BiblioMagic

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view post Posted on 29/12/2020, 19:03
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Corvonero
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Pacchi di svariate dimensioni riempivano l'ampio locale di tomi, quel giorno la libreria di Hogsmeade vedere qualcosa che raramente era successo, uno dei professori della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts aveva deciso di acquistare gran parte dei titoli messi a disposizione da BiblioMagic e quel giorno Alice e Mike si stavano dedicando, tra un cliente e l'altro, all'impacchettamento di tutti quei libri che man man avrebbero raggiunto il loro nuovo possessore.
«E anche questo è fatto!» la voce allegra di Alice si mischiò al rumore del nastro adesivo che andava a chiudere le due estremità superiori di quell'ennesimo pacco pronto.
«Mike, per favore, potresti portarmi quella pila di libri che è sul bancone» non mancava molto, quasi tutto l’ordine era pronto e poco alla volta avrebbero mandato tutti quei tomi al Professore. Doveva ammetterlo, il desiderio di ammirare la sua libreria dopo quel giorno sarebbe stato impellente. Prima però dovevano finire tutto e dare una bella risistemata a tutto il locale, in completa baraonda da qualche giorno a questa parte. Il lavoro non sarebbe certo finito una volta terminato quell’enorme richiesta. Certo Alice non si sarebbe tirata indietro, in fondo più aveva a che fare con i libri e più era felice.




Il freddo ormai abbracciava tutto ciò l’occhio poteva osservare, decorando con tinte di un bianco candido le punte più alte delle case. Si, la neve stava iniziando ad arrivare, un pò timidamente quell’anno, ma presto avrebbe ricoperto ogni cosa con i suoi gelidi fiocchi. Doveva ammetterlo, per quanto odiasse il freddo e sentiva profondamente la mancanza dei caldi raggi del sole, quella vista le dava un senso di serenità.
Avrebbe preferito ammirarla al caldo nel suo letto, dall’alto della Torre di Divinazione, dove la Sala Comune Corvonero albergava, ma i ritmi a lavoro iniziavano a farsi sempre più veloci con l’arrivo delle festività natalizie.
Uno dopo l’altro Alice servì svariati clienti, studenti alle prese con le ultime compere prima del ritorno a casa e clienti fissi che passavano per dare un occhiata ai nuovi tomi esposti. Una ragazza fece il suo ingresso nel locale, Alice la riconobbe come la prefetta Tassorosso, la salutò cordialmente ponendo il libro che aveva scelto in una busta.

«Il costo del tomo è 21 Galeoni, grazie!»
Sistemati le scintillanti monete nell’apposito contenitore l’ex prefetta salutò la studentessa, e rivolgendosi subito al cliente successivo.


Chiedo scusa a tutti per l’attesa!
Aggiornata Suguni.
Sirius per correttezza, e data la mole del tuo ordine, abbiamo deciso di dividere l’incasso e quindi svolgere un aggiornamento combinato tra i due garzoni.
Perchè tutto sia trasparente QUI ci sono tutti i dati su quest’ordine, inclusi i vari calcoli sull'incasso dei garzoni.

Per le altre donzelle in attesa, lascio al mio collega l’onore di servirvi!




 
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view post Posted on 31/12/2020, 16:08
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GZXVIZo
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Bibliomagic » Hogsmeade
Aveva entrambe le mani macchiate d'inchiostro: quella sinistra in effetti di meno, soltanto il palmo era velato di gocce scure; quella destra, al contrario, era in condizioni peggiori dal palmo fino alle dita, in particolare all'indice e al pollice. Forse si era formato perfino un calletto da scrittore, lì dove aveva stretto a lungo la propria piuma di fagiano. Né il sapone ai mirtilli né quello gelatinoso ai petali di giunchiglia strombazzate che Herbelia gli aveva regalato per Natale, infatti, gli avevano permesso di pulire tutto a dovere. Alla fine, spazientito dal continuo strofinio, Oliver si era rassegnato per davvero e si era ripromesso di pensarci in seguito, di rientro al Castello di Hogwarts. Vestiva allora un paio di guanti invernali, quelli foderati di pelo di puffola pigmea, uno dei suoi vecchi acquisti da Mr Elegant. Doveva tornarci, continuava a dirsi: l'abbigliamento che aveva in armadio era già sufficientemente pesante, ma si prospettava un inverno perfino più rigido, e lui non sarebbe tornato né al maniero scozzese né a casa per quelle vacanze. Forse, con l'unico bagaglio che avrebbe avuto con sé, un nuovo cappotto all'occorrenza non sarebbe stata una cattiva idea. Sistemando meglio la sciarpa rosso-oro al collo, ad ogni modo, proseguì sovrappensiero verso le stradine acciottolate del Sobborgo di Hogsmeade. Era arrivato lì direttamente dalla Redazione del Profeta, a Londra, e doveva ammettere di non avere idea circa che ore fossero; ricordava di non aver pranzato, rintanatosi com'era stato per lungo tempo in un ufficio della sede giornalistica, a scrivere un invito dopo l'altro in calligrafia elegante. Aveva consumato numerose boccette d'inchiostro, e la piuma che aveva scelto per quelle pergamene era andata consumandosi al punto da sfilarsi: già che era al Villaggio di Hogsmeade, avrebbe potuto fare un salto da Scrivenshaft, non era troppo distante in effetti. Comunque, c'era prima una tappa che avrebbe dovuto considerare, e di lì a breve si ritrovò proprio alla familiare porta d'ingresso della libreria. Gli sembrava il modo giusto per concludere gli impegni del giorno, così si affrettò all'interno. Non si guardò attorno quella volta, non era quello il momento per trattenersi per propri acquisti. Cercò così di raggiungere direttamente il bancone principale, e rapidamente si premurò di recuperare un sacchetto di Galeoni e una pergamena con un titolo e un numero di libri.
«Buonasera, sono qui per ritirare le copie a nome della Gazzetta del Profeta.» Con quanto richiesto, per trasportare tutto avrebbe potuto sfruttare un paio di incantesimi di sospensione, e da lì fare rientro alla vicina Scuola. Con un sorriso, un ringraziamento e tanti auguri di buone feste, si congedò al momento opportuno.

