Posts written by ~ Nieve Rigos

view post Posted: 6/5/2024, 10:57     +5TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
Una pallina da tennis e un masticativo. Due cose così semplici e piccole. La gioia immensa negli occhi della mia Husky, la sua coda da procione che fa pimpimpimpim da una parte all’altra.

Io squagliata.
view post Posted: 1/5/2024, 14:27     +2Contest a Tema - Sala quiz e concorsi

Contest chiuso.
Grazie mille per aver partecipato, bimbe.
Arrivo presto con i risultati.

view post Posted: 27/4/2024, 14:49     Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini

FortnightTaylor Swift

All my mornings are Mondays stuck
in an endless February

view post Posted: 27/4/2024, 13:49     This or That? - Angolo Giochini
SOLO creme e niente frutta. ù_ù.

Lego o FunkoPop?
view post Posted: 27/4/2024, 12:24     +1This or That? - Angolo Giochini
Remus tutta la vita.

Pozioni o DADA?
view post Posted: 27/4/2024, 11:44     +1Toc toc - Presentazioni
Ciao, Matteo, e benvenutissimo!
Scoprirai presto che, qui, la fascia media d’età va a braccetto con i tuoi 25 anni. Siamo tutti vecchie aspiranti matricole che non hanno ricevuto la lettera e ancora non se ne capacitano.
Quindi, mettiti pure comodo. Non vedo l’ora di leggere qualcosa di tuo.

A prestissssimo! :flower:
view post Posted: 25/4/2024, 17:22     +1Ultimo film visto - Angolo Giochini

Manchester by the Sea



Dico solo: mortacci. :fix: :cry2:
view post Posted: 25/4/2024, 17:06     +1This or That? - Angolo Giochini
Aereo. Non ho pazienza.

Natale o Ferragosto?
view post Posted: 25/4/2024, 16:57     +1This or That? - Angolo Giochini
Gocciole. Meglio se dark. :3

Primo film di HP o ultimo?
view post Posted: 25/4/2024, 15:56     This or That? - Angolo Giochini
ZAINO TUTTA LA VITA.

Latte e cereali, o latte e biscotti?
view post Posted: 20/4/2024, 15:59     +1Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini

The Black DogTaylor Swift

Now I want to sell my house
and set fire to all my clothes
and hire a priest to come and exorcise
my demons
even if I die screaming
and I hope you hear it

And I hope it's shitty
in the Black Dog
when someone plays the starting line
and you jump up
but she's too young
to know this song
that was intertwined
in the tragic fabric of our dreaming


~ En, maledetta! :cry2:

