Mielandia

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view post Posted on 17/10/2020, 14:56
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The North remembers. ♥

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Jane Read - medimago - 18 anni
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Da quanto tempo non metteva piede a Mielandia?
Aveva ricordi confusi sull’ultima visita al miglior negozio di dolci di tutta l’Inghilterra, ma di certo non poteva cancellare dalla sua mente il ricordo del primo ingresso in quel locale: aveva tredici anni, finalmente aveva ottenuto il permesso per le gite ad Hogsmeade e Jessica, la sua compagna di stanza, l’aveva convinta a fare un giro a Mielandia prima di nascondersi a BiblioMagic alla ricerca di libri particolari.
Da quel giorno il negozio di dolci era diventata una tappa fissa per le due amiche ad ogni gita al villaggio e anche se Jane non poteva definirsi una fanatica di dolci di sicuro la loro stanza nella Torre di Divinazione poteva vantare di una consistente scorta di caramelle e cioccolatini.

Tornarci a distanza di anni – perché negli ultimi mesi al castello aveva ridotto anche le scampagnate ad Hogsmeade – le fece uno strano effetto: la nostalgia che l’aveva abbracciata non appena aveva varcato la soglia del negozio venne spazzata via dal profumo dei dolci e dalla meraviglia per la grande varietà di articoli. Quel posto più di altri nel villaggio sapeva rappresentare l’essenza della magia e le invenzioni straordinarie che erano state create grazie ad essa.
La magia rendeva quel posto meraviglioso, ma l’avvicinarsi della festa di Halloween dava al locale un’aria ancora più speciale: la festa era molto sentita nel paese e ricordava con piacere come il castello di Hogwarts si trasformasse durante quel periodo.
Sorrise guardandosi intorno, e afferrato un cestino dalla pila accanto alla porta iniziò a riempirlo di dolci, facendo lo slalom tra i gruppetti di studenti che affollavano il negozio quel sabato pomeriggio.

Una volta che ebbe scelto una quantità di dolci sufficiente a sfamare un esercito di bambini golosi – ma era certa che a sua cugina Isabel non sarebbe dispiaciuto – si avvicinò alla cassa, posando con delicatezza il cestino sul bancone.
« Buongiorno, vorrei pagare questi dolci. E vorrei farvi i complimenti per la selezione dedicata ad Halloween, è spettacolare! »


E' ora di fare scorte di dolci, vorrei acquistare:
- 5x Ghost Cupcake
- 5x Biscotti Boo!
- 2x Sacchetti di Biscotto Guardone
- 2x Sacchetto di Meringhe Fantasma
- 5x Biscotti Vampirini
- 1x Sacchetto di Api Frizzole
- 5x Crostatine Canarine
- 5x Dolci Singhiozzini

Grazie ♡
 
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view post Posted on 18/10/2020, 01:56
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"Gran Sacerdote del Tempio della Pizza"

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Era arrivata a Villaggio tramite metropolvere a braccetto con quella che aveva preso l'abitudine di presentare come "sua nonna".
La nonna in questione, altri non era che la Signora Reid, la sua padrona di casa, nonché arzilla capitanessa della squadra di gobbiglie di quartiere in cui era stata accidentalmente arruolata durante un brunch della domenica.
Nonostante gli ottant'anni sulle spalle, la Signora era sempre in movimento e sempre intenzionata a cercare la compagnia della sua eccentrica affittuaria.
«E poi Gertrude — ricordi quella gran chiacchierona del club di Giardinaggio del Giovedì? — mi ha detto che suo nipote è tornato a casa pieno di leccornie da Mielandia a tema Halloween. Non posso rimanere fuori dalla novità, Arielluccia: bisogna assolutamente provare qualcosa! E ovviamente devi venire con me che ho la schiena debole.»
Stordita da un fiume di parole, Ariel era passata dal mangiare waffle e succo d'arancia nel giardino in comune fra lei e la nonna, all'impugnare polvere volante nel camino in pietra di quest'ultima.

Qualche ora dopo, Ariel era a braccetto con l'anziana strega, appesantita da alcuni sacchetti.
«Dunque abbiamo preso il suo cappello e il cappotto nuovo.»
Mielandia era il loro prossimo obbiettivo.
«Manca solo Mielandia: devo trovare uno dei dolcetti che fa spaventare e offrirlo a Paula.»
«Ma non ha novant'anni? Non è pericoloso?»
«Se ad ammazzarla sarà un cupcake, significa che era davvero arrivata la sua ora.»
Facendosi strada fra studenti in visita e bambini in crisi d'eccesso di zuccheri, la Signora Reid ed Ariel si divisero all'ingresso per coprire quanto più velocemente il locale.
La Signora Reid puntò per l'angolo dedicato ad Halloween, Ariel quello delle caramelle e dolciosità standard.
Ci vollero ad entrambe venti minuti buoni per controllare la loro spesa e fare una scrematura di ciò che ad un'attenta analisi sarebbe risultato fuori luogo (nda. Ariel che cerca di evitare un collasso diabetico alla nonna e le sue amiche), Ariel si mise in fila dietro alcuni studenti del Grifondoro.
Quando arrivò il suo turno, la Signora Reid aveva già lasciato Mielandia per trovare una panchina libera su cui sedersi vicino alla bottega.
«Prendiamo questi!»

