La venditrice ambulante, Quest fissa

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view post Posted on 31/8/2012, 20:08
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Abbandonate le affollate strade della metropoli, il sedicenne si ritrovò ben presto ad arrancare per i viali desolati di Hogsmeade. Il cambio d'aria repentino fu sollevante, nonostante alcuni raggi di sole solitari pungessero ancora sulla pelle nuda. Trasportava il carico di buste contenenti i numerosi acquisti fatti in precedenza, desideroso di aumentarne la pesantezza con qualsiasi interessante gingillo gli fosse capitato sotto tiro. Attraversò la stradina principale, volgendo lo sguardo su ambo i lati costeggiati da negozi e abitazioni, fino a trovarsi accanto a qualcosa che stuzzicò vivamente la sua attenzione. Un'anziana signora, vestita come si confaceva ad una comune strega, avanzava in maniera bizzarra mettendo in mostra un banchetto ricolmo di merce insolita. Lo scintillio di alcuni oggetti ivi disposti catturò l'occhio critico del ragazzo e, incapace di distogliere lo sguardo, si avvicinò rapito per osservare meglio.
Non fu difficile indirizzare l'attenzione su ciò che meritava veramente. Passò oltre i dolciumi e le bevande, fino a raggiungere quanto di più speciale e misterioso potesse scorgere. Una serie di mappe, di antica fattura, sostavano accanto ad altrettante chiavi dalla struttura a dir poco singolare. L'insieme di quei manufatti accese in lui una brama senza pari, una sensazione di desiderio irrefrenabile, che avrebbe soddisfatto a tutti i costi. Lesse rapidamente i cartellini indicativi, e cercò con lo sguardo l'attenzione della signora, indicando trepidante ciò che lo affascinava.

Questa chiave... come posso averla?

Quasi non si accorse del tono carico di tensione con cui ebbe pronunciato il quesito. Al contrario, una domanda improvvisa gli piombò in testa. Oltre al mero valore simbolico, cosa avrebbe comportato possedere un oggetto simile? Gli pareva strano che un aggeggio di quel genere non nascondesse un'utilità specifica. *A meno che...*

Ha un qualche collegamento con quest'altra chiave e le mappe?

Fissò attentamente i rotoli di pergamena ingialliti dal tempo, e mosse consapevolmente lo sguardo sulla chiave scelta. La forma spiraleggiante e i riflessi perlacei che emanava eran fonte di grande interesse per lui, che da sempre nutriva una forte passione per certi elementi trasudanti di mistero. Infine sollevò il capo, convinto di quella decisione.

La chiave è quella per il Picco del Drago Caduto.
 
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view post Posted on 2/9/2012, 19:52
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Il Fato

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La vecchia se ne stava ancora lì, col suo banchetto pieno di cianfrusaglie. Non si sa da dove provenisse né da quanto tempo era là, su quelle strade. L'unica cosa certa era la sua presenza.
Un'altra cosa risaputa poi, era il suo fiuto per gli affari e il suo sesto senso, che pizzicò, quando intravide gli occhi di un giovane posarsi sulla merce esposta. La donna sorrise soddisfatta: era in arrivo qualcuno di interessante, ne era sicura. E quando quel ragazzo si avvicinò esprimendo il suo desiderio, quel sorriso si allargò, evidenziando la ragnatela di rughe che si disegnava sul suo volto, mentre gli occhi brillarono.