view post Posted: 13/4/2024, 20:53     Magic Easter Festival - Diagon Alley

Rigos
Nieve










Oliver. Non un Oliver qualsiasi. Oliver Brior. Sembra impossibile, un miraggio, eppure lo sente parlare e capisce che anche Camille, che ha usato il “noi”, riesce a vederlo. Non è uno scherzo della sua immaginazione.
A Nieve spiacerà, di lì a breve o forse con qualche ora di ritardo, aver ignorato le frasi della Tassorosso. Le avrebbe risposto con lo stesso entusiasmo, si sarebbe accomodata e le avrebbe chiesto di più della sua passione per la musica — anche Nieve, del resto, non riesce a resistere al richiamo. È solo che lui è lì, proprio davanti a lei, e i suoi pensieri incespicano, il fiato si sospende e i suoi occhi non smettono di percorrerne il profilo. Da quanto tempo non si vedono? Anche se non riesce a ricordarlo, l’isola di Skye conserva il loro ultimo abbraccio, quello di una gita dove per l’ennesima volta ha lasciato che la rabbia e il veleno bevuti per due anni mutassero la sua natura e investissero gli altri. Allora, però, Oliver l’ha stretta a sé e…
Nieve si slancia in avanti, gettando le braccia al collo dell’amico — può ancora permettersi di chiamarlo tale? — e lo stringe così forte che, per un attimo, teme di potergli far male. La sua espressione è ancora sconcertata: le palpebre non smettono di battere sugli occhi, le labbra stanno schiuse, i polmoni sbagliano e riprovano. Quante volte, quest’anno, ha guardato la poltrona della Sala Comune e ha sentito la sua mancanza, domandandosi perché (anche lui) fosse sparito! Quante volte avrebbe voluto scorgerne i riccioli solo per sapere che, qualunque cosa fosse accaduta, lui ci sarebbe stato sempre perfino nei silenzi! Quante volte ha scrutato con nostalgia l’angolo dove si sono sfidati agli scacchi dei maghi con la consapevolezza di non avere alcuna chance di vincere contro quel secchione!
“Me lo insegni qualche trucco, Olly?” gli aveva chiesto una volta con lo sguardo serio piazzato sulla scacchiera nel tentativo di comprendere cosa proprio non funzionasse nelle sue mosse. “Non sono disposta ad accettare di essere così schiappa!” Si erano guardati, poco dopo, e avevano riso. Oliver, naturalmente, le aveva riservato una parola gentile e aveva accondisceso alla sua richiesta.
Mentre lo abbraccia, Nieve lo sa che si sono persi spesso e che, il loro legame, avrebbero potuto coltivarlo di più. Se n’è resa conto il giorno in cui, aggredita verbalmente da un coglione del quinto anno cui aveva spaccato il naso senza pensarci troppo su — non senza fratturarsi la nocca a sua volta —, era tornata nel dormitorio e si era seduta sul letto. Tutti la giudicavano, si era ritrovata a pensare, ma Oliver non l’avrebbe fatto. Perciò, aveva indossato la giacca di jeans che le aveva lasciato in dono prima di sparire ed era andata a sedersi sulle sponde del Lago Nero, inspirandone il profumo. Le mancava.
«Sei… sei qui.» Non riesce a dire altro. Lo sussurra piano, come temendo di spezzare un incantesimo e vederlo sparire in uno sbuffo di fumo. «Sei qui» ripete, incredula.
Ha notato i segni lasciati dal tempo sul viso di lui. Li ha visti: le occhiaie profonde, l’incarnato pallido, lo sguardo di chi ha affrontato una tempesta e ne è riemerso a fatica. Si riconosce in quel dolore, ma non è a questo che sta pensando mentre lo stringe di più, dimentica del fatto che Betullo sia nella sua tasca e rischi di rimanere schiacciato nella morsa. Pensa, invece, al primo giorno di scuola quando lui le ha sorriso incoraggiante, le ha mostrato la Sala Comune — e, con lei, ad altre matricole — e l’ha fatta sentire al posto giusto. Pensa alla mattina che le ha consegnato la spilla da Prefetto, agli allenamenti, alle risate, alle occasioni in cui gli ha detto “Sei la persona più golosa di dolci che abbia mai conosciuto. Quasi quasi fai venire voglia di mangiarli pure a me”.
«Io…» Vorrebbe scusarsi, Nieve. Vorrebbe riempirlo di domande. Vorrebbe sfiorargli il viso e registrare ogni più piccolo cambiamento, ma non lo fa perché implicherebbe lasciarlo andare. E non è sicura di poterselo permettere dopo averlo ritrovato. Nasconde il nasino contro la sua spalla. «Mi sei mancato!»
È la prima persona cui lo dica così apertamente, a parole. Non ha riservato questo dono neppure a Thalia o ai nonni. Non c’è riuscita. Ma con Oliver… con Oliver la confessione scivola in modo così naturale fuori dalla sua bocca che nemmeno se ne accorge. Dovrebbe preoccuparsi, altrimenti, di essersi esposta e di aver compiuto l’ennesimo passo nella direzione opposta a quella che si è imposta. Solo che è troppo dentro il momento per notarlo. È semplice e vero, naturale: Oliver le è mancato e lo ha realizzato non appena lo ha rivisto.
Ci sarebbero molte cose da dire su loro due. Ad esempio, che Nieve ne ha fatto nella sua mente un punto di riferimento. Perfino quando si sono allontanati, le forniva un conforto sottaciuto sapere di averlo intorno, di condividere lo stesso spazio a scuola. Non vederlo con la divisa rosso oro indosso, nel tempo che lui ha trascorso lontano da Hogwarts, ha tolto alla Casa — e a Nieve in particolare — la sensazione di essere al sicuro; completa. Il Grifondoro non è più stato lo stesso senza Oliver.
Scioglie la presa, titubante. L’amico non è ancora sparito, è lì con lei, è reale. Nieve cerca il suo sguardo senza aver realizzato di aver pianto una lacrima o due. «Ciao» gli dice e sorride.

