Madama Piediburro

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view post Posted on 16/2/2011, 19:09
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ravenclaw

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- I need your love...i want your love..-
canticchiava Niko, contento e orgoglioso che l' idea funzionasse e avesse avuto successo
visto che sotto quelle note la stanza ora sembrava ancora più accogliente e confortevole...
qualche testa iniziava pure a oscillare andando a tempo con la musica.
Si avviò così verso la sua postazione , presso il bancone continuando a canticchiare la canzone
- my hand is shaking...-
quando una voce femminile risuonò da prima si complimentandosi per l' ottima scelta,
evidentemente riferendosi all' idea della musica e della canzone in se
per poi presentarsi come Mya...sua collega della serata.
La riconobbe subito come la ragazza che aveva visto all' inizio ma di cui ignorava il nome...
non altissima, ma quello era un dato trascurabile,capelli castani un pò mossi e due occhi viola
e deh lineamenti che rispecchiavano la sua età...
Le sorrise , lieto di fare la sua conoscenza...
-Oh beh grazie....un pò di musica non guasta mai...-
affermò soddisfatto dell' approvazione e pienamente convinto di quello che aveva appena detto...
- io sono Niko, Niko Domenic...piacere di conoscerti, collega...-
disse, marcando quelle ultime parole con un sorriso divertito,
perchè quella parola "collega" lo faceva sentire così serio cosa che non era per nulla...
mentre quella Mya già a pelle gli fece davvero un' ottima impressione
- Sarà una bella festa...-
aggiunse fiducioso, la serata era decisamente tutta da riscrivere ora...
 
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» Keiko K. ™
view post Posted on 16/2/2011, 19:26





"L'arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l'oggetto e il soggetto."

Ah! Forse c'era riuscita!
Aveva passato l'intero pomeriggio a fare orchideus su orchideus, per creare quante più rose, l'una doveva superare l'altra, non poteva permettersi il minimo errore nel suo abito, perchè quel giorno era piuttosto importante.
Quando partì da castello, aveva abbellito il suo bastone-bacchetta, con le rose più piccole che aveva incanto per farle diventare di un particolare indaco, per non parlare della grande rosa sistemata sul suo nuovo Top Hat, 'preso in prestito' dall'antico armadio di suo Nonno l'estate prima, un'ultima rosa appuntata al petto.
Era un vaso che andava in giro!
Del resto la rosa è il fiore dell'amore e quello mi sembrava il giorno più adatto per fare qualche sdolcineria, soprattutto per lei, l'aveva invitata per la festa, dandole appuntamento a Madama Piediburro e ora... IN RITARDO.
Tutta colpa della sua bacchetta che non riusciva a rifinire i dettagli del vestito, aveva dovuto finire di sistemare la giacca e il colletto della camicia sulla carrozza trainata dai Threstal -a lei invisibili-.
Però era riuscita ad unire con la magia qualcosa di naturale e artificiale allo stesso tempo, qualcosa che s'intonava perfettamente al soggetto; era dunque arte?
Non c'era tempo di pensare a cose così poetiche, doveva assolutamente raggiungere il locale.
Sfoggò il pomolo del bastone intimorendo i più bassi ragazzini del primo anno, per farsi spazio, spalancò la porta del locale e... dentro!
Si guardò intorno, un incredibile odore di dolce invadeva il locale, coppiette sedute ovunque.
Riconobbe la sua Collega, mentre discuteva di qualcosa riguardante un Cupido, poi adocchiò lei.
*Dannazione.. ritardo, ritardo!*
Un cenno del capo verso i camerieri-studenti e si fiondò verso il tavolo ove la sua dama l'aspettava.
 