- Come puoi averla? Oh, ma non è così semplice per un giovincello! - ghignò divertita. Adorava stuzzicare i suoi clienti, era più forte di lei. - Ma se proprio la tua cupidigia è così forte, potrei anche pensare di darti la chiave senza spender inutili Galeoni. Di' un po', conosci qualche Sirena? No? Beh, non importa! Portami la pietra azzurra che custodiscono e poi ne riparliamo, sei d'accordo?-
Lei del resto, era d'accordissimo. I Galeoni non potevano comprare ciò che ambiva e i baratti erano l'unica cosa sensata. Alla seconda domanda del ragazzo, tuttavia, si limitò ad alzare le spalle, guardandolo enigmatica.
- Chissà! Del resto queste sono solo cianfrusaglie. Sicuro è che la chiave che desideri non esiste tanto per... come ogni cosa... - disse con voce gracchiante, lasciando che la frase misteriosa si spegnesse nel chiacchiericcio della strada affollata. Sarebbe stato troppo facile e sicuramente meno divertente, rilasciare troppe informazioni.
- Dunque tornando a noi... sei sempre interessato, giovanotto? -

Edited by Master Adepto - 2/9/2012, 23:27
 
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view post Posted on 3/9/2012, 11:08
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Il giovane storse il naso alle parole concitate dell'anziana, che alludevano ad un metodo di pagamento certamente poco convenzionale. Eppure un fondo di verità, in ciò che disse, c'era eccome. Il desiderio che muoveva il ragazzo era irresistibile e, per quanto odiasse fare le cose di fretta, in quell'occasione avrebbe fatto un'eccezione.
Riflettè fugacemente sulla natura di quella richiesta, ma non vi era nulla che potesse ragguagliarlo sulla sua pericolosità. L'unica certezza riguardava le insidie che avrebbe incontrato durante il percorso. Conosceva le sirene solo grazie agli stereotipi babbani, ma era abbastanza sicuro che la realtà coincidesse più o meno con quanto narravano le leggende.
Si soffermò nuovamente sulla misteriosa chiave disposta con cura sul banchetto, che con i suoi riflessi e la sua eleganza richiamava la brama del sedicenne, e prese una decisione.

Va bene, le porterò la pietra. A presto.

Ricambiò lo sguardo complice della signora, e fece per voltarle le spalle, quando un nuovo dubbio lo trattenne. Corrugò la fronte, cercando di trovare una risposta da sè, e un lampo di genio lo raggiunse ancor prima che potesse dar voce al suo quesito. Era stato in dubbio sulla collocazione dell'oggetto della sua caccia, ma l'esito si era palesato come un'ovvietà.
Fece un cenno alla donna, e si congedò definitivamente. Presto avrebbe ripercorso quella via, e avrebbe ottenuto il suo premio.
 
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Ethan™
view post Posted on 2/10/2012, 15:55




Da quanto tempo frequentavo quella scuola? Una settimana? Un mese? Un'anno?
Il tempo era relativo, vivevo la ''solita'' routine ogni giorno. Lezioni, Compiti, Biblioteca, Letto e il ciclo si ripetava.
Tutto normale si potrebbe dire, se non fosso per il fatto che mi trovavo alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, la più rinomata in Gran Bretagna. Non ero abituato, non mi ero ancora ambientato.
Tante erano le cose che imparavo ogni singolo giorno: usi, costumi, lotte tra maghi e goblin, incantesimi e pozioni varie.
Durante i pranzi e le cene, al tavolo Serpeverde scaturivano delle discussioni che sfociavano sempre negli stessi argomenti: Quiddicht e l'odio verso le altre casate.
Durante una cena però arrivò voce a noi primini di Hogsmeade, villaggio magico vicino ad Hogwarts, e decidemmo di andarci. Inizialmente non ero molto convinto, in quanto il Villaggio era precluso ai primini.
Tuttavia con frasi tipo: Non ci beccheranno! o Tranquillo, non succederà nulla! Mi convinsero ad andarci.
Ci demmo appuntamento al di fuori delle mura, vicino Hogsmeade. Nessuno si presentò.