Role scheme © ˜Serenitÿ

view post Posted: 7/4/2024, 15:37     Magic Easter Festival - Diagon Alley

Rigos
Nieve











Gardenie. Gardenie tra i capelli — bianche con una lieve sfumatura di rosa sul bordo dei petali. Nieve li indossa con leggerezza tra le ciocche d’argento. Non è opera sua, chiaramente. Non è mai stata brava ad acconciare quella criniera dalla personalità un po’ troppo forte. Di solito, sono sempre stati gli altri a farlo per lei, almeno da quando è a Londra, ché prima era talmente sudicia da rendere inverosimile dare forma ai fili neri che portava sul capo. Anche stavolta il merito è da attribuire alla persona che, più spesso, si è curata del suo aspetto — non con la pretesa di cambiarla perché non andasse (o vada) bene; solo per il piacere di mostrarle che, le cose belle, se le merita anche lei: nonna Lucrezia.
Passeggiano l’una accanto all’altra, in un giorno festoso e soleggiato che sa davvero di primavera. Nieve si guarda intorno, serena. Da quando ha ricominciato a vedere i nonni, un nuovo livello di pace si è aggiunto alla sua vita. È un po’ come se venissero aggiunte colonne portanti a un rudere che si è retto a stento in piedi per anni. È bizzarro da dire, ma la Rigos si sente ristrutturata. Non che sia tornato tutto come prima. Lei, del resto, checché ne possano dire taluni, non è più la stessa persona d’un tempo. Non ha ancora abbracciato i nonni, ad esempio, e sobbalza quando casualmente si sfiorano. Sono solo pochi giorni che ha deciso di azzardarsi a oltrepassare la soglia dietro la porta turchese e, comunque, preferisce che stiano all’aperto, nel cortile interno. Un ruscello di timori al sapore di senso di colpa gorgoglia dentro di lei. Ecco perché non riesce a lasciarsi andare.
«È stata proprio una bella idea, non trovi? Questo evento di Pasqua.»
La voce di nonna Lucrezia la risveglia. Assorta com’era, fa un piccolissimo sobbalzo prima di voltarsi in direzione dell’altra. Un sorriso si affaccia sulle sue labbra quando il pensiero “Quant’è bella!” fa cucù tra i tanti che le mettono agitazione sovente. E, in effetti, di Lucrezia non si potrebbe dire diversamente. Anche oggi che i colori pastello della camicia si abbinano perfettamente all’incarnato roseo e ai capelli di una tonalità meno bianca di quelli di Nieve, è raggiante nella sua semplicità.
La nipote annuisce. «Sì. Sembra una delle cacce alle uova che organizzavate tu e il nonno quando ero piccola per convincermi a parlare.»
Che belli quei tempi! Nieve li rivive in un secondo con nostalgia. Sa bene che il suo animo non fosse tranquillo nemmeno allora, funestato dagli ultimi ricordi raccolti in Islanda. Ma si osserva cercare i gusci decorati tra i cespugli e gli steli d'erba, e realizza di aver avuto proprio in quei momenti un primo assaggio della felicità che la nuova vita le avrebbe dato.
«Stavo pensando la stessa cosa» dice di rimando la nonna, rivolgendole un sorriso identico per emozioni. «A proposito… tuo nonno mi ucciderebbe se sapesse che te l’ho detto, ma credo che ne stia organizzando una per te in questi giorni.» Tentenna. «Ti dispiace?»
Nieve la sorprende con una risata. Non avrebbe mai immaginato che il nonno avesse in serbo qualcosa del genere per lei — ha diciannove anni, insomma —, ma è così in character che non rimane poi troppo interdetta. La dolcezza del gesto, inoltre, la investe al punto da illucidirle gli occhi grandi.
«Certo che no» si affretta a rispondere. «So già che farò scorta di cioccolato da qui al prossimo anno. E sai quanto mi piaccia il cioccolato!»
«Soprattutto, lo sa tuo nonno» risponde Lucrezia con espressione ora più rilassata. Sarebbe rimasta scontenta se la sorpresa organizzata per lei si fosse rivelata, in realtà, motivo di turbamento. «Ora devi giurarmi di non dire che te l’ho spoilergiato, come dici tu. Sennò mi tiene il broncio per almeno un mese.»
Nieve ride ancora, stavolta per l’errore della nonna. «Si dice spoilerato, comunque. Ma che memoria di ferro hai!»
La nonna non aggiunge niente. Se lo facesse, sa che il suo slancio emotivo — farle sapere che non dimenticherebbe mai nulla che la riguardi — potrebbe essere complesso da gestire per Nieve. Perciò, si limita a farle un occhiolino.
«Tesoro, è tutta la mattina che giriamo e io ho una certa età. Va bene se ti lascio da sola, torno a casa e mi metto a riposare? E, se ti va di rimanere a cena, cucino tutte le tue cose preferite. Però, non portare il cioccolato o il nonno te lo dimezza e si fa venire il diabete.»
Un po’ dispiace a Nieve perdere la compagnia della nonna. Sta riscoprendo il calore della vicinanza dopo tanti anni di solitudine; e si è accorta che è come avere tanta sete e trovare finalmente una fonte di acqua purissima. Di volta in volta, il piacere che prova nell’avere qualcuno di fianco è paragonabile alla sensazione che si prova nel gustare qualcosa di nuovo e delizioso. Difficilmente ti sembra di poterne fare a meno.
«Va bene. Così, nel pomeriggio riesco a passare da un’amica.»
«Isabella?» Nieve annuisce. «Devi farcela conoscere qualche volta. Sembra uno spasso!»
«Oh, lo è!»
Si salutano poco dopo. La nonna trattiene l’impulso di allungarsi per lasciare un bacio leggero sul viso della nipote. La nipote apprezza il rispetto dei suoi spazi che i nonni, non troppo sorprendentemente, stanno mostrando.

