| OT//Perdona l'attesa, tenterò di essere più spedito da qui in avanti
Il clima inglese non era mai clemente, tantomeno con l’approssimarsi dell’estate. Eppure lei, un giorno dopo l’altro, restava in quella via a fissare la gente che passava e osservava le vetrine dei negozi, che a volte si soffermava a esaminare anche la sua stessa bancarella. Per questo non faceva mai mancare anche una buona scorta di vin brulé, lei stessa ne consumava svariati bicchieri nelle giornate più fredde e non mancava mai di offrirne un buon bicchiere a chiunque si avvicinasse. Una persona che sta bene è anche ben disposta a parlare e trattare. E la merce che lei metteva in vendita, non poteva essere ottenuta solo con qualche semplice galeone. I suoi erano veri e propri tesori, anche se le persone non se ne rendevano conto. La maggior parte di quelli che passavano di lì, difficilmente le lanciava più di uno sguardo perplesso. Ce n’erano poi alcuni che decidevano di fermarsi e riservare più di un’occhiata di sfuggita alla merce esposta e che tuttavia se ne andavano perplessi, decidendo di non acquistare nulla. E c’erano poi i ragazzini, come quella dai lunghi capelli castani che si stava avvicinando in quel momento, che la interpellavano, rivolgendole sempre le solite domande. Mentre lei rifletteva, la ragazzina, una tipetta esile e minuta, a cui non avrebbe dato più di undici anni, si avvicinò ulteriormente, rivolgendole la parola. Come da copione, anche lei sembrava interessata alla sua mercanzia. O meglio, a criticare la sua mercanzia. Sollevò il mento, indispettita, non vendeva mica cianfrusaglie, lei: -Il fatto che tu non abbia mai sentito questi posti non vuol dire che non esistano. Mi stupirebbe che una nanerottola come te li conoscesse, probabilmente non conosci ancora neanche la strada per Hogwarts.- In fondo, erano a Hogsmeade, la città magica per eccellenza, quella ragazzina poteva benissimo essere arrivata coi genitori ed essersi persa. -Queste mappe portano in luoghi impervi, di cui io sola conosco l’ubicazione. E le chiavi aprono serrature site in posti che non puoi facilmente raggiungere solo con le tue gambe.- E una volta chiarito quel punto, non restava che l’ultima questione: -E non sono in vendita. Non al prezzo di banali Galeoni, almeno.- Figurarsi! Non avrebbe mai ceduto la sua mercanzia solo per dei banali galeoni, i suoi oggetti valevano molto di più e per ottenerli la ragazzina avrebbe dovuto portarle qualcosa di estremamente raro. Se ne fosse stata capace.
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