*Potevano anche dirmelo che non sarebbero venuti* pensai.
Non sapevo cosa fare, tornare indietro o visitare velocemente Hogsmeade? Tanta erà la curiosità che optai per questa seconda opzione.
Cominciai a camminare tenendo sempre lo sguardo vigile per vedere se c'erano professori, prefetti o capiscuola nelle vicinanze.
Arrivai al centro e notai che c'era un pub ''I Tre Manici di Scopa'' e numerose case sparse per la via.
Notai, tra una casa e l'altra, un'anziana signora che vendeva qualcosa. Mi avvicinai curioso.
Sul banco clandestino vi erano alcune pergamene arrotolate, un paio di chiavi e qualche pozione. Tra tutti questi oggetti, una chiave catturò la mia attenzione. Vi erano incise queste parole: "Ove il rettile dorme, il rettile nuota".

- Interessante - dissi ad alta voce.
- Mi scusi.. - dissi per catturare l'attenzione della vecchia strega - Quanto costa? - domandai.
Mi hanno detto che nelle quest, i prefetti & co, non possono intervenire. Tranne nel caso in cui lo decida il master.
Se fosse così vorrai continuare, in caso contrario no.

 
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view post Posted on 4/10/2012, 11:13
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Il Fato

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La vecchia negoziante era abituata ai ragazzini che ronzavano intorno alla sua mercanzia, alzò una mano, intenzionata a mandare via il moccioso di turno ma quando lo scrutò in volto rimase colpita da quel giovane annoiato e la possibilità di ricavare qualcosa di interessante la spinse a sorridere. In mezzo a quel viso rugoso, il sorriso parve un ghigno.

- Costa molto coraggio ragazzino ... sai nuotare per caso?

Si lisciò le mani schioccando le labbra.
Si, quel moccioso avrebbe fatto al caso suo
.


Le quest sono role guidate dal Master, tutto ciò che ti accadrà sarà deciso dal Fato e da nessun altro, in base alle scelte che farai. Quindi, vai tranquillo.
 
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Ethan™
view post Posted on 4/10/2012, 13:04




Doveva solamente rispondere una cifra e l'avrei pagata. Ma la vecchia strega rugosa ghignò.
- Costa molto coraggio ragazzino ... sai nuotare per caso?
Nuotare? Cosa centra il saper nuotare con una stupida chiave?
*Che vecchia stramba* pensai tra me e me.
- Si, sò nuotare bene - dissi.
Scrutai l'intera via e non riuscì a vedere nessuno delle autorità a me conosciute di Hogwarts.
 
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view post Posted on 5/10/2012, 11:23
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Il Fato

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Era la risposta che voleva sentire.
Lei non vendeva la sua merce in cambio di denaro, lei barattava. Molte persone le consegnavano oggetti apparentemente privi di valore ma che celavano poteri nascosti, il più delle volte oscuri. Si piegò verso il giovane, l'espressione compiaciuta stampata sul volto incartapecorito
.

- Ti servirà ... ti consegnerò la chiave se tu mi porterai la pietra delle Sirene ... in fondo un bel tuffo nel Lago Oscuro non dovrebbe preoccuparti ... visto che sai nuotare ...

Si ritirò scomparendo quasi del tutto dentro il mantello.

- Ma se vuoi tirarti indietro ...

Far leva sulla vigliaccheria dei ragazzi di solito funzionava. Il ragazzo avrebbe accettato la sua proposta?
 
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Ethan™
view post Posted on 5/10/2012, 12:39




A quanto pare, la vecchia mercante non voleva del denaro, ma un'oggetto in cambio.
- La Pietra delle Sirene, eh? - ripetei il nome che mi aveva detto la vecchia carampana.
- Tirarsi indietro? - dissi ironicamente. - Accetto la ''sfida'' -
Probabilmente avrei dovuto faticare un bel po' per trovare quella pietra ma quella chiave mi affascinava moltissimo e volevo averla a tutti costi.
- Gli porterò quella pietra - dissi girandomi. - Ne sia certa... -



// La missione si svolgerà interamente nel lago ? //
 
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view post Posted on 7/10/2012, 22:46
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Il Fato

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Era quello che voleva sentirsi dire.
Da sola non avrebbe mai potuto arrischiarsi dentro al Lago per recuperare la pietra, il ragazzo forse non lo sapeva ma in quelle acque vivevano terribili mostri e creature di ogni tipo.
Ce l'avrebbe fatta a mantenere la promessa?