Nieve passeggia con animo lieto per il luogo deputato a ospitare l’evento. Ha oltrepassato l’arco nodoso d’ingresso, ha accettato di buon grado il cesto che le è stato porto e ha salutato con un inchino infantile l’uomo che ha fatto altrettanto. Da qualche tempo, le sembra di potersi concedere un assaggio di libertà — libertà dallo schema comportamentale che si è imposta, libertà di vivere una vita più spensierata. Non è un lusso che le spetta di frequente, ma le brevi parentesi cui si lascia andare la ricaricano per il tempo necessario ad aprire la successiva.
Ha raccolto un biglietto dal fondo del paniere e lo ha letto con interesse. Ha ridacchiato un pochino alla scritta “Condividi il cioccolato con qualcunə” perché non è la prima cosa cui ha pensato quando le si è prospettata la possibilità di accaparrarsi un bel bottino. Ma Nieve è fondamentalmente generosa. Quindi, non rigetta la sfida.
Passeggia tra le attrazioni, lemme lemme, e riconosce i volti di alcuni primini. Saluta quelli che sventolano una mano nella sua direzione — ora, la nomea che la voleva spaventosa si è affievolita e non la temono più — e annusa l’aria quando il profumo di cibo la raggiunge. Si trova quasi senza accorgersene in un angolo dove i dolci sembrano farla da padrona. Nieve non ama i sapori stucchevoli, ma è per un motivo in particolare che si ferma. Vede Camille seduta a un tavolino. Vicino a lei, un setter irlandese scodinzola con qualcosa tra le fauci.
È da un pezzo che vuole contattarla. Il regalo che le ha fatto recapitare — un asticello buffissimo di nome Betullo, che si affaccia dalla tasca della camicetta carta da zucchero — l’ha sorpresa. Non pensava che la Tassorosso, conosciuta in circostanze burrascose, potesse averla a cuore al punto da metterla nella lista dei doni di Natale. Nieve si è attardata a ricambiare perché desiderava prenderle qualcosa di speciale, non un oggettino qualsiasi trovato in un negozio di Londra. Alla fine c’è riuscita. Ed ecco che le si avvicina.
«Camille» esordisce, un sorriso birbante sulla bocca. «Non sapevo di cercarti, ma ti cercavo.» Nieve ha un modo un po’ bislacco di esprimersi con quelle sue uscite strampalate e un accenno di durezza nella pronuncia dovuto alle origini islandesi. «Volevo ringraziarti per Betullo» le dice, indicando l’asticello timoroso che sbuca appena dal suo nascondiglio. Estrae due biglietti animati dalla tasca estensibile del jeans che si è fatta confezionare dalle sorelle di Crazy Scissors, un negozio di vestiti piuttosto famoso nella Londra magica,. A guardarne la facciata, si vede un tizio scuotere la testa da su a giù e, poi, farla roteare senza posa. «Sei ufficialmente invitata al concerto dei Plimpy a Ultrasuoni. Non so se ti piace la musica, ma… ho pensato che scatenarti un po’ fosse una buona idea per scaricare la tensione da Prefetta.»
Ammicca con complicità, benché in sostanza non si conoscano affatto. Non sa di aver appena rotto le uova nel paniere a lei e Oliver.

