Beneath the Black Flag!

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view post Posted on 18/7/2015, 21:43     +2   +1   -1
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Semper Fidelis

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view post Posted on 19/7/2015, 21:02     +1   -1
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Inizio messaggio:
Un giorno di questi devo entrare in un supermercato e ammazzare tutti.
Fine messaggio.
 
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view post Posted on 21/8/2015, 13:00     +1   -1
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Semper Fidelis

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<<Il fuoco, invece, ha fiamme diverse: si alza, si abbassa, rinasce, si avventa. Questo libro è di fuoco, con le esaltazioni del fuoco, gli eccessi del fuoco. Se almeno potessero trovare vicino a lui conforto e vigore, come li si trova nel meditare alla sera, presso ad un gran fuoco di legna quasi silenzioso. Le vibrazioni della sua vita potente penetrano; e si irradiano; e si raccolgono. Esse si offrono completamente, si abbandonano totalmente. Il dono, il vero dono è così: L'annientarsi sino all'ultima favilla. Qui, nel mio caso particolare, si tratta soltanto di un fuoco morto. La mia vita si è schiantata in abissi è stata sommersa dalle onde di fondo che hanno ricoperto tutto. Ma io voglio credere, malgrado tutto, che queste tensioni animarono le azioni di un uomo già morto agli occhi della maggioranza degli uomini - pur quando egli ha la disgrazia di vivere ancora per sè - potranno ancora raggiungere spiritualmente, qua e là nel mondo, dei cuori ansiosi..
Ricordo tre parole che un giorno avevo decifrato su una tomba di marmo nero giù a Damme in Fiandra, dentro una chiesa della mia patria perduta: ETSI MORTUUS URIT.. "Seppur morto, egli arde.."
Possano queste pagine, ultimo fuoco di quel che io fui, ardere ancora un momento, riscaldare ancora un istante le anime possedute dalla passione di donarsi e di credere: Di credere malgrado tutto, malgrado la disinvoltura dei corrotti e dei cinici, malgrado il triste gusto amaro che ci lasciano nell'anima il ricordo delle nostre colpe, la coscienza della nostra miseria e l'immenso campo di rovine morali di un mondo che, sicuro di non aver più bisogno di salvezza, da questo trae motivi di gloria, ma deve lo stesso essere salvato.
Deve più che mai essere salvato.
>>
 
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view post Posted on 2/9/2015, 20:06     +1   +1   -1
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<<la vita si forma grazie alle domande che hai posto laddove era più semplice stare zitti. Ai passi, che hai fatto contro corrente. Alla luce, che hai acceso in mezzo alle tenebre e alle lamentele sulle tenebre. Quali sono state le domande che hai posto al tuo tempo? Con cosa fermavi il popolo che volava facendosi trascinare dal vento? Come risvegliavi gli assonnati?
Come hai combattuto contro il mare dei cinici e degli indifferenti?
Come sei riuscito a portare l'Uomo sulla strada di Dio e della Fede che sposta le montagne?>>
 
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view post Posted on 14/10/2015, 20:00     +1   +1   -1
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"Solo coloro che hanno fede sfidano e rovesciano il destino! Credeteci! E lottate! Il mondo, lo si perde o lo si prende! Prendetelo! Nel deserto umano, in cui belano tanti montoni, siateci leoni! Forti come loro! E come loro intrepidi! E che v’aiuti l’Iddio! Salve, camerati!"
 
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view post Posted on 14/11/2015, 20:50     +1   -1
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160 morti francesi - indignazione nel mondo intero e dichiarazione di guerra.
6000 morti ucraini per colpa di un nano malefico - divieto di comprare formaggi europei e vino olandese.

Applausi.
Inchino.
Cala il sipario.
 
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view post Posted on 20/11/2015, 22:47     +1   -1
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Domani è il 21 novembre. Giorno di San Michele Arcangelo, patrono di Kiev.
Il 21 novembre del 2013 iniziava la Rivoluzione della Dignità, cominciata dal Maidan, e passata per il Monastero di San Michele.
Onore ai caduti.

http://movie.pubfilmno1.com/2015/10/winter...-fight-for.html
 
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view post Posted on 27/9/2016, 11:21     +1   -1
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In realtà mi ero promesso di non postare più in questo blog, se non per cause di estrema necessità o d'ispirazione personale. Poi mi ero proposto di postarci per spiegare alla gente come campare di rendita senza fare un granché o come guadagnare online senza offendere gli immigrati (Just docet).