3 Sacchetti di Fagottini ripieni di Burrobirra
2 Cioccorane
1 Sacchetto di Lumache Gelatinose
4 Ghost Cupcake
4 Cupcake Graffio di Lupo Mannaro
4 Cupcake Attenti al Ragno

 
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view post Posted on 20/10/2020, 15:05
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Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

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Emma era diretta ad Hogsmeade in compagnia di Oliver, sapeva per certo che avrebbe trovato la sua concasata e collega alle prese con cioccolatini e caramelle quando sarebbe arrivata in negozio per darle il cambio. Quel giorno aveva portato con se un po' di galeoni e aveva tutte le intenzioni di fare scorta di dolcetti: certo sarebbe stata un'impresa ardua per lei scegliere cosa comprare tra tutte quelle leccornie. "Così ti si carieranno tutti i denti" immaginò quello che le avrebbe detto Mitchell se fosse stato presente nel momento degli acquisti. Quando arrivarono a destinazione sorrise a Oliver prima di entrare nel negozio. Buongiorno! Esclamò rivolgendosi alla signora Flume e poi agitò la mano per salutare la sua collega e concasata. Vado a fare scorta di tutto quello che posso! Informò Oliver prima di sparire tra gli scaffali colmi di dolcetti di ogni tipo, forma, dimensione ed effetti magici sorprendenti e mai banali.



Emma la golosona porta in stanza con sé:
- 1 sacchetto di Api frizzole: 1 falce
- 1 sacchetto di Fagottini ripieni di Burrobirra: 1 falce
- 1 torta di melassa (piccola): 2 falci

- 2 Maleficent Cupcake: 20 falci
- 3 biscotti Vampirini: 15 falci
- 2 biscotti Boo: 8 falci
- 1 sacchetto di biscotto Guardone: 6 falci
- 1 sacchetto meringhe fantasma: 5 falci

TOT da sottrarre al suo miserabile conto: 3 galeoni e 7 falci 👻

Fossi in te rifarei il conto per sicurezza🙈
 
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view post Posted on 21/10/2020, 10:50
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wLfktGR
Lo sguardo saettava dal Cavaliere Nero al volto di Penny, e non sapeva se fosse più attratto dalla partita a scacchi magici che stavano terminando o dal cupcake che il concasato stava mangiucchiando. Aveva scandito la sua mossa con pigrizia, mandando uno dei Pedoni sopravvissuti in avanti - e neanche il grido stizzito dell'assalto subito aveva potuto attirare la sua attenzione come dovuto. Il naso pizzicava di un profumo dolcissimo, che chiamava a sé il gusto del cioccolato e di un liquore, qualcosa di forte che gli ricordava il whisky: si sollevava di grazia dal pasticcino stretto stretto dalle mani dell'avversario, e lentamente si sospendeva fino a stuzzicare l'appetito. A bocca tirata in un sorriso che già appariva come smorfia, Oliver imprigionava quei sapori intimamente, e chiedeva tacitamente che Penny potesse finirla il prima possibile. Neanche quel giorno aveva fatto colazione, e se si escludeva un'ingordigia di api frizzole - con lo squittio nervoso di Herbelia che gli intimava di non incorrere in un'intossicazione di pungiglioni di celestino -, il Caposcuola non aveva addentato altro. Ma sì, doveva ammetterlo, avrebbe di certo strappato quel cupcake dalle mani di Penny. Il ragazzo riuscì ad accorgersene, perché con un ultimo morso mandò giù il resto del dolcetto a mo' di scherno; l'attimo successivo, la Torre Nera si spostò sulla destra a catturare l'ultimo Pedone. «Ma guarda, Penny.» Indicò la scacchiera.
«Ingordi come te.» Non poté mai ascoltare la risposta del concasato, perché di scatto sembrò essere sul punto di trattenere un conato: il volto più arrossato si costrinse ad un'espressione bizzarra, e la guancia destra si piegò come in un fremito. Aprì bocca e un ragnetto, un vero e proprio ragnetto, fuggì via come chiamato all'appello da un curioso sortilegio. Oliver lo catturò d'istinto, un po' come se fosse stato un Boccino d'Oro. Si accorse di come la creaturina continuasse a districarsi dalla presa del suo palmo, cercando una via di fuga a destra e sinistra. Aveva un buon profumo, però. Come di... «Come di cioccolato.» Sul sorrisetto di Penny lì sulla poltrona di fronte, Oliver lanciò il ragnetto giù per la gola come se niente fosse, come prassi ordinaria. Il gusto del whisky si distribuì lungo la lingua, scivolò con l'aroma del cacao e gli diede una sensazione nuova, intensa, forte. Poco dopo, una concasata entrò in Sala Comune con un sacchetto di quegli stessi cupcake - la ragnatela di glassa in bella mostra, i ragnetti fatti di dolce come effetto magico conseguente. Mielandia, era lì che ne vendevano. «Ma scusa, Penny, tu non lo sapevi?»
«No, io li ho rubati dalla Sala Grande, qualcuno li ha lasciati lì. Hey se ci vai, me ne prendi qualcuno?» Per tutta risposta, e inconsapevolmente, Oliver gli sparò contro una ragnatela. Proprio dalla mano che aveva sollevato, come un saluto: il Cupcake Attentialragno aveva già conquistato il suo cuore.

