~ Children should not play with dead things., {privata - pro Je'}

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~Bathory
view post Posted on 23/11/2014, 05:49 by: ~Bathory




}{Chrisalide Elisabeth Lovecraft }{Serpeverde
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Dopo un lungo ed intenso pomeriggio trascorso in biblioteca a leggere l'Estraneo di Howard,Chrisalide aveva deciso di dirigersi fuori al parco, giusto prima di cena, quando il sole iniziava a calare, e le ombre prendevano forma sui prati, guizzando allegre come fiamme in un caldo camino. La giovane Lovecraft aveva posato la propria roba in dormitorio poco prima, stando attenta che i suoi compagni non la vedessero in volto. Dopodiche aveva sgattaiolato via senza dimenticare pero' la sua adorata bacchetta magica nella tasca.
Indossava un abitino grigio con il colletto bianco. Piuttosto monacale, ma a lei piaceva cosi'.Aveva uno stile tutto suo Chrisalide, e lo adorava. Camminava lungo il sentiero, rigirando nella mano l'anello con lo stemma degli Hyde, sovrappensiero, mentre raggiungeva una radura poco lontana. La natura tutto intorno a lei era meravigliosa. Sul calare della sera, un lieve venticello, piuttosto fresco, ma non pareva aver freddo, almeno per ora. Ancora una volta, aveva relegato Chris in un angolo. Le stava riuscendo sempre piu' facile.L'importante era non pensare a lui troppo, e non ascoltare quello che la sua voce diceva. Mormorava un motivetto tra le labbra, mentre con la mano destra si toccava i capelli, prendeva una ciocca e l'attorcigliava sul dito indice. Aveva notato quanto i suoi capelli stessero crescendo ultimamente, finalmente era libera di lasciarli lunghi, senza doverli tagliare. Non voleva piu' assecondare suo padre e i suoi sogni di gloria. Mentre si guardava intorno distrattamente, vide un gruppetto di ragazzini, non troppo lontano da dove lei si era fermata. Dovevano essere circa cinque di loro, ed erano tutti in cerchio, come se stesso guardando qualcosa, al centro, probabilmente sul terreno. Incuriosita decise di andare a controllare cosa stesse intrattenendo quel gruppetto di suoi coetani, dunque si diresse verso di loro, senza parlare, facendosi spazio tra due dei piu' bassi, che noto' fossero grifondoro, e sporse il viso per vedere cosa fosse di tanto incredibile per farli ridere a quella maniera. Quando i suoi occhi incontrarono il terreno, senti' un pugno nello stomaco. Accasciato sull'erba vi era un pipistrello con un'ala spezzata, che arrancava nel buio confuso e dolorante per via di un ramoscello secco ed appuntito con il quale uno dei ragazzini lo stava torturando. Il viso di Chrisalide si tinse di orrore a quella vista, come si permetteva, quel mostro, di torturare a quel modo un povero animale ? La serpina si fece spazio, piena di coraggio, fino ad arrivare di fronte al bellimbusto e strappargli di mano il bastoncino, spezzandolo tra le mani,e guardandolo con fare severo.


《 Hai forse dato di matto? Come osi trattare a quel modo una povera indifesa creatura !!! 》 Disse con fervore, arrabbiata. 《 E voi altri ? Che ridete come se fosse un gioco? Avete perso il cervello ?》 L'intero gruppo scoppio' a ridere alla sua ramanzina, come se fosse una scenetta comica. Chrisalide si incupi', nervosa, continuando a fissare il ragazzino, un serpeverde, concasato, che la guardava ora con aria di sfida. 《 Ma chi se ne importa...e' un orribile pipistrello, stavamo solo scherzando...》 La ragazzina strinse i pugni lungo i fianchi, indignata. 《 Sei un irresponsabile ! Smettetela subito, tutti voi !》 Tutti si zittirono, uno dei tassorosso sibilo' un Uuuu di sfida, incalzando il serpeverde, che la guardo' inarcando un sopracciglio, incrociando le braccia sul petto. 《 Oh davvero? Altrimenti che fai? 》 Chrisalide lo guardo' per un momento, colta alla sprovvista, per poi guardare gli altri, che si davano gomitate e inneggiavano alla rissa. Non aveva di certo paura di un cretino del genere, e seppur fosse solo al primo anno, conosceva comunque qualche incantesimo. Porto' la mano sulla tasca del vestito, sfoderando la bacchetta magica. 《 Altrimenti te ne pentirai.》 Proferii con fierezza. Il serpeverde rise, guardandosi attorno divertito , come ad attendere l'accordo da parte di tutti, per intraprendere quella che aveva tutte le sembianze di una sfida. Chrisalide reggeva la bacchetta con determinazione, puntata verso di lui, mentre il resto dei ragazzini lasciavano loro spazio a sufficienza, sistemandosi tutti e quattro dietro il serpeverde. La giovane Lovecraft si soffermo' con lo sguardo su ognuno di loro, non li conosceva, e non le importava farlo, voleva solo che la smettessero di accanirsi su quel povero animale. 《 Ragazzi, avete sentito? Questa mocciosa mi sta minacciando.》Rise , facendo ridere anche gli altri. Ma Chrisalide non si fece intimorire, continuando a tenere la bacchetta pronta. Una sola altra parola e avrebbe castato un incantesimo su quel demento e se non fosse bastato, si sarebbe avventata su di lui e lo avrebbe preso a schiaffi.


« Provaci a riemergere da quei sogni che il tuo silenzio ha ucciso...»
codice role © Hellsing~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


Edited by ~Bathory - 24/11/2014, 11:57
 
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