Ieri, poi, ho visto le foto dal fotoset di "Harry Potter and the Cursed Child" e mi sono sentito incredibilmente vuoto. Qualcuno, - e non so bene chi, - ha rubato (no! stravolto!) una parte della mia infanzia. Harry Potter è stato ribaltato. A prima vista mi è sembrata una trovata commerciale al più pazzesca, molto lontana dallo spirito originario potteriano. Non ho ancora letto il libro e credo che ormai non lo farò. Preferisco ignorarlo piuttosto di vedermi strappate un'altra parte della mia infanzia.

Eppure, cos'è che mi ha spinto a guardare le foto dal fotoset? Curiosità? Voglia di dolore? Desiderio di farmi del male?
Temo di non saperlo, ma quando ho visto le foto con le relative scritte, mi è caduta la parte inferiore della mascella fino alla terra.

Come sarà Harry? Incredibile: la sua cicatrice si è allargata a metà della fronte. Inoltre, seppur sia l'unico personaggio che somigli un po' a sé stesso, non da comunque la sensazione del Potter adulto.
E Hermione? Non ci crederete. E' abbronzata, si è fatta crescere le labbra e ha pure modificato la forma del suo cranio. Tutto questo in quanto? Venti anni? Magia!
E Ron? Ora sembra un intelligentone, e il Ron scherzoso dei libri sembra essersi perso nel tempo. Una perdita gigante!
Draco Malfoy non somiglia più a un cattivo, mentre suo figlio non somiglia a suo padre. Che tristezza.

A tale proposito indico il boicottaggio del libro, non andrò alle rappresentazioni teatrali (qualora dovessero essere fatte), o agli eventuali film.
Stravolgere così dei personaggi è un crimine, e la fucilazione immediata sarebbe la giusta punizione per tutti quegli imbecilli che rubano l'infanzia alla gente.

P.S.: E spero vivamente che questa sia l'ultima trovata che tocchi la saga di Harry Potter, altrimenti tra qualche parleremo di Harry Potter GT e Harry Potter Z.
 
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Just;
view post Posted on 27/9/2016, 12:02     +1   -1




CITAZIONE (leopolis @ 27/9/2016, 12:21) 
Come sarà Harry? Incredibile: la sua cicatrice si è allargata a metà della fronte. Inoltre, seppur sia l'unico personaggio che somigli un po' a sé stesso, non da comunque la sensazione del Potter adulto.
E Hermione? Non ci crederete. E' abbronzata, si è fatta crescere le labbra e ha pure modificato la forma del suo cranio. Tutto questo in quanto? Venti anni? Magia!
E Ron? Ora sembra un intelligentone, e il Ron scherzoso dei libri sembra essersi perso nel tempo. Una perdita gigante!
Draco Malfoy non somiglia più a un cattivo, mentre suo figlio non somiglia a suo padre. Che tristezza.

Solo due appunti: la cicatrice di Harry è sempre stata enorme, solo che nei film l'hanno fatta "family friendly" perché sennò sembrava brutto. Nell'articolo di Rita del quarto libro c'è scritto qualcosa del tipo
"il volto del ragazzo, che sarebbe affascinante non fosse per l'enorme cicatrice che lo distorce"

Non sono le parole precise ma sono sicuro al 99,9% che ci sia qualcosa del genere. La cicatrice di Harry è sempre stata più storpiante di quanto tutti si immaginassero, ma sono stati principalmente i film a trarci in inganno.

Per quanto riguarda Hermione, si tratta di una trovata pubblicitaria al pari di L nero, più le altre cose del tipo "la tv non è razzista!!!" che vabbé non ne parliamo.
Ron è sempre stato abbastanza brillante, ed è normale che nel tempo i caratteri allegri si spengano, lo chiamano "diventare adulti".

Per tutto il resto non ho visto né suddette foto, né il libro, né tantomeno l'opera quindi non ti so dire.
 