Come da accordi, Babbo Brior passa a ritirare quanto ordinato dalla Gazzetta.
Con tanti auguri di vero cuore per voi ♥
 
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view post Posted on 6/1/2021, 16:25
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MARCABRU' ▴ IL GUFO MOLESTO ▴ BIBLIOMAGIC
Era passato molto tempo dall'ultima volta che Casey gli aveva dato una mansione. Marcabrù, incline al caos e al battibecco, non poteva che esserne più felice. Da una parte aveva sempre detestato fare le consegne: lavorare non era la sua massima priorità, e ne aveva i fichi secchi gonfi di stare in cattività quando sapeva di poter sopravvivere benissimo nel tronco cavo della Foresta Proibita andando a caccia di topi. Dall'altra il suo scorso lavoretto si era concluso per lui con un tremendo vuoto di memoria anticipato dall'immagine di quel bifolco del ragazzo della sua padrona che gli si avvicinava con fare maligno. Si era ritrovato disteso lungo il baldacchino rosso-oro con Casey e l'altro idiota della comitiva Bell, Julius Marvin, che lo fissavano come se fosse morto, pronti a seppellirlo. Si era alzato o, almeno ci aveva tentato, per gracchiare loro una bella imprecazione, ma non vi riuscì. Barcollò, tremò, si paralizzò e si nascose sotto l'ala moscia che stentava persino ad alzare.
La stranezza era l'assenza di danni fisici, per non parlare di una serie di fobie che il gufo reale manifestò di colpo. Non riusciva più a tollerare la vista dell'accostamento dei colori giallo e nero, né l'odore di gamberi fritti. Dopo pochi giorni Casey notò che aveva paura del riflesso delle luci sui vetri, in particolare quelli colorati delle boccettine delle pozioni, poi la più totale insofferenza verso la canzone "Let the sunshine in" e in generale verso le musiche del film "Hair", dimenandosi e svolazzando qua e là come in preda a dei flashback.
Comunque dopo un paio di settimane l'animale si era chetato e Casey si era rassicurata. Camillo affermava di non aver fatto granché a Marcabrù, di avergli solo dato un goccino di un intruglio calmante, mentre una megera incontrata per caso a Nocturn Alley, senza nemmeno sapere dell'esistenza di un gufo nella sua vita, l'aveva placcata per strada per dirle che il suo postino stava rivivendo il trauma di una vita precedente. Insomma, sembrava che tutto sommato il vecchio brontolone fosse pronto per riprendere la sua vita normale.

Marcabrù aveva ispezionato i tetti di Hogsmeade con grande attenzione. Non c'era traccia di topi, altri gufi, elementi sospetti di varia natura. Uscì dal suo nascondiglio dandosi il via libera e si infilò in un solo potentissimo battito d'ali dentro la porta di Bibliomagic. Atterrò su una delle librerie più alte, il più lontano possibile dal commesso di turno, lasciandogli cadere in testa una lettera, un fagottino con dei galeoni (che fortunatamente lasciò cadere più in là, sul legno del bancone) e una manciata di piume. Da lì gracchiò insistentemente per farsi notare. Mi sa che la sua diffidenza verso gli esseri umani dopo gli ultimi eventi si era triplicata.
Vi lascio carta bianca, ragazzi. Interagite voi con Marcabrù e decidete che tipo di casino fargli fare. Basta che non sia nulla che mi faccia pagare i danni. :ihih:

Nella letterina Casey chiede di mandarle al dormitorio femminile n°1 della sua sala comune:
• De Potentissimis Potionibus - 20 galeoni
• Tempeste d'Aria - Volume I (Napteria) - 21 Galeoni

• Il leone di Hogwarts: Godric Grifondoro - 9 Galeoni sul conto di casata.
Baci :*-*:


Edited by Keyser Söze. - 1/3/2021, 21:06
 
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view post Posted on 8/1/2021, 00:13
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Non ci poteva credere. Quando Alice gli aveva riferito di quell’ordine, Mike era rimasto come paralizzato, con un’espressione un po’ inebetita dipinta sul volto.
Davvero il Prof. White aveva intenzione di acquistare la maggior parte dei libri contenuti tra gli scaffali della nota Biblioteca?
Ancora stupito da quelle parole, il giovane garzone si era subito messo a pensare ad un piano d’azione su come poter soddisfare l’imponente richiesta. Sarebbe stato meglio coinvolgere l’Ufficio Postale? Gli Elfi Domestici del castello?
Organizzare la spedizione non era stato per niente semplice e, tra uno scatolone e l’altro, l’inglese stava cercando di fare del suo meglio per predisporre delle confezioni dal peso omogeneo.

"Mike, per favore, potresti portarmi quella pila di libri che è sul bancone."
A seguito della frizzante richiesta della sua collega, Mike avrebbe spostato lo sguardo verso il suddetto bancone, trattenendo a stento un lamento.
Credo che per quella serviranno almeno due scatoloni. Ora arrivo! Conscio del fatto che quella sera avrebbe fatto ritorno in Sala Comune piuttosto impolverato e con un leggero mal di schiena, il ragazzo si sarebbe tristemente incamminato verso quell’ultima pila di libri.




Era innegabile, l’inverno era ormai arrivato portando con sé un clima calmo e sereno. In quel periodo dell’anno i clienti della nota biblioteca tendevano ad aumentare e così non era infrequente che Mike incontrasse Alice in una parziale sovrapposizione dei loro turni.
Così, vedendola andare incontro alla giovane Gwen, lui si sarebbe diretto verso la più piccola tra le Tassorosso, riconoscendola subito come la nuova garzona di Zonko.
Le rivolse un semplice saluto prima di aggiungere:
Ma certo. Per eventuali dubbi o consiglio sono qui!
Il garzone l’avrebbe così osservata passare di scaffale in scaffale, prima di vederla tornare soddisfatta verso la sua postazione con una particolare richiesta.
Sì, facciamo confezioni regalo ma dovrai aspettare un momento. Detto fatto, Mike avrebbe preso una simpatica carta colorata e l’avrebbe avvolta intorno alle Fiabe, prima di tagliare e infiocchettare il tutto. Direi che ci siamo: in totale sono 21 Galeoni e 4 Falci.

Era ormai giunta la sera e le vie di Hogsmeade erano quasi deserte; probabilmente, di lì a qualche tempo anche Mike avrebbe dovuto chiudere il locale per tornarsene al castello. Anche all’interno della Biblioteca c’era ormai poco movimento ma, tra i presenti, il giovane Caposcuola avrebbe potuto scorgere la delicata figura dell’infermiera del Castello.
Sempre pronta ad immergersi dietro questo o quello scaffale o ad informarsi sulle ultime novità, in un certo senso si poteva affermare che la White rientrasse a pieno titolo tra i clienti più affezionati del negozio.
Ormai aveva imparato ad apprezzarne le visite e così, dopo un semplice saluto, ne avrebbe semplicemente controllato gli acquisti.

La sua ultima opera le ha donato una nuova popolarità, ma credo che nel cuore di ciascuno di noi ci sia un piccolo spazio per tutte quelle storie, semplici e allegre.
Dopo aver risposto a quella semplice osservazione, le avrebbe comunicato il totale di 21 Galeoni e 4 Falci.

