Oggetti ed Accessori

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view post Posted on 4/9/2020, 10:42
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Prefetto Corvonero
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J E A N G R E Y Assonnata Incuriosita
Se c'era un posto che creava in Jean sentimenti contrastanti, quello era Hogsmade. Il villaggio di per sé era molto carino, c'era tanto da esplorare e scoprire, diversi negozi particolari e baretti vari, dai più graziosi ai più spartani. Solo che, fino ad ora, Jean non ci era mai potuta venire per rilassarsi come tutti gli altri studenti, ma solo in veste di Prefetto per accompagnare chi non poteva venire da solo. Jean aveva sempre vissuto questa esperienza come un carico di responsabilità notevole, per cui ogni volta era stata sempre troppo intenta a controllare i ragazzi uno per uno per avere tempo di godersi anche lei la giornata.
Quel giorno, stranamente, non faceva eccezione. Jean doveva andare da Oggetti e Accessori per comprare un regalo. Nulla di personale, era per la sua casata e si era assunta la responsabilità di farlo. Questo era un suo problema, e anche una sua qualità: quando si trattava di assumersi responsabilità, Jean era sempre pronta. Il che sarebbe una bella cosa, se non fosse che in questo modo, durante l'anno, Jean ha dovuto scapicollarsi per non rallentare troppo con lo studio. Così come aveva fatto quella mattina. La giornata prevedeva tre sedute di studio separate, una per Storia, una per Difesa e una per Trasfigurazione. Il problema era che se non avesse fatto l'acquisto entro quella giornata sarebbero slittati alcuni piani a più di una persona, e Jean rabbrividiva alla sola idea. Si era presa la responsabilità e doveva portare a termine la faccenda. Per questo motivo si era alzata prima dell'alba per prepararsi, e con le prime luci, non appena il regolamento le consentiva di uscire dal castello, si era incamminata, assonnatissima, al villaggio di Hogsmade.
Nel negozio ci era già stata, ma solo di sfuggita una volta per prendere per un orecchio uno studente che era in ritardo per il rientro. Effettivamente capiva il motivo dell'incantamento del ragazzino: quel negozio era zeppo di oggetti rari, preziosi e soprattutto molto cari. Si era infatti chiesta come mai dovessero prendere il regalo proprio lì, ma non aveva fatto questa domanda a voce alta. Jean arrivò all'ingresso del negozio quando questo aveva praticamente appena aperto, e non se ne stupì visto che si era alzata col canto del gallo: avrebbe fatto durare quella missione il minor tempo possibile. Entrò dentro e salutò con uno stanco « Buongiorno », che terminò un po' sospeso: Jean era rimasta incantata dalle vetrine. Le aveva già viste, ma solo di sfuggita e mai con il negozio vuoto. Prima di avvicinarsi dal commesso, rimase a gironzolare per le vetrine, incuriosita dalle stranezze che vi stava trovando. Ma non poteva distrarsi troppo: doveva trovare un oggetto interessante entro un certo budget. Certo che quel posto era davvero caro. Inizialmente aveva pensato di fare un acquisto anche per sé, ma stranamente aveva appena cambiato idea. Dopo qualche minuto individuò il suo bersaglio e, cercando di camuffare il sonno estremo che aveva, si rivolse al commesso.
« Senta, mi scusi, potrei avere questo Anello del Potere? Certo che il nome è un po' pretenzioso... Ehm, sì, mi scusi, lo vorrei acquistare per favore.»
Si mise la mano in tasca per tirare fuori i venti galeoni che già si era preparata in precedenza, pronta a darli al commesso.

Saaalve :fru:
Dal conto di casata: Anello del Potere (20 galeoni)
Molte grazie!



Conto Agg.