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[sivra]
view post Posted on 16/2/2011, 19:37




La piccola corvonero si affacciò timidamente nel grande locale.
Non era mai stata ad Hogsmeade in visita,
era in assoluto la sua prima volta!
Per recarvicisi senza perdersi,
aveva seguito un grupetto di studenti del suo anno,
molti di loro erano coppiette,
però Sivra ne aveva visto qualcuno comunque da solo.
Un pò più rincuorata era arrivata al villaggio,
guardandosi attorno con entusiasmo.
Era dispiaciuta solo di non aver potuto portare con sè il suo bel micio,
ma sicuramente non era luogo per un gattino quello.
Quanti danni avrebbe fatto?
Con un sorriso varcò l'ingresso, salutando il cameriere che venne a prenderle il mantello.
Sivra entrò nella sala da thè stringendosi nelle braccia imbarazzata.
Indossava un abito blu fino a sopra il ginocchio,
calze nere e scarpe blu con uno scialle nero sopra le spalle.
Insomma, una perfetta corvonero.
I capelli più lisci del solito, raccolti in una coda alta dietro la testa.
Improvvisamente si chiese cosa ci faceva lì,
era da sola, non sembrava conoscere nessuno.
Timidamente si incamminò verso i tavoli del buffet,
guardando a mezz'aria.
 
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LunaMiwako
view post Posted on 16/2/2011, 19:48




"Ok , forse è ora di abbandonare questa penosa situazione."
Tsuki era quasi decisa ad alzarsi e abbandonare quel luogo.
Da poco aveva iniziato a risuonare per tutta la sala della musica, per carità Tsuki da brava artista adorava la musica..ma si era scocciata di stare seduta li a fare..cosa poi?
l'umore variabile era diventato umore..poco gentile.
Si rassettò il vestito e rimise esattamente dove lo aveva trovato il menù.
"Quanto sono ridicola , eccome se lo sono! Entro ed esco sola, farei bene anche a parlare sola con me stessa almeno mi prendono per folle e mi spediscono al san Mungo."
Stava quasi per scendere dallo sgabello quando vide in lontananza un...enorme mazzo di rose blu che camminava verso di lei.
Ci mise qualche secondo ad accorgersi che quell'enorme Bouquet floreale fosse Keiko che si avviava verso di lei con l'espressione perfetta per una persona in ritardo.
"Oh. si che sei in ritardo mia cara."
Rimase un attimo stupita, sinceramente non si aspettava più di essere raggiunta da qualcuno.
Si risedette e chiuse un secondino gli occhi sorridendo tra sè.
Quando li riapri pochi attimi dopo vide che la caposcuola era giunta di fronte a lei.
" In dieci secondi il mio malumore e la mia idea di andarmene si sono volatilizzati, o sono felice di vedere te o sto cercando solo di adularti per farmi regalare dieci delle rose che hai appuntato nel vestito e poi svanire via.."
Le disse sorridendo divertita.
" ...a te la scelta."
Ghgnò, di rituale ,nell'ultima frase.
L'aveva fatta aspettare e le attese si pagano perlomeno con una buona dose di ironia.
Però era felice che fosse arrivata, sarebbe tornata leggere shakespeare nella sua stanza un altro giorno.
 
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view post Posted on 16/2/2011, 20:34
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ravenclaw

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CITAZIONE ([sivra] @ 16/2/2011, 19:37) 
La piccola corvonero si affacciò timidamente nel grande locale.
Non era mai stata ad Hogsmeade in visita,
era in assoluto la sua prima volta!
Per recarvicisi senza perdersi,
aveva seguito un grupetto di studenti del suo anno,
molti di loro erano coppiette,
però Sivra ne aveva visto qualcuno comunque da solo.
Un pò più rincuorata era arrivata al villaggio,
guardandosi attorno con entusiasmo.
Era dispiaciuta solo di non aver potuto portare con sè il suo bel micio,
ma sicuramente non era luogo per un gattino quello.
Quanti danni avrebbe fatto?
Con un sorriso varcò l'ingresso, salutando il cameriere che venne a prenderle il mantello.
Sivra entrò nella sala da thè stringendosi nelle braccia imbarazzata.
Indossava un abito blu fino a sopra il ginocchio,
calze nere e scarpe blu con uno scialle nero sopra le spalle.
Insomma, una perfetta corvonero.
I capelli più lisci del solito, raccolti in una coda alta dietro la testa.
Improvvisamente si chiese cosa ci faceva lì,
era da sola, non sembrava conoscere nessuno.
Timidamente si incamminò verso i tavoli del buffet,
guardando a mezz'aria.