«...è davvero una bella iniziativa, è arrivata voce in tutta Hogwarts e sono curioso di scoprirne di più. Che poi, Emma, i cupcake sono anche tra i miei dolci preferiti in assoluto.» Continuò così, una chiacchiera semplice a seguire l'altra, fin da quando si era incontrato con la concasata. La strada verso il Villaggio di Hogsmeade gli era così familiare da non pretendere chissà quale concentrazione, e man mano che procedevano per i viottoli acciottolati, Oliver aveva come la sensazione di essere tornato al Candy Carnival del Febbraio precedente. Nell'aria c'era come una scia zuccherina, tanto invitante da concedergli l'acquolina in bocca. Era goloso, tutti quelli che lo conoscevano avrebbero potuto dirlo, ma lo era in quel modo estremo, talvolta pericoloso: se fosse dipeso esclusivamente da lui, avrebbe potuto tranquillamente sostituire ogni pietanza salata con un piatto di pancake, una tavoletta di cioccolato - marchio Mielandia, s'intendeva -, e tutte quelle caramelle gommose che portava spesso con sé. Si era ripromesso di non andare in pasticceria con nessuno che potesse essere un suo compagno stretto - né di dormitorio né di classe -, nella certezza che in loro presenza non avrebbe potuto comprare tutti i pasticcini desiderati; sarebbe stato frenato, con l'accusa di avere già un cassetto pieno pieno di dolciumi. A passo tranquillo, arrivarono così entrambi da Mielandia, e Oliver lasciò gentilmente che fosse Emma ad accedere per prima. Da parte propria, involontariamente non poté che fermarsi di fronte la vetrinetta principale del negozietto. Al di là della stessa scorgeva fiumane di maghi e streghe, grandi e piccini, e il pensiero di essere stato lì a sua volta - come uno di loro, e tra di loro - sorprese ogni malinconia del suo cuore. Ma quella vetrinetta, quella vetrinetta rappresentava molto di più. L'incubo di Cassandra sferzò la sua memoria, e prima di esserne così travolto, Oliver si affrettò a seguire la concasata. L'interno di Mielandia non aveva confronti: i sapori che gli arrivavano, l'abbraccio degli aromi intensi e delicati insieme, il turbinio di colori, tutto lì era infinita meraviglia.
«Solo una cosa, Emma.» La raggiunse rapidamente, posandole brevemente una mano sull'avambraccio. Oliver sorrideva, di quel sorriso luminoso che rendeva il suo volto meno greve, e più gioviale. «Non giudicarmi.»
L'avrebbe capito, e una parte di sé era davvero contenta di poter trascorrere anche poco tempo - appena una passeggiata come quella - con qualcuno che non conosceva ancora così bene, e che già era parte attiva della sua Casata. Tra le mani un cestino, subito dopo, e via da uno scaffale all'altro. Si premurò di iniziare dal reparto dei biscotti, e leggendone gli effetti si incuriosì a tal punto da voler prenderne più scorte. Il gusto familiare del cioccolato e del whisky, lo stesso che aveva provato quel mattino con Penny, destò invece il suo desiderio subito dopo. Abbandonò un pacchetto di biscotti per dedicarsi accuratamente, e con maggior interesse, all'angolo dedicato ai cupcake. C'era l'imbarazzo della scelta: le etichette svettavano a chiare lettere, si destreggiavano come ballerine tra colori e decorazioni di zucchero, di cioccolato, di marmellata, e di tanto altro ancora. Soltanto accorgendosi di come Emma stesse già andando al bancone poté concludere le sue fantasie più infantili. Con più dolci del previsto - Penny diceva sempre di non comprare tutti quei cupcake, perché da solo non avrebbe mai potuto mangiarli prima che andassero a male; ma Penny non sapeva un bubotubero -, arrivò a sua volta al punto vendita. Parlò con un tono di voce punto di piacere. «I vostri dolcetti sono incredibili, io-» Non poté fare a meno di riconoscere il volto che gli si presentò di fronte, e il sorriso andò a formare quelle curiose fossette sulle guance. «Juliet, è sempre bello vederti. Allora, farò in fretta: tutti questi cupcake, questi biscotti e poi...» *Basta Cioccorane, basta...*
«Quaranta Cioccorane.» Lasciò tutto sul bancone, e si preparò ad incantare i pacchetti con un colpo di bacchetta, così da non avere impedimenti per pagare la somma richiesta. A quel punto, la sorpresa finale della lanterna lo lasciò di stucco e il suo sguardo parve allontanare la tensione degli ultimi mesi. Per poco, soltanto per poco, e tuttavia... tuttavia già sufficiente.
Il problema, in queste circostanze, è che Oliver comprerebbe tutta Mielandia ed io con lui. Il peccato di gola è comune, e quei dolcetti sono gustosissimi! Contate pure di nuovo perché nonsisamai, ma dovrebbero essere 136 Falci (8 Galeoni netti). E sì, ongdr quei cupcake li mangia tutti Olli.

Spesa
Ghost Cupcake x3 • 21 Falci
Cupcake Attentialragno! x3 • 30 Falci
Cupcake Graffio LupoMannaro x1 • 5 Falci
Maleficent Cupcake x1 • 10 Falci
BiscottoGuardone (pacchetto) • 6 Falci
Biscotti Boo! x1 • 4 Falci
Biscottini Vampirini x4 • 20 Falci
Cioccorane x40 • 40 Falci

 
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view post Posted on 25/10/2020, 16:41
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La fine di ottobre porta con sé un vento quasi gelido che rende particolarmente piacevole l'atto di rifugiarsi dentro a Mielandia. Lascio che la porta mi si chiuda alle spalle, il buon profumo di zucchero e cioccolato che mi arriva con i primi respiri. Riporta a galla bei ricordi di quando ancora studiavo ad Hogwarts, tanto che per un istante mi dimentico del diverso ruolo che ricopro in questo momento. Lo sguardo leggermente sospettoso di un ragazzino del primo anno riesce però a riportarmi alla realtà, e mi viene da ridere se penso a come avrei reagito io ad incrociare qualche membro del personale scolastico nel mio negozio preferito di Hogsmeade. Sorrido gentilmente allo studente, poi mi permetto di perdermi tra gli scaffali, la cui disposizione conosco quasi a memoria.
Mielandia è quasi sempre affollata, e anche in questo momento c'è più di una persona che gironzola da una parte e dall'altra. Conversazioni spensierate, tintinnio di monete e occasionali scampanellii della porta d'ingresso risuonano vivacemente nell'aria, rincorrendosi in un gioco che, per quanto allegro, mi incalza a fare i miei acquisti in fretta.
Così smetto di perdere tempo e mi dirigo all'espositore delle novità di Halloween, dolcetti speciali per questo periodo dell'anno intorno a cui ronza un generale entusiasmo. Sono l'unico motivo per cui mi trovo qui: è difficile ignorare gli studenti che ululano e scodinzolano per i corridoi, o quelli accompagnati da una versione traslucida di se stessi; ed è ancora più difficile non venire contagiata dall'entusiasmo intorno a delle leccornie dall'aspetto delizioso ed effetti tanto fantasiosi.
In pochi minuti mi ritrovo tra le mani più dolcetti di quanti sono sicura di poter reggere. È una fortuna che riesca a raggiungere subito la cassa, perché non appena provo a cercare con lo sguardo la garzona di turno un sacchetto di meringhe mi cade e atterra sul bancone. Improvviso un sorriso di scuse, e cerco di raccapezzare una parvenza di ordine mentre poggio il resto con maggiore attenzione. «Ciao, prendo questi, per piacere.» Tiro fuori dalla tasca il sacchetto dei Galeoni, preparandomi a contare il dovuto. «Complimenti per tutte le novità di Halloween, sono fantastiche!» Mi lascio sfuggire questa piccola espressione di entusiasmo, mi sembra doverosa quando sto facendo man bassa dei dolcetti in questione.