Edited by Megan M. Haven - 16/9/2020, 12:42
 
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view post Posted on 9/9/2020, 10:59
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→ continua da qui
Una volta fuori da Bibliomagic, l'umore della Tassorosso era decisamente cambiato e Hogsmeade assumeva tutt'altro aspetto. Fece un profondo respiro, ancora davanti l'ingresso della libreria, per poi cominciare a camminare guardandosi finalmente intorno, osservando quel villaggio per quello che era: un luogo di vita. I maghi si muovevano tranquillamente, chi più veloce di altri, qualcuno in compagnia e qualcun altro in solitario, ognuno per i propri motivi. Gwen cominciò a provare quel sentimento da turista curioso e si rese conto che la magia era evidente, ma che si accompagnava con l'ambiente con così tanta naturalezza da poter risultare invisibile. Fece allora quello che si era ripromessa e, da buon visitatore, girovagò per le strade osservando le strutture e le vetrine dei negozi.
Aveva un'ultima commissione da compiere, ma aveva camminato così tanto che non era più certa di dove si trovasse. Sorrise, sapeva che prima o poi sarebbe successo, ma era felice di poter iniziare a cercare di orientarsi, senza rischiare di far perdere nessun altro. Provò a tornare sui suoi passi e a ritrovare quello che aveva già visto, fin quando non fu certa di non sapere dove andare; allora chiese indicazioni. Hogsmeade non una città enorme in cui ci si perdeva spesso, ma aveva cambiato via così tante volte che le sembrava ovvio aver perso la bussola; così, da buona mezzosangue che si rispetti, chiedere la strada da imboccare le era sembrata la cosa più normale.
Una volta raggiunto il negozio entrò salutando e guardandosi subito intorno. Il nome del locale non smentiva la merce presente e dopo qualche sgomento per il prezzo di alcuni oggetti, si avvicinò al bancone con i suoi acquisti. Riconobbe subito il suo compagno di Casata e gli sorrise spontaneamente:
«Ciao! Non sapevo che lavorassi qui» Era davvero sorpresa, ma non era un dispiacere. Anche se avevano fatto parte di due squadre avversarie, Lucas rimaneva un buonissimo Tassorosso e di certo Gwen non gli avrebbe portato alcun rancore. Effettuò il pagamento e salutò il compagno dirigendosi verso la soglia, ma si fermò di colpo prima ancora di aprire la porta: «...La strada per la stazione?» Pronunciò quelle parole con una leggera esitazione, ma rise subito dopo, evitando di mostrare il suo imbarazzo a riguardo. Non si sarebbe tirata indietro nel dire che si era già persa una volta, non aveva intenzione di farlo di nuovo!
Dato che Lucas è l'unico garzone assunto qui, ho dato per scontato che ci fosse lui, spero non sia un problema!

Gwen acquista:
• Ametista [30G]

E dal conto della Casata Tassorosso:
• Pietra della Luna [50G]
 
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view post Posted on 6/10/2020, 21:08
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Lucas A. Moray





Sarebbe stata una giornata movimentata. La prima cliente entrò di buon mattino. Era una ragazza di Hogwarts e gareggiava probabilmente tra le fila dei Corvonero, se la memoria di Lucas non gli stava giocando un brutto scherzo. Rossa e con gli occhi azzurri rappresentava il modello di ragazza ideale per il giovane Tassorosso. Quando varcò la soglia della porta la fissò per un attimo incantato prima di ricambiarle il saluto.
“Buongiorno a te!” disse meno energicamente del solito risvegliandosi da quello stato di trance.
La giovane poi si avvicinò al bancone chiedendo informazioni sull’anello del potere mostrando un certo imbarazzo. Altrettanto imbarazzato e spiazzato dalla bellezza della Corvonero, Lucas le rispose: “Beh...in effetti è un anello molto potente e…costoso. Costa 20 galeoni.”
Accettò poi il pagamento e lasciò uscire la ragazza seguendola con lo sguardo.


Poco dopo entrò invece una conoscenza di Lucas. Un’altra Tassorosso che aveva conosciuto non molti giorni prima durante l’avventura in Cina organizzata da Peverell. Erano stati rivali, si erano affrontati, ma questo non precludeva affatto il loro rapporto.
“Ciao!” rispose energicamente. “E si, praticamente lavoro qui da quando ho messo piede ad Hogwarts.” Dopo la chiacchierata il garzone aiutò la concasata con i suoi acquisti.
Prese un’ametista ed una pietra della luna. Due bei pezzi per un totale di 80 galeoni che avrebbero fruttato un bel compenso.
“La stazione dici? E’ molto semplice: esci dal negozio e gira a destra finché non raggiungi il corso principale di Hogsmeade. Vai sempre dritto verso sinistra e troverai la stazione del villaggio.”
Felice di aver aiutato nel suo piccolo la ragazza, la salutò mentre usciva con i suoi acquisti.


