Evanesco.
Sembrò sparire; per poco sentì la vittoria arrivare a lui.
Ma la gioia durò poco. Passò poco più di un secondo e il foglio si sdoppiò lasciandolo maledettamente in subbuglio.
Quell’incanto lo aveva beffato, disorientato come un babbano quando vede una magia e rimase in silenzio.
Ipotesi sontuose erano state nella sua mente, una proprietà commutativa aveva ipotizzato, ma aveva peccato.
L’elegante barriera davanti a lui non volle accettare la sua soluzione, ma si piegò a quella di Patrick che conosceva.
L’immobilus? Vero, poteva funzionare, perché non ci aveva pensato?
Eppure in quel caso la proprietà commutativa era andata in porto, magari l’elevata potenza magica che si doveva scaricare con quell’incanto aveva giocato a suo favore.
Un respiro, due respiri, una botta.
Ma veramente Richard gli era andato a sbattere addosso?
Non si lamentò, non accennò nessun tipo di reazione, se non quello di spostarsi in avanti con un movimento in diagonale verso la sua destra, che lo doveva rendere più libero di fare la sua manovra.
L’obiettivo da raggiungere era la porta. Sapeva dove si trovava, come arrivarci, ma non la vedeva più.
Respirò sommessamente, pronto a procedere con l’ennesimo incanto della giornata, consapevole che non sarebbe stato l’ultimo di quel fatidico giorno.
Senza perdere tempo, conscio del fatto che quei fogli presto sarebbero ritornati all’attacco, portò il gomito sinistro in alto per poi puntare la bacchetta sul suo petto.
Concentrandosi al fine di venir proiettato, non troppo vicino al muro destro, ma più o meno alla stessa distanza della porta, con il braccio fermo,disse:
- Proiècto -
Ponendo l’accento sulla e, slanciò il braccio verso l’esterno, indicando li dove aveva visto la porta.
Quella era la meta finale, lì era dove doveva andare.
Con il braccio, quando questo partì verso sinistra, indicò l’aria facendo attenzione a non generare una parabola che lo facesse sbattere sul soffitto e con le gambe sui suoi colleghi.
Ci mancava solo fallire quell’incanto e fare male a qualcuno.
Statistiche:- Punti salute: 286
-Punti Corpo: 258
-Punti Mana: 274
-Punti Esperienza: 63
Incanti:*PRIMA CLASSE - tetto minimo 1 - tetto massimo 2 exp
*SECONDA CLASSE -tetto minimo 2 - tetto massimo 6 exp
*TERZA CLASSE - tetto minimo 5 - tetto massimo 15 exp (No Fattoriam)
*QUARTA CLASSE - min 11exp e 15 anni di età - max 25 exp e 17 anni (No Circumflamma,Colossum)
*QUINTA CLASSE - min 17exp e 16 anni di età - max 36 exp e 19 anni di età (Anche Stupeficium e Plutonis)
*SESTA CLASSE - min 24 exp e 17 anni di età - max 55 exp e 20 anni di età (Solo incantesi appresi durante le lezioni e Nimbus Grado
*SETTIMA CLASSE - min 29 exp e 18 anni di età (Incanti appresi Protego Totalus)
Attivo:Bacchetta Corniolo, corde di cuore di drago, dieci pollici, rigida (Presente nella tasca sx del pantalone)
1 sacchetto di caccabombe (Presente nella tasca dx pantalone)
1 Pacchetto di Sigarette alle Erbe Magiche alla Belladonna (Presente nella tasca sx posteriore del pantalone)
Oggettistica:1) Guanti dell'Eroe Caduto:Resistenti, tengono un buonissimo caldo alle mani grazie al pelo di puffole pigmee, rendono la nostra presa ben salda su ogni cosa che noi indossiamo. Si dice portino il buonumore.
2) Stivaletti Lewam Markis:Volete avere dei piedi sempre in uno stato di comfort? Ebbene questi stivaletti fanno per voi. Il pelo all’interno fa si che il piede si trovi in una morbidezza assoluta. Le particolari fibre incantate, alla pianta, invece servono ad evitare storte, crampi e qualsiasi altro dolore
3) Sovrappantaloni in pelle:Realizzati in pelle di Tebo, resistente e antistrappo, favoriscono il camuffamento della propria presenza negli ambienti naturali (coprono l’odore umano in favore di quello animale). Proteggono dagli incantesimi medio-deboli rivolti alle gambe (1a, 2a classe).
4) Anello del Troll:Aumenta la potenza del mago.
Per il restante vestiario si può immaginare che Daddy abbia la divisa Corvonero e un comune mantello.