Gran Ballo di Fine Anno

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Emily Rose.
view post Posted on 26/7/2014, 19:28 by: Emily Rose.
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Avanzava verso l’altare al centro del giardino, lenta, silente.
Lo sguardo chiaro era posato sulla grande conchiglia visibile in lontananza e posta su quella sorta di piedistallo al centro di un cerchio di fine sabbia bianca.
L’idea di una festa in spiaggia non sembrava rendere felice la Serpina che più per dovere che piacere, si era ritrovata costretta a partecipare.
Dopo aver scoperto il tema del Ballo di fine anno, non avuto bisogno di molto tempo per scegliere l’abito più adatto e a scapito di un vestito elegante ma adatto all’occasione, Emily aveva scelto una sorta di travestimento.
La lunga gonna acquamarina scivolò leggera sulla fine rena mentre la ragazza allungava la sinistra verso la Passaporta. I capelli vermigli, a dispetto dell’ultimo Ballo, erano stati sciolti, liberi di scivolare, in naturali boccoli, lungo l’esile schiena scoperta. Una piccola stella marina era stata adagiata sul lato sinistro del capo ed il suo colore richiamava il candore della pelle della fanciulla, contro cui nulla avevano potuto i raggi solari d’estate inoltrata.
Tutto del suo abito sembrava voler alludere ai fondali marini, un luogo a lei sconosciuto ma al cui elemento Emily si sentiva particolarmente legata.
«One thousand moons
Dance inside the waves
Upon the water»

La Caposcuola sfiorò dolcemente quel guscio dorato ma spento e socchiuse gli occhi, lasciandosi trasportare dalla volontà di coloro che avevano deciso la locazione di quell’evento.
La prima sensazione ch’Ella provò, fu il pungente odore dell’aria che si poteva respirare: un aria fredda e calda al contempo; l’odore salmastro e dolce del mare. E poi la sabbia che, ancora calda, carezzava i suoi piedi nudi, nascosti dalla lunga veste di seta.
Un leggero venticello sfiorò le spalle ed il ventre nudi ed alzando di poco il capo per goderne gli effetti, la fanciulla si ritrovò a fissare un cielo incredibilmente stellato.
Rimase a lungo immobile in quella posizione e se qualcuno avesse avuto l’ardire di osservarla, avrebbe certamente pensato che la sanità mentale di Emily Rose avesse deciso di abbandonarla.
Ma a lei sembrava non importare, stranamente: serena, rilassata e calma, aveva deciso di tenersi momentaneamente in disparte.

«One thousand moons
Dance inside the waves
Upon the water
Reflecting you
In ways I never knew
They ever could»

Chinò di poco il capo, quel tanto che bastava per ritrovarsi a scegliere tra la vista vivace del luogo esatto in cui sarebbero avvenuti i festeggiamenti e quella calma, buia, del mare affatto agitato, illuminato dalla luce lunare.
I presenti non erano molti ed Emily decise di allontanarsi ancor di più, raggiungendo il bagnasciuga, sovrapponendo ai chiacchiericci eccitati, il rumore delle onde.

«They’re moving and blinking
And spiraling and sinking
And I never knew
One thousand seas
Let the moons all dance upon her
Giving them shelter»

Gli studenti arrivavano ad intervalli irregolari, portando con loro risate ed allegria. Portando con loro una felicità ad Emily sconosciuta.
Un altro anno si era concluso; un anno diverso dai precedenti almeno per la Serpina.
Aveva lavorato sodo ma ciò non era bastato per stringere tra le mani la desiderata Coppa della Case. Eppure questo non sembrava turbarla più del dovuto; si era dedicata allo studio, alla sua Casata, facendosi in quattro per mantenere alti i suoi voti, adempiendo ai suoi doveri e contemporaneamente, svolgendo ciò che, al di fuori di Hogwarts, le veniva chiesto in cambio dei favori ricevuti. Piaceri, se così li si vuol definire, che Emily aveva sempre cercato di mascherare sotto le vesti di “semplice” dimostrazione di lealtà nei confronti di chi l’aveva cercata, scelta e voluta tra le sue fila.

«She’s trying, but drying
Eluding,concluding
That these moons can’t stay»

Si voltò verso il palchetto messo su tra la sabbia per l’occasione quando la voce della Preside interruppe il suo flusso di pensieri.
Tassorosso aveva vinto e la donna ne attendeva il rappresentante.
La Caposcuola Serpeverde prese a battere elegantemente le mani per qualche secondo, un gesto che nessuno avrebbe udito o sentito ma comunque dovuto. Le sue iridi argentee vagarono impulsivamente tra la folla, alla ricerca della chioma rossa di colui che si sarebbe aspettata di vedere alla destra della donna e Capocasata Grifondoro.
*Almeno loro li abbiam battuti*
Dov’era il marinaio perduto ed addormentato sulla riva, incontrato anni prima?

«These moons can’t stay
By the morning light they will
Have gone away»

Le sirene che hanno svegliato i marinai dormienti sulla spiaggia, hanno fatto sempre una brutta fine. Sono tutte diventate schiuma.
Dopo tutto quel tempo non aveva dimenticato le sue parole.
Emily osservò i propri abiti e le labbra rosse s’incurvarono in un piccolo, malinconico sorriso.





Edited by Emily Rose. - 27/7/2014, 16:35
 
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