Scusate per l'immenso ritardo. Periodaccio.
 
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view post Posted on 6/12/2020, 10:45
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La sua passeggiata non era decisamente finita e con l'ausilio della materializzazione le tappe che aveva fatte si erano dimostrati molteplici. In una di queste, in quell'insolito e strambo pomeriggio si era ritrovato da oggetti e accessori, al centro del villaggio di Hogsmeade. Dopo la tragedia che la vedeva la città in ricostruzione, le attività commerciali stavano riprendendo le attività a rilento per cui aveva pensato che aiutare l'economia in quel momento con un acquisto dedicato fosse la scelta più giusta. Era infatti da un pò di tempo che desiderava un articolo in particolare. Ora che poteva permetterselo perchè avrebbe dovuto privarselo?
Varcò la soglia con leggerezza portando con sè il denaro necessario e senza grossi giri di parole si avvicinò al bancone per poter fare la sua richiesta al commesso.
Buon pomeriggio. Vorrei tanto acquistare un ciondolo Runa Wunjo. L'articolo è ancora disponibile?
Sperava di sì. Era da molto tempo che desiderava entrarne in possesso. Avrebbe atteso paziente. In caso di risposta affermativa avrebbe pagato il necessario e tolto il disturbo. Quel pomeriggio aveva davvero perso il lume della ragione.

 
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view post Posted on 21/12/2020, 08:52
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“Now if you two don’t mind, I’m going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed, or worse, expelled!”

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Dexter Hyde
Ruolo: studente | Casata: Serpeverde | Mood: adorabile come una ciglia nell'occhioXwFHG5M "Probabilmente saremo noi asociali a migliorare il mondo."
Sarebbe stato un pomeriggio piacevole se solo nessuno avesse varcato la soglia del negozio. Il primo a rompere il ghiaccio e non solo fu un ragazzino irrequieto e decisamente troppo curioso. «Signore, questo cos'è?» Signore. Il ragazzino avrebbe potuto avere su per giù l'età di Dexter, ma lo aveva chiamato... signore. Il Serpeverde sbuffó irritato. «E' una pietra di giada, rimettila a posto...subito.» Il ragazzino aggrottó la fronte, ripose la pietra lì dove l'aveva presa e si rivolse di nuovo a Dexter. «E come mai Giada ha lasciato la sua pietra qui? Te l'ha regalata?» alzò e abbassò freneticamente le sopracciglia in segno di intesa «è la tua fidanzata, eh?» chiese. Dexter prese la sua bacchetta, infastidito come non mai da cotanta stupidità, si precipitò dal ragazzino «Devi comprare qualcosa!? Altrimenti puoi anche andare via!» Aveva la bacchetta puntata in direzione del piccolo mago che scosse leggermente la testa apparentemente spaventato «Bene, allora puoi congedarti.» Era stato tentato di evocare un Mangialumache. Il ragazzino aprì la porta e fece per uscire «Tanto non mi fai paura, brutto scemo!» ma non prima di aver fatto una sonora pernacchia a Dexter, che allibito, rimase a bocca aperta per qualche istante a fissare la porta che quel cretino si era chiuso alle spalle, poi ritornò dietro al bancone «Ma guarda cosa mi tocca sopportare...» Non riusciva ancora a crederci. In realtà per lui valeva la pena eccome sopportare certe cose, guadagnarsi dei galeoni per conto suo gli permetteva di comprarsi quello che voleva senza dover chiedere nulla a Vincent.
Non passò molto tempo prima che un altro mago varcasse l'ingresso. Un uomo dall'aria educata si avvicinó al bancone senza perdere troppo tempo «Buon pomeriggio a lei.» Del pomeriggio di Dexter non si poteva dire lo stesso. «Controllo, mi dia un minuto.» Si allontanò per un po' «Ecco» Appoggiò il ciondolo sul bancone «Sono 80 galeoni».

