Allenamento estivo

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Bwana Nyathi
view post Posted on 7/8/2014, 17:03




Bwana camminava baldanzoso nell'immenso giardino attorno ad Hogwarts, godendosi il caldo di quella giornata.
Parecchi studenti stavano approfittando della giornata di sole per dedicarsi a delle attività, e il giovane non era da meno.
Quel giorno non indossava il mantello da studente, ma bensì era vestito con una tuta rossa fiammante, non molto adatta allo stile gotico della scuola, ma almeno ricordava i colori della sua casata.
A chiunque lo avesse visto sarebbe risultato abbastanza ovvio che il giovane avesse intenzione di allenarsi, nonostante ora fosse ad Hogwarts la sua voglia di tenersi in forma era tale e quale a prima.
Il giovane continuò a camminare finchè non si fermò nel bel mezzo di uno spiazzo erboso di qualche metro. Poi respirò a pieni polmoni l'aria fresca della giornata, guardandosi attorno per assicurarsi che nessuno avrebbe potuto interromperlo.

*Questo è il posto perfetto, cominciamo il riscaldamento!*
Bwana iniziò a compiere una corsetta sul posto, poi iniziò a fare dei giri dello spiazzo d'erba, non sapeva ne gli importava se qualcuno lo avesse guardato, quella era la giornata perfetta per fare attività sportiva, e non aveva intenzione di perdere l'occasione.
 
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Leila Farahani
view post Posted on 7/8/2014, 17:32




Le prime lezioni a Hogwarst le stavano dando dei bei grattacapi.
Nonostante a lezione non si distraesse mai, ma attentissima pendeva dalle labbra dei professori; nonostante trascorresse ore e ore in biblioteca china sui libri e facesse le ore piccole per studiare la notte, c'era ancora qualcosa che non andava. Ormai sapeva tutta la teoria fino a quel momento spiegata a memoria, ma la pratica proprio non le riusciva. Aveva bisogno di tranquillità e concentrazione, cosa che all'interno del castello raramente riusciva a trovare.
Non era strano dunque trovarla a gironzolare per l'immenso parco del castello: lì riusciva sempre a trovare un posticino fatto su misura per lei. Quel giorno il sole splendeva alto in cielo ed era piacevole lasciarsi accarezzare dai raggi tiepidi. Sedeva nei pressi di un alberello non troppo lontano da dove si trovava Bwana. La ragazzina aveva le ginocchia piegate e le gambe raccolte vicino al corpo; indossava la divisa scolastica decisamente piu larga del dovuto, e ciò faceva sembrare la ragazzina piu goffa e impacciata di quanto già non fosse. Leila teneva stretta nella mano la bacchetta di ginepro, puntandola contro alcune foglie gialle e accartocciate cadute da quello stesso alberello sotto il quale sedeva. I capelli neri come la pece erano legati in due lunghissime trecce che scendevano lungo la schiena.

"E-va-nesco"
Pronunciò la formula magica così come aveva fatto il professore in classe. Ma le foglie dinanzi a lei non solo non scomparirono, ma anzi non si mossero minimamente. Corrucciò le sopracciglia piuttosto folte, fissò con intensità le foglie secche e accartocciate provandoci nuovamente.
"E-va-nes..nes..ecciiuuuu!"
Il suo sonoro starnuto risuonò nell'immenso parco come il verso cavernoso di qualche creatura misteriosa della foresta. Quel giorno era una bella giornata si, ma dopo molti giorni di pioggia che avevano causato alla giovane corvonero un bel raffreddore. Uno dei tanti.
 
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Bwana Nyathi
view post Posted on 7/8/2014, 20:29




Dopo il decimo giro la fatica si stava iniziando a far sentire, ma Bwana non si sarebbe femato per così poco. Era riuscito a fare molto di più in passato, ed aveva intenzione di superare il suo record.
Tuttavia dopo qualche minuto il giovane si concesse una pausa, appoggiandosi alle sue ginocchia per riprendere fiato, aveva la gola secca per colpa del caldo.

Anf anf... come giro di prova non è andato male.
Disse, respirando rumorosamente e lasciando cadere sul terreno le gocce di sudore che gli cadevano dal naso e dalla fronte.
Per fortuna le sue capacità di recupero erano abbastanza buone, e dopo qualche attimo il giovane fu pronto a ripartire.
Stava per ricominciare il suo allenamento, quando un suono attirò la sua attenzione. Proveniva da un albero vicino, sembrava essere uno starnuto, ma si propagò per tutto il giardino. Bwana spiò vicino all'albero, e vi riconobbe una ragazzina, doveva avere più o meno la sua età, ed aveva in mano un bacchetta. Incuriosito si avvicinò all'albero, poteva sospendere il suo allenamento per qualche secondo dopotutto, non poteva farsi sfuggire l'occasione.