- Ti aspetterò qui ragazzo ... non tardare troppo

Non rimarcò il fatto che si trattasse di una "missione" pericolosa, confidava nel buon senso del moccioso, avrebbe chiesto aiuto a qualcuno. O almeno lo sperava.


Puoi aprire in Giardino. La quest si svolgerà quasi interamente nel Lago, prima di partire puoi chiedere informazioni a qualche professore se lo ritieni utile, considera che dovrai trovare qualcosa per respirare sott'acqua.
 
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Callum Blue
view post Posted on 6/3/2013, 14:30




Affermare che non avesse da fare alla Scuola di Magia e Stregoneria sarebbe stato mentire, fra compiti da correggere ed esami G.U.F.O da preparare per gli studenti del Quinto, gestire il tempo libero risultava sempre più complicato. D’altronde da quando si era stabilito al Castello, non si presentò ancora l’occasione di visitare Hogsmeade, famoso villaggio non molto lontano da Hogwarts. Le sue vie erano stracolme di locande e negozi dove poter acquistare oggetti di vario interesse, pietre preziose ed antichi manufatti erano di sicuro fra i più ricercati. Mosso da curiosità e da un paio di ore libere, Callum decise di visitare quelle vie, magari avrebbe trovato qualcosa in grado di affascinarlo, o magari no.
Una volta giunto, l’elemento predominante era senz’altro la folla, un incredibile numero di maghi e streghe di tutte le età si spostavano fra una locanda e l’altra, rendendo stressante anche una normale passeggiata. Cal odiava la folla e il non avere la giusta calma per esaminare gli oggetti, non per vantarsene ma in fatto di manufatti o reliquie ne capitava abbastanza, non si sarebbe certo fatto beffare dal primo venditore che gli rifilava una truffa.
Oltre alle infinite locande poste a schiera, sui i margini della strada alcuni venditori ambulanti si ritagliavano un piccolo spazio personale, erano per lo più anziani, in cerca anche loro di un proprio profitto, seppur limitati riguardo la locazione. Solo un modesto tavolo, posto in esposizione di una moltitudine di oggetti, alcuni preziosi, altri meno, in particolare solamente alcuni attirarono l’attenzione del Docente; delle chiavi dall’estetica non comune e delle vecchie Mappe.


-Anziana venditrice, questi oggetti mi interessano, cosa può dirmi al riguardo-

indicando una mappa ed una chiave in particolare, alcune informazioni gli avrebbe fatto comodo, come venire a conoscenza del loro valore, non per forza monetario..




OFF: Una mappa che indica un certo "Daereucho Domus"
Una strana chiave, che nessuno sa cosa apra. C'è solo scritto "D.D."


Edited by Callum Blue - 6/3/2013, 22:41
 
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view post Posted on 7/3/2013, 17:01
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Il Fato

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Nel famoso castello di Hogwarts quando si iniziava a parlare di Hogsmeade ,si finiva sempre per poi dirottare il discorso sulla strana e anziana venditrice che si trovava nelle zone limitrofe della rinomata cittadina.
La signora, nota ai molti studenti del castello per via del suo scetticismo e per la vendita di pergamene rovinate e chiavi arrugginite , era una venditrice di artefatti di lusso che solo un occhio attento avrebbe potuto rilevare tra le tante cianfrusaglie.
Un occhio attento che di certo aveva il nuovo professore di Trasfigurazione di Hogwarts,Callum Blue, il quale adocchiò sul bancone due dei pezzi più pregiati della collezione della signora.