_________________________________________________


Ghost cupcake x 1
Biscottini vampirini x 5
Cupcake attenti al ragno x 2
Meringhe fantasma x 2 sacchetti
Maleficent cupcake x 2

Grazie :fru:


 
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view post Posted on 26/10/2020, 18:45
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I colori dell'autunno avevano quel fascino irresistibile che ogni anno spingeva la Tassorosso a rifugiarsi sotto gli alberi. Ricordava bene quando iniziò questa sua fissazione: durante l'infanzia si era spesso chiesta per quale motivo la natura decidesse di spogliarsi proprio prima di quelle temperature così fredde, ed era convinta che avesse bisogno di calore. Era stata persino presa in giro da alcuni bambini all'orfanotrofio quando aveva tentato di avvolgere con la sua sciarpa uno dei suoi alberi preferiti. Il solo ricordo la fece sorridere; sapeva bene quanto fosse infantile quel pensiero, ma ormai aveva preso l'abitudine di consolare le piante che avevano visto le proprie foglie spiccare il volo verso nuove terre, giustificandosi con il fatto che un po' di compagnia non faceva male a nessuno, che male c'era? Se ne stava quindi seduta sotto un albero nel giardino di Hogwarts, con il libro di trasfigurazione tra le mani ed era tranquilla, almeno fin quando non fu costretta ad origliare la conversazione di un paio di studenti che passeggiavano; origliare non era poi difficile e anzi, avrebbero dovuto parlare a voce più bassa se non desideravano farsi sentire. In ogni caso, discutevano semplicemente delle figurine, quelle collezionabili con le famose cioccorane. Gwen non riuscì proprio a non pensarci: non aveva ancora mai assaggiato una cioccorana! Ne aveva sentito parlare spesso e le era capitato di vederle saltellare inseguite da vili golosoni, ma mai aveva avuto l'occasione di mangiarne una ed era una mancanza davvero gravissima. Ora poteva andare ad Hogsmeade tutte le volte che voleva, era al secondo anno e non aveva più alcuna restrizione e poi...era un Prefetto! Insomma, cosa ci faceva ancora lì seduta?

Mise piede in uno dei negozi più famosi di tutto il mondo magico e, a parte la folla che a quanto pare era famosa quanto il locale stesso, rimase letteralmente sbalordita dalla quantità di leccornie lì presenti, come la prima volta che ci era entrata. Era un vero e proprio paradiso, ma c'era qualcosa di completamente diverso da quello che ricordava: Halloween, e se lo avesse saputo prima, si sarebbe catapultata all'istante invece di aspettare che studenti chiacchieroni le indicassero la via.
Studiò minuziosamente ogni scaffale, contando mentalmente i Galeoni che aveva messo da parte mentre racimolava dolcetti in una quantità decisamente esagerata e poi si avvicinò alla fila dietro il bancone, cercando di non far cadere ciò che aveva tra le mani. Questa volta non si lasciò soffocare da quello che pensavano gli altri clienti, erano tutti lì praticamente con la sua stessa foga e magari qualcuno cercava solo di trattenersi, Gwen no.

«Ecco prendo questi» Disse non appena arrivò il suo turno, «E il massimo delle cioccorane acquistabili. Centodue, giusto?» Avrebbe sorriso con fare curioso alla commessa dietro il bancone, la quale non le sembrò per nulla familiare – ma la Tassorosso non era mai stata brava a ricordare i volti delle persone – ed avrebbe mutato la sua espressione in un'altra decisamente più sorpresa quando avrebbe scoperto dell'omaggio di Halloween.


Bene, ma non benissimo..
Gwen acquista:
3 × Ghost Cupcake (21F)
1 × Cupcake graffio di Lupo Mannaro (5F)
2 × Biscottini Vampirini (10F)
1 × Meringhe Fantasma (5F)

1 × sacchetti di:
- Bacchette Magiche alla Liquirizia
- Fagottini ripieni di Burrobirra
- Calderotti
- Piperille
- Zuccotti di zucca
(5F totali)

E le sue prime 102 Cioccorane!! (6G)

In totale dovrei essere a 8 Galeoni e 12 Falci.
Come prima spesa da Mielandia direi che può andare :quote:
e direi anche che ho raggiunto la quota per avere la lampada omaggio :ue:
 
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view post Posted on 28/10/2020, 08:32
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Per Oliver, Jolene e Gwen.