Agg. Sirius, Camille e Jolene ^_^

 
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view post Posted on 12/1/2021, 16:12
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You can own the Earth and still, all you'll own is Earth until You can paint with all the colors of the wind

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Alice Wagner
La nonna di Alice non smetteva di blaterare, erano ore che le parlava di cose assolutamente a caso e ad Alice stava venendo un gran mal di testa. Ogni volta che voleva fare qualche acquisto la vecchia Rose si mostrava sempre troppo entusiasta di accompagnarla. Alice dal canto suo non riusciva a starle dietro, blaterava così tanto da far andare in confusione chiunque; certo era felicissima di passare del tempo con la sua nonna un po' fuori di testa, ma a volte aveva bisogno di una pausa. Per fortuna o per disperazione decise di tagliar corto, dicendole che doveva assolutamente entrare in quel negozio Sì nonna proprio quello lì. Alice indicò il primo negozio che le capitò sotto agli occhi, non avendo nemmeno letto l'insegna. Aveva bisogno di cinque secondi di pace. Ora Alice non era una ragazza che leggeva molto, certo ogni tanto se c'era qualcosa che le interessava, ma non era assolutamente un topo da biblioteca, anzi. Per cui capite bene che entrare in un posto com Bibliomagic la lasciò per qualche minuto senza parole ma quanti libri ci sono qui dentro? ripensò quasi sorpresa. Non sapeva bene nemmeno perché ci fosse capitata, ma dato che era lì si mise a dare un'occhiata a qualche titolo, non si poteva mai sapere giusto? Non tutti i libri erano terribili, almeno questi erano sicuramente meglio della sfilza di romanzi scritti da Peverell che avrebbe acquistato solo per dormirci sopra in caso di insonnia. Si avvicinò ad alcuni titoli che parlavano del Quidditch, ora sì che si stava iniziando a ragionare. Le sembrò di impazzire, ma decise di acquistare uno di quei volumi, aveva in mente una bella idea. Si diresse verso la cassa, guardandosi intorno manco fosse una criminale. Nessuno doveva vederla comprare dei libri. Scherziamo??? << Ahm Salve, prendo questo per favore.>> sorrise tirando fuori il portamonete e quindi pagando. Poi nascose il libro nella borsa. Se lo avesse visto sua nonna avrebbe iniziato a farle la tiritera su quanto poco leggesse. Ah le nonne!



Alice acquista:

"Arbitri che hanno conquistato il Quidditch"

 
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view post Posted on 19/2/2021, 13:36
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BiblioMagic » Hogsmeade
Il gusto dolce del milkshake che aveva appena consumato da Madama Piediburro continuava a svelare i suoi effetti, lentamente. Una sottile, infida stilla di malinconia si insinuò lungo il volto, così piegò le guance in un guizzo di tristezza, di vera e propria nostalgia. Ma l'armonia dei frutti esotici, e del miele, e del latte, tutto poté invitarlo ad un ultimo sospiro di sollievo, ben più spensierato. Non avrebbe saputo dire per quale motivo quella bevanda rientrasse tra le sue preferite in assoluto: forse, ancor prima dell'ottimo gusto, gli piaceva pensare che vi fosse una soluzione ad ogni cuore in tormento. Quella, però, era una riflessione che non aveva ancora avuto modo né desiderio di porre in risalto. Aveva immaginato di gettarsi a capofitto nello studio, ma la sua mente ultimamente era altrove, e i tre rotoli di pergamena sulla Battaglia dei Maridi ne erano una conferma, pronti ad attenderlo sul comodino accanto al proprio letto. Ovunque si girasse, infatti, catturava insistentemente memorie ormai passate - di Kàlha, di Leah, di Helen, e di chiunque avesse già conquistato il suo animo. Vedeva volti nuovi, vedeva Mary, e ne era consumato ancor più di quanto non fosse stato capace di ammettere almeno con se stesso. L'amore, si diceva, non era privilegio di molti, e lui sentiva la vertigine di una mente compromessa, tanto quanto lo era stato addietro per altre ragioni. Perfino le Visioni si ramificavano per la prima volta, in quel periodo, in modo confusionario - scorci, frammenti, espressioni di trame che non si realizzavano neanche per lui. Ne era colpito, non negava di esserne parimenti affascinato. Nel mancato equilibrio, infatti, scorgeva incanto.
«Prego.» Parlò ad un'amabile, ridente vecchietta. Con un sorriso, le spalancò gentilmente le porte della libreria più in voga di Hogsmeade, e rapidamente seguì all'interno. Un ultimo cenno cordiale, prima di congedarsi, perfetti sconosciuti quali entrambi erano. Aveva programmato una rapidissima tappa da BiblioMagic fin da quando aveva accompagnato gli studenti al Villaggio, poco prima. Curiosamente, sapeva già quale titolo voler portare via con sé, aveva ormai preso l'abitudine di segnare una lista desideri per quei libri che non aveva ancora avuto occasione di stringere tra le mani. Fondamentalmente, si ritrovò a pensare, quello era un posto che riusciva a renderlo felice. Si avviò allora al bancone, a passo lento, uno sguardo da un lato all'altro tra le file di scaffali di promesse. Al momento opportuno, non avrebbe esitato. Un tono cortese, saluti di circostanza per l'uno o per l'altra tra la coppia di commessi che tanto apprezzava. Il Mokessino già tintinnava tra le dita.
«Un nuovo giro, un nuovo libro. Non è forse questo il motto?» Sorrise.
«Prendo una copia di Spiriti ardenti e creature infernali, il primo volume.» Ricordava ancora il titolo in copertina, era abbastanza certo fosse corretto. In caso di ulteriori specifiche, non avrebbe esitato a sottolineare l'Incanto Ignimenti, la cui descrizione v'era gelosamente custodita all'interno. «Vorrei poi chiedere un'informazione. Avete per caso qualche libro, di qualsiasi genere, che tratti le Veela?» Lo disse così, in modo semplice. Ma gli occhi, incontrollabili, parvero catturare una scintilla in visibilio, un fugace lampo che accese le iridi smeraldo.
Era lì, il primo passo. Un passo, tuttavia, che aveva memoria. Sarebbe stato pronto a prendere qualsiasi titolo consigliato, così da pagare in fretta e salutare di nuovo, prima di lasciare la sua libreria del cuore.
 
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view post Posted on 28/2/2021, 14:51
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The North remembers. ♥

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a room without books is like a body without a soul.
VmjorIt
Uscì da Madama Piediburro con le guance ancora arrossate per il bacio ricevuto da parte di Mary e il cuore che batteva più velocemente del solito: rise piano pensando a quanto avesse ragione a ritenere quel posto un po’ troppo romantico, ma era felice di aver avuto l’occasione di rivedere l’amica Grifondoro.
Pescò dalla borsa la scatola di cioccolatini che aveva ricevuto in regalo, incuriosita dal contenuto: aveva letto di sfuggita il cartello sul bancone su cui era scritto elegantemente ”Le prove dell’Amore” e voleva saperne di più, ma non fece in tempo ad aprire la confezione che una voce la distrasse dai suoi intenti.

« Jaane! Ehi, Jane! »

Ebbe tempo mezzo secondo di rendersi conto che l’uomo che camminava in sua direzione a passo spedito era Michael, il ragazzo di Isabel, prima che l’abbracciasse stretta rischiando di farle cadere tutti gli acquisti fatti da Madama.

« Ehi, Michael! Attento, non vorrai far cadere tutto? » si allontanò di un paio di passi, mostrando al ragazzo la borsa che conteneva l’ordinazione che aveva fatto per lui, « Anche perché non penso di avere la forza di rientrare in quel locale fino al prossimo San Valentino! » rise, e anche se era palese che stesse scherzando in realtà c’era un fondo di verità nelle sue parole.