PS: 100 | PC: 50 | PM: 50 | PE: 1
Giuls || © harrypotter.it

 
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view post Posted on 30/12/2020, 10:46
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Atena McLinder | Shopping time!
JMpKDiu
Le ali della civetta sferzarono l’Aria, morbide e silenziose. Sotto di lei si allungava una distesa di campi e colline verdi, punteggiati qua e là da rettangoli più scuri - edifici in lontananza, talmente distanti da sembrare quasi appartenere ad un altro mondo. Leda emise uno strillo acuto e scese in picchiata, attraversò una nuvola di nebbia e si beò della sensazione di libertà che solo il volo sapeva darle. Sfiorò i fili d’erba di un prato, sentendo le goccioline di rugiada impigliarsi tra le piume; e poi ancora su, in alto, dove ogni cosa si tingeva di bianco e azzurro - oh, com'era meraviglioso! Gli occhi vigili del rapace scorsero in lontananza un Villaggio, tetti di paglia e mattoni scuri, e piccole sagome che si muovevano affaccendate tra le vie. Con un leggero movimento delle ali scese lievemente, avvicinandosi alla sua meta. Un paio di colpi ancora e fu sopra le strade. Si muoveva come un viaggiatore esperto, seguendo dall’alto l’intricato groviglio di vie e viuzze fino ad arrivare nei pressi di un noto negozietto. Si posò lieve su un traliccio in legno, e lì attese. Voltò il becco verso la strada, le pupille intelligenti sondarono i passati, come alla ricerca di qualcosa. Poi, non appena un avventore spinse la porta della bottega, diede un colpo d’ali ed entrò nel grande salone. Senza fare rumore si posò sul bancone, picchiettando con il becco per attirare l’attenzione del commesso. Alla zampa aveva un borsellino in velluto e accanto ad esso un biglietto, arrotolato con cura. Dispiegandolo, una calligrafia ordinata, scriveva:
Gentilissimi, come d’accordo con il proprietario, desidero acquistare i seguenti oggetti: un Anello del potere, una Pietra della Luna, una Perla di Afrodite e tre confezioni di Artiglio di Drago Sminuzzato. Insieme al biglietto troverete la somma dovuta. Vi chiedo la cortesia di impacchettare a dovere la merce e di affidarla a Leda, saprà dove portarli.
Vi ringrazio.
Vostra, Atena McLinder

La civetta avrebbe atteso di ricevere il pacchetto, facendo schioccare il becco se i commessi avessero tardato, impaziente di portare a termine il suo lavoro. Infine si sarebbe librata in volo, verso la meta successiva.
~Gone with the Wind



Ricapitolando, prendo:
- Anello del potere
- Pietra della Luna
- Perla di Afrodite
- Artiglio di drago x3

Grazie ♡


Edited by Atena McLinder - 30/12/2020, 11:29
 
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view post Posted on 6/2/2021, 13:50
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Lucas A. Moray





La primavera era alle porte ed i suoi profumi iniziavano a passeggiare tra le vie di Hogsmeade. Il piccolo villaggio di maghi rimaneva uno dei posti più accoglienti di cui Lucas aveva memoria. Il suo lavoro gli piaceva ed era anche abbastanza remunerativo. Non avrebbe mai immaginato che il primo cliente di quel giorno sarebbe stata una sua professoressa, o quasi.
Miss Atena McLinder insegnava diverse materie ad Hogwarts anche se la sua cattedra principale era quella di astronomia che Lucas avrebbe certamente scelto seguire una volta giunto al terzo anno. Durante il primo anno di scuola, invece, ella era stata la sua insegnante di incantesimi per oltre metà del suo corso.
A varcare la soglia di Oggetti&Accessori non fu lei, ma la sua bianca delle nevi sfruttando l’ingresso di un altro visitatore lasciando interdetto il giovane Tassorosso che ancora non era abituato al cento per cento ad una cosa del genere che in realtà era normale nel mondo magico. Si posò in fretta sul bancone lasciando cadere dal suo becco un biglietto. Solo allora Lucas riconobbe la firma della sua professoressa. Gli spuntò un sorriso sul volto nel leggere quel nome. Era stata un’ottima insegnante quell’anno e incantesimi era tra le materie preferite del Tassino.
Lesse la lista degli articoli e preparò un sacchetto con 1 pietra della luna, 1 anello del potere, ben 3 confezioni artiglio di drago sminuzzato e la mitica perla di Afrodite, oggetto unico nel suo genere.
Ritirò anche il compenso dovuto, un totale di 185 galeoni e 15 falci.
Infine legò il sacchetto alla zampetta della civetta prima che questa, senza pensarci due volte, volò via dal negozio.