Role scheme © ˜Serenitÿ

view post Posted: 6/4/2024, 16:22     +6Contest a Tema - Sala quiz e concorsi
Anche questa volta, appuntamento mensile con il Contest a Tema, il concorso di scrittura tematico aperto a tutti, dagli Studenti, agli Adulti, ai Mangiamorte agli Auror!

• Come partecipare?
Molto semplice: l'unica cosa che chiediamo è un conto aperto alla Gringott e aver postato la propria scheda personaggio. Ed ovviamente creatività ed originalità! Potrete, infatti, muovere il vostro PG in una situazione GdR che sia attinente al tema scelto del mese, coinvolgendo non solo i lettori, ma anche voi stessi, ampliando il vostro background e le conoscenze ed emozioni del vostro personaggio.
Si può partecipare in modo singolo, o in gruppo, tra concasati, Casate diverse e persino tra Studenti ed Adulti. Nel caso di partecipazione singola, questa dovrà essere sviluppata nel giro di un post mentre, per il gruppo, andrà presa in considerazione l'intera role.
Al fine di iscrivervi basterà aprire una role dove più vi aggrada (magari evitate luoghi ad alta restrizione d'accesso come la Sala Comune o Villa Malfoy) inserendo come sottotitolo: "Concorso a Tema: [Aprile 2024]". Attenzione!: il topic dovrà essere aperto ex novo in occasione del concorso. Pertanto non potrete far concorrere role aperte prima di questo bando, anche se siete intenzionati a rimaneggiarle e/o concluderle entro questo mese.

• Parametri di Valutazione
Il vostro scritto deve essere gradevole nella forma, scorrevole e piacevole da leggere, senza tralasciare la correttezza grammaticale. È un contest di scrittura, in fondo! Lo scritto dovrà essere inoltre originale poiché tanti modi ci sono di sviluppare il tema scelto. Indagate a fondo sui vari significati e non temete di osare! Infine, anche l'occhio vuole la sua parte: date un tocco di grafica con immagini, personalizzazione del testo, code e quello che desiderate. Attenzione: se non ne siete capaci, non preoccupatevi, poiché questo non influirà eccessivamente sul lavoro, ma potrebbe farvi guadagnare qualche punto in più.