-Ti interessano questi due oggetti eh?-

Domandò retoricamente,con voce gracchiante, la venditrice nei confronti del signore. Chi fosse quel tizio davanti a lei non lo sapeva e non lo voleva sapere,ma come si dice? Domandare è lecito e rispondere è cortesia.
La signora sorrise, evidenziando le molte rughe che aveva sul volto,quindi disse.

-Giovanotto,questa mappa porta alla Daereucho Domus. Questo è un posto ignoto a tante persone e rimarrà tale,finché questa mappa rimarrà tra le mie mani.
In cambio di questa pergamena vorrei avere…Che ne so..Venticinque galeoni e un capello di qualche professore di Hogwarts,che mi potrebbe essere utile.-


Disse prendendo la vecchia e polverosa mappa dal bancone ,per poi alzarla con il braccio sinistro poco più in alto del suo capo. Indicando con l’indice, scarno e minuto,della mano destra la chiave che voleva il professore proseguì a parlare

-Per quanto riguarda la chiave,non so dove possa condurre e cosa possa aprire. So solo che è una chiave preziosa e non la darò via neanche per tutti i galeoni del mondo…Forse per un arco di un Centauro..-

Sorrise mostrando i denti gialli e rovinati.Di certo la sghemba smorfia di divertimento non fuoriuscì un granché bene dal volto della signora,ma questa se ne fregava.
Ora a Callum toccava decidere cosa fare. Era intenzionato ad ottenere la proprietà di quei oggetti si o no?
Quel che era certo è che l’anziana signora non avrebbe dato via i suoi oggetti migliori con un semplice pagamento in galeoni.

 
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Callum Blue
view post Posted on 8/3/2013, 14:01




L’anziana notò subito la richiesta di Callum, gli oggetti da lui designati dovevano avere gran valore.. *Daereucho Domus.. la dimora di un qualcosa di ignoto* il nome del luogo non gli era famigliare, ma risuonava alquanto affascinante, l’avventura era per lui la tentazione più forte. La venditrice sembrava restia a donarla per solo dei Galeoni, tuttavia il suo prezzo risultò bizzarro, per la mappa era sufficiente una modesta somma di denaro, ma con l’aggiunta di alcuni capelli di un Docente di Hogwarts.
Beh un connubio alquanto stravagante, forse più simbolico che di valore materiale; prendere dei capelli di un Docente della Scuola non era certo impresa da tutti. Per fortuna il Fato premiò Callum in quel frangente, lui stesso era un Docente di Hogwarts, e acquistare la mappa non sarebbe stato un problema. Diversamente dalla preziosa chiave, che notando le iniziali incise “D.D.” poteva riferirsi la medesimo luogo della mappa. Sarebbe stato un peccato, giungere in luogo senza avere la giusta chiave per rivelarne i segreti. Il suo prezzo era molto elevato, solamente un Arco di Centauro avrebbe reso possibile il baratto, e l’unico modo era prendere uno direttamente da un suo possessore.


-Il prezzo della Chiave è abbastanza elevato, ma confido di poter risolvere il problema, le porterò presto un Arco di un Centauro, intanto metta da parte la Chiave. Per la Mappa possiamo risolvere il tutto anche subito, Io sono un Docente di Hogwarts, il Professor Blue.-

Disse tagliando alcuni capelli con un lieve gesto magico della bacchetta, per poi inserirli in un sacchetto contenente i 25 Galeoni della trattativa.

-Qui vi è tutto il necessario utile per lo scambio-

 
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view post Posted on 8/3/2013, 16:14
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Il Fato

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-Eh no!-

Esclamò la vecchietta,ritraendo il braccio all’indietro in modo da metter al sicuro la mappa.
Era veramente divertita dal gesto del signore di tagliarsi I capelli davanti ai suoi occhi,ma questo credeva veramente che gli avrebbe lasciato la mappa senza farlo patire un po’?
Il fato poteva anche essere dalla sua parte per il fatto che fosse docente ma di certo,l’anziana signora, non avrebbe sganciato il prezioso oggetto senza che quel particolare personaggio non avesse affrontato tutte le sfide da lei proposte.

