Quanto tempo era passato?
Lì innanzi al portone, a suonare il clacson del suo bolide giallo canarino, o imperiale, come più solitamente lo definiva, il Tempo passava, fuggiva, se ne andava, tornava, faceva un bagno, una doccia, si faceva bello, se ne riandava, e tornava ancora. Cos'era? Una stazione? Da dove entravano gli ospiti? Possibile che fossero i primi, o gli ultimi arrivati? Possibile che l'escursione a Londra li avesse spinti così fuori rotta, da portarli in ritardo? Non era possibile, no. Che fosse già tempo d'un cambio d'abito? Che potesse ingannare l'attesa con un punto croce fatto più o meno bene? Era sempre una soluzione, nonna Guendalina era sempre stata di quel parere, certo, correva il pregiurassico, e le attività di un triceratopo erano anche piuttosto limitate, ma era sempre stata lungimirante, ed assennata, pur limitatamente alla sua luminosa specie. Era un vanto, una conquista, un faro. Tra tanti, e molti. Tempi duri, diversi, facondi certo, disastrosi per le allergie, e con qualche altro piccolo inconveniente. La nettezza forestale, e lo smaltimento dei rifiuti organici non erano propriamente al meglio, ed al massimo dell'efficienza, quasi da quarto mondo, ma erano dettagli. Sì, beh, senza considerare la piaga del...
Ah!
Giusto. Stavamo dicendo.
C'era una festa, urgeva un cambio d'abito, avevano i biglietti, non si capiva che altro attendessero.
O forse qualcosa lo aspettavano?
Un segnale?
Una decisione?
D'impulso?
In barba?
Ah!
La barba!
Un'allungata, ecco.
E sì l'abito, tornare al solito abito da cerimonia, sì, calzature eleganti, sì, la giusta tenuta, sì, i gemelli, sì.
Insomma, c'era proprio tutto.
Non mancava nulla?
HONOLUUUULU!
AAAAARRIIIIVOO!
Tenuta Hawaiana, gialla come sempre, occhiali da sole, lunga barba bianca, e sci acquatici.
Tutto era pronto. Tenuta di gala inclusa. Le truppe scelte erano già pronte, aspettare cosa?
Restava solo quell'ultimo dubbio. Da dove entravano? Insomma, nessuno ne aveva parlato.
Per quanto la questione fosse scontata, era impossibile nessuno fosse ancora passato.
Che la soluzione fosse e dovesse essere alternativa? Quanto alternativa? Molto? Poco?
Buttare giù il portone? La parete? Passare dal soffitto? O dal pavimento? O nel mezzo?
L'albero delle decisioni andava complicandosi notevolmente.
Che vi fosse davvero una qualche soluzione?
Vi sarebbe mai stata?
Vai Zuccheriera!
Scelgo te!
Ed erano dentro.
Un gatto, un cane, una scimmia.
Un dizionario, una zuccheriera.
Ed un Vecchio.
C'era aria, ed Arya, di puzzle!
Che ci faceva un pezzo sotto al panama?
Ah già. Le Nozze di Cana, e quel dannato Veronese.
Da quanto andavano ormai trascinandosi? Pezzi ovunque.
Anche nell'insalata, nel risotto, in mezzo all'orto, tra i francobolli.
Una tragedia greca.
Ma qualche viso noto, quello sì.
Per la verità non più di tanti.
Le feste erano passate di moda?
Che servisse un Minotauro per ravvivare l'ambiente?
Inseguito da rinfrescanti dune di sabbia, e palme, si faceva largo tra Tizio, Caio, e Sempronio.
In fondo, aveva sempre avuto un debole per Tizio.
Caio era sempre stato irraggiungibile nel suo alone superiore di mistero.
Per non parlare di Sempronio, semplicemente insopportabile. Un idiota.
Fatto e finito.
Ma nessuno è perfetto.
Pax nobiscum.
Ehi! Siete un pubblico, o un mosaico?
Certo, era una gran rottura?
Avevano dirottato lì la bolgia della bocciofila?
Probabilmente no. La briscola tirava sempre.
Era una certezza. Come il Pound, ed il Dollaro.
E quindi? Che fosse morto il gatto?
Che fosse Luna Nera?
Winston era in ottima salute, trotterellava vispo tra le dune, a caccia di un bel gambero.
Doveva essere Luna Nera.
Che fare?
Ah!
Lockhart!
Ha forse visto in giro qualcosa che mi appartiene?
Ho smarrito la garanzia del mio bolide, il che è strano.
Sino all'altro giorno c'era, poi kaputt!
Non escludo un complotto.
Sì, beh, però, ecco.
Trono?
Leone?
Gatto?
Inverno?
Il tutto come potesse conciliarsi con un panama, con una duna di sabbia, ed una scimmia a zonzo per i convitati, di pietra, non sembravano impensierire più di quel tanto un Libro, altamente istruito, e reticente nel condividere troppo con troppi, o una zuccheriera, un po' troppo prodiga, in consigli. E Winston? L'aveva trovato il gamberone? Caprotti li aveva già venduti tutti? Ed Amalia? Aveva già completato le Nozze? Il pezzo che si ostinava a trattenersi sotto al panama quanto sarebbe stato fondamentale? Lo era? Lo sarebbe mai stato? Aveva un qualche senso tutto quello?