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view post Posted on 27/9/2016, 12:19     +1   -1
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No, Just. Per quanto me ne ricordi io, la Row ha sempre descritto la cicatirce come sottile, bizzarra, che spuntava da sotto i capelli, ma non a metà a fronte stile russo-ubriaco-mafiosi che ha un taglio dallo zigomo fino al culo.
Se magari mi rileggo le parti del libro ti saprò dire meglio, ma almeno secondo me l'hanno fatta sproporzionata
 
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view post Posted on 9/12/2016, 23:07     +1   -1
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La storia dei nove uomini e una bandiera.
Allora, che scrivere? Sono le 10,09, il fuso orario (non) si fa sentire, fuori c'è la neve e sono entusiasta. Non se sia normale che io sia entusiasta senza un motivo apparentemente logico, ma mi capita di esserlo spesso negli ultimi periodi. Perché?.. Già, perché?
Non lo sono nemmeno io, ma immagino che sia per qualche merito speciale e solo per mano dell'Onnipotente in cui credo con tutto me stesso e in cui non smetterò mai di credere.
Qualche anno fa, nel 2013, cioè, qui iniziava la Rivoluzione della Dignità. Un popolo si ribellava agli ordini di un tiranno malvagio. No, certo, non sono per la libertà. Secondo me la libertà ha portato più male che bene nel corso degli anni. Io sono per l'Utile. E quella rivoluzione è stata utile.
Ai tempi, mi ricordo, mi chiedevo cosa dovevo fare. Insomma, stringere il patto di affiliazione con l'Unione Europea non era una buona mossa, specialmente dal punto di vista strategico. Del resto, l'Unione Europea offre molti spunti, ha molti lati positivi, permette una sana meritocrazia e il capitalismo, alla fin dei conti, non è poi tutto sto male come talvolta si vuol far credere. Lo pensavo anche nel 2013, ma non volevo (e mai vorrò) che il mio Stato entri nell'ottica di un'associazione atea, laica, progressista, che mette l'uguaglianza su ogni altra cosa, che promuova leggi dannose per sé stessa e che, alla fin dei conti, danneggia i suoi stessi soldi. Non lo voglio nemmeno ora, quando per via della questione d'immigrati si rischia di perdere la propria identità nazionale, infangare delle tradizioni millenarie e mischiarsi con gli altri fino a diventare uno solo. Non lo voglio perché le politiche di salute impostate sono troppo liberali. Perché combatterò con tutto me stesso affinché obbrobri di vario genere, come certi "diritti civili", non passino anche qui.
Ciononostante, quando al tempo le cose si misero subito male e le persone scese in piazza vennero praticamente massacrate da cariche di polizia (e chi mi conosce sa che io con la polizia non ho mai avuto un bel rapporto), capii che non potevo stare lì a guardare come i coetanei combattono per una causa sbagliata. Dovevo farlo anche io... combattere per una causa sbagliata intendo. Ma al tempo non era tanto il fatto che le idee erano sbagliate. Al tempo era più il fatto che c'erano due schieramenti e io, per nascita e forse anche per storia, mi trovavo in quello europeista. Così decisi di andare a Kiev. Lo comunicai ai miei più o meno così:
-Ho preso una decisione importante.
-Ti sposi?
-Eeeeeeeh... non proprio.
Poi mi chiarii, che volevo partire per Kiev. Acquistai i biglietti. Al tempo costavano 350 grivnie (tempi d'oro! che ora ocstano più di 750!) e mi preparai ad andare.
E poi *puff* mi dissero. Non ce n'era bisogno di andare nella capitale perché vi erano già tipo 2 milioni di persone. Forse quella era stata la mia salvezza (visto che poi morirono 120 persone e circa 80 vennero disperse), o forse no. Fatto sta che rimasi qui, ad aiutare la gente sul posto raccogliendo gomme per auto e pietre di vario genere da spedire poi a Kiev.
La situazione precipitò, bruscamente, quando il Presidente diede l'ordine alle forze militari di ripiegare verso la capitale, in modo da fermare le proteste.
Era gennaio. Temperatura circa -12. Se andavi a pisciare di lato ti si congelava tutto e l'urina tipo fumava. Ero vicino a una base militare qui a Leopoli. Bloccammo le uscite con le gomme per auto che bruciavano intensamente sprigionando del fumo nero incredibile. Semmai lo respiravi, un cancro ai polmoni ti era garantito. E poi, di notte, quando i militari cercavano di sfondare perché avevano un ordine preciso e tu eri li a bloccare i cancelli, perché tanto sia i protestanti che i militari sapevano che era meglio non andare da nessuna parte, si creava una fratellanza unica. Vi era un cameratismo incredibile. Gente che si è conosciuta da pochi giorni che si abbracciava, faceva muro, si scambiava gli ultimi panini per trascorrere un'altra notte al gelo mentre i tuoi ti chiamavano e non dormivano pure loro perché tutti, - tutti! - sapeva quanto fosse importante non solo resistere e tenere le posizioni, ma anzi avanzare.