Ehilà, tenti di fare un incantesimo? Non credo che quella fosse una formula.
Disse sorridendo alla ragazza, sperando che non ci rimanesse troppo male. Dopotutto quello era il suo modo di salutare le persone.
Dopodichè rimase un po' ad osservarla: Era seduta ma probabilmente era un po' più bassa di lui, anche perchè Bwana era piuttosto alto per la sua età, e portava i capelli legati in due trecce. Sembrava quasi una bambina. Sicuramente non aveva un'aria antipatica, per questo Bwana era felice di parlargli.
 
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Leila Farahani
view post Posted on 11/8/2014, 09:31




Tirò su col naso un paio di volte, andò a strofinare il nasino col polsino della camicia per togliere via quel prurito che uno starnuto lascia quasi sempre. Le foglie adesso non si trovavano piu davanti a lei: non perchè le fosse riuscito l'incantesimo ma semplicemente perchè il suo starnuto poderoso le aveva spazzate via. E se ne accorse con una certa delusione pochi istanti dopo, quando le vide pochi passi piu in là. Sospirò sconsolata, non era semplice dover esercitarsi in un'incantesimo con quel raffreddore! "Non ci riuscirò mai." Mormorò, decisamente scoraggiata. E come se non bastasse il suo umore già nero, ci si mise anche Bwana con il suo umorismo. "Uh?" La ragazzina sollevò gli occhi neri come il carbone sul ragazzo dalla pelle scura e dalla statura notevole. L'aveva visto da qualche parte a lezione, ma non c'era da meravigliarsi se non si erano mai rivolti la parola: Leila raramente cercava di far amicizia con i compagni e in classe si limitava a contatti che fossero strettamente necessari. "In verità doveva essere un evanesco.. Ma mi viene un pò difficile pronunciare la formula con questo naso chiuso" Mormorò un pò imbarazzata e la voce con cui rispose a Bwana era decisamente nasale.


Scusa per il ritardo :(
 
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Mis@-ch@n
view post Posted on 13/8/2014, 11:24




Sentendo una specie di starnuto, Emily alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo seduta sotto un albero, un romanzo fantasy che le aveva regalato il padre anni prima, e che da allora aveva letto e riletto moltissime volte. Socchiuse gli occhi per vedere meglio, e poco lontano vide una corvonero del primo anno che cercava, inutilmente, di utilizzare l'incantesimo Evanesco. Poco dopo la raggiunse un ragazzo, vestito con una tuta sgargiante.
*Beato lui che ha la voglia di allenarsi. Perchè io non riesco mai a convincermi a fare una corsa?*
Una macchia scura dietro ai due ragazzi catturò la sua attenzione. Sembrava... ma sì, sembrava proprio il suo gufo Razor!
Razor?! Come hai fatto a scappare dalla gabbia? Vieni qui! urlò lei, ma l'animale non sembrò udire il suo richiamo. Emili si alzò rapidamente in piedi e iniziò a correre, tenendo lo sguardo sollevato verso il cielo per non perdere di vista il gufo. Fu per questo che andò dritta dritta a sbattere contro il ragazzo in tuta. Cadde rovinosamente a terra, finendo su un sasso appuntito e perdendo di mano il libro.
Scusa, non ti avevo visto borbottò, rialzandosi accennando un piccolo inchino, passando poi imbarazzata una mano nei riccioli rossi che si mossero come un ondata fiammeggiante.

 
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Bwana Nyathi
view post Posted on 14/8/2014, 20:11