Michael senza risponderle le tolse dalle mani gli acquisti, frenetico, andando a posarle nella panchina più vicina e poi tornando velocemente da lei per prenderla tra le braccia e farla volteggiare in mezzo alla strada: la ragazza arrossì, gli occhi spalancati per la sorpresa.

« Ehm, Michael? Tutto bene? Lo… lo sai che siamo in mezzo ad una strada, vero? » cercò di fermarsi, facendo resistenza al ragazzo che continuava ad improvvisare un ballo apparentemente senza senso e senza ritmo ma senza riuscire nei suoi intenti.

« Jane Jane Jane, come posso fermarmi? Sono così felice! Oggi è il giorno giusto, me lo sento! » le fece fare una piroetta, poi la allontanò da sé e con uno strattone la fece riavvicinare: guardandolo in volto si notava come sprizzasse felicità da tutti i pori, lo sguardo luminoso e le guance arrossate. Jane era pronta a chiedere cosa intendesse con il giorno giusto, ma non fece nemmeno in tempo a formulare la domanda che ricevette subito la risposta. « Oggi chiederò ad Isabel di sposarmi! »

Fu il turno dello sguardo della ragazza di illuminarsi e di riempirsi di gioia: lanciò un piccolo urlo, fermando il ballo scoordinato in cui era stata coinvolta per fare un piccolo saltello e abbracciare il mago. Non conosceva Michael da tanto tempo, ma fin dai primi minuti in sua compagnia il ragazzo era riuscito a metterla a suo agio e nel corso dei mesi Jane aveva iniziato a considerarlo parte della famiglia a tutti gli effetti: per lei non era solo il ragazzo della cugina, ma in un certo senso aveva preso il posto del fratello maggiore da cui era stata separata. Sapeva che già da prima di Natale il mago era intenzionato a chiedere la mano di Isabel, ma tra un imprevisto e una serie di turni mal coordinati non ne aveva avuto l'occasione, e più di una volta aveva confidato a Jane di voler organizzare una sorpresa per la cugina.
Finalmente sembrava aver avuto modo di preparare la proposta e Jane non poteva non esserne felice.

« Ma è una notizia bellissima! Finalmente! » l’uomo scoppiò a ridere davanti alla reazione della giovane e riprese a farla volteggiare, questa volta senza incontrare alcuna resistenza. Ballarono per un paio di minuti, noncuranti delle persone che passavano accanto a loro e li guardavano con le facce stranite: un’ultima piroetta sgraziata, e entrambi si inchinarono davanti ad un pubblico invisibile, scoppiando di nuovo a ridere.

« Grazie Jane, non sai cosa significhi per me vederti così felice! » Michael le sorrise, il fiato corto per quel balletto improvvisato, « Ora prendo tutte queste cose e vado a preparare il tutto. Ci vediamo stasera, cuginetta! »

Le fece l’occhiolino pronunciando quell’ultima parola, poi veloce le diede un bacio sulla guancia e salutandola si allontanò: Jane rimase a fissarlo mentre si allontanava per qualche istante, il sorriso fisso in viso, il cuore pieno di gioia. E cosa poteva completare quella giornata sempre più bella se non un giro in libreria?

Con le guance ancora leggermente arrossate, si diresse a passo svelto in direzione di BiblioMagic, pronta a salutare parte del suo stipendio del mese precedente: ora che si era trasferita in una casa tutta sua non doveva più prestare attenzione a quanti libri possedeva, e lentamente stava lasciando che i tomi prendessero il sopravvento nel suo appartamento.
Era trascorso ormai più di un anno dall’ultima visita nel negozio, complice anche il diploma, e fu per questo che si concesse qualche momento per ammirare gli interni dalle vetrate, all’esterno, pregustando l’attimo in cui il profumo di carta stampata l’avrebbe inebriata non appena avesse messo piede all’interno del locale.

Pochi passi, e si immerse in quello che poteva considerare a tutti gli effetti un piccolo paradiso di carta: si concesse tutta la calma possibile mentre camminava tra uno scaffale e l’altro, osservando e leggendo i titoli esposti uno alla volta, e scegliendo quelli che catturavano la sua attenzione.
Ci vollero almeno trenta minuti prima che posasse il suo bottino sul bancone, pronta a pagare il conto, il volto che esprimeva chiaramente la gioia di trovarsi all’interno della libreria.

« Buongiorno! Vorrei acquistare questi volumi, per favore! »


Jane Read - 18 anni - Medimago


Perdonate la lunghezza, una Prova dell’Amore attendeva di essere affrontata ♡

Jane è arrivata a spendere tutti i suoi risparmi anche da voi {i libri non sono mai abbastanza :fru: }, non sapendo chi l’avrebbe servita non ho specificato nulla :flower:

Acquista:
- Viaggio sulle vie del sogno, di Dinari Amilia, 5 Galeoni e 5 Falci
- L'arte divinatoria di Delfi, di Dinari Amilia, 5 Galeoni e 5 Falci
- Notturni incantati, di Bogdan Macovei, 6 Galeoni e 5 Falci
- Il Re delle Fate, di Miguel Delaguerre, 10 Galeoni
- Le Fiabe di Beda il Bardo, 5 Galeoni
- San Mungo: vita e opere, 9 Galeoni
- Priscilla/Cosetta Corvonero: chi era veramente? 9 Galeoni
- Comuni disturbi e malanni magici, 9 Galeoni e 3 Falci

Dovrebbe essere in totale 59 Galeoni e 1 Falce, se è corretto considerate 60 Galeoni e aggiungete 2 Galeoni di mancia.

Grazie 🌸


Edited by Jane Read - 1/3/2021, 00:23
 
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view post Posted on 9/3/2021, 12:27
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Giornate confusionarie passavano una dopo l'altra, ultimamente il tempo sembrava prendersi gioco di loro e intere settimane svanivano dinanzi agli occhi della Corvonero. Il lavoro e lo studio occupavano gran parte del suo tempo, ma in quei momenti di pace, tra un cliente e l'altro, Alice poteva soffermarsi a pensare. Brevi momenti spesso interrotti nei più bizzarri dei modi. Proprio mentre usciva l'ultima bizzarra cliente rumori confusionari riecheggiavano all'ingresso. Un pestifero gufo sbattacchiava qua e la tra le mensole rivoluzionando libri che poco prima aveva diligentemente riposizionato.
«Hey tu! Che ne dici di smetterla? Ci ho messo un ora a risistemare quella mensola, quindi vieni qui e fai il bravo! Da qualche parte dovrei avere anche succulenti biscottini gufici» richiamato dalla promessa di cibo il demoniaco gufo sembrò placare i suoi animi e giungere da lei con sguardo diffidente. Alice era abituata ad avere a che fare con tali animali, soprattutto da quando lavorava li, quindi aveva imparato che tenere delle prelibatezze per loro poteva rivelarsi molto utile.
Soddisfatto del premio il Gufo diede modo alla garzona di leggere la missiva che aveva avuto il compito di consegnare.
«Ora mi spiego molte cose, devi aver preso questo caratteraccio dalla tua adorabile padroncina dico bene?» ridacchiando l'ex prefetta sistemò i tre tomi richiesti, riscuotendo il compenso e porgendoli al gufo con la sua nuova destinazione.

