirò tra le dita prima di impugnarla saldamente.
*Quando si comincia?*

 
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view post Posted on 28/11/2014, 13:26
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Già si immaginava a camminare tra i corridoi del grande museo, visitando ancora una volta gli ambienti che i suoi occhi conoscevano a memoria, ma che mai si stancava di vedere, complici anche i ricordi che intervenivano ogni qualvolta si presentava in quel luogo. Ricordi felici, forse un po' malinconici, di quando con suo padre, lì si recava. Ma queste deliziose memorie vennero interrotte da un secco, inquietante —e disgustoso— crack. Horus, che era partito per il mondo dei puffi coreani, della sala X, venne riportato brutalmente alla realtà e il ragazzo trattenne a stento una smorfia di disgusto quando capì che il rumore proveniva dalle giunture di Agrippinus.
*... Ma se gli sputo addosso, lo perforo?*
Le vaghe ipotesi, tuttavia, vennero a loro volta distolte dalle mente del Tassino che cercò di concentrarsi per capire il filo del discorso che l'ossuto Ministeriale stava facendo. Per quanto contorto, l'uomo stava spiegando un concetto difficile da illustrare perché quanto mai astratto. Questa volta, Horus chiuse gli occhi per cercare di comprendere al meglio ciò che Agrippinus teorizzava per loro: Volontà è Determinazione di raggiungere la Destinazione.
Horus poteva dire di Volere davvero raggiungere il British?
Santi numi, certo che sì! In quei giorni c'era persino una mostra sulle porcellane cinesi che erano decisamente più entusiasmanti di quella lezione. Tra l'altro, Horus avrebbe giurato che un piatto della mostra, in fine porcellana, una volta caduto a terra, avrebbe fatto lo stesso identico rumore di Agrippinus qualora fosse inciampato e si fosse sfracellato sul pavimento.

*Ra, concentrati e lascia la mummia in pace!* Si ammonì, scacciando con un leggero cenno dalla testa la figura dell'omino in mille pezzi e tornando al punto principale: il museo. Sì, chiudendo gli occhi ed estraniando tutti i rumori, poteva quasi percepire la lucida pavimentazione sotto le scarpe. Alzando il viso, l'enorme soffitto a cupola della costruzione si apriva luminosa; poteva sentire persino il chiacchiericcio della folla, l'odore del caffè nel bar, e la carta dei depliant tra le dita. La voglia di andare lì, oramai, si era fatta così pressante che, se avesse preso forma, lo avrebbe afferrato per un orecchio e trascinato fino a Great Russell Street, attraversando una sorta di portale Spazio-Tempo (neanche fosse un warm-hole) dove tutto prendeva forma rapidamente, colmando il Vuoto e riempiendolo con ciò che circondava la sua Destinazione.
Quando Horus riaprì gli occhi, quasi si stupì di essere ancora al Ministero, dinnanzi Agrippinus. Avrebbe giurato di aver davvero attraversato l'immaginario portale, per quanto aveva desiderato di muoversi da lì. Voltandosi, il Caposcuola vide Mya già in piedi, bacchetta stretta in mano, e sorrise alla determinazione così palpabile della ragazza.
A sua volta, si alzò, convinto che l'esercitazione pratica fosse vicina; a quel pensiero, lo stomaco si contrasse appena, forse perché timoroso di venir lasciato indietro in una Spaccatura.

*Urgh.*
Dalla tasca dei jeans grigi, prese la bacchetta, stringendola tra le dita e respirando piano per non vomitare per l'ansia. Fortuna che aveva buttato giù giusto un paio di toast imburrati e due dita di succo di zucca, a colazione. Tutto sommato, timore a parte, era eccitato e pronto all'idea di riuscire finalmente in qualcosa che desiderava fare da tempo; la teoria, per quanto spiegata in un modo noioso, l'aveva assimilata e su quello non doveva temere. Destinazione e Determinazione c'erano. Non restava che provarci.
 
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view post Posted on 20/7/2015, 21:07
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Il Fato

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Non credevano davvero che avrebbe permesso l'uso della bacchetta!
Forse erano già pronti, forse si sarebbero crogiolati nella tipica fortuna dei principianti, o forse avrebbe assistito ad uno spaccamento degno di tale nome.
Tuttavia le istruzioni che aveva ricevuto erano chiare. Cristalline.


"Bene"

Si limitò a dire grattandosi l'orecchio destro, le sue dita assomigliavano parecchio a quelle di un rapace.
Compì due passi nella loro direzione e allungò a ciascuno di loro dei fogli non meglio identificati.


"Dovrete prepararvi per l'esame pratico, qui troverete una sintesi di ciò di cui abbiamo parlato oggi e questo ... "

Non fece neanche lo sforzo di guardarli in faccia, limitandosi a seguire i movimenti del suo braccio che si allungava per mollare gli appunti.

" ... è un questionario che dovrete compilare e consegnare via gufo al Capo Ufficio di questo stesso livello"

Si rese conto di non essere stato particolarmente esaustivo, i due giovincelli avrebbero potuto pensare ad un sondaggio su come avevano trovato la lezione. Quelli dove si dovevano mettere le stellette da uno a cinque.

"Il questionario sarà il vostro lasciapassare per l'esame pratico. Se sarà corretto sosterrete l'esame, se non sarà corretto continuerete ad utilizzare i mezzi di trasporto comuni"

Solo allora alzò lo sguardo passando in rassegna i volti di Mya e Horus. Aveva detto tutto, mancava solo la cosa che preferiva in assoluto. Il congedo.

"Addio"

E buon spaccamento.



Bien, so che siete rimasti in un tunnel buio per troppo tempo, il piccolo spiraglio di luce brucia gli occhim forse è la commozione :fru: .
Vi invierò il questionario via MP.
 
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17 replies since 7/10/2013, 12:36   409 views
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