Credo, che, a parte gli eventi successi quest'anno (il 19 marzo, se non sbaglio), siano stati dei momenti più belli della mia vita. Quella fratellanza me la ricordo ancora, quei brividi li percepisco ancora e se succedesse di nuovo farei di tutti, di tutto per rivivere tutto quello nonostante il gelo, il freddo, la fame e le notti insonni. Perché mettersi in gioco, rischiando pure di prendersi qualche proiettile (o qualche scaglia di una granata luminosa, che quei pazzi lanciavano per liberarsi), è qualcosa che fa sentire vivi per davvero. Nessuna serie tv, nessuna partita di calcio, nessun libro (beh, a parte qualcuno), può trasmettere davvero l'adrenalina di quei momenti. Niente può fare capire quanto sia dannatamente bello interrompere un festival dell'uguaglianza a suon di pietre, o quanto dolore si provi nel venire picchiato da un poliziotto in tuta antisommossa sul braccio con uno di suoi quei bastoni. Ma anche l'adrenalina che c'è quando sei in mezzo ai giochi, agli schieramenti, quando la polizia si copre con gli scudi e tu lanci le pietre e tanto metà di quelle che lanci prenderà qualcuno in testa, e l'altra metà i imbatterà contro auto bus, auto e semplicemente semplici passanti.
Perché tutto questo?
Perché credo che ovunque nel mondo vi è troppa gente che si lamenta senza fare niente. E' una mia convinzione e resterà con me per sempre, ormai. Perciò, leggendo queste righe, vorrei che i lettori capiscano: non vi è niente di impossibile, la vostra vita è nelle vostre mani, e le vostre mani non devono avere paura. Chi vuole raggiungere il successo può farlo in Italia, in Africa, in Cina, in Giappone, in Ucraina, negli Stati Uniti oppure su Marte. Una persona che ama mettersi in gioco, distruggersi completamente e migliorarsi, ci riuscirà comunque. Non esistono missioni impossibili. Niente è impossibile. E basta volerlo davvero, combattere ogni giorno, lottare, con una decisione ferrea e determinazione, per vedere che anche i propri desideri più assurdi si possono realizzare. Non importa se sia per imporsi sugli altri, o se si voglia solo raggiungere il successo economico ed essere autosufficienti, staccarsi dalla propria famiglia e magari comprarsi una villa.
Perché lo dico? Perché l'ho capito. Quando ero tornato qua in Ucraina, lo avevo fatto per un sentimento patriottico più che per altro. L'Italia non faceva per me, anche se il futuro (e lo sostengo tutt'ora) è più roseo in Italia. Ci sono più possibilità, bisogna solo saperle sfruttare. Da allora ho raggiunto tanti traguardi, ho fatto moltissime cose, sto per pubblicare il mio primo libro, studio, lavoro (svolgendo un lavoro che non mi prende troppo tempo e grazie a cui guadagno tanto), mi alleno, divento migliore e mi godo la vita. In un mondo fatto di relatività completa, dove non esiste più né la vera amicizia, né il vero Amore, dove tutto viene dato per scontato e l'Arte ti fa venire l'acido, ho scoperto l'esistenza di Ideali dalle solida fondamenta. L'Onnipotente mi ha permesso di conoscere le persone più luminose di questa epoca. Aiutandoci gli uni con gli altri siamo riuscito a fare ciò che all'inizio era impensabile. Credendoci, andando in avanti, combattendo, creando, senza mollare mai, senza piangere su una vita troppo ingiusta, ma semplicemente lavorando si possono raggiungere dei risultati straordinari.
Se state leggendo queste righe e pensate che è meglio mollare tutto, scappare, rifugiarsi, proteggersi, perché siete troppo deboli e non potete farcela: non vi scoraggiate. Non mollate. Non fate un passo indietro. Credeteci. Credeteci fino alla fine. Credeteci come non ci avete mai creduto e credeteci realmente. Alla fine raggiungerete il vostro obiettivo. Vedrete. E tutte le fatiche spese, il sudore, il sangue, il dolore, ma anche il tempo, saranno ricompensate.
E ora l'angolo di storia:
Fine XVIII secolo. Le armate della rivoluzione francese oltrepassano le Alpi e conquistano l'Italia. Sotto pericolo si trova la Chiesa. Insieme alla Libertà, Fratellanza e Uguaglianza arriva la Morte. Dietro i dettami rivoluzionari si nasconde il volto della Tirannia. In poco tempo le armate francesi conquistano quasi tutta la penisola. Al Sud viene proclamata la Repubblica Partenopea, capeggiata da persone manovrate da Parigi.
La situazione sembrava perduta.
Il 7 febbraio del 1799 in Calabria arriva il cardinale Fabrizio Ruffo. Con lui soltanto 8 compagni d'armi e una bandiera con la scritta "In hoc signo vinces". Già a marzo il cardinale raccoglie un esercito di 17.000 uomini. I ribelli, sotto il comando dello stesso cardinale Ruffo, vengono chiamati "Armata della Santa Fede". L'esercito francese era comunque più numeroso, ma ciononostante il cardinale, poco dopo, riesce a riconquistare tutta la Calabria. E già a giugno la Repubblica Partenopea ha terminato la propria esistenza.
E il tutto era iniziato con 9 uomini e una bandiera.
E di esempi così se ne possono fare a centinaia. Perciò non mollate, non arrendetevi, siate delle rocce, non siate delle gelatine. E credeteci.
Per il resto: stay hungry, stay foolish.
 