Il ciclone che era appena passato dal suo negozio le aveva dato modo di occupare quel tempo morto che si era creato, le vie di Hogsmeade era quasi deserte ma probabilmente con l'avvicinarsi dell'ora di pranzo nuovi clienti sarebbero giunti. I volumi tornarono tutti al loro posto poco pria che una solare donzella dai capelli ramati facesse il suo ingesso nella libreria di tomi magici del villaggio. Alice le diede il benvenuto lasciandola gironzolare tranquillamente alla ricerca di ciò che aveva bisogno, pronta ad aiutarla in caso ne avesse avuto bisogno. Il suo intervento però non fu richiesto e la studentessa si avvicinò lesta con la sua scelta tra le mani.
«Ottima scelta, ci sono aneddoti a dir poco pazzeschi e tutti raccontati meravigliosamente, vale tutti e cinque i galeoni e sette falci che costa!» raggiante la Corvonero raccolse le lucenti monete posizionandole poi all'interno della cassa mentre la ragazza usciva dal negozio.

«Torni presto a trovarci!» come aveva previsto dopo quel momento diversi clienti avevano fatto il loro ingresso alla ricerca del tomo di cui avevano bisogno, l'ultima signora in particolare era una sua cliente affezionata tanto gentile quanto appassionata di lettura, probabilmente gran parte della sua collezione di libri glieli aveva venduti proprio lei. Ad aiutarla ad entrare, poco pria un volto a lei famigliare aveva fatto il suo ingresso nella libreria.
«Perdona l'attesa Ollie, quella signora ha una vera passione per i libri, la trovo adorabile» avvicinandosi a lui ebbe modo di salutarlo dandogli un leggero abbraccio.
«Hai proprio ragione, e ti si addice alla perfezione come motto.»
Nell'attesa come di consueto Oliver aveva già recuperato ciò di cui aveva bisogno

«Fammici pensare, se non vado errato qualcosa c'è... » mentre parlava Alice vagava tra i vali scaffali, era sicura che da qualche parte aveva letto ciò di cui Oliver aveva bisogno «E infatti, eccolo qui! "La Veela dai capelli strani" di Aimee Jensen purtroppo non avuto modo ancora di leggerlo però l'autore ha davvero talento.»
La sua proposta fu più che apprezzata e il caposcuola pagò i suoi acquisti con un espressione magnifica sul volto, era una gioia poter soddisfare le richieste dei clienti e renderli felici.


Mi sono fatta attendere ancora una volta, perdonatemi.
Aggiornata KC, Alice e Oliver (Solo acquisto personale)
Il resto lo lascio al mio abile collega



 
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view post Posted on 6/4/2021, 01:13
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"Gran Sacerdote del Tempio della Pizza"

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ArielA. Vinstav«It’s all about the money money.»
Mood: Shopping craaaze ► Età: 23 ► Ruolo: Fotoreporter
Ariel aveva tanti problemi e stranezze, una delle quali consisteva nell’essere sorprendentemente organizzata nel lavoro e un disastro nel gestirsi all’interno delle attività sociali.
Lucien, per esempio, sapeva benissimo essere nato i primi di Aprile: durante l’infanzia si mandavano regali puntualmente, sfruttando la buona memoria di sua madre per avere un calendario aggiornato, ma dopo che in adolescenza avevano perso i contatti, Ariel aveva riposto le informazioni su Lucien lontano.

Così, come sempre, Ariel era in ritardo per un compleanno, per fare gli auguri e per consegnare un regalo.
Sporca di metropolvere sulla punta del naso, giunse a passo rapido dentro l’atrio di BiblioMagic coperta da un parka senape aperto a mostrare un outfit di shorts di cotone blu, crop top verde e un paio di stivali marroni – insomma, un casino di colori su indumenti inadatti per un villaggio di montagna in Scozia.

Fortuna voleva che avesse già deciso cosa prendere e sapesse più o meno dove trovare i volumi.
Nella sezione dedicata ai libri stranieri in lingua trovo senza sforzo un’edizione Hélas, Je me suis Transfigurés Les Piedes, la stessa davanti cui lei e Lucien si erano rivisti per la prima volta qualche mese prima.
Non fu un caso se nel sfilare il tomo dallo scaffale titubò dall’allontanarsi. Non era forse interessata a comprarla già allora? L’incontro col vecchio amico l’aveva portata a mettere totalmente da parte gli acquisti quel giorno.
Così prese una seconda copia per sé, portandola sotto braccio assieme a quella per il Guardiacaccia.
La seconda venne dalla sezione dei bestseller, cercando delle tante edizioni quella che all’aspetto sembrava stuzzicare di più l’estetica che Ariel attribuiva a Lucien.

Così con tre libri fra le mani, Ariel si presentò dopo un quarto d’ora di indecisioni e vagare al bancone di BiblioMagic, sfoggiando ancora una bella striscia di polvere e cenere sulla punta del naso e l’incavo della guancia.
«Buonsalvissimo! Prendo questi tre libri, ma per questi due potrei avere una incarto a parte? Sono un regalo!»

©<i>M
istake | harrypotter.it

Ariel compra:
• Il Quidditch attraverso i secoli - 8 Galeoni e 5 Falci
e due copie di • Ahimè mi sono Trasfigurato i Piedi ("Hélas, Je me suis Transfigurés Les Piedes"), tragedia francese di Malecrit, disponibile anche in lingua originale - 8 Galeoni e 5 Falci
(Una per sé e una per Lucien da consegnare assieme al primo libro!)

 
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view post Posted on 16/5/2021, 20:46
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Una disgrazia, una catastrofe!
Mr Dunby, un vecchio mago con tutti gli acciacchi tipici della età, aveva appena rovesciato una boccetta di inchiostro lungo il bancone e, con orrore, una grossa chiazza nera come la pece si stava via via allargando per tutto il ripiano.
Il vecchio libro di magie che l’anziano stava consultando era in pericolo e Mike si fiondò d’istinto a salvarlo, ignorando lo scampanellio proveniente dall’ingresso.
Così, con una rapida mossa, forse un po’ sgraziata ma efficace, il giovane inglese riuscì per un soffio a salvare le preziose pagine del volume, ma non la sua uniforme, che ora appariva irrimediabilmente compromessa da una vistosa macchia nera lungo la manica.

Uff, per un pelo! Il cuore batteva ancora forte per lo spavento e, nell’accettare le sincere scuse del signore, Mike si stava già dando da fare nell’assorbire la chiazza d’inchiostro. Certo, per fare un bel lavoro e per far tornare tutto come prima avrebbe dovuto lavare il ripiano con un po’ di Solvente Magico, ma il nuovo cliente, che poi riconobbe essere Oliver, si stava già indirizzando verso la sua postazione.
Oliver, ma che piacere! Gli bastarono pochi istanti per capirne la richiesta e, tra un sorriso e un augurio di buone feste, gli consegnò uno scatolone con all’interno le 12 copie preordinate.