Premi
Ogni singolo iscritto verrà premiato con un massimo di 30 Galeoni (15 per gli studenti, che verranno incentivati anche con un massimo di 30 Punti Casa). Prestate particolare attenzione a non andare fuori tema o rischierete di veder azzerata la vostra ricompensa. Oltre ad essere elargiti premi verrà inoltre espresso un giudizio per ogni scritto e verrà eletto un vincitore a cui verranno elargiti 5 Galeoni extra.
Per quanto concerne le Role di Gruppo, sempre al fine di premiare l'impegno e la creatività di tutti i partecipanti in modo equo, verrà assegnato un punteggio totale complessivo alla role (che andrà nella classifica e che quindi non corrisponderà ai Punti Casa), mentre ai singoli partecipanti verrà elargito il 65% del punteggio totale con relativi Punti Casa e Galeoni.

In definitiva:

- Per i partecipanti singoli, Studenti e Capocasa, il punteggio in classifica equivale ai Punti Casa guadagnati. I Galeoni sono pari alla metà di quel valore arrotondato per eccesso.
Gli Adulti (non Capocasa) che partecipano singolarmente hanno diritto ai soli Galeoni in quantità pari al punteggio ottenuto in classifica.
- La Role di gruppo prende un solo posto in classifica, e il suo punteggio tiene conto della media scaturita dal contributo di ciascun membro. Ogni partecipante alla role di gruppo ha diritto ad un giudizio personalizzato, oltre a quello complessivo della role.
Per gli Studenti e i Capocasa: ogni partecipante alla Role di gruppo ha anche diritto ad un quantitativo di Punti Casa pari al 65% del punteggio totale ottenuto dalla role nel suo insieme. Ogni partecipante alla Role di gruppo ha poi diritto al pieno quantitativo di Galeoni previsto dal regolamento sulla base del punteggio complessivo ottenuto dalla role (quindi "punteggio pieno della role/due").
Per gli Adulti (non Capocasa): ogni partecipante alla Role di gruppo ha diritto a Galeoni in quantità pari al punteggio ottenuto in classifica.

• Attenzione!
I fatti narrati nella partecipazioni devono essere realmente accaduti nel background del personaggio ed essere in linea con la storyline del forum, a meno che non sia esplicitato il contrario nel bando stesso. Personaggi non appartenenti all'utente ed esistenti nel gdr non possono esser mossi senza il consenso dei loro possessori.

• Attenzione!
Una volta postata l'iscrizione, l'utente non può modificare quanto scritto o aggiungere nuovi post alla role, al fine da semplificare la stesura dei risultati. L'iscrizione quindi sancisce la fine dello scritto.

• Attenzione!
La partecipazione, sia essa in singolo/coppia/gruppo, deve essere scritta di proprio pugno. Al netto quindi delle consuete citazioni, laddove le riteneste necessarie, il testo non può essere tratto/copiato /scritto da terzi, sia facenti parte di questo forum che altrove.

Iscrizione tramite modulo:
→ Nome Utente:
→ Nome PG:
→ Link della Role:

La consegna dell'elaborato dovrà avvenire entro e non oltre le 23:59 del 30 aprile 2024.

Il tema del mese è:

Testamento

Code by N i e v e
view post Posted: 5/4/2024, 11:26     +1TOPIC DELLO SFOGO - Off-Topic
Urlo.
Urlo perché mi si è rotto il pc.
Urlo perché su quel pc ci sono file che non avevo fatto in tempo a salvare sul cloud.
Urlo perché ho una call di aggiornamento proprio su uno di quei documenti lì.
Urlo perché MALEDETTA IO.

Fan🍑.
1662 replies since 13/12/2016