Tiri Vispi Weasley

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view post Posted on 8/3/2012, 18:53
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Daddy per il periodo di carnevale aveva in mente un grande ,grandissimo scherzo.
Dove prendere i scherzi se non dai Tiri Vispi Weasley!?!?
Daddy faceva il garzone in quello stesso luogo e quindi appena entrò con il sorrise disse a George,uno dei gemelli

Guarda penso di prendere proprio tutto questo.
Buttò sul bancone tutti i scherzetti che stava per comprare.Quindi prosegui:
Sono due sacchetti di pallottole puzzolenti,due sacchetti di caccabombe,2 scatole 1001 scherzi magici e 2 cariche di topi finti!
Sorrise al gemello dicendogli pensieroso
Credo proprio siano 68 falci,anzi meglio 4 galeoni!
Poggiò i soldi sul bancone e salutando il gemello usci per fare scherzi.

 
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view post Posted on 30/3/2012, 19:21
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CITAZIONE

Il primo aprile si avvicina
Lo scherzo sarà nell’aria già da domani mattina.
Io se fossi in te starei attento
Una caccabomba ti potrebbe arrivare sul mento!


Cosa fai aspetti???
Guarda te ne faranno tanti di dispetti!
Quindi compra qualcosa qui velocemente
Altrimenti sarai un perdente.


Botti,Scherzi,dolcetti e filtri d’amore
Qui c’è di tutto
Per farti sollevare d’umore


Il più interessante magico negozio di Diagon alley ti aspetta
e fa qualche offerta
Quindi vieni qui correndo come una saetta


Il 1 aprile si avvicina e quindi ecco a voi la nuova offerta MENSILE dei gemelli Weasley per incentivare i scherzi dentro e fuori dal castello!!!


OGNI SCHERZO COMPRATO UNO OMAGGIO!



Affrettatevi a venire e buon divertimento :D

Edited by D@ddy - 30/3/2012, 20:47
 
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LunaMoonLight
view post Posted on 1/4/2012, 17:47




Non sono sicura valga come uno scherzo, ma la compro a prescindere dall'offerta.

Fece il suo ingresso nel negozio più divertente di Diagon Alley.
Lo si poteva constatare già dall'insegna, che era l'unica che veramente spiccava nel lungo viale. Un tizio dai capelli rossi che muoveva un cappello a cilindro con un'espressione ebete nel volto, apriva un sorriso ironico sul volto di Luna.
Attorno a lei c'erano scaffali ricolmi di oggetti e creaturine dai mille colori. Certo, non era esattamente ciò che degli insegnanti potessero desiderare nella loro scuola. Molta di quella merce era vietata ad Hogwarts ma, immersi nel calore del locale, c'erano molti giovani maghi e streghe che aveva intravisto a scuola. Ed eccola, c'era anche lei.
Si avvicinò al bancone, dopo aver lanciato un'occhiata interessata alle Puffole Pigmee poste poco lontane da esso.

-Salve, potrei avere una Puffola Pigmea? Se possibile... -
Si avvicinò alla grande gabbia di vetro.
-Proprio quella.-
 
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view post Posted on 2/4/2012, 12:49
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Daddy era nel pieno del suo lavoro.Aveva infilato tutti i frisbee zannuti nei loro contenitori,aveva fatto rinvenire ragazzini che avevano mangiato pasticcetti svenevoli nel negozio e aveva sistemato i specchi scherzo in modo tale che non potessero cadere.
Era felice di lavorare con i gemelli,il lavoro non era mai monotono e comunque dava anche le sue soddisfazioni.
Stava al bancone, aspettando che la clientela effettuasse le sue compere , quando senti una voce familiare parlargli.
Si girò e vide il volto di Luna sorridente.La ragazza gli stava chiedendo una Puffola Pigmea in particolare.
Ciao Luna!Come va??Te la prendo subito!!
disse il ragazzo che corse velocemente verso la gabbia di vetro per prendere la Puffola indicatagli.
Aprendo la Gabbia sentì le Puffole stridere in maniera acutissima.Mezzo rintontito,Daddy, riuscì a prendere l'animaletto peloso per la ragazza e disse poggiando la creatura delicatamente sul bancone