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view post Posted on 12/4/2017, 08:12     +1   -1
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Semper Fidelis

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Sti pezzi... aw *_*

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In the heart of holy see
In the home of Christianity
The seat of power is in danger

There's a foe of a thousand swords
They've been abandoned by their lords
Their fall from grace will pave their path, to damnation

Then the 189
In the service of heaven
They're protecting the holy line
It was 1527. Gave their lives on the steps to heaven
Thy will be done!

For the grace, for the might of our lord
For the home of the holy
For the faith, for the way of the sword
Gave their lives so boldly

For the grace. For the might of our lord
In the name of his glory
For the faith, for the way of the sword
Come and tell their story again

Under guard of 42
Along a secret avenue
Castel saint angelo is waiting

They're the guard of the holy see
They're the guards of Christianity
Their path to history is paved with salvation

Dying for salvation with dedication
No capitulation, annihilation
Papal commendation, reincarnation
Heaven is your destination
In the name of god

Gave their lives so boldly
Come and tell the Swiss Guards' story again

 
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view post Posted on 25/4/2017, 12:00     +1   -1
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Semper Fidelis

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Sempre affascinato dai templari.

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In the Name of God
In the Name of God
In the Name of God we go to heaven

In the Name of God
In the Name of God
In the Name of God we go to heaven

Mater sin - the name of god
Where nights in war and fire
Raise your sword for holy blood
We burn them on the pier

To defend, to commend to the holy war
Mater Maria
To the end we will stand, we are fighting for
Deus in regnium!

In the Name of God
In the Name of God
In the Name of God we go to heaven

In the Name of God
In the Name of God
In the Name of God we go to heaven

Brother sin, believe in sword
To nights of blood and thunder
Strike for glory and reward
We came to kill and plunder

To your faith, your crusade to the holy war
Mater Maria
To the end we will stand, we are fighting for
Deus in regnium!