Nel corso di quella nuova giornata lavorativa, Mike era intento a sistemare uno degli scaffali più prossimi al bancone, approfittando del fatto che tutti i clienti della Biblioteca erano ancora alla solitaria ricerca di quello o di quel volume. Certo, l’inglese non disdegnava mai un consiglio o una parola, ma aveva imparato a lasciare il giusto spazio anche al cliente. Aveva quasi finito di sistemare il tutto quando una gioiosa ragazza si avvicinò alla cassa.
Oh, buongiorno!
Il bottino era decisamente consistente e il giovane garzone non avrebbe potuto far a meno di notare i titoli di Delaguerre e Amilia in bella mostra. Non riuscì a nascondere un evidente segno di apprezzamento verso quelle letture esclusive e affascinanti, mentre calcolava il totale.


Non era infrequente trovare maghi eccentrici o streghe stravaganti entrando da BiblioMagic, ma la ragazza che si era appena avvicinata al bancone era riuscita a far breccia nella consueta formalità del garzone che, non potendosi trattenere oltre, aveva abbozzato nei suoi confronti un sincero sorriso.
Un po’ rosso in viso per essersi lasciato andare e per essersi soffermato più del previsto su quel miscuglio di colori proveniente dagli abiti di lei, Mike tornò a concentrarsi sul suo viso, trovando anche qui un buffo imprevisto nel naso. Si morse la lingua per darsi un certo contegno, cercando di darsi un tono amichevole ma comunque rispettoso verso la cliente.

Oh, ma buongiorno! Le faccio subito un pacchettino! Cercando tra le carte da regalo dai colori più sgargianti, distolse lo sguardo da quella figura ed eseguì con rapidità il lavoro, prima di confermare l’importo alla ragazza.
Bella scelta, in totale sono 24 Galeoni e 15 Falci.

Agg. Ol, Jane e Ariel
Grazie a voi e scusate l’attesa :<31:

 
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view post Posted on 21/5/2021, 17:43
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Le lezioni erano appena terminate e Camille si diresse rapidamente in Sala Comune. Quel pomeriggio aveva un appuntamento con Memory per fare una passeggiata ad Hogsmeade, approfittando magari per fare un po’ di acquisti. Mentre attendeva che la concasata la raggiungesse, posò tutto il materiale scolastico in dormitorio, vicino al baule, sedendosi poi sul letto, recuperando Pinky che si era accoccolata sul cuscino
-Che ne dici, ti va di venire con me e Mem ad Hogsmeade? Così prendi una boccata di aria fresca- la puffola rispose con uno dei suoi soliti trilli soddisfatti. Nel frattempo vide entrare la sua compagna, che salutò calorosamente con tono complice -Ciao, pronta per il giro di shopping?- non vedeva l'ora, finalmente aveva un po' di tempo libero ed un giro al vicino villaggio era quello che ci voleva per rilassarsi. Attese che anche Memory fosse pronta prima di alzarsi, poggiare Pinky sulla spalla sinistra e dirigersi assieme a lei fuori dalla loro Tana, per raggiungere l'ingresso del Castello.
L'aria primaverile era tiepida e piacevole, il profumo dei fiori invadeva le narici fin quasi a stordire. Inspirò profondamente, godendosi il momento prima di avviarsi. -Com'è andata la mattinata? Dimmi che almeno tu hai qualche aneddoto divertente, perché per quanto mi riguarda oggi calma piatta. Anche se forse è meglio così- lo scricchiolio del selciato faceva da sottofondo alle loro parole, scandendo i passi come una curiosa melodia, accompagnandole fino alla loro meta. Appena arrivate nella piazza principale Camille si guardò attorno, indecisa sul da farsi -Da dove preferisci iniziare? Ci sono così tanti negozi che non so da che parte rifarmi- dopo qualche istante però s'illuminò, riportando alla mente una cosa importante che doveva fare assolutamente -Anzi, forse so da dove iniziare! Mi sono appena ricordata che devo passare da BiblioMagic, mi servono alcuni testi per delle ricerche- aveva dei compiti di Incantesimi e Pozioni per la settimana successiva e quei libri erano indispensabili, credeva di non esagerare se la pensava così. -Spero non ti dispiaccia? - chiese indicando il negozio lì fianco.
Attese la conferma della ragazza prima di avviarsi alla vetrina. Come al solito si concesse qualche istante prima di entrare, mantenendo poi aperta la porta per l’amica.


Una volta dentro si lasciò inebriare dal profumo della pergamena nuova, una cosa che amava alla follia -Buon pomeriggio- disse cortesemente al commesso di turno, prima di mettersi alla ricerca di ciò che le serviva. Girovagò tra le varie scaffalature, scorrendo la mano sui dorsi dei voluminosi tomi, finché non trovò quelli giusti. Erano posizionati leggermente in alto, così si mise in punta di piedi per afferrarli meglio. Ma prima di andare alla cassa fu tentata di fare un ulteriore giro, magari avrebbe trovato anche qualche lettura di piacere interessante, così con gli altri volumi saldi tra le braccia iniziò a curiosare, sperando di non perdere la cognizione del tempo come di consueto quando si trattava di libri. Tra le tante storie di avventura, i vari saggi e biografie un titolo la colpì in particolare “Prefetti che hanno conquistato il potere”. *Interessante* in fondo poteva essere bello conoscere alcuni dei suoi predecessori. Lo prese decisa, senza pensarci due volte, approfittando per poggiarlo sul ripiano in legno della libreria e darci una rapida occhiata. Era ammaliata da tutti quei nomi che si trovò davanti, era sempre più convinta di voler approfondire. Nel mentre sentì Pinky agitarsi sulla sua spalla, per poi assestarle un paio di colpetti sul collo -Sì, sì, adesso andiamo, stai calma-. Soddisfatta, richiuse il libro e si diresse con il suo carico alla cassa, pronta per l'acquisto definitivo.
-Ciao, per oggi prendo questi- con un sorriso poggiò tutto sul bancone, cercando poi la sacchetta con i galeoni necessari. Dopo aver pagato, ringraziò calorosamente e si mise da parte attendendo che anche l’altra Tassina concludesse il suo piccolo affare.