Ecco a te Luna sono 3 galeoni.Eeeeee.....
Piegandosi sotto al bancone prese un sacchetto di carta che poggiò sul bancone dicendo
queste Pallottole Puzzole sono per te omaggio.Fred e George ieri hanno fatto gli anni,non so se lo sai, e quindi hanno deciso di fare un offerta per incentivare i scherzi nella scuola!!
ridacchiò approvando in pieno il pensiero dei gemelli.Quei due erano veramente dei pazzi.

 
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Carmela A. Black
view post Posted on 13/5/2012, 14:59




La primavera iniziata e con le i soliti odiosi pollini che si infilavano ovunque e offuscavano l'aria. E poi il caldo... altrettanto odiato. Era troppo chiedere che l'inverno durasse più a lungo? Ma così avrebbe solo rimandato la sua sofferenza. Con un sospiro di rassegnazione e la testa alta la giovane Serpeverde camminava per le stradine perennemente affollate di Diagon Alley diretta al negozio di scherzi più famoso del momento: I Tiri Vispi Weasley.
Il negozio si vedeva a distanza di metri e metri: era impossibile non notarlo... le strutture enormi e i colori sgargianti in quel posto tanto grigio erano come un pugno nell'occhio... ma forse l'intenzione era proprio quella. Dopotutto non passare inosservati voleva dire una maggiore visibilità per i clienti.
*Astuti.* ammise con se stessa.
Un passo dopo l'altro si ritrovò dinnanzi alla porta. Allungò la mano pallida verso la maniglia per poi spingerla e mettere piede in quel negozio.
Era affollato e caotico. Vi erano un sacco di articoli. Carmela non ci era mai entrata e per un momento si fece cogliere dalla particolarità del posto. Gli occhi grigi si spalancarono un po' e presero ad osservare tutto ciò che potevano mentre le labbra si dischiusero donando al volto della ragazza un'espressione stupita. Sostò sulla soglia ancora per qualche secondo sempre meravigliata, poi si ricordò del motivo della sua visita. Scosse leggermente la testa e ritornò con la solita espressione gelida che la contraddistingueva e si incamminò a passo deciso verso il bancone. Mentre camminava si slacciò il mantello: faceva fin troppo caldo in quei locali inoltre aveva avuto la pessima idea di non raccogliere i capelli in alto. Sbuffò per questa sua mancanza e sempre attenta ad evitare mobilio vario giunse al ripiano di legno. Appoggiò la mano destra sul bancone sentendo le venature del legno contro la pelle.
- C'è nessuno?- fece sporgendosi leggermente oltre al bancone.
 
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view post Posted on 13/5/2012, 17:04
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*Lavoro,c’è troppo lavoro!!!*
Pensava quello scansafatiche di Daddy,che quel giorno aveva proprio un gran bel da fare nei Tiri Vispi!
Marmocchi,centinaia di marmocchi prendevano e toccavano tutto ciò che li circondava e per di più cercavano di scappare fuori dal negozio senza pagare!
Due,tre ragazzini ,Daddy,li avrebbe presi volentieri a pedate nel sedere se non fosse stato che i gemelli gli avevano chiesto “gentilmente” di non farlo.
Correva su e giù per tutto il negozio con una faccia tra l’indaffarato e il divertito.
Sudava come non mai per il caldo che,fino a quel momento,ancora non si era mai fatto sentire cosi forte,prendendolo alla sprovvista.

Con la camicia sbottonata e con le maniche tirate in alto, fino al gomito ,girava per il negozio dicendo sempre le solite cose:

Ehi!Attento a….;Weppà tu!!Occhio a…;Ma per tutti i troll stai attento!!!!;Le Puffole stanno a 3 galeoni!;No!!non si fanno sconti signora!... e cosi via.
Avrebbe fatto un Silencio ad ogni persona presente nel negozio se non fosse stato che i clienti portavano i Galeoni,portavano il suo stipendio da garzone.

