AmeliaL'inverno era particolarmente gelido. La proprietaria, l’anziana signora Fiume, s’era prodigata per rendere l'ambiente caldo e accogliente per i suoi clienti. Come ogni anno, sotto le festività natalizie, una fiumana di studenti, grandi e piccini, accorreva dal vicino Castello di Hogwarts per acquistare ogni sorta di delizia. Non c'è niente di meglio di un calderotto appena sfornato per scaldare corpo e anima.
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Uno per volta giovincelli, uno per volta. Ce n'è per tutti!» i vassoi erano ormai quasi vuoti, doveva ricordare al marito ti preparare altri pasticcini. Alla svelta! La fila si era ormai diradata, non restava che servire l'ultima ragazza, almeno per ora.
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Ecco a te tesoro, mi devi 2 G 8 F. Divertiti con le cioccorane, non fartele scappare! Torna presto a trovarci!» si prese qualche minuto di respiro, prima di vedere il negozio nuovamente pieno.
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Gwen e VivLe stagioni passano, ormai era primavera inoltrata e il clima scozzese lasciava intravedere i primi caldi raggi di sole. Una cosa non cambiava mai, la passione per i dolci.
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Ambrosius, caro, servirebbero altri Zuccotti di Zucca. Andresti a prenderli in laboratorio? Intanto finisco di allestire la vetrina con le caramelle!»
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Ma certo amore!» disse scoccando un bacio sulla guancia della moglie. Nonostante i tanti anni di matrimonio, i due si amano ancora come il primo giorno. Con passi lenti e un po' barcollanti, Ambrosius si recò nel retrobottega. Nel frattempo, la donna si ritrovò ad accogliere due nuove giovanissime clienti. Con nostalgia ripensò a quando anche lei era nel fiore della giovinezza, una studentessa ansiosa d’imparare e divertirsi con i compagni.
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Ecco a te dolcezza, in tutto sono 4 G e 5 F. Torna presto a trovarci!» un sorriso tenero incurvò le labbra rugose della signora Flume.
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Tu, invece, mi devi 6 G e 6 F tesoro. E non preoccuparti, non credo farai in tempo a prendere peso, con tutti i km che ti faranno correre quelle ranocchie dispettose!» sorrise e fece un occhiolino d'intesa alla ragazza. Quando l’ebbe congedata calorosamente, si dedicò nuovamente all'allestimento della vetrina.
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Aiden e NathanIl caldo estivo ormai era arrivato in Scozia, rendendo difficile mantenere integri i dolcetti in cioccolato. Difatti stavano sfruttando spesso e volentieri un po' di magia. Proprio la cioccolata sembrava essere, a discapito della stagione, la più richiesta. L’anziana signora Flume se ne stava paciosa dietro al bancone, quando dalla porta entrò un uomo alto e fulvo con a presso un adorabile micio.
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Oh, non lo rimproveri, sembra una creatura tanto tenera. Posso carezzarlo?» non tutti sanno che la signora Flume è un'appassionata di gatti. Ne possedeva uno, ma purtroppo è venuto a mancare anni addietro. Senza attendere conferma, si avvicinò e gli diede un paio di grattini dietro le orecchie. Terminato il momento delle coccole, si apprestò a servire il cliente. Impacchettò tutto per bene come richiesto.
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Ecco a lei, in tutto sono 6 G. Torni presto a trovarci e, se vuole, porti di nuovo il micio, magari la prossima volta offro qualcosa anche a lui!» congedato il primo cliente, se ne trovò di fronte un altro.
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Ecco a te giovanotto ! 102 cioccorane. In tutto mi devi 6 G!» quando lo vide uscire dal negozio, l'anziana signora si sedette su una sedia di fianco al bancone. Giusto il tempo di riposarsi qualche minuto.
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AtenaOttobre era finalmente arrivato, portando con sé il primo freddo dell'anno. La signora Flume era seduta dietro il bancone, avvolta in un caldo scialle di lana. Si stava appisolando, quando venne ridestata dal tintinnio della porta e dalla gelida brezza che le sferzò le guance.
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Buongiorno a lei!» una donna dai capelli corvini si avvicinò alla sua comoda postazione. Lei, d’altro canto, ascoltò con attenzione la sua richiesta.
«
Ecco a lei, cara. In tutto sono 6 G. Ma, mi tolga una curiosità! Per caso sono uscite delle figurine nuove? Ultimamente le cioccorane sono molto richieste.» si teneva questo dubbio da un po', ma probabilmente non avrebbe ottenuto risposta. Congedò calorosamente la donna, per tornare ad assopirsi sullo sgabello.