Do or Die, Leah e Zoey

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Leah‚
view post Posted on 1/2/2014, 17:22 by: Leah‚




La macchia di sangue non era sola, sul manto di neve candida della strada: altre gocce scarlatte avevano scavato con il loro denso calore il bianco candido del selciato, guidando gli occhi di Leah verso un vicoletto secondario di cui non si era minimamente accorta.
Zoey sembrava titubante, incerta tra la voglia di andare avanti ed esplorare e il timore per una situazione senza dubbio inquietante: la sua compagna di avventura era una Grifondoro decisamente più posata e intelligente degli altri, pensò Leah. Se non altro non sembrava pronta a cacciarsi nei pasticci senza calcolare il margine di rischio che implicavano.
Sorrise sollevata al pensiero di non aver di fianco un rosso-oro che l'avrebbe tirata per la manica gridando "andiamo andiamo, andiamo a vedere!" come se la scia portasse alla vetrina di Mielandia e non a un oscuro vicoletto.
Il vento continuava ad ululare, la strada era deserta e la macchia scarlatta sulla neve era più vivida che mai. Leah aveva paura, era innegabile ammetterlo, e l'atmosfera da brividi che si respirava ad Hogsmeade faceva certamente la sua parte.
Forse andare a chiamare un mago adulto sarebbe stata una buona idea, avrebbe saputo di certo affrontare la situazione meglio di due scolarette.
Leah si guardò rapidamente alle spalle, osservando la strada deserta tra i refoli di neve e di cristalli di ghiaccio. Un brivido le percorse la schiena e rivolse di nuovo gli occhi al vicoletto: chiunque (o qualunque cosa) sanguinasse in quel modo non poteva stare bene.
Doveva essere ferito, sfinito... forse addirittura morente. Sanguinante e probabilmente solo in mezzo al freddo e alla neve. A Leah non importava se chi era in pericolo fosse buono o cattivo, uomo o donna, mago o Babbano: nessuno, nemmeno il peggior Mago Oscuro, meritava di morire. Se se ne fosse andata, se si fosse allontanata anche solo per un istante, anche solo per il tempo necessario per chiamare qualcuno, e avesse poi scoperto che il misterioso ferito aveva perso la vita se ne sarebbe sentita direttamente responsabile.
La brama di conoscenza, la promessa della gloria o il brivido dell'ignoto non le avrebbero dato il coraggio che si sentiva dentro a quel pensiero.

- Sì, è la cosa giusta da fare. - Disse con convinzione.
Si strinse meglio la sciarpa attorno al collo e seguì Zoey verso il vicolo tenendosi a una ventina di centimetri dalle macchie di sangue, affondando faticosamente nella neve fresca.
 
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67 replies since 13/1/2014, 00:48   1286 views
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