La Tassina qui prende:
• Antichi stregamenti ed incanti obliati (Orcolevitas/Monstrum) 6 G
• Compendio Morganico dell'Insondabile (Pozione dell'Illusione) 10 G
• Prefetti che hanno conquistato il potere 5 G

TOT: 21 G :flower:

Le azioni sono state concordate, a breve dovrebbe raggiungermi anche un'altra tassina
:fru:
 
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view post Posted on 24/5/2021, 15:24
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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Memory MacWood 12 anni - Tassorosso - II anno

Passò per il giardino in fretta. Per quanto camminasse a grandi passi, non era sicura di riuscire ad arrivare prima di Camille. Tuttavia marciò attraverso l'ingresso e poi nel corridoio sotterraneo, con caparbietà. Sarebbe riuscita ad arrivare al loro appuntamento.
Picchiettò sulle botti, alternando a ritmo il respiro, finché il motivetto aprì il varco.
Camille, sei qui?
Non ottenne risposta al richiamo pronunciato in tono discreto, ma era certa che non fosse il volume della voce il problema. Era stato solo un tentativo e proseguì verso il dormitorio.
Eccoti. Non sono poi così in ritardo allora. Non avevo più idea del tempo, ma non mi sembra siamo fuori dalla nostra tabella di marcia, vero?
Mentre parlava alla compagna, concitata e a ruota libera, anche le mani avevano il loro bel da fare.
Vuoto la borsa dalle pergamene di appunti e dai libri usati quel giorno.
Lasciò alcune delle cose da cui non si separava quasi mai, anche se il programma prevedeva la necessità di spazio. Si fermò un attimo ad osservare l'interno della borsa parzialmente occupato, ma no, non avrebbe tolto quelle cose!
Ci siamo.
Afferrò rapida la spazzola e ravviò un pochino i capelli, per abbandonarla infine con un lancio che la fece atterrare sul letto.
Guardò la ragazza e allargò un gran sorriso:
Non ho terra tra i capelli, spero.
Tu stai benissimo. E anche tu.

Per fortuna Lingualunga in quel momento se n'era rimasta nel suo sgargiante giaciglio, perché se le di fosse attaccata non avrebbe saputo come gestire la cosa. C'erano delle volte in cui era meglio che restasse lì al sicuro, piuttosto che rischiare di perderla.
Quando concordarono di essere davvero pronte, le ragazze si incamminarono.
A dire la verità si, durante Erbologia qualcosa è capitato
Così strada facendo, le raccontò di come quel giorno avessero dovuto travasare delle giovani mandragore. Ebbene, proprio sul più bello, la professoressa aveva dovuto lasciarli soli per accompagnare due ragazzi in infermeria. Appena uscita, qualcuno aveva svelato certe dicerie a cui pare non avesse dato veramente peso prima. I buontemponi si erano sfidati a chi poteva resistere di più al pianto.
Invece sono svenuti entrambi di botto. Giù per terra, lunghi distesi come salami.
Giunsero così alla piazza del villaggio.
Anche lei si guardò in giro, alla richiesta della concasata. Per quanto la riguardava avrebbe voluto entrare in tutti i negozi, perché già sapeva che ogni vetrina di solito aveva una qualche curiosa novità.
Ci sto. Biblio Magic sia.
Del resto, per me va bene iniziare da un posto qualsiasi.
- e rise un attimo di sé stessa.
L'atmosfera del negozio era sempre briosa di sussurri rispettosi dell'austerità dei grossi tomi che occupavano gli scaffali. Memory si congedò dalla compagna, entrambe d'accordo di andare alla ricerca secondo le proprie preferenze: era tacito che si sarebbero ritrovate di lì a poco.
Ok, 'poco' era un po' azzardato. Quantomeno relativo, ecco. Da parte sua infatti, sapeva che si sarebbe persa tra un titolo e un altro.
Ogni volta che qualcosa colpì la sua attenzione, lo prese e ne sfogliò alcune pagine.
Alcune cose a malincuore tornarono sui ripiani. Altre invece furono decretati irresistibili.
Aveva finalmente adocchiato il libro di cui tempo addietro s'era fatto un gran parlare attraverso il Profeta. Impossibile non approfittare.
Più oltre invece trovò la sezione dedicata a libri che trattavano incantesimi. Non erano i soliti testi scolastici. Alcuni li aveva già avuti tra le mani, in prestito dalla severa bibliotecaria. Quando lesse un titolo che non le sembrava di aver mai visto prima, pensò che valeva la pena di esaminarlo con la calma e l'attenzione che l'esserne proprietaria poteva assicurare.
Andando oltre scoprì che c'era una sezione analoga riservata alle pozioni.
*Davvero interessante…*
Ma subito rifletté che molto probabilmente non era una novità l'esistenza di quei reparti, ma che semplicemente quel giorno era lei meno sbadata del solito.
Scelse due fra le mille proposte, sapendo già in cuor suo che avrebbe potuto dilapidare il suo intero patrimonio, lì, proprio in quel punto. Allora si disse che c'era sempre tempo per tornare altre volte.
Prima di andare però, raddoppiò uno dei suoi acquisti, perché un'idea aveva fatto capolino nella sua mente. E la ritenne più che valida.
Stava per arrivare al bancone, ripromettendo a sé stessa che non avrebbe speso altro. *Però…*
Be' insomma, qualche galeone in più non avrebbe fatto così tanta differenza. Non quel giorno. Avrebbe trovato il modo di trattare con i suoi per rimediare.
C'erano alcuni fumetti che già altre volte avevano stuzzicato la sua curiosità. Già dalle copertine, i nomi dei protagonisti le erano rimasti nella memoria. Avendo deciso però, adesso ne appuntò mentalmente il titolo preciso, da riferire al commesso e fare richiesta dell'abbonamento desiderato.
Anche nell'arrivo al bancone, la sua compagna era stata più svelta e Memory le sorrise facendo spallucce per la molta più roba che lei si portava dietro.
Penso che dovrò chiedere se posso ritirarli dopo il nostro giro, se vogliamo proseguire.
Quindi, al suo turno, lo chiese al gentile commesso che la servì. Lasciò poi le indicazioni relative ai due abbonamenti, riferendo i suoi dati e il luogo in cui recapitati. Quindi saldò il conto del grosso involto che l'avrebbe attesa fino al momento del ritorno.




Memory acquista:
• Poteri che non sapevate di avere: cosa farvene ora che avete aperto gli occhi.
• Allucinanti Abitanti degli Abissi
• Il Re delle Fate di M. Delaguerre
• Antichi Stregamenti ed Incanti Obliati
• Quando L'Evoluzione è un Bolide che fa Cilecca
• 2 x Compendio Morganico dell'Insondabile
Richiede l'abbonamento per un anno a:
• Le Avventure di Martin Miggs, il Babbano Matto
• Il Pozionista Pazzo
da recapitare a:
Memory MacWood,
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts,
Dormitorio femminile Tassorosso, stanza n. 2

 
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view post Posted on 7/6/2021, 15:34
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Un rumorosissimo sbadiglio coprì il suono della campanellina all'ingresso. Quel giorno Alice era decisamente sotto tono e la stanchezza stava avendo la meglio su di lei. Passava le ultime notti immersa nello studio, la mattinata a lezione e il pomeriggio a lavoro e, per quanto amasse tutto ciò, il suo corpo iniziava a non reggere. Bramava l'arrivo dell'estate come un gatto le coccole.
Doveva però attendere e dare il meglio, almeno fino alla fine del suo turno. Con la coda dell'occhio osservò due ragazze passeggiare tra gli scaffali, chiacchierando tra di loro sui titoli che più attiravano l'attenzione. Effettivamente anche lei aveva da comprare un pò di libri, le erano passati tra le mani tomi all'apparenza interessanti e doveva assolutamente aggiungerli alla sua collezione, ma sicuramente non mentre era ad Hogwarts, prima o poi le sue compagne di stanza avrebbero l'avrebbero cacciata tirandole dietro tutti i libri che erano sparsi per il dormitorio.
Con diversi tomi tra le mani le due ragazze giunsero in cassa

