-Tears at sunset, Per Christopher

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Lucilla Degona Lancaster
view post Posted on 31/12/2014, 18:43




Il Gufo espresso aveva lasciato cadere La Gazzetta del Profeta ma l'aveva afferrata Christopher per primo, che aveva cominciato a sfogliarla ma Lucilla si accorse che era rabbrividito alla lettura della prima pagina.
Lesse anche lei il titolo e cominciò a preoccuparsi, Serpeverde, era quella la casata della ragazza aggredita.

*Chissà chi era...* pensò, magari era una sua compagna di stanza, non lo sapeva.
-Tu sai niente di questa ragazza? E' accaduto nella tua Sala Comune.-
-No, non ne sapevo nulla, come hai notato non passo molto tempo in Sala Comune, se non quando non c'è nessuno- disse pensando che poteva essere stata aggredita tranquillamente anche lei, quando era da sola -non ho nemmeno idea di chi sia la ragazza aggredita...- disse prendendo la Gazzetta.
Lasciò in sospeso il discorso per poi farsi venire in mente il Ballo che si sarebbe tenuto tra qualche giorno, poteva chiedergli di andare con lei, tanto per non stare chiusa in stanza a fare l'asociale

-Ehmm...- cominciò un po' a disagio e organizzando un discorso -mi chiedevo se ti andasse di venire al Ballo di fine anno con me, per non rimanere chiusi in stanza, sai non conosco molta gente a Hogwarts e se ci andiamo insieme, magari il disagio è meno. Tranquillo non è un appuntamento-
Disse diventando rossa e sicura che probabilmente le avrebbe risposto di no, dato che ci sarebbe andato con qualcun'altro.
 
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Christopher Fowler
view post Posted on 1/1/2015, 16:04




Il giornale era fisicamente passato di mano alla serpeverde, ma il ricordo rimaneva vivido nella mente di Christopher.
La paura di essere aggredito era dunque lecita e per di più possibile?
Il suo cervello di undicenne insicuro e bisognoso di protezione come tutti i ragazzini stava per raggiungere un tilt. Ovviamente non ne avrebbe fatto menzione nella lettera settimanale alla famiglia, sua madre si sarebbe agitata talmente tanto da portarlo a Brighton e rinchiuderlo in una scuola media babbana.
Fu quindi contento quando Lucilla introdusse un nuovo argomento che lo distolse dai suoi rimuginamenti.

"C'è un ballo di fine anno? Non lo sapevo. Comunque va bene, andiamoci insieme. Sarei rimasto in Sala Comune a giocare a gobbiglie probabilmente."
Alzò la manica della camicia e del maglione, sotto la quale c'era un orologio d'acciaio. Era tardi. Christopher si alzò, voleva ritornare al castello, non si sentiva a suo agio isolato nel parco dopo aver lette quella notizia. Nonostante avesse scoperto di non potersi considerare protetto nemmeno nella propria Sala Comune, la considerava ancora il suo nido.
"Io ritorno dentro, ci vediamo." Salutò così la ragazza, poi si allontanò verso il portone.
 
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Lucilla Degona Lancaster
view post Posted on 1/1/2015, 16:34




Si alzò anche Lucilla dopo aver salutato con la mano il ragazzo appena conosciuto.
Si rese conto che Christopher si era dimenticato della sciarpa, cosa che avrebbe fatto anche lei con il libro antico.
Gliela avrebbe riportata a lezione, non aveva voglia di rincorrerlo e nemmeno di urlare, anche perché era tardi e si era già oscurato tutto fuori, non voleva attirare l'attenzione di qualcuno, se era stata aggredita una ragazzina in Sala Comune lei era ancora più in pericolo.
Fece una veloce corsa verso l'albero, abbastanza lontano dal portone, prese il libro e la sciarpa, e si diresse verso il castello a passo svelto.
 
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17 replies since 15/12/2014, 16:53   99 views
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