In un momento di “quasi” tranquillità ,Daddy, andò nel retrobottega per sistemarsi e rendersi “presentabile” ai suoi clienti.
Era stanco quel giorno, ma quel lavoro gli toglieva molte soddisfazioni e gli faceva fare grosse e grasse risate:aveva visto più svenuti lui, grazie i dolcetti svenevoli,che tutti gli infermieri di Hogwarts.

Dopo essersi sistemato a dovere e non essere riuscito ad abbassare un ciuffo di capelli ,rimasto dritto per colpa delle vertigini,ritornò al bancone del negozio e notò un viso familiare, conosciuto ,che lo aspettava.

Era il capitano della squadra di Quidditch dei Serpeverde:Carmela.
Che cosa ci faceva lì? Daddy non se lo spiegava;non riteneva la piccola Serpe una ragazza che girasse nei negozi di scherzi.
La fissò per un istante, quindi si avvicinò a lei dicendole

Salve ,posso esserti d’aiuto??
Non aveva sentito la ragazza arrivare ma, da come era posizionata sul bancone ,sicuramente cercava qualcuno.


 
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Carmela A. Black
view post Posted on 13/5/2012, 17:47




Lo sguardo della ragazza era ancora perso nei colori e nel frastuono del negozio quando una domanda giunse alle sue orecchie. Voltò il viso verso il ragazzo per scoprirne l'identità. Era Toobl, il cacciatore di Corvonero. Lo squadrò velocemente per poi far apparire sul suo viso un ghignetto.
- Salve a te, Toobl. In effetti stavo cercando proprio te.- Inclinò il viso di lato senza abbandonare quell'espressione di gelido divertimento poi si mise dritta e tornò seria. - Vengo da parte del Ministero. Sto conduncendo delle interviste ai vari studenti-garzoni per monitorare le attività commerciali.- Fece una pausa lasciando che il ragazzo si organizzasse mentalmente.
- Se hai del tempo libero..... -iniziò per poi guardarsi in giro ... e magari in un posto più tranquillo...- i suoi occhi ritornarono al Corvonero - ....potremmo iniziare l'intervista.-
 
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view post Posted on 13/5/2012, 21:21
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Daddy notò un aria stranamente divertita negli occhi di Carmela ,mentre gli parlava ,e ciò lo teneva sulle spine.
Seguì attentamente il discorso che la ragazza gli fece, quindi le disse dopo un momento di assoluto silenzio

Ah ok!!Sono sempre disponibile per il Ministero…Seguimi…Andiamo a fare questa intervista!
Chiese a George,uno dei due titolari del negozio, la possibilità di assentarsi per alcuni minuti ;dopodiché sorrise a Carmela e le fece strada verso il retrobottega,il luogo più silenzioso che conosceva di quel negozio.
Entrò insieme alla ragazza nella polverosa e disordinata stanza in silenzio,togliendo alcune piccole ragnatele che trovava lungo la sua strada.
Daddy era un po’ a disagio e raramente gli capitava,non sapeva sinceramente cosa dire alla piccola Serperverde. Carmela sembrava un “tipo” molto particolare.
Cercava,il piccolo Corvo, di comportarsi nella maniera più disinvolta possibile che conosceva mentre portava la ragazza al centro della stanza dove si trovava un robusto tavolo di legno, illuminato dal sole primaverile ,e alcune sedie di vimini.
Arrivati vicino al tavolo,il ragazzo, spostò una sedia verso di lui per far accomodare la ragazza

Prego siediti qui..Intervistami pure!Spero che sia “accettabile” il silenzio di questa stanza.
Il ragazzo si sedette accanto la ragazza mentre silenziosamente aspettava che iniziasse a parlargli.Era proprio curioso di sapere quali domande gli sarebbero state propinate.