 
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view post Posted on 24/4/2021, 21:13
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Una giornata stranamente soleggiata dopo diverse di pioggia facevano da sfondo a una passeggiata solitaria alla volta delle più illustre e famose botteghe del mondo magico. Da qualche tempo il docente di pozioni, consumate le ultime follie, si era ritirato a vita più tranquilla, dedito ad apprendimenti e preparazioni di pozioni, correzioni di compiti e altre amenità che non voleva rammentare.
L’esaurimento delle sue energie alla ricerca di nuova incantesimi aveva tuttavia portato a galla una esigenza diversa: lo shopping compulsivo. Dopotutto anche lui doveva in qualche modo contribuire all’economia del mondo magico.
Ed eccolo lì, dinanzi ad Oggetti ed Accessori, pronto a varcarne la soglia, una cospicua somma di denaro al seguito, come sempre.
Accompagnato dal suono del campanella sulla sommità della porta i suoi passi lo avrebbe rapidamente portato dentro l’esercizio ove avrebbe dato uno sguardo rapido alla merce. Questione di attimi giacchè la scelta non si era rivelata affatto facile.
Ma in fondo, perché scegliere?
<< Buongiorno! >>
disse con cortesia rivolgendosi alla prima persona che avesse trovato disponibile a servirlo.
<< Vorrei acquistare una serie di oggetti. Ha del tempo da dedicarmi? >>
E lentamente le avrebbe fatto cenno relativamente ai vari esemplari in bella mostra indicando ciascuno di quelli che intendeva prendere.
<< Se fosse altrettanto cortese da farmi una attenzione particolare le sarei altrettanto grato >>
Chiedeva forse troppo? Avrebbe atteso il giusto accomodamento. Era sicuro che giunti ad un accordo avrebbe rapidamente pagato il necessario e lasciato l’esercizio per quello successivo. In effetti non aveva ancora finito.

CITAZIONE
Vorrei acquistare
- Ametista
- Giada
- Perla di Afrodite
- Ciondolo Runa Mannaz
- Ciondolo Runa Ur
- Ciondolo Runa Algiz

Un piccolo sconticino…..pleaseeeee :fru:
 
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view post Posted on 7/6/2021, 23:31
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Lucas A. Moray





Trascorreva la mattinata al solito assorto nei suoi pensieri mentre svolgeva il proprio turno di lavoro ad Oggetti e Accessori. Pochi clienti si erano affacciati quel giorno in negozio, i più davano un occhiata in giro, ma uscivano poco dopo senza acquistare nulla. Lucas aveva così il tempo di mettere ordine all’interno dello shop e di disporre in modo alternativo la merce; era convinto che un negozio ordinato attraesse più persone e portasse quindi maggiori incassi e che un pizzico di novità avesse lo stesso effetto. Quindi perché non unire le due cose.

Poco dopo entrò in negozio un docente di Hogwarts, il professor Sirius White. Lucas ricambiò cortesemente il saluto del cliente.

“Buongiorno professore. Come posso aiutarla?”

Egli chiese del tempo da dedicargli e il giovane Tassorosso fu lieto di acconsentire.

“Certamente!”

Passarono insieme in rassegna gioielli, rune, talismani, pietre preziose e quanto di più strano e bizzarro il negozio potesse offrire.

Scelse ben 6 oggetti da acquistare, tra cui la rarissima e costosissima pietra di Afrodite. Lucas dovette fare i conti ad alta voce per non perdere il filo. Non gli era mai capitato di vendere così tanti articoli insieme.

“Allora la l’ametista sono 30 galeoni più la giada altri 30 e sono 60… Ciondolo Manaz, Ur e Algiz 80, 85 e poi 80. E infine la perla di Afrodite 100 galeoni.”