In the Name of God
In the Name of God
In the Name of God we go to heaven

In the Name of God
In the Name of God
In the Name of God we follow
In the Name of God we follow

In the Name of Mater Maria, in the Name of God!
In the Name of Mater Maria: Deus in regnium!

Sanctus Christus deus vult
In the Name of God!
Sanctus Iesus Deus Vult
In the Name of God!
Sanctus Christus Deus Vult
In the Name of God!

Cantus Lupus: In the Name of God!
Agnus Christus: In the Name of God!
Sanctus Lupus: In the Name of God!




E parte il Devs Vult nazionale.
 
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view post Posted on 26/4/2017, 08:22     +1   -1
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Qualcuno potrebbe pensare che sia un Fake, ma non ha mai vissuto nell'Europa orientale degli anni '90 e degli anni '2000. Molti non sanno cosa vuol dire ubriacarsi fino al midollo, poi entrare a casa della tua compagna di classe e vomitarci tutto lungo il corridoio perché sì.
Molti...
 
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view post Posted on 26/4/2017, 21:31     +1   -1
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Mi sono fatto bannare da Facebook per la quinta... no, per la sesta volta. A sto giro sono 3 giorni. Non 1 mese come qualche volta è successo, ma nemmeno 24 ore. Non che sia una cosa positiva, ma me la sento di festeggiare. (Non mi avrai mai vivo Zuckenberg stronzo, MAI). Recentemente ho svolto il mio 26-esimo compleanno che corrisponde a ben 26 anni persi tra alcolismo, sport e cazzate varie. Dunque mi sono chiesto cosa ho fatto fino a ora, quali apici avrò raggiunto, chi sono, qual è il mio posto nel mondo e perché sono qui e non altrove. E mi sono chiesto anche cosa voglio che rimanga dopo di me.
Poi però ho finito di chiedermi qiueste stronzate, ho invitato due amici in pizzeria e ci siamo divisi una bottiglia di vodka da 0.5l e qualche birra (oltre a 4 pizze, 3 gelati e 2 insalate).
Tra i regali che ho ricevuto uno mi ha davvero fatto pensare a cosa rimarrà di me dopo 100 anni. Il primo regalo era il libro di Martin, il quarto della serie, che devo leggere tra poco. Mentre l'altro regalo era un quadro che ritrae un monaco pensieroso. Eccolo:

sl71ph



Ovviamente dalla foto non si riesce a cogliere tutti i lati salienti del monaco, che non ho una macchina fotografia professionale e l'ho fatta con lo smartphone. Il monaco, subito denominato "Ernesto", ha una difficile storia alle spalle. Lavoro accademico dove doveva apparire con un teschio in mano stile Hamlet e avere un mantello nero. Però, visto che il mio miglior amico è tale-quale a me, al posto del mantello nero ne ha uno bianco e al posto del teschio una pallina arancione.

Non attestato e quasi espulso dall'Accademia.
E sapete cosa? Fa maledettamente figo.

Ora ho un bel dilemma. E' un simbolo della Ribellione alle autorità accademiche che ovunque vogliono vedere cose messe in riga, senza spina dorsale. E non so dove mettere un tale simbolo rivoluzionario. Vicino la televisione sarebbe sprecato. Sul letto mi farebbe impressione (guarda proprio giù). Vicino all'ingresso non ci sta bene e metterlo fuori, sul balcone, non è una buona idea.

Inoltre ho un secondo dilemma. E questo dilemma proviene dal fatto che sono un po' un idiota a delle volte.

Avevo il vecchio notebook che, nonostante vecchio, funzionava ancora e svolgeva il più del lavoro sporco. Però mi ero deciso di acquistare un notebook nuovo, per poterci giocare anche (ma non soprattutto). E dunque, eccolo:
-8 Gb di Ram
-4 Gb di VRam
-più di un terabyte sul disco rigido
-nVidia Geforce GX 965m videocarta
-i7 6500HQ processore
-la totale assenza d'idee su cosa farmene e come utilizzare.

Dunque, non è che qualcuno può consigliarmi a che giochi per PC potrei giocarci? Mi piacciono tutti i giochi a tematica medievale, calcio e MMA.
 
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