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Anche io adoro i cupcake! Aveva esclamato di risposta a Oliver. Tu non immagini quanto. Mielandia era un paradiso per la vista, per l'olfatto e per il gusto. L'ultima volta che i miei zii mi hanno portata qui, sono stata un giorno intero con il mal di pancia. Quel ricordo non fu piacevole, ma Emma sorrise rammentando l'espressione super preoccupata di Mitchell. "Basta, tutti quei dolci vi faranno star male!" Aveva esclamato guardando lei e lo zio Cam che se ne mettevano in bocca uno dopo l'altro, come se non ci fosse un domani. Oliver si avvicinò e posò la sua mano sull'avambraccio della streghetta. Perché mai dovrei giudicarti? Sarei capace di svuotare questo negozio se avessi i galeoni per farlo! Ammise. La giovane Grifondoro aveva un permesso per andare ad Hogsmeade esclusivamente per andare al lavoro. In altre circostanze avrebbe dovuto essere accompagnata. Non le dispiaceva assolutamente stare in compagnia di Oliver, ma non vedeva l'ora di passare al secondo anno, in modo da poter andare ad Hogsmeade ogni volta che voleva e soprattutto da sola: il solo pensiero la fece sentire più adulta. In ogni caso, Oliver non era arrivato a Mielandia apposta per accompagnarla, ma anche lui era intenzionato a fare scorta di dolcetti. La giovane Grifondoro fece la sua scorpacciata di leccornie e pagò tutto alla sua collega, che inoltre, doveva andare via, così Emma le diede il cambio. Hai ragione, i dolcetti di questo posto non hanno eguali. Comunque sono otto galeoni. Informò Oliver. Ti porti a casa la Ghost Lantern, sei contento? Una ragazza dai capelli rossi, nel frattempo aveva raggiunto la cassa. Scusami Oliver, il dovere mi chiama. La ragazza di fronte a lei per un attimo la lasciò interdetta, era di una bellezza fuori dal comune, ma non era questo il motivo che la lasciò a bocca aperta: quella ragazza le sembrava familiare anche se Emma era sicura di non averla mai vista prima di quel momento, somigliava molto a sua madre. La piccola studentessa l'aveva vista solo in foto, era morta mettendola alla luce. Ciao... Mormorò. Ti ringrazio, abbiamo cercato di fare qualcosa di carino per i clienti a tema Halloween. Questo è il tuo resto e questo è un omaggio da parte nostra per aver speso più di tre galeoni.
Un'altra ragazze entrò all'interno nel negozio, la riconobbe quasi immediatamente: non avevano mai parlato, ma Emma sapeva di aver di fronte a lei uno dei prefetti Tassorosso. Se non ricordava male, Gwendalina doveva essere il suo nome… o forse era semplicemente Gwen? La giovane streghetta non ne era sicura, non ricordava nemmeno chi fosse stato a darle questa informazione. Questi dolci e in più centodue Cioccorane? Perfetto, ti faccio il conto. Dopo aver fatto il calcolo della spesa Emma la informò che aveva sorpassato la somma per ricevere in regalo la Ghost Lantern. Ecco questa è per te, un omaggio per aver speso più di tre galeoni di spesa. Torna presto a trovarci! Quella giornata sarebbe stata molto proficua per i signori Flume.
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A servire me, Jane ed Ariel: arriverà presto Juliet perché facciamo parte del suo turno :flower:

Edited by Miss Effe - 30/10/2020, 00:10
 
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view post Posted on 30/10/2020, 10:31
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Molti luoghi ha la tua anima, ivi alberga natura magnanima. Di coraggio e lealtà fanne bandiera, di Grifondoro potrai essere fiera!

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Finalmente il carico al lavoro era stato alleggerito grazie alla comparsa di una nuova aiutante. Una studentessa di Grifondoro. In quei giorni la nuova recluta aveva portato avanti un’idea che aveva riscosso parecchi consensi, soprattutto da parte dei proprietari.
Anche la piccola Juliet aveva sorriso e nonostante la mole di lavoro arretrato che si era portata dietro da anni, aveva cercato di dare una mano, ideando qualche dolcetto. Dopo aver ottenuto il consenso, loro due si erano trovate a dover fare pubblicità per le strade di Hogsmeade e a Hogwarts per promuovere il nuovo evento. Era appena tornata dentro dopo aver distribuito i volantini quando il signor Flumè la chiamò per dirle che doveva servire i clienti che erano appena entrati. Con la testa fece un cenno di assenso e si mise dall’altra parte della barricata.

Il primo cliente che le si presentò dinanzi fu una ragazza. Il sorriso cordiale della stessa le aveva illuminato li occhi e sembrava essere tornata bambina. Era bello vedere persone di ogni età tornare a quella innocenza che contraddistingueva i giovani fanciulli. Era quello il loro intento: dare una pausa alla vita che presentava brutte sorprese. Avrebbe voluto farlo presente alla giovane donna, ma si sarebbe morsa la lingua per non voler invadere il suo spazio personale. Con un sorriso avrebbe dato ciò che le serviva, mentre un dito della sua mano avrebbe avuto una piccola scossa ricevuto dal contatto con la mano della giovane mentre ritirava i galeoni richiesti.
«Buona giornata e si goda il regalo!» mentre le dava il pensiero che loro stessi avevano deciso di regalare a chi superava la soglia della spesa.

«Ariel. Ciao come stai?» si sarebbe rivolta alla ragazza che stava aspettando il turno tenendo a braccetto una signora anziana. «Buongiorno signora. Non si è mai troppo vecchi per fare gli scherzi. Cosa desiderate? Una piccola cosa: se superate la spesa di tre galeoni, per questo periodo abbiamo deciso di premiare i clienti con un piccolo omaggio della casa: una lampada a forma di fantasmino in onore di Halloween» avrebbe detto mentre tirava fuori da sotto il bancone il suddetto oggetto, mostrandolo alle donne. Si premurò che tutto fosse in ordine e consegnò tutto quello che avevano richiesto, infilando in una delle due borse il piccolo oggetto in omaggio.