« Salve, potete poggiare tutto qui così imbusto tutto » libro per libro, Alice sistemò delicatamente il tutto in due buste separate per poi rivolgersi a loro ancora una volta
« Conti separati immagino, quindi abbiamo 21 Galeoni per questi qui e 38 Galeoni per quest'altri»
Quando entrambe le ragazze pagarono i loro tomi Alice rispose alla richiesta della ragazza dai cappelli lunghi che ricordava dalla festa di fine anno con BiblioMagic
« Se volete potete lasciarli tutti qui e poi quando state per tornare ad Hogwarts li passate a prendere, per me non ci sono problemi »
Appuntando i loro nomi sulle due buste la Corvonero poggiò i libri appena venduti al di sotto del bancone, lasciandoli lì in attesa che le loro nuove proprietarie venissero a ritirarli.


Donzelle non è necessario che rispondiate ancora una volta, ritenetevi aggiornate e con i libri già in mano. Memory per quanto riguarda gli abbonamenti purtroppo il servizio non è più attivo per questo non posso prendere in considerazione la tua richiesta. Perdonatemi per l'attesa e buona lettura
:<31:



 
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view post Posted on 19/7/2021, 14:49
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PHOEBE HALLIWELL - RAVENCLAW PREFECT - 16 Y.O.Aveva raggiunto il Villaggio magico di Hogsmeade un tantino in anticipo; era evidente che la sua intenzione fosse proprio quella di approfittarne per fare un giro per il borgo, prima di cominciare il suo turno al Tre Manici di Scopa. Stava percorrendo la via principale quando ad un certo punto si ritrovò di fronte all'insegna del Bibliomagic. A scuola aveva sentito parte del Bibliomagic, e parecchio anche, ma per qualche oscura ragione non aveva ancora avuto l'occasione di passare per quel negozio di libri. Che cosa strana, si scoprì a pensare. Qualunque fosse la ragione, non avrebbe dovuto rimuginarci troppo sopra. Così, aprì la porta per poi rimanere letteralmente affascinata. Malgrado offrisse la medesima categoria di prodotti, il Bibliomagic era diverso dal Ghirigoro. Non appena ebbe varcato la soglia, la Prefetta venne subito investita dall'aura di misterioso sapere che impregnava quelle mura. Sembrava tutto così meraviglioso, incantevole, ed esercitava un certo fascino nella Corvonero. Chi l'avrebbe detto che le avrebbe fatto quest'effetto? Si guardò attorno, curiosa. Vi era un'infinità di scaffali stracolmi di libri. Da dove iniziare? L'esplorazione tra quei ripiani richiese un po' di tempo: c'era una marea di testi - più o meno corposi - che sembravano stuzzicare l'interesse dell'adepta di Priscilla. Titoli su titoli passavano, uno più accattivante dell'altro, sotto lo sguardo color nocciola della ragazza. L'indice destro sfiorava lentamente le coste di quei volumi. Antichi stregamenti ed incanti obliati. Teorie della Trasfigurazione Transustanziale. Piante acquatiche del mediterraneo e le loro proprietà. Allucinanti abitatori degli abissi. De Potentissimis Potionibus. Priscilla/Cosetta Corvonero: chi era veramente? Piano piano la raccolta di libri andava a completarsi. Piano piano ciascuno dei tomi adocchiati si vide pronto ad essere acquistato. Phoebe si spostò per raggiungere il bancone, e fu in quel momento che la sorpresa prese il sopravvento: non si sarebbe aspettata di incappare in quella particolare persona, che adesso stava oltre il bancone. Si fermò per poi avvicinarsi, dopo essersi ripresa presto. « Oh, ciao! Non immaginavo... » - lavorassi qui. Un sorriso genuino ora si delineava sulle sue labbra. Era stata una sorpresa piacevole. « E' un negozio fantastico, davvero » Ammise estasiata per poi rendersi conto di dover poggiare i libri che intendeva acquistare sul bancone. « Prendo questi » Annunciò.« Quanto? » BIBLIOMAGIC



Saaaalve :fru: Phoebe acquista:
- Antichi stregamenti ed incanti obliati (Orcolevitas/Monstrum) - 6 Galeoni
- Teorie della Trasfigurazione Transustanziale (Colossum) - 21 Galeoni
- Piante acquatiche del mediterraneo e le loro proprietà (Repsi Genitum) - 21 Galeoni
- Allucinanti abitatori degli abissi - 5 Galeoni
- De Potentissimis Potionibus - 20 Galeoni
- Priscilla/Cosetta Corvonero: chi era veramente? - 9 Galeoni

Dovrebbero essere 82 Galeoni, sempre se non ho sbagliato facendo il calcolo.
Grazie! :fru:


Edited by » Phoebe ° - 20/7/2021, 15:27
 
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view post Posted on 8/8/2021, 19:51
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Cose da pazzi!
In uno dei suoi ultimi turni estivi, Mike si era ritrovato davanti al bancone un eccentrico brasiliano che, a suo dire, voleva concordare un’ingente spedizione di libri direttamente verso il suo paese natio. Capirne le intenzioni non era stato facile, ma ora che con enorme fatica ne era venuto a capo la risposta del garzone non poteva che essere negativa.

Sig. Adão mi scusi ma con i nostri mezzi non possiamo consegnarle lo scatolone fino a Porto Alegre. I nostri gufi viaggiano solo per l’Inghilterra e siamo fuori portata anche con la smaterializzazione o con le scope. Lei potrebbe acquistare da noi, pagare in Galeoni, ma dovrà poi provvedere al trasporto in maniera autonoma. Aveva parlato piano, scandendo le parole e cercando di fugare qualsiasi dubbio, soprattutto sul pagamento, da effettuarsi in moneta sonante e non in valuta locale.
La questione si sarebbe conclusa lì, così, visto che altri clienti si stavano avvicinando al bancone.
Tra loro risaltò la figura di Phoebe, e subito Mike ne approfittò per congedarsi da quello strano e insistente personaggio.

Ciao Phoebe, non sono mai stato così felice di vederti, ironizzò, apprezzandone poi il complimento rivolto all’intero negozio.
Visto il lungo elenco degli acquisti il ragazzo si mise subito a registrare la vendita: in fondo la ragazza, da buon Corvonero, sembrava avere le idee molto chiare sulle sue future letture.

Oh, penso proprio che queste letture potranno essere un po’ più complicate degli scritti di Dante Tremante, ma vedrai che soddisfazione!
Fatto il conto e lasciata una prima e semplice impressione, ne confermò l’importo prima di salutarla cordialmente e di passare al cliente successivo.

Agg.
Perdona l'attesa, P.
:fru:

 
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