La vocina dispiaciuta della ragazza fece rimanere Bwana interdetto, facendolo rendere conto che frase precedente poteva essere risultata in qualche modo offensiva.
Beh, almeno tu conosci l'incantesimo, io non so nemmeno cosa sia un Evaniss, Evansec... insomma, quello.
Disse, cercando di sdrammatizzare. In effetti anche se quello che stava dicendo poteva sembrare uno scherzo, c'era un fondo di verità.
Piacere di conoscerti, io sono Bwana Nyathi, del primo anno. Se riesci a trovare un soprannome per rendere il mio nome più pronunciabile, ti autorizzo ad usarlo. E tu invece sei...
Le parole del ragazzo vennero interrotte, poichè proprio in quel momento qualcosa lo colpì e lo fece cadere all'indietro. Era un'altra ragazza dai capelli rosso fuoco, e anche lei era ruzzolata a terra dopo l'impatto.
Ehi, non sai che quando si corre bisogna sempre guardare dove si va?! Mio nonno me lo diceva sempre!
Disse rialzandosi, sicuramente in quel momento non doveva avere un bell'aspetto, con ancora qualche goccia di sudore addosso e la faccia arrossata, anche se il colore della sua pelle non lo metteva in risalto.
Beh, ormai è successo, non importa. Chi sei piuttosto? mi sembra di averti visto da qualche parte nel castello.
Disse, accettando le scuse della giovane e cambiando completamente argomento. Quella giornata sembrava essere più movimentata di quello che Bwana si aspettasse.
 
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Béatrice Claire Delacour
view post Posted on 14/8/2014, 20:25




In lontananza vide 3 ragazzini più o meno della sua età,decise di avvicinarsi almeno avrebbe fatto conoscenza con qualcuno,una ragazzina maldestramente era andata a sbattere contro un altro ragazzino,un Grifondoro le pareva,si avvicinò a loro e con un sorriso dolce e gentile chiese"Va tutto bene,ho visto cos'è successo da lontano,qualcuno si è fatto male?"La sua voce era dolce e gentile e con un sorriso in volto li scrutava attenta mentre i capelli con i boccoli e biondi erano mossi dal vento.
 
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Frank Mathers
view post Posted on 20/8/2014, 00:24




Appena uscito dalla prima lezione di incantesimi il giovane Grifondoro decise di andare in giardino per rilassarsi e poi passare alla prossima lezione. Camminava molto fiero e non era da lui, sarà stata la divisa della sua casata? Comunque sia, vide vicino la panchina un gruppo di quattro ragazzi di cui due a terra che si stavano per rialzare. Erano tutti di casate diverse e alcuni di loro li aveva già intravisti: il ragazzo era suo compagno di stanza ma non aveva avuto ancora modo di conoscerlo e la ragazza Corvonero l'aveva notata alla stazione poichè erano partiti insieme. Così, con passo coraggioso e con determinazione di fare nuove amicizie, si avvicinò per calmare la situazione ma una ragazza dai capelli biondi lo anticipò. Vide però che accanto ai ragazzi si trovava per terra un libro. Così lo prese ed entrando nel cerchio disse "Ciao ragazzi! Scusate se vi interrompo ma ho trovato questo libro per terra, per caso è di uno di voi? In copertina c'è scritto "Emily""
 
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Béatrice Claire Delacour
view post Posted on 20/8/2014, 11:38




Vide arrivare un'altro bambino "Ciao,si credo sia suo." disse indicando Emily la ragazza dai capelli rossi" Piacere io mi chiamo Béatrice" disse poi porgendo la mano al ragazzino e sorridendo.
 
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Mis@-ch@n
view post Posted on 20/8/2014, 11:55




Dopo un momento di imbarazzo, un altro ragazzo si era aggiunto al gruppetto, un secondo Grifondoro con l'andamento fiero.
*Magnifico, diamo una festicciola a questo punto!* pensò lievemente stizzita Emily. Il Grifondoro dai capelli castani si chinò, raccogliendo qualcosa da terra.
"Ciao ragazzi! Scusate se vi interrompo ma ho trovato questo libro per terra, per caso è di uno di voi? In copertina c'è scritto "Emily" disse con fare amichevole.
E' mio. rispose Emily, tendendo la mano e riprendendosi il libro. Lo guardò con attenzione: la copertina era piena di terra, e inoltre si era anche lievemente strappata. Strinse il libro al petto con forza, mentre un'ondata di rabbia la travolgeva.
Ecco, adesso aveva rovinato anche uno dei suoi tesori! Alzò lo sguardo in aria, cercando la figura del suo gufo, ma era sparito.

Qualcuno di voi ha visto dov'è andato il mio gufo? E' grande e di colore marrone scuro. Se nessuno di voi l'ha visto devo andare immediatamente a cercarlo. disse agli altri con lo sguardo tra l'arrabbiato e il preoccupato.

