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L'intero pathos del momento si ruppe in un solo, esilarante istante. Era certo che le piante avrebbero continuato a rispondere ai suoi comandi, e invece no, non si mosse una singola foglia, né ci fu il più minimo tremito da parte delle radici. L'uomo aveva detto di essere d'accordo, non sapeva quanto poteva fidarsi di lui, ma in ogni caso da quel momento in poi sarebbe stato cinque volte più cauto: la facilità con la quale era stato rintracciato non gli piaceva per niente. Random alzò la bacchetta per ripetere l'incanto, e si fermò. *Più prudente.* Si abbassò, a cercare la bacchetta dell'uomo nell'oscurità. Solo una volta trovata, per quanto tempo ci volesse, avrebbe liberato l'uomo. Una volta che il bastoncino di legno fosse stato tra le dita della mano sinistra, avrebbe alzato quello di Tasso, nella mano destra, in direzione delle catene vegetali. Di nuovo lo stesso semicerchio da sinistra verso destra, e la formula, questa volta sussurrata. "Verdatio..." le radici avrebbero dovuto ritrarsi, o quantomeno sciogliersi dai polsi e dalla gola dell'uomo, lasciandolo libero; ma avrebbe atteso, prima di rendergli la bacchetta. Si sarebbe preso qualche istante per osservarlo, vecchio, vuoto, morto. Era veramente un pericolo? *Folle* gli suggerì la coscienza, e fu d'accordo. Ma non c'era nulla che poteva fare: era una formica che cercava di schiacciare un serpente, e se anche le formiche attorno a lui avessero deciso che doveva morire, sarebbe morto. Aveva fatto una scelta potenzialmente fatale, un "all in": o perdeva tutto, o vinceva tutto, e l'ultima carta da scoprire stava nella mente di quel pazzo davanti a lui. Esitò, quindi gli porse la stecca. "Non tradirci." Lo sorprese la spontaneità con la quale proferì tale supplica. Era la voce di qualcuno che non aveva niente da perdere ancora, tanto da mettersi nelle mani di un mago oscuro. Tanto in basso era caduto? "Ora... rendimi irriconoscibile, un aspetto che non attiri l'attenzione." Ancora più folle era permettergli di usare la magia su di lui, ma aveva altra scelta? Non aveva idea di come modificare il proprio aspetto con la magia, mentre quell'uomo... sì. E dunque: a lui.
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