Un sorriso timido sarebbe comparso sulla sua faccia alla vista di Oliver, il ragazzo che l’aveva presa a cuore. Ogni volta che lei si trovava in difficoltà, lui era lì a sorreggerla e a elargire consigli, a cui molte volte lei però non si applicava. Era una testa dura
. «Oliver, che bella sorpresa» disse mentre poi spostava lo sguardo sulla seconda venuta, «Emma. Come stai? Scusami, ma dopo ho un’urgenza da sbrigare. Prima servo te e poi devo scappare. A casa mia si è rotto un rubinetto e ho il bagno allagato. Cosa desideri?» avrebbe detto mentre dagli scaffali prendeva la roba che serviva alla ragazza, infilando poi un oggetto a forma di fantasmino nella sporta con gli altri dolciumi richiesti dalla ragazza. Tese la mano per prendere i galeoni e facendo il conteggio le avrebbe restituito il resto. «Oliver, ti lascio nelle sapienti mani della Green, purtroppo devo scappare, alla prossima e visto che ci sono ne approfitto per fare prendere il fasntasmino. Allora io prendo 2 Biscotti Vampirini, 2 cupcake graffio di LupoMannaro 10 biscotti Boo e 102 cioccorane» avrebbe detto mentre poggiava la mano sul braccio di Brior e mentre poggiava alla fine i galeoni richiesti alla sua folle spesa. E poi infilandosi il cappotto sulla divisa avrebbe aperto la porta del locale per correre verso casa sua e per sistemare il disastro che si era creato e per dare una casa alla lampada a forma di fantasmino

Pics-Art-10-11-10-32-01


CITAZIONE
Per Jane, Ariel e Emma.

Chi spende


- 5x Ghost Cupcake
- 5x Biscotti Boo!
- 2x Sacchetti di Biscotto Guardone
- 2x Sacchetto di Meringhe Fantasma
- 5x Biscotti Vampirini
- 1x Sacchetto di Api Frizzole
- 5x Crostatine Canarine
- 5x Dolci Singhiozzini
Tot: 6 galeoni, 11 falci (dal conto di Jean Read)

- - - - - - - - - -



- 3 Sacchetti di Fagottini ripieni di Burrobirra
- 2 Cioccorane
- 1 Sacchetto di Lumache Gelatinose
- 4 Ghost Cupcake
- 4 Cupcake Graffio di Lupo Mannaro
- 4 Cupcake Attenti al Ragno

Tot: 5 galeoni, 9 falci (dal conto di Ariel Vinstav)

- - - - - - - - - -



- 1 sacchetto di Api frizzole: 1 falce
- 1 sacchetto di Fagottini ripieni di Burrobirra: 1 falce
- 1 torta di melassa (piccola): 2 falci

- 2 Maleficent Cupcake: 20 falci
- 3 biscotti Vampirini: 15 falci
- 2 biscotti Boo: 8 falci
- 1 sacchetto di biscotto Guardone: 6 falci
- 1 sacchetto meringhe fantasma: 5 falci

Tot: 3 galeoni e 7 falci (dal conto di Emma Green)


Chi compra

- 2 Biscotti Vampirini = 10 f
- 2 Cupcake Graffio di LupoMannaro = 10 f
- 10 Biscotti Boo = 40 f
- 102 Cioccorane = 6 g

Totale spesa = 9 galeoni e 9 falci (da togliere a Juliet Little)
~ Sarà servita prossimamente
 
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view post Posted on 31/10/2020, 15:01
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Vivienne L. Pierce
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UN87ojwNon aveva mai avuto la possibilità di festeggiare Halloween, una festa troppo pagana da essere accettata dai suoi genitori. Eppure, quel poco che era riuscita a vedere in tv, aveva sempre stuzzicato la sua curiosità: fantasmi, spettri, storie dell'orrore: da una parte ne era spaventata, ma dall'altra parte ne era attratta, voleva almeno saperne di più. Ad Hogwarts, Halloween era una festa più che sentita e Viv non poteva che sentirsi più elettrizzata che mai. Le decorazioni in Sala Grande erano pazzesche e riuscivano a farle trovare il buonumore anche prima di una lezione di Storia di Magia. Quindi, una volta scoperti i dolci speciali di Halloween di Mielandia, non esitò un attimo a decidere che doveva averli tutti. Il fatto che stesse andando ad Hogsmeade con Alice ed Emma e che lo stava facendo in quanto Prefetto non faceva altro che rendere il tutto ancora più entusiasmante. Il viaggio fino ad Hogsmeade lo passò alternando passi a saltelli, non smettendo di parlare per neppure un secondo. « Ok, mi devi assolutamente dire quali sono i dolci più buoni! » Si rivolse ad Emma, sapendo che lavorava proprio da Mielandia. « E hanno qualche effetto? Anzi no, non me lo dire, voglio che sia una sorpresa! Anzi... dimmi solo il tuo preferito! » Si contraddiceva da sola per quando era esaltata. « Sarebbe bello farne mangiare uno ai professori senza dirgli cos'é! Farebbe troppo ridere » Continuò, anche se ormai le era venuto il fiatone a forza di saltellare e parlare contemporaneamente.

Una volta a Mielandia si mise subito a curiosare tra le vetrine prendendo quello che le interessava, vale a dire un po' di tutto, i dolci erano adorabili e sembravano buonissimi! Una volta soddisfatta della sua scelta portò tutto al bancone. « Prendo tutto questo... ah! Voglio anche ... Cioccorane! » Come poteva dimenticare le Cioccorane? Ad Hogwarts ovunque si girasse vedeva ragazzi che si scambiavano Cioccorane, lei non voleva esser da meno, doveva avere tutta la collezione, anche a costo di sperperare tutti i suoi Galeoni.