 
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Béatrice Claire Delacour
view post Posted on 20/8/2014, 13:08




"Emily ti do una mano a cercarlo se vuoi"disse sorridendo"per me non c'è problema"continuò volendo aiutarla
 
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Frank Mathers
view post Posted on 20/8/2014, 14:06




Il ragazzo sorrise: finalmente era riuscito a parlare con qualcuno per cominciare ad instaurare un rapporto. Così disse alla giovane Tassorosso: Piacere, io mi chiamo Frank! Dopo aver dato il libro alla ragazza Serpeverde capii che era lei Emily. Guardò la ragazza: sembrava sia arrabbiata sia dispiaciuta per le condizioni del suo libro. Poi ascoltò la sua richiesta e risposte Certo che ti aiuto! Forza, andiamo! Poi si rivolse al suo compagno di casata e alla giovane Corvonero ancora seduta e disse Scusate, non mi sono ancora presentato: mi chiamo Frank! Venite anche voi a cercare il gufo di Emily?
 
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Mis@-ch@n
view post Posted on 20/8/2014, 14:34




Emily sollevò le sopracciglia, sorpresa. Non sapeva se considerare il ragazzo che si era presentato con il nome di Frank come gentile o impiccione. In fondo, lei aveva chiesto solamente se avevano visto il suo gufo, mica di formare una squadra di salvataggio! Sospirò, guardando nuovamente il suo libro.
Forse non faceva una bellissima figura a comportarsi in modo così burbero, ma lei era fatta così da sempre, e non poteva cambiare da un giorno all'altro.
Così cercò di rimediare alla faccia indemoniata che aveva fatto poco prima.

Grazie Frank, sei gentile ad offrirti. Sicuro che non sia una scocciatura per te? gli chiese, accennando un debole sorriso. Chissà, forse a fine giornata avrebbe dovuto ringraziare Razor per essere fuggito dalla gabbia.
*Grazie o no, gli farò una bella ramanzina a quel gufetto dispettoso!* pensò Emily, senza però riuscire a trattenere un sorriso divertito.
Quell'animale era davvero indomabile!

 
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Bwana Nyathi
view post Posted on 20/8/2014, 16:51




Nel frattempo altri due giovani, un ragazzo e una ragazza, si avvicinarono al gruppetto sotto l'albero, probabilmente attirati dalle grida di Bwana. Dovevano avere fatto un gran baccano, se uno stranuto della ragazzina seduta aveva rimbombato così chissà i suoi strilli...
E' tutto a posto, non vi preoccupate.
Disse rispondendo alle domande della ragazza appena arrivata, per poi girarsi verso la giovane dai capelli rossi.
Allora ti chiami Emily! Piacere io sono Bwana Nyathi.
Disse, tendendogli la mano. Poco dopo venne a sapere del perchè ella gli fosse andata addosso, il suo gufo gli era scappato.
Avevo altri programmi, ma se non ti da fastidio possiamo aiutarti! Se il tuo gufo è veloce poi tanto meglio, tanto avevo intenzione di allenarmi.
Disse, pronto a partire alla ricerca dello sfuggente animale.

Edited by Bwana Nyathi - 20/8/2014, 20:36
 
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Mis@-ch@n
view post Posted on 20/8/2014, 17:03




Anche "il corridore", il cui nome era Bwana, di unì alla ricerca.
*Ah be', gusti son gusti* pensò Emily. A lei non erano mai piaciuti particolarmente gli sport, anche se il Quidditch iniziava ad interessarle, e se la cavava abbastanza nel basket e nell'hockey.
*Però è sempre meglio leggere un buon libro. L'intelligenza è più importante della forza fisica*
Siccome il giardino è grande, ci converrebbe dividerci in squadre. Se qualcuno è abbastanza allenato e vuole correre con Ba...Bwo... Emily si impappinò leggermente, non riuscendo a pronunciare il nome del Grifondoro, e arrossì.
Se qualcuno vuole andare con lui per correre alzi la mano. Io... preferisco prendermela con calma.
Fece una piccola pausa, prendendo fiato.
Il mio gufo è un po' scontroso, e non si lascia avvicinare da chiunque. Se non volete essere beccati, vi conviene indossare un paio di guanti belli resistenti, oppure chiamate me. Io perlustrerò la zona vicino al lago, magari si è posato in uno degli alberi lì attorno.
Però c'era un problema: come avrebbero fatto a riconoscerlo? C'erano moltissimi gufi simili a Razor!
*Ah, ma certo!*
Dovreste riconoscerlo senza problemi, alla zampa destra ha un anellino verde smeraldo. Dunque, ricapitolando: come ci dividiamo? chiese, guardando gli altri.

 
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39 replies since 7/8/2014, 17:03   300 views
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