 
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Carmela A. Black
view post Posted on 14/5/2012, 23:25




Il ragazzino sembrava entusiasta di fare il suo dovere. Sembrava piuttosto vispo.
*Mi ricorda un Grifondoro.... * pensò persa nei ricordi. Per la verità lo aveva già pensato ai tempi della partita vista la sua irruenza in campo, ma se c'era una casa che aveva un'ampia varietà di "soggetti" quella era Corvonero. Sorrise all'immagine di sua madre vestita di blu con i suoi ex compagni di scuola.
Scosse la testa leggermente tornando a guardare le spalle di Toobl che la stava guidando in un posto più tranquillo. Osservava il ragazzino farsi strada anche togliendo qualche ragnatela. Ogni tanto lei distoglieva lo sguardo per constatare anche lo stato del negozio.
Quando giunsero nel retrobottega trovarono un bel tavolo illuminato dalla luce solare. La ragazza si perse un attimo nell'osservare quel tenero raggio di luce calda finché non sentì il rumore di una sedia che veniva spostata nelle sue vicinanze. Rimase un attimo stupita dall'educazione del ragazzo, ma lungi da lei mostrarlo rispose con un ghignetto meno sarcastico del solito. - Grazie.... direi che è più che accettabile.-
Con la sua eleganza si sistemò sulla sedia e aspettò che anche il corvo si sedesse. Nel frattempo prese il suo blocco e la sua piuma blu-verde pronta a pendere appunti. Alzò lo sguardo sul volto del ragazzo. -Prenderò appunti se non ti dispiace.-Inforcò la piuma mentre intingeva la punta nell'inchiostro nero.
- Beh, direi che possiamo iniziare.... Una domanda semplice e una complessa: ci sono altri garzoni oltre a te? E in ogni caso riesci a gestire bene il flusso di clienti?-
 
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view post Posted on 15/5/2012, 21:15
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Fissava la ragazza pieno di interesse il piccolo Daddy.
Non si poteva dire che non fosse particolare e che non prendesse il suo lavoro seriamente. Perfino la Penna per prendere gli appunti si era portata.
Si grattò la testa e fissò per un attimo il sole facendo splendere i suoi occhi marroni-verde per un istante,per poi ritornare all’intervista che gli stava facendo la ragazza.
Si era tranquillizzato sedendosi sulla sedia,già da quando Carmela gli porse la prima domanda.
Era una semplice attività di controllo,non vi era a rischio per il suo posto da garzone ai Tiri Vispi.

Seguì il filo logico del discorso e delle domande che Carmela gli fece, quindi le disse con un misto di noncuranza e noia

Guarda…Non ci sono garzoni oltre a me e non credo che i Gemelli abbiano fatto richiesta per cercarne un altro in più.
Per quanto riguarda il flusso di lavoro oggi è un caso particolare. I clienti forse per via della bella giornata sono venuti tutti a visitare il negozio,ma di solito il flusso di lavoro è minimo. Questo lavoro lo faccio più perché ho la passione per gli scherzi e perché Fred e George mi stanno simpatici che per il futile danaro… Di quello ci faccio ben poco…
Vuoi che continuo a parlare di questo o passiamo ad altre domande???


Sorrise felice alla ragazza fissandola;affascinato dai suoi occhioni grigi. C’era da perdersi in quelle sue pupille tanto particolari che ben si intonavano col suo viso gelido e pallido.
Sperava che la ragazza avesse capito che di lavoro ce ne era, ma ben poco e che Daddy rimaneva li in quel luogo perchè aveva trovato in Fred e George oltre che due ottimi titolari di negozio,due amici.


 
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Carmela A. Black
view post Posted on 20/5/2012, 15:48




OT: scusa il ritardo.
Osservò il ragazzo rispondere per poi annotare velocemente le sue parole: la relazione doveva essere quanto più dettagliata possibile.
Finito di scrivere alzò la testa dalla pergamena incontrando gli occhi del Corvonero.
- Continua continua. Dimmi più o meno quanti clienti servi mensilmente, quanto guadagni... - fece con un sorriso sghembo.
L'altra sua intervista seppur ad una corvonero era stata più "tortuosa" questa si stava rivelando decisamente più fluida.
*Sarà per il carattere di questo ragazzino*
Era molto ... beh, non sapeva definirlo. Di certo confermava la sua idea iniziale di essere un soggetto assai curioso e la cosa la affascinava.
Pensando alla natura per ora ignota del ragazzo fece schioccare le labbra alzando la piuma dalla pergamena per poi prendere a guardarlo mentre attendeva una risposta.