Allora, Viv prende:
3 Ghost Cupcake - 21 falci
2 Biscotti Boo! - 8 falci
1 sacchetto di Biscotti Guardoni - 6 falci
1 Cupcake graffio di Lupo Mannaro - 5 falci
1 fetta di Torta sanguinolenta - 5 falci
2 Biscottini Vampirini - 10 falci
1 Cupcake Occhidappertutto - 2 falci
1 sacchetto di Meringhe Fantasma - 5 falci
4 Maleficent Cupcake - 40 falci
51 Cioccorane - 3 galeoni

Per un totale di 9 Galeoni (ma meglio se ricontrollate)
 
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view post Posted on 1/11/2020, 08:56
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Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

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Per Juliet :flower:



Oh, mi dispiace per il tuo rubinetto Juliet, vai pure, resto io a disposizione dei signori Flume. Prese dei galeoni dalle mani della sua concasata e le diede il resto. Non dimenticare la Lanterna! Esclamò prima che Juliet scappasse via. Dopo aver servito la sua compagna una decina di mocciosi entrarono nel negozio correndo e urlando. Emma alzò gli occhi al cielo… sarebbe stata una giornata molto impegnativa!
Pics-Art-10-07-09-28-32




Per Alice e Viv :fru:

Segue da qui: click










Emma Green
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Andare ad Hogsmeade con Vivienne e Alice la entusiasmava moltissimo: avrebbero comprato un sacco di cose cominciando proprio da Mielandia. Direi che sono tutti buonissimi, ma personalmente ho un debole per il Maleficent cupcake, quindi ti consiglierei assolutamente quello… ah… è anche le meringhe, sono deliziosissime! Aveva consigliato alla sua compagna Certo che hanno degli effetti, Viv! Vivienne era molto entusiasta, Emma immaginò che avrebbe svuotato tutto il negozio. Il mio effetto preferito è senz'altro quello del Maleficent Cupcake! Rise per l'idea che aveva avuto Vivienne Si, sarebbe divertentissimo! Dovremmo offrire al professor Sirius un cupcake al graffio di lupo mannaro… ve lo immaginate ululare, con la coda e tutto il resto!? Al solo pensiero cominciò a ridere di gusto. Quando entrarono da Mielandia, come Emma aveva previsto, Vivienne si mise a curiosare fra tutti gli scaffali e fece scorta di leccornie che magari in stanza avrebbero condiviso. Ragazze, non facciamo impazzire Juliet mettendo in disordine il negozio!











Edited by Miss Effe - 1/11/2020, 10:02
 
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view post Posted on 1/11/2020, 11:24
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view post Posted on 1/11/2020, 14:38
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You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

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I pomeriggi d'ottobre erano stati intensi, carichi di impegni che aveva scelto consapevolmente - e con un pizzico di masochismo - di assumersi; il bisogno di impegnare corpo e mente, in quei momenti in cui lo studio non poteva nulla, era diventato una necessità vera e propria. Così aveva ben pensato di assumere il rischio di organizzare incontri e festicciole per il negozio, i concasati e più in generale di buttarsi a capofitto in quelle dinamiche sociali che, nell'ultimo periodo, erano venute a mancare. Non voleva più pensare a nulla se non al proprio benessere, a trovare un modo per tornare ad essere lucida e non avere più a che fare con un giudizio ottenebrato dalle emozioni. Era finito il periodo del lutto per la sua storia finita con Mike. Era tempo di voltare pagina finché Nieve non avesse scelto di tornare sui propri passi. Il confronto con Fiona l'aveva aiutata a riflettere sul fatto che non avrebbe potuto restare bloccata per sempre nel limbo dell'incertezza. Le occasioni per essere felici, aveva detto, non erano molte e comunque non cadevano dal cielo. Sua sorella aveva perfettamente ragione e lo sapeva, eppure darle la soddisfazione di aver influito sul suo modo di reagire non le piaceva un granché. Più crescevano e più i loro caratteri si distinguevano, le personalità così diverse da far credere, quasi, che non fossero parenti. Nonostante ciò, Thalia era in debito con Fiona e, senza dirglielo davvero, l'aveva ringraziata mentalmente per essere stata tanto presente in quei mesi così difficili. Mentre camminava per le stradine di Hogsmeade, il sabato precedente alla settimana di Halloween, quelle parole le erano tornate alla mente e l'ingresso a Mielandia aveva fatto il resto. Il profumo di zucchero, cioccolato e di mille altri ingredienti avevano raggiunto subito il naso coperto dalla sciarpa nero-oro, mentre la vista cominciava ad adattarsi agli sgargianti colori del locale. Non entrava spesso nel negozio di Mr Flume, sempre strapieno di ragazzini sovraeccitati per l'abuso di dolcetti magici e non. Tuttavia, quella era una missione diversa, più... globale. Quando il bancone fosse stato libero da qualsiasi impedimento vi si sarebbe avvicinata con garbo, come a non voler disturbare, e un sorrisetto cortese stampato sul viso arrossato dal freddo. «Salve!» avrebbe aggiunto cercando di attirar l'attenzione del Garzone di turno «In teoria sono in missione speciale, perciò ho scritto qui tutto ciò che mi serve.» così dicendo avrebbe allungato un foglietto di pergamena al suo interlocutore. Mentre quello leggeva, la mano si sarebbe apprestata a cercare il sacchetto di Galeoni, Falci e Zellini. Raccattare il necessario avrebbe impiegato qualche minuto in più, ma non se ne preoccupava: la tabella di marcia era stabilita e di sicuro aveva tutto il tempo per aspettare. Inspirando a fondo avrebbe atteso paziente, dopodiché con cenno della mano si sarebbe congedata, lasciandosi il negozio e il vociare confuso alle spalle.


Thalia acquista:
° 15 sacchetti di Calderotti (15 Falci totali)
° 12 sacchetti di Zuccotti di Zucca (12 Falci totali)

Totale complessivo: 1 Galeone e 10 Falci (dovrebbe essere corretto, ma rifate i conti per sicurezza :ihih: )

Tutto va scalato dal Conto di Casata Tassorosso.
L'acquisto è retrodatato cronologicamente al periodo descritto solo per necessità narrativa.

