Gran Ballo di Fine Anno

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~Lux
view post Posted on 27/7/2014, 11:02 by: ~Lux




Dopo il mio smistamento, avevo iniziato subito a darmi da fare per portare, anche se in piccola misura, qualche punticino alla mia casa, già in testa nella classifica per la Coppa delle Case. Ancora dovevo capire cosa, esattamente, comportava la vittoria della Coppa. Oltre ad onore e gloria alla Casa vincitrice, ovviamente. Soddisfazione personale e ricompensa per tutti gli studenti della Casa che si erano impegnati durante l'anno a dare il meglio di sé. Certo, ogni studente aveva dato il meglio di sé, ma la Casa vincitrice era una, quella più unita, quella in cui tutti gli studenti avevano unito le forze al comune fine di portare onore alla proprio Casa di appartenenza.
E quella Casa eravamo noi.
Quella sera ci sarebbe stato il ballo, cerimonia durante la quel la coppa delle case sarebbe stata consegnata al Caposcuola dei Tassorosso, immaginavo. Le feste non erano esattamente il mio genere, non essendo molto... capace... di socializzare. Ma volevo farmi degli amici e quale occasione meglio del ballo di fine anno?
Rimasi chiusa nell'indecisione tutto il giorno, fino a che verso sera, con un sospiro rassegnato, non estrassi dall'armadio un vestito blu, datomi da mia madre apposta per occasioni come quelle.

"Tieni, portati anche questi - aveva detto allungandomi un paio di vestiti - Non si sa mai, magari a questa scuola si faranno delle feste"
Con un sospiro avevo preso gli abiti e li avevo infilati a caso nel baule.
"Anche se ci saranno dei balli o delle feste non ci andrò, lo sai che non mi piacciono"
"Non fare l'asociale, cerca di farti degli amici e di divertiti, piuttosto" aveva risposto mia madre uscendo dalla stanza con quel sorriso di chi sa che aveva ragione e che le sue parole sarebbero state ascoltate.

Ed era per quello che in quel momento mi trovavo a scendere le scale che portavano al giardino, indossando un vestito blu con una cintura di perle delle stesso colore, delle cavigliere fatte con delle conchiglie che circondavano le caviglie e si allungavano poi a formare un anellino intorno al secondo dito del piede, lasciato scalzo, e tre stelle marine a fermarmi i capelli, da sinistra verso destra, legati in una morbida treccia laterale che scendeva appunto sulla spalla destra.
Una volta in giardino, vidi altri studenti addobbati per il ballo dirigersi verso un piccolo altarino posto in mezzo a quella che sembrava della finissima sabbia bianca. Li seguii fino a vedere che ognuno toccava la conchiglia poggiata sull'altarino e magicamente spariva. Aggrottai la fronte.
*Beh, stiamo a vedere* pensai mentre mi avvicinavo e poggiavo la mano sulla conchiglia.
Un vortice sembrò risucchiarmi e in meno di un secondo mi ritrovai su una spiaggia illuminata, il mare cristallino sembrava finto da quanto era calmo e studenti e docenti di ogni Casa ed età si stavano intrattenendo in chiacchiere. Feci qualche passo guardandomi intorno. Non conoscevo nessuno e non avevo idea di dove andare o cosa fare. mi appoggiai a quella che sembrava una palma vicino a quello che sembrava un palco e dopo poco, infatti, la Preside vi salì per annunciare che Tassorosso aveva vinto la coppa delle Case. Battei le mani con un sorriso insieme ai miei compagni di Casata.
Mi piaceva far parte di qualcosa.
 
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32 replies since 11/7/2014, 12:07   947 views
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