Dovette fermarsi qualche secondo per fare bene il conto. Poi esclamò “Sono 405 galeoni…vediamo un po’…credo che il proprietario non me ne vorrà se le faccio un piccolo sconto sulle rune. Gliele faccio pagare 70 galeoni l’una. Per un totale di 370 galeoni!

Il professore parve lieto del trattamento riservatogli e dopo aver consegnato il suo pagamento, presa la merce acquistata uscì dal negozio.

*Wow* pensò. Non aveva mai fatto una vendita del genere. Ogni volta poi che vendeva una perla di Afrodite restava estasiato dalla bellezza di quell’oggetto. Si accorse che ne erano rimaste soltanto 2 e poi non ce ne sarebbero state più per chissà quanto tempo.
Passò il resto della giornata a servire gli altri clienti che passarono di lì. Altri fecero acquisti, ma nessuno raggiunse il record segnato dal professor White.
Arrivò l’ora di pranzo e di cambio turno, ma nel frattempo un pensiero lo aveva assillato per tutta la mattinata. Gli era balenata in testa l’idea di acquistare per sé una perla di Afrodite. E così fece. Lasciò tutto quello che aveva con sé, compreso il suo incasso di giornata e avvisò il proprietario, che gli diede il cambio, che avrebbe portato la restante parte il giorno successivo. Non prima di un prelievo alla Gringott s’intende.


Chiedo venia per l'estremo ritardo, ma ho perso completamente di vista il post.
 
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view post Posted on 11/8/2021, 07:50
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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Aiden Weiss
◇ Auror ◇ 28 anni ◇ Ex Grifondoro


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8Do3HjS
L'odore della pioggia estiva in arrivo riempì le sue narici, mentre i passi dell'uomo dettavano un ritmo incalzante e affrettato. Non era tanto per il timore di beccarsi il temporale in pieno e quindi bagnarsi come un pulcino, semmai perché avrebbe dovuto raggiungere sua sorella Lena ai Tre Manici di Scopa in orario; ma non prima di aver fatto un rapido acquisto prezzo uno dei negozi del Villaggio, quello in cui aveva intravisto degli articoli da far gola a chiunque. Per questo motivo era quasi sul punto di corrente da Oggetti e Accessori ed evitare così di fare tardi al proprio appuntamento.
Prese a piovere a catinelle quando ormai fu giunto a pochi passi dalla destinazione, sentendosi già i capelli bagnati aderire alle fronte e la maglietta contro il suo corpo. Se non altro - pensò - avrebbe rinfrescato a dovere e avrebbe risolto il problema del bagnato con un colpo di bacchetta.
Come fu dentro al negozio, dopo essere quasi balzato come un giaguaro su una cliente intenta ad uscire, mentre lui cercava disperatamente di non bagnarsi più di quanto già non fosse, dovette appellarsi ad un Tergeo prima di rischiare di allagare il negozio con i suoi abbondanti sgocciolii. E, una volta tornato asciutto, l'Auror andò a prendere gli articoli di suo interesse nei ripiani in cui gli aveva visti in precedenza; prese dunque un Ciondolo con la Runa Algiz, un altro con la Runa Ur e l'Anello dell'Eroe.
Quando, con un sorriso soddisfatto, giunse infine al bancone per pagare l'importo dovuto, il rosso estrasse dal proprio borsello contenente i Galeoni, un buono sconto della Gazzetta del Profeta e porse al garzone. «Salve! Quanto le devo con quel buono?» Dopodiché prese a contare i soldi.


1 Ciondolo Runa Ur
1 Ciondolo Runa Algiz
1 Anello dell'Eroe

Il buono sconto che uso è l'ultimo che mi è rimasto, qui
 
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view post Posted on 13/9/2021, 22:43
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Lucas A. Moray