 
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view post Posted on 23/5/2012, 19:36
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O.T: No problem ^^

Il ragazzo rimase a valutare per alcuni istanti gli atteggiamenti della Serpeverde, incrociando le braccia.
Era molto capace nel suo lavoro e forse lui glielo stava anche facilitando rispondendo, in maniera molto chiara ,alle domande che gli poneva.
Non avrebbe di certo avuto bisogno del Verisaterum la Sepreverde per quell’intervista;Daddy era un ragazzo molto trasparente.
La fissò ancora per alcuni secondi negli occhi e quindi distolse lo sguardo per rispondere alla nuova domanda che gli era stata effettuata.

Guarda servo mensilmente 2-3 clienti, la maggior parte dei clienti che vengono,vengono per degli articoli particolari la cui vendita avviene solo a discrezione dei Gemelli. … E quindi guadagno all’incirca 1-2 galeoni al mese…
Alla fine gli articoli che principalmente si vendono qui non sono molto costosi e quindi non è che abbia una grande paga… Non sono molto “remunerativi”…
Lavoro principalmente come addetto al magazzino,visto che le vendite non sono molte..Per questo penso che più di un garzone in tale negozio è esagerato..


Daddy si grattò con la manina il mento ,senza barba.
Non c’era nulla da nascondere nelle sue attività.
Il lavoro era poco remunerativo, ma a lui poco importava.
Forse Carmela non lo avrebbe mai capito. Di solito i Serpeverde erano molto venali come persone e non tenevano conto dei sentimenti o del piacere quando si parlava di lavoro,ma solo dei galeoni.
Le sorrise fissandola mentre prendeva appunti..Avrebbe risposto,ma solo a quello che gli avrebbe espressamente chiesto.
Nulla di più,nulla di meno.


 
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Carmela A. Black
view post Posted on 23/5/2012, 21:56




Carmela scriveva e scriveva, ormai aveva fatto pratica con le interviste quindi andava piuttosto veloce e dritta al punto.
Finì di appuntare l'ultima parola ("esagerato") con estrema attenzione con la sua calligrafia di altri tempi. Fece schioccare le labbra ed alzò la piuma dalla pergamena posandola un attimo sul tavolo.
Lentamente voltò la testa verso il ragazzo e con un sorriso divertito si preparò alla prossima domanda.
- Ora la parte divertente. Sei un Corvonero, Toobl, quindi mi aspetto grandi cose da te.- sghignazzò leggermente. - Una delle doti di un erede di Priscilla è la creatività, non è vero? Allora dimmi c'è... per caso... un articolo che vorresti mettere in vendita e che attualmente non lo è?-
Sempre sorridendo e senza staccare gli occhi dal ragazzino prese la piuma pronta a scrivere le mirabolanti idee di blu-bronzo.
 
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view post Posted on 24/5/2012, 22:50
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Daddy sgranò gli occhi alla domanda della ragazza..
Un articolo innovativo che vorrei mettere in vendita?!?!?
Ok che era un Corvonero e la creatività era un loro punto di forza,ma addirittura a pensare lì sul momento ad un articolo da mettere in vendita nel negozio gli sembrava esagerato.
Cercò di non mostrare la sua difficoltà nel rispondere a quella domanda tanto complessa;non voleva dare quella soddisfazione a Carmela.