Lentamente ma constantemente nuove persone facevano capolineo all' entrata
del locale tra cui Niko riconobbe qualche faccia conosciuta e qualcuna meno
ma non gli sfuggì quella di Sivra, che aveva era da poco entrata e si guardava intorno con sguardo perso a mezz'aria.
Era vestita davvero in tono con la serata e pure decisamente elegante, non come Niko che visto il suo ruolo nella serata si era limitato a una banale camicia bianca, con le maniche rimboccate fino al gomito
e una cravatta blu scuro, leggermente allentata che sguazzava in quel bianco della camicia.
Decise di farle un piccolo saluto e così fece un mezzo giro largo in modo di arrivarle da dietro
per poi pronunciarsi...
- Posso esserle d' aiuto signorina ?-
disse con un mezzo sorriso consapevole della sorpresa che avrebbe di lì a poco colto la ragazza quando voltandosi l'avrebbe visto, lì, dietro a lei e intento a servire all' interno della festa...
 
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[sivra]
view post Posted on 16/2/2011, 20:42




Sivra stava scandagliando i volti dei presenti
alla ricerca disperata di qualcuno che conoscesse,
quando una voce dietro di lei la fece irriggidire.
Le guance si colorarono di rosso,
e così i capelli, che però ancora non si notavano.
Il loro castano ora andava nel mogano,
ma nulla di troppo appariscente,per fortuna,
per il momento.
Lentamente si voltò verso la persona che aveva parlato,
e dischiuse le labbra quando si ritrovò dietro Niko.
C-ciao... Abbozzò un sorrisino timido vedendolo .
Fu sorpresa di trovarlo alla festa, osservò il suo look sportivo,
non afferrando subito che fosse un cameriere.
Sei..con la tua ragazza qui ?
Immaginò che fosse così, forse lui era andato a prendere da bere per entrambi,
e ora magari l'ipotetica lei li stava scrutando torvamente.
Sivra si strinse nelle braccia istintivamente,
lievemente a disagio.
 
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view post Posted on 16/2/2011, 21:13
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ravenclaw

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CITAZIONE ([sivra] @ 16/2/2011, 20:42) 
Sivra stava scandagliando i volti dei presenti
alla ricerca disperata di qualcuno che conoscesse,
quando una voce dietro di lei la fece irriggidire.
Le guance si colorarono di rosso,
e così i capelli, che però ancora non si notavano.
Il loro castano ora andava nel mogano,
ma nulla di troppo appariscente,per fortuna,
per il momento.
Lentamente si voltò verso la persona che aveva parlato,
e dischiuse le labbra quando si ritrovò dietro Niko.
C-ciao... Abbozzò un sorrisino timido vedendolo .
Fu sorpresa di trovarlo alla festa, osservò il suo look sportivo,
non afferrando subito che fosse un cameriere.
Sei..con la tua ragazza qui ?
Immaginò che fosse così, forse lui era andato a prendere da bere per entrambi,
e ora magari l'ipotetica lei li stava scrutando torvamente.
Sivra si strinse nelle braccia istintivamente,
lievemente a disagio.

Un calcolo perfetto...3..2..1..
Sivra si voltava e sul suo timido volto si dipingeva lo stupore di ritrovare Niko lì alla festa
un Ciao balbettato gli uscì dalla bocca, seguito da un sorriso timido
tipico di chi non si aspettava di trovare qualcuno che conoscesse a quella festa
e lei certo non pensava di trovarci lui.
Era chiaro che lei si sentisse un pò a disagio in quella situazione e
la successiva domanda sulla presenza di Niko con a seguito la propra ragazza
fosse un modo per avere certezze e far scorrere il tempo, riempiendo il silenzio che si poteva creare tra loro due...
A Niko scappò un sorrisetto divertito
- Eheh no no...nessuna ragazza...sono qui come garzone della Festa...-
affermò facendo finta di sistemarsi la cravatta da " lavoro"
- puoi chiedermi chidermi quello che vuoi..da bere, dolcetti...sarà esaudito...-
aggiunse facendo un ammicco complice alla ragazza...
 