Era raro che piovesse d’estate nel piccolo villaggio di Hogsmeade, ma quel giorno rispecchiava proprio l’eccezione che conferma la regola. Una pioggia torrenziale stava rinfrescando il villaggio provocando non pochi problemi ai clienti che con frenesia entravano ed uscivano dalle botteghe, oggetti e accessori compresa.
Ed ecco che l’ultima acquirente evitò per una manciata di centimetri lo scontro con l’ultimo arrivato, un signore alto dai capelli e folta barba rossi e la carnagione chiara. Non sarebbe stato uno spettacolo vederlo scontrarsi con la cliente, inzuppato d’acqua com’era. Fortunatamente non andò così e l’uomo rimosse educatamente l’umidità dal suo corpo con un incantesimo.
Andò poi deciso agli scaffali; sapeva cosa cercare. Poco dopo giunse in cassa con un buono che posò sul bancone prima di chiedere quanto gli spettasse da pagare di differenza. Aveva intenzione di acquistare due ciondoli runa ed un anello.
Mantenne un tono formale perché era la prima volta vedeva il rosso.
“Buongiorno! Allora con questo buono ha diritto al 30% di sconto. Quindi 200 galeoni…meno il 30…” cercò di fare tutti i calcoli a mente. Fortunatamente si trattava di una cifra tonda e non avrebbe dovuto convertire tutto in zellini per ottenere la somma dovuta. Esitò qualche attimo per poi concludere: “Sono 140 galeoni.”.
Incassò la somma dovuta ed salutò il nuovo acquirente prima di accompagnarlo con lo sguardo fuori dal suo negozio.
 
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view post Posted on 19/9/2021, 11:03
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You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

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Era ricomparsa a sera all'angolo tra un vicolo e la via principale di Hogsmeade, deserta soltanto come può esserlo una viuzza di ciottoli in un Villaggio scozzese all'imbrunire. I pochi passanti non si erano curati dello schiocco secco della sua Smaterializzazione e avevano proseguito per la loro strada, con le rispettive faccende e pensieri per la testa. Era stata una giornata pesante, ma la vista di Hogwarts abbarbicata lassù in cima le aveva fornito l'energia necessaria per l'ultima commissione.
Oggetti e Accessori comparve nel suo campo visivo dopo diversi minuti di cammino. Anche in questo caso aveva le idee chiare sul da farsi. Era certa di trovare Lucas, un Tassorosso giovane, ma intraprendente. Era sicura, quindi, che gli acquisti sarebbero stati veloci e precisi.
«Ciao Lucas!» lo accolse non appena l'altro si fosse reso disponibile «Dimmi che in negozio avete ancora le Pietre della Luna. Ne vorrei una, per favore.»
Anche in questo caso preparò svelta i galeoni necessari.
«Grazie, Lucas. Ci vediamo a cena, non fare tardi mi raccomando!»

° Pietra della Luna - 50 G

[Da scalare dal conto di casata Tassorosso
Viste le tempistiche, chiedo venia, ma mi considero servita :fru:
A buon rendere!]

© Thalia | harrypotter.it

 
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view post Posted on 29/1/2022, 18:06
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Lucas A. Moray





Era finalmente tempo di tornare a lavoro. Si era preso una lunga pausa per terminare gli studi e non vedeva l’ora di riprendere il suo ruolo di garzone nel negozio di Oggetti&Accessori. L’odore della bottega era in grado di infondergli una certa serenità oltre che il giusto stacco dai libri, nonostante quest’ultimi avevano lo stesso un certo fascino per Lucas.
Diede il cambio al garzone della mattina e iniziò il suo turno pomeridiano delle 2. Cominciò subito facendo un giro degli scaffali accertandosi che tutto fosse in ordine. Spostò giusto qualche cosina di pochi millimetri anche se in realtà non ce n’era bisogno. Era tutto perfetto…
Passò il pomeriggio a servire i clienti, servendoli con gentilezza come aveva sempre fatto.
Poco prima dello smonto passò quella che sarebbe stata l’ultima cliente della giornata, Thalia. La caposcuola Tassorosso era un punto di riferimento per il novizio garzone che fu molto felice di vederla quella sera.

“Ciao Thalia! Cosa ti porta in negozio?”
Ricambiò il saluto ed esternò subito la sua necessità: una Pietra della Luna.

“Certo che ce l’abbiamo.” e si apprestò a prenderla dal secondo tiretto alla sua destra del bancone.
“Eccola qui. Costa 50 galeoni.”