Sai… Non ci ho mai pensato a quali nuovi articoli dovrebbe mettere in vendita i Tiri Vispi… Ma ora ci arriviamo ragionandoci molto velocemente
Le sorrise furbamente..
Ovviamente stava prendendo tempo per formulare qualche proposta interessante per il suo negozio, che non lasciasse possibilità a Carmela di deriderlo come la più classica delle Serpi.
Sistemò rapidamente le ideuzze che aveva nell’anticamera del cervello quindi disse alla giornalista-Serpeverde


Allora i nostri migliori clienti sono i ragazzi,i studenti di Hogwarts… Quindi i nuovi articoli da creare io li creerei apposta per loro..
Sinceramente, secondo me ,dovrebbero essere articoli che sono quasi sulla via dell’illegale e il proibito..Visto che Fred e George sono famosi per i loro “problemini “ con Hogwarts..
Io creerei come articoli delle mappe per scovare alcuni passaggi segreti all’interno del castello o comunque creerei delle bombe-diversive o bombe con qualche incantesimo ipnotico in grado di farti scappare senza problemi anche dalla scuola con il coprifuoco o almeno da Gazza e le sue punizioni.


Le sorrise sapendo che molto presto gli sarebbe arrivato il predicozzo tipico da Caposcuola.
Quindi,prima di poterla far parlare,prosegui il discorso dicendo


So che sono cose che non dovrebbero essere fatte..Ma su parliamoci chiaro a 11-18 anni si è amanti del pericolo, del rischio…Si vogliono fare queste “cavolate” alla nostra età ….Ed è questa l’idea di base che ci dovrebbe essere nei tiri vispi weasley !!!
RIUSCIRE A FAR FARE CAVOLATE AI STUDENTI


Aveva sviluppato mille idee ,ma alcune non poteva proprio dirle. Come la vendita clandestina delle risposte dei compiti in classe delle materie di Hogwarts.
Fremeva..il discorso incominciava ad interessargli veramente ,ma assopì velocemente la sua vena creativa.
Poggio le spalle contro lo schienale della sua sedia e sospirò non proseguendo il discorso ;aspettando che Carmela gli riparlasse di nuovo..Sperava di non ricevere la tipica predica da ragazza modello: “io non sgarro mai”, ma in fondo Daddy un pò se l'era cercata.


 
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Carmela A. Black
view post Posted on 25/5/2012, 00:14




La serpeverde decise di prendere appunti alla fine della risposta. Ascoltò con attenzione le parole del ragazzo. Sembrava che si stesse preparando ad un grande discorso. Le labbra della ragazza si piegarono come a trattenere una risata, ma non gli staccò gli occhi di dosso. Più passava il tempo, più il cervello del ragazzo produceva idee.
*Ah, i corvonero non si smentiscono mai.*
Ormai del tutto preso i ragazzo si lanciò in programmi ragionati, ma davvero divertenti. Interessata Carmela appoggiò il volto alla mano facendosi perno con il gomito. Lo ascoltava sempre più divertita cosa dimostrata dal sorriso e dallo sguardo che le illuminavano il volto. Alla fine dopo la proclamazione a gran voce del motto di questi nuovi fantomatici prodotti, la caposcuola si lasciò andare in una risata.
- Ok ok, sei decisamente creativo.- riprese un po' del suo contegno iniziando a giocare con la piuma. - Mi piace come idea. E' davvero intuitiva e ...... so che non dovrei dirlo, ma approvo totalmente. Che sfizio ci sarebbe ad avere la nostra età altrimenti? Ma che resti tra noi.- aggiunse infine sussurrando.
Con le dita si sistemò una ciocca ribelle dietro all'orecchio mentre il sorriso non accennava a lasciarla. Si piegò sul foglio e prese a scrivere un riassunto dell'idea del ragazzo che le sembrava davvero buona.
La punta della piuma iniziò a scrivere le parole dello slogan.
"Riuscire" - E dimmi un'ultima cosa .....- " a far fare" - .... ti piacerebbe se l'attività...- "cavolate" -...si espandesse?...- "agli studenti." Alzò gli occhi dalla pergamena per tornare sul suo compagno di scuola. - Intendo vedi un futuro ampliamento per quest'attività? Vorresti che il negozio diventasse più grande con la possibilità di vendere ciò che desideri? Gli oggetti per fare cavolate..- concluse con un buffo sorriso.
 
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395 replies since 26/7/2007, 14:22   15597 views
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