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[sivra]
view post Posted on 16/2/2011, 21:18




La corvetta arrossì un pochino in più,
ma riuscì a contenere la situazione,
e i capelli rimasero color mogano.
Oh..scusami io non volevo ...
Non sapeva nemmeno lei perchè gli avesse chiesto scusa.
Forse aveva paura di averlo potuto offendere in qualche modo.
E' un sollievo saperti qui.
Sorrise timidamente e lo affiancò,
Mi affido a te allora...a dire il vero ho un pò fame,
ma anche una gran sete !
La strada fino al villaggio non sapevo fosse così lunga...

Era incredibile, stava parlando con un ragazzo,
senza impappinarsi e balbettare.
Stava tenendo una conversazione,
seppur molto semplice, ma stava parlando!
E le piaceva avere qualcuno con cui farlo.
Rimase accanto al ragazzo, arrivando con lui al buffet,
che era davvero immenso.
Sì, ribadisco, aiutami... E rise appena,
per la prima volta da quando conosceva Niko.
Iniziava quasi a sentirsi.... libera...
 
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view post Posted on 16/2/2011, 22:45
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Neanche il tempo di conoscersi e il ragazzo era già nuovamente in movimento, sembrava uno spirito inquieto senza mai pace. Mya lo osservava divertita, con un mezzo sorriso, vedendolo avviarsi all'entrata per accogliere una nuova arrivata.
Anche lei senza accompagnatore, quella serata sembrava esser portata all'insegna del non romanticismo, anche se Niko sembrava darle maggiore importanza che ad una qualsiasi altra cliente. Che fosse lui la sua dolce metà? Probabile, per quanto conoscesse i suoi compagni di lavoro tutto poteva essere.
Mya si sporse poco oltre il bancone afferrando un bicchiere, una brocca con del latte ed una bottiglia contenente un liquido verdastro. Aveva tutto l'occorrente per prepararsi qualcosa di delizioso prima di tornare al lavoro, visto che alla nuova arrivata stava provvedendo il suo "collega". Il liquido verde lentamente scivolò all'interno del bicchiere aderendo in alcuni punti al vetro, la menta era una bevanda decisamente appiccicosa, a causa del molto zucchero contenuto. Fu il latte a rompere quel legame, amalgamandosi con il verde e diventando di una tonalità chiarissima, un verdino molto tenue. Due giri con il cucchiaino ed era già pronta.
Con il bicchiere fra le mani si girò nuovamente per tenere d'occhio l'entrata principale, Niko e la ragazza erano ancora lì e sembravano discutere amabilmente. L'occhio però focalizzò qualcosa di strano, ma allo stesso tempo di familiare. I capelli della ragazza seppur leggermente aveva variato la tonalità di colore e aveva conosciuto una sola persona con quelle capacità. Mya strinse leggermente gli occhi per cercare di mettere a fuoco il viso di lei, ed un ragazzo che passava di lì per caso, la guardò stranito come se stesse per fulminare qualcuno con lo sguardo. Ma a grandi distanze la vista della ragazza non era granchè.
Ora la riconosceva davvero, anche se vestita in quel modo era leggermente diversa, Sivra. Che bello vederla lì, certo il dover lavorare non le avrebbe permesso di passare con lei molto tempo, però la serata si stava presentando molto più calma di quanto in realtà non si aspettasse.
E la musica continuava allegra, si stava divertendo.
 
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view post Posted on 16/2/2011, 23:48
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ravenclaw

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CITAZIONE ([sivra] @ 16/2/2011, 21:18) 
La corvetta arrossì un pochino in più,
ma riuscì a contenere la situazione,
e i capelli rimasero color mogano.
Oh..scusami io non volevo ...
Non sapeva nemmeno lei perchè gli avesse chiesto scusa.
Forse aveva paura di averlo potuto offendere in qualche modo.
E' un sollievo saperti qui.
Sorrise timidamente e lo affiancò,
Mi affido a te allora...a dire il vero ho un pò fame,
ma anche una gran sete !
La strada fino al villaggio non sapevo fosse così lunga...

Era incredibile, stava parlando con un ragazzo,
senza impappinarsi e balbettare.
Stava tenendo una conversazione,
seppur molto semplice, ma stava parlando!
E le piaceva avere qualcuno con cui farlo.
Rimase accanto al ragazzo, arrivando con lui al buffet,
che era davvero immenso.
Sì, ribadisco, aiutami... E rise appena,
per la prima volta da quando conosceva Niko.
Iniziava quasi a sentirsi.... libera...