Uscì i galeoni per saldare il suo conto e si raccomandò con Lucas di non fare tardi prima di uscire dalla porta del negozio.

“Certo, rientro a breve!” disse salutandola con il gesto della mano mentre usciva.
 
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view post Posted on 8/4/2022, 16:08
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Presto i duelli della terza manche della Giornata del Duellante sarebbero cominciati. Casey non sapeva ancora chi sarebbe stato il suo sfidante, se qualcuno della sua età e uno studente come lei, o un adulto, un esperto della magia. Le opzioni erano due, infatti: Sirius White ed Emily Rose, i vincitori della manche precedente.
Entrambi i casi non erano rassicuranti. Emily non la conosceva. A parte quella particolare serata a Villa Scott in compagnia del famoso giornalista Lucas non c'era stato modo di vederla all'opera. E quella volta, insomma, era rimasta colpita dalla sua imprevedibile irascibilità. White... be', era il suo prof. Un uomo sulla trentina con alle spalle un decennio di carriera e di studio della Arti Magiche.
Lo stress era alle stelle, ogni volta che rientrava in dormitorio controllava se sul suo letto era magicamente apparsa una lettera della Congrega con la convocazione. Non riusciva a distrarsi, a pensare ad altro. Non riusciva a seguire le lezioni. Si esercitava e basta, nei vecchi e nei nuovi incantesimi. Di tanto in tanto usciva, come quel pomeriggio, restando lontana dagli altri studenti e andando in giro per negozi a curiosare fra gli oggetti, sperando di trovare una distrazione.
Da Oggetti & Accessori amava affondare le dita nei vasi ricolmi di sassolini e pietre dure. Si abbandonava alle docce di luce colorata creata dai raggi del sole filtrati dai cristalli. Tanta bellezza la metteva a suo agio, in piena serenità. Gli occhi si riposavano finalmente e la mente smetteva di pensare.
Di tanto in tanto si lasciava catturare da qualche pietra e la osservava per una lunga serie di minuti senza fare altro. La pietra di luna scintillava, e l'attraeva come farebbe una lanterna ad una falena. Ben presto la vanità e le mani bucate presero il sopravvento, e la ragazza si gettò a capofitto su acquisti di cui il giorno dopo si sarebbe di sicuro pentita.
«Ciao!» Salutò il commesso, un Tassorosso che conosceva solo di vista. «Prenderei la Pietra di Luna e l'Anello dell'Eroe. Spero che mi rendano davvero più concentrata.» Gli sorrise. Se doveva perdere il terzo duello sicuramente la Pietra e l'Anello non gliel'avrebbero impedito.


Prendo la pietra della luna (50 galeoni) e l'anello dell'eroe (35 galeoni). Ho un buono generale di 35, uso quello! :fru:
 
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view post Posted on 23/4/2022, 00:04
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Lucas A. Moray





Entrò una studentessa Grifondoro nella bottega di Oggetti&Accessori dove Lucas prestava servizio come garzone da quando era entrato ad Hogwarts. Infatti era data l’opportunità di guadagnarsi qualche soldini a tutti gli studenti del primo anno lavorando nelle botteghe di Hogsmeade e Diagon Alley. Oggetti&Accessori si trovava nel villaggio di Hogsmeade, paesino caratteristico ed affascinante come pochi.
La Grifondoro, in uniforme, portava la spilla dei caposcuola, la massima carica che uno studente poteva ricoprire. Lucas non la conosceva personalmente, ma solo di vista.
Le rivolse un saluto piuttosto formale:
“Buongiorno, posso esserti utile?”
La ragazza ricambiò il saluto e si guardò intorno sfiorando con le mani gli oggetti esposti alla ricerca di cosa acquistare. Non era venuta con un’idea precisa, ma presto fu stregata dalla Pietra della Luna che portò con sé al bancone. Poi prese anche l’anello dell’Eroe decidendosi ad acquistarli entrambi.
“2 pezzi quindi? Ehmmm sono 35…50….85 galeoni.” fece il conto alla ragazza e le incartò i due oggetti.
Intascò un buono spesa da 35 galeoni e la restante parte in moneta.
“Grazie mille. Ci vediamo a scuola!”
Disse infine salutandola mentre usciva.
 
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