BiblioMagic

In quei giorni il suo negozio era molto frequentato. Non appena Jane uscì, dopo averla salutata, la porta si aprì nuovamente facendo passare una ragazzina appartenente alla stessa casata di Jane. Questa ragazzina sembrava più piccola, però. Uh-uh… probabilmente aveva aggirato il divieto ed era andata ad Hogsmeade senza permesso. La corvonero, però non si scompose. Ascoltò la richiesta che la ragazzina aveva formulato ed annuì, dirigendosi verso lo stesso scaffale accanto al quale si era fermata pochi istanti prima ed estraendone un libro “Tosca tasosrosso, colei che tutti accoglieva”. Quindi si avvicinò all’espositore dei giornali e, dopo aver preso una copai della gazzetta di quel giorno, tornò dalla ragazzina
-Mi devi 9 galeoni e 2 falci. Inoltre, adesso chiudo il negozio e torniamo insieme a scuola: devo farti rapporto, dato che, pur frequentando il primo anno, sei qui senza essere accompagnata da alcun professore -

La porta del negozio si aprì nuovamente, sena che, sul momento, la ragazza se ne rendesse conto. Era infatti di spalle, impegnata sistemare alcune nuove copie di libri. In quel periodo il negozio era stato piuttosto affollato e diversi libri erano finiti costringendola così a fare un nuovo ordine. Era talmente assorta nella sistemazione dei tomi appena arrivati che non aveva sentito la porta aprirsi e lo scacciapensieri tintinnare. Ad un certo punto, avvertì dei passi avvicinarsi al bancone e si voltò, trovandosi faccia a faccia con una faccia già vista: Ralphus, un altro dei suoi neo eletti colleghi. Il Grifondoro la salutò chiamandola per nome, segno che anche lui si ricordava di lei. Osservò il libro che aveva preso: 10 galeoni. Ora doveva soltanto farseli consegnare
-Ciao. Ottima scelta. Fanno 10 Galeoni -

La porta del suo negozio si aprì nuovamente, ma Caroline non l’udì subito, troppo intenta a riordinare scaffali. Pochi istanti dopo fece capolino da uno di essi. Notò immediatamente Lorenzo aspettarla al bancone e, spolverandosi la gonna gli andò incontro. Osservò i libri che il ragazzo teneva tra le mani, confrontando i prezzi che aveva sul listino. Quindici galeoni. Ottimo. In quel periodo il negozio stava facendo affair d’oro, che erano cominciati esattamente dopo la visita del professor Welling, che si era praticamente svaligiato l’intera libreria. Caroline sorrise al ricordo di quanto lei e Claire avevano dovuto faticare per portargli tutti i tomi. Ma ora, grazie alla Professoressa Moonlight, quel problema non si sarebbe più posto. Aveva avuto ottimi voti in tutte le lezioni di Incantesimi e quella sugli incantesimi di appello era stata la prima. Tornò quindi al presente, rivolgendosi al ragazzo
-Ciao. Benvenuto. Hai scelto ottimi libri, soprattutto questi sui fondatori stanno spopolando. Fanno 15 Galeoni -

Il suo collega di Grifondoro era appena uscito quando la porta si aprì nuovamente. Caroline sollevò lo sguardo osservando l’ingresso della professoressa Moonlight, la docente che preferiva in assoluto. La donna era decisamente in forma, nonostante avesse da poco avuto una bambina. La Corvonero quindi si concentrò sulle parole della docente: ovviamente, era lì per fare alcuni acquisti. Prese il piccolo foglio di pergamena che la docente le porgeva e ne scorse rapidamente i titoli: ringraziando il cielo non erano i libri di quell’idiota di Allock, ma anche la vicepreside di Hogwarts sembrava presa dalla strana malattia che aveva contagiato tutti i Grifondoro, spingendoli ad acquistare il libro su Godric. Ne aveva una copia giusto lì, non doveva neanche cercare. Quindi si diresse verso gli scaffali per cercare gli altri tre: trovò subito “Maledizioni e contro maledizioni” un altro libro abbastanza richiesto, ma gli altri due erano un dilemma. Riuscì miracolosamente a ritrovare quello sulle scope, ma quello sui babbani era un dilemma, eppure era sicura che fosse lì da qualche parte. Finalmente dopo alcuni istnti lo trovò e tornò al bancone, dove la donna la stava aspettando
-Scusi se ci ho messo molto professoressa. Questi sono i libri che mi ha chiesto. Mi deve 33 Galeoni -
E mentre attendeva il pagamento ne approfittò per inserire I Quattro tomi in una busta

Entrò nel suo picciolo negozio decisa a metterlo per bene in ordine. Sistemò alcuni titoli di cui si era rifornita sugli scaffali, e prese a spolverare quelli meno utilizzati, nei quail si annidiava più polvere. Ne approfittò per osservare i titoli: alcuni sembravamo interessanti, di certo più di quelli di Allock. Magari acquistarli non era una cattiva idea, considerando che in quel periodo necessitava proprio di letture leggere. Prese quindi “Sonetti di uno stregone” “Prefetti che hanno conquistato il potere” e “Vita domestica e abitudini sociali dei babbani inglesi” curiosa soprattutto di leggere quest’ultimo. Chissà cosa scrivevano i maghi sui babbani? Ma avrebbe rimandato la lettura ad un altro momento, ora doveva concentrarsi sui clienti

Quel giorno, la giovane corvonero aveva particolarmente da fare. Quella mattina stessa aveva avuto una comunicazione dal proprietario del negozio che presto avrebbe chiuso e che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro. I libri presenti infatti erano ridotti all’osso: essendo l’ultimo giorno, non erano stati riordinati quelli che mancavano e sarebbero andati avanti così fino a sera, cercando di venderli tutti. Proprio in quel momento,un ragazzo che la corvonero aveva già visto, entrò nel negozio. Era quello che le aveva posto quell’intervista così strana, ricordò all’improvviso. Lo osservò guardarsi intorno ed estrarre dagli appositi scaffali tre libri che, poco dopo le porse. La ragazza ne lesse attentamente i titoli, osservando i prezzi, quindi dopo un rapido clacolo, li infilò in una busta
-Fanno 25 Galeoni. Sei stato fortunate a trovarli, oggi il negozio chiude -