Istintivamente la ragazza arrossì
affrettandosi a chiedere scusa, forse proprio per quel leggero arrossamento..
cosa che fece sorridere Niko di tenerezza e simpatia che quella ragazza gli trasmetteva.
A Sivra scappò un commento sul fatto che lui fosse presente lì alla festa
così che Niko si scoprì piacevolmente colpito da quella frase,
ma nemmeno fece in tempo a commentare le sue parole che lei subito si mise a suo fianco molto più sciolta e sicura di se di quanto non lo fosse in precedenza
e questo lo sorprese ancora di più delle parole di prima..
Ora era sicura di se,allegra e sorrideva quasi come contagiata dall' atmosfera della festa e trasportata dalla musica..
parlava di fame,sete e del tratto Scuola/Villaggio e lo faceva senza interruzioni e titubanze, solo quando furono davanti alla bacheca dei dolci
ebbe qualche dubbio e si appellò a Niko per la scelta...
- Eheheh accidneti doveva essere proprio lungo quel tratto se hai fame ,sete e qualcos' altro...-
disse con una risata, genuina senza note di forzatura...
- Allora questi sono i dolci...
Abbiamo Cuori di panna,Meringhe Piccanti...hai solo l' imbarazzo della scelta....forse però troppi cuori..eheh si rischia il diabete..-

commentò divertito... con quella piacevole compagnia....


imageCuori di panna image Doppio cuore
image Meringhe piccanti image Messaggi d'amore
image Cuore impavido

image Cuor di latte
 
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[sivra]
view post Posted on 17/2/2011, 00:00




Sivra osservò il menù pensierosa,
con un dito poggiato sul labbro inferiore.
Oltre ai dolcetti elencati da Niko
ce ne erano tanti altri, ma tutti più semplici.
Decise di unire l'utile al dilettevole,
e tirò appena la manica del corvonero,
come una bambina proprio.
Penso...che un cuor di latte andrà bene..
Ci sono anche i biscotti!

Sorrise al ragazzo con dolcezza,
notando poi poco distante da loro,
un'altra faccia conosciuta, dietro ad un bancone.
Sorrise felice quando la riconobbe.
Mya!
La salutò con la mano,
facendole capire a gesti che dopo si sarebbe avvicinata a lei.
Poi tornò a guardare Niko,
e per un istante le parve di stare vivendo
una scena già letta in uno dei tanti libri che aveva incontrato.
Fai il cavaliere? ridacchiò piano,
aspettando che lui si muovesse.
 
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view post Posted on 17/2/2011, 01:41
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ravenclaw

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Sivra si soffermò ad osservare il menù, indecisa su cosa scegliere
con un dito poggiato su un labbro in una vera e propria posa pensatrice
di quelle delle grandi decisioni, per quanto quella potesse sembrare una decisione facile.
Scelse Un Cuore di Latte, forse il più semplice tra tutti..
sorridendogli, felice che vi fossero pure i biscotti,
salvo poi riconoscere e salutare energeticamente Mya che si adoperava dietro il Bancone, evidentemente si conoscevano di già,dato i sorrisi che Sivra riservò per la Tassorosso a cui a cenni disse che l' avrebbe raggiunta dopo...voltandosi poi verso Niko chiedendogli di fare il cavaliere..
La guardò per un attimo,mentre lei ridacchiava soddisfatta di chissà quali pensieri..
- Mmm potrei considerarlo come uno straordinario...eheh-
disse ammiccandole divertito...
- facciamo che te vai e saluti Mya e vi scambiate quattro chiacchere , mentre io ti vado a prenderle quello che lei signorina, ha ordinato ...-
aggiunse, scambiando uno sguardo complice e di intesa con la ragazza, facendole segno di andare pure...
mentre le note del giradischi continuavano a riempire la stanza , anche se a breve un cambio di disco sarebbe stato più che azzeccato...