© Thalia | harrypotter.it

 
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view post Posted on 1/11/2020, 18:06
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Quel pomeriggio Emma si stava annoiando, pochissimi clienti avevano varcato la soglia. Camminava passeggiando tra gli scaffali con le braccia incrociate in un autoabbraccio *chissà se i signori Flume si accorgeranno della mancanza di un zuccotto di zucca se ne mangio uno di nascosto...* si chiese, ma proprio in quel momento una ragazza dalla chioma rossa e fluente fece capolino all'interno del piccolo negozio. Emma si affrettò a raggiungere la cassa per poterla servire. Ciao, posso esserti utile? chiese notando la sciarpa gialla e nera che aveva intorno al collo Missione speciale dici? La Grifondoro sorrise e prese dalle mani della ragazza Tassorosso un pezzo di carta: era la lista delle cose che avrebbe comprato. Ecco a te, torna presto a trovarci! Quando rimase di nuovo sola, tornò a pensare a quel zuccotto di zucca che voleva papparsi di nascosto.


Edited by Miss Effe - 1/11/2020, 23:39
 
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view post Posted on 3/11/2020, 17:09
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You can own the Earth and still, all you'll own is Earth until You can paint with all the colors of the wind

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AliceWagner
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Finalmente erano a Mielandia tutte insieme, Alice non vedeva l'ora di iniziare a fare la collezione delle cioccorane, infatti aveva intenzione di spendere tutti i propri Galeoni, o almeno la parte che si era portata dietro, per poterne accumulare il più possibile. Inoltre c'era da dire che adorava il cioccolato, per cui non poteva che essere una vincita. L'odore di cose buona era già parecchio presente ancor prima di varcare la soglia del negozio ed Alice decise di crogiolarsi in quei pochi attimi di libertà. Le lezioni erano finite per la giornata ed avrebbe finalmente festeggiato Halloween con le sue amiche.Era tutto così perfetto! Quando varcarono la soglia sembrò assottigliare lo sguardo e dilatare le pupille come fanno i gatti quando guardando qualcosa di interessante. Gli scaffali erano ricolmi di dolci e le sembrava di ingrassare ad ogni passo. Dopo un attento controllo delle sue finanze e più di una sbirciatina molesta, si diresse verso la cassa. Aveva perso di vista le altre due << Ähm vorrei tutte le ciocorane che riesco a comprare con 2 Galeoni, uhm poi due sacchetti di api frizzole e un sacchetto di fagottini ripieni alla Burrobirra e un sacchetto di tutti i gusti +1>> Stava diventando sicuramente una spendacciona, ma a cosa servivano i Galeoni altrimenti? Si stava avvicinando Halloween ed Alice non vedeva l'ora di fare una scorpacciata di dolci, ripensó alla partita ed Oliver era stato molto gentile con lei, quindi forse avrebbe dovuto ricambiargli il favore. Decise di acquistare qualcosa di sfizioso da spedirgli via gufo fin sulla sua camera, poteva sembrare sciocco ma non sapeva se avrebbe avuto tempo per incontrarlo e di certo non avrebbe perso tempo per fermarlo in mezza sala comune, poi avrebbero finito per prenderla in giro! Non aveva idea di quali fossero i suoi gusti ma dato che si era dimostrato interessato al suo luogo d'origine decise di prendergli un pezzo di torta foresta nera, originaria proprio di casa sua! << Ähm due pezzi di torta foresta nera anche, Grazie! >> era ancora indecisa sul da farsi ma alla fine le sembrò l'idea migliore prenderne una anche per sé. Dopo essersi riempita le tasche e presto anche la pancia di tutte quelle delizie si voltó alla ricerca delle due compagne di avventura, che trovò fuori già pronte con i pacchetti tra le mani << Se siete pronte allora andiamo ad esplorare!!! >> esclamò con più entusiasmo del dovuto. Iniziando a saltellare in direzioni a casaccio











Alice acquista:

1 sacchetto di api frizzole
1 sacchetto di fagottini alla burrobirra
1 sacchetto di gelatine tutti i gusti +1
34 cioccorane ( 2 Galeoni > meglio controllare)
2 fette di torta foresta nera

 
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view post Posted on 17/11/2020, 19:06
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Emma Green
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L'atmosfera che si era venuta a creare fra le tre streghe era a dir poco meravigliosa e insieme stavano svaliggiando gli scaffali del negozio Alice, perché non prendi uno di questi? Emma mostrò alla rossa un sacchetto di Api Frizzole che Alice successivamente decise di acquistare. Quel giorno le tre streghette Grifondoro avevano tutta l'aria di volersi divertire e anche di abbuffarsi di dolci a quanto parve! Era stato un periodo abbastanza pesante per Emma, si era dedicata allo studio forse un po' troppo, aveva necessariamente bisogno di un svago e quale occasione sarebbe stata perfetta se non la ricorrenza di Halloween? La strega adorava quella festa, a dirla tutta era la sua preferita. Le cose inquietanti e misteriose l'avevano affascinata sin da bambina e mascherarsi da personaggi terrificanti era qualcosa che la divertiva un sacco.
Mentre Alice faceva piazza pulita di dolcetti vari, Emma e Vivienne l'aspettavano fuori, impazienti. Dici che darà qualche dolcetto anche a noi? Chiese ridendo alla bionda. Secondo me si papperà tutto da sola! Quando finalmente Alice le raggiunse all'esterno del negozio iniziò a saltellare a destra e sinistra. Uragano-Alice all'attacco! Esclamò Emma correndole incontro Vieni Viv, altrimenti va a finire che non riusciamo più a raggiungerla!






 
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