-Sa, signor Blue, non credo di aver mai sentito il suo nome lungo i vicoli di questa piccola cittadina.
Non credo che sia un professore e ,semmai lo fosse ,comunque non le potrei dare la pergamena dato che vorrei metterla alla prova..-


A quelle parole gli occhi della viandante si illuminarono e una nuova smorfia mise in mostra i denti macchiati dal tempo..Cosa si poteva chiedere più dalla vita se non mettere in difficoltà un giovane professore di Hogwarts?
Lasciando la giusta suspance,la vecchietta,continuò a parlare

-Per questa mappa pretendo i soliti venticinque galeoni e un capello di un professore..Di un altro professore-

Digrignò i denti con aria soddisfatta;ben presto il tempo se la sarebbe portata via,ma ugualmente non sarebbe stata clemente con il ben curato professore.

-Allora che vuole che faccia?Le metto da parte anche la mappa?-

Domandò divertita.
Ora tutto era nelle mani di Callum:poteva accettare entrambe le sfide per quei due preziosi oggetti o poteva tornarsene al castello con le pive nel sacco.



 
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Callum Blue
view post Posted on 9/3/2013, 19:10





Bastarono pochi attimi per far rivalutare le condizioni di scambio, ed il motivo come temeva Callum, era il mettere alla prova da parte dell'anziana i propri clienti. Avrebbero potuto concludere la trattativa della mappa in quel preciso momento, ma la venditrice dal carattere scalfito in malo modo dall'avanzare dell'età, pose una nuova clausola, un capello di un Docente che non fosse lo stesso acquirente della mappa. Impresa curiosa ma di certo molto più semplice del recupero dell'Arco di un Centauro.


- Se mette in dubbio il mio titolo, non fa altro che risaltare la sua ignoranza. Le porterò un capello di un altro Docente di Hogwarts e spero che almeno abbia la briga di informarsi su chi fa parte del Consiglio, o potrei portarle i capelli di chiunque -

Mettere in dubbio le sue credenziale era un'offesa alla sua persona, e non avrebbe portato rispetto a chiunque ne facesse opinione, non per l'essere un'ambulante, ma per la male educazione appena evidenziata.

- Tenga da parte entrambi gli oggetti -

Concluse voltando le spalle all'anziana, a lui interessavano solamente gli oggetti, e se quelle erano le condizioni di scambio l'avrebbe rispettate, alcun altro commento da parte della venditrice l'avrebbe lasciato al vento.

 
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view post Posted on 12/3/2013, 22:40
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Il Fato

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-Perfetto le metto entrambi gli oggetti da parte allora-

Disse, l’anziana signora, sorridendo al giovane professore.
Sapeva bene di averlo offeso nel profondo dell’animo,ma a lei poco importava:doveva mettere alla prova anche lui.
Senza aggiungere un “ A presto” a ciò che aveva appena detto,la mendicante,fissò con ostinazione Callum ,il quale se ne andò via senza far troppe manfrine.
Era certa che quel uomo le potesse dare grandi soddisfazioni,era certa che quel signore sarebbe stato in grado di portare a compimento entrambe le sfide da lei proposte.
Il volto rugoso della donna ,dopo alcuni secondi, distolse lo sguardo dal signore per tornare a risistemare le cianfrusaglie presenti sul suo bancone,il lavoro la chiamava e ben presto qualche suo artefatto sarebbe risultato interessante per qualcun altro.



Se vuoi recuperare l'arco puoi aprire nella Foresta Proibita.
Ovviamente la quest sarà una role con il fato nell'irta e ostica radura alla ricerca del pregiato articolo che interessa alla viandante!
Per quanto riguarda il capello di un docente basta fare una role con un tuo collega e sottrarglielo.
 
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