Edited by Niko Domenic - 17/2/2011, 02:06
 
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[sivra]
view post Posted on 17/2/2011, 13:24




La corvetta annuì con un sorriso alle parole di Niko,
e poi si allontanò da lui.
La musica riempiva la sala,
Sivra si fece largo tra coppiette che ballavano
e ragazzi che parlavano tra di loro,
decidendo quale fosse la damigella seduta da dover invitare a ballare.
Sivra abbozzò un lieve sorriso guardando un grifondoro
andare a chiedere un ballo ad una ragazza di tassorosso seduta.
Chissà se sarebbe mai capitato anche a lei.
Qualcuno l'avrebbe mai invitata a ballare?
Qualcuno l'avrebbe mai vista come una ragazzina ?
Ostinatamente continuava a vedere in sè quella bambina
rinchiusa , nascosta agli occhi del mondo...
Scrollò le spalle, iniziava a riuscire a tenere da parte tutto quello.
Chissà se qualcuno la considerava almeno un pò carina...
Passò davanti ad una piccola vetrinetta che conteneva dei servizi da thè,
si fissò nel riflesso, non era tanto da buttare.
Sorrise a se stessa, per poi deprimersi appena nel vedere
alcune ragazze serpeverde dall'aria snob.
Capelli lunghi e setosi, tutte alte e bellissime,
vestiti di pregiata fattura.
Sivra si arrestò a guardare quello che indossava,
arrossendo appena .
Sembrava un sacchetto blu quello che aveva addosso.
Eccola lì, era bastato pochissimo per demoralizzarsi
e quel pensiero di essere felice a quella festa pian piano sfumava via.
Ma doveva farsi forza, non poteva mica lasciarsi abbattere
da alcune ochette in mostra?
Prese un profondo respiro, lasciando perdere quella piccola élite.

Andò verso il bancone per salutare la sua amica tassorosso.
Ciao!
Posò le mani sulla superfice del ripiano
e sorrise contenta di trovarla lì.
Anche tu qui, che sorpresa!
 
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view post Posted on 17/2/2011, 13:48
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Sivra sopraggiunse poco dopo, arrivandole alle spalle, ma la tassina non ne era sorpresa. L'aveva osservata fino a qualche secondo prima mentre chiacchierava con il ragazzo dai capelli turchini. Si erano congedati mentre il cameriere tornava ai suoi compiti, la corvonero le si era affiancata al bancone.
Mya si voltò nella sua direzione, tenendo tra le mani il grosso bicchierone di vetro e una cannuccia sottile le finiva tra le labbra. Un sapore fresco, le gelava lentamente la gola ma era troppo delizioso per resistervi. Piano si staccò da quella cannuccia, per permettere alle parole di uscire.

- Ahhh... - semplice espressione di delizia, di apprezzamento verso ciò che stava assaporando, segno che le sue papille aveva gradito e non poco. Il bicchiere venne poggiato sul bancone di legno, ma era ancora mezzo pieno e ben presto sarebbe tornato tra le mani della tassorosso. Sivra era deliziosa, nel suo abito sobrio e delicato, non stonava minimamente con l'ambiente circostante, restando di una naturalezza invidiabile, e poi quel suo dolce sorriso, così raro ora sembrava dare allegria in tutto il locale.
- Che bello vederti qui Sivra! Io...in realtà sono qui per lavorare - Strano che non se ne fosse accorta, eppure quel suo abito era troppo evidente. La tassina non si sarebbe mai presentata ad una festa con quel costume così appariscente, era evidentemente un abito da lavoro, anche se sua madre avrebbe approfittato di ogni sciocca occasione per agghindarla a festa. Mya scese con un leggero salto dallo sgabello per farsi osservare dalla compagna, in quel suo stranissimo abito da cameriera, poi le fece un leggero inchino tenendo con le mani il bordo inferiore dell'abito. - Per servirla madamoiselle - le disse infine con un sorriso sulle labbra.
 
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view post Posted on 17/2/2011, 17:37
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La giovane rosso-oro,quella sera nei panni di cameriera,girava in continuazione tra i tavoli,volela rendersi utile..
Ma sembrava che tutti conoscessero già la via,non avessero bisogno d'aiuto..
Mary quindi si riposizionò vicino ai dolci!
Avrebbe potuto parlare con qualcuno,anche perchè conosceva quasi tutti li dentro,ma decise di evitare,voleva solo un pò di musica che a breve rrivò..
Nient'altro...
 
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