Posts written by Hoiuth

view post Posted: 29/4/2024, 12:47     Peter Sutherland - Schedario
Ehilà Peter, è un piacere averti tra noi :flower:
Per la scheda ci siamo, manca giusto qualche modifica!

Come prima cosa, ti chiedo gentilmente di togliere l'anno 2012 dalla data di nascita per i motivi che trovi qui; sistema peso e altezza del tuo pg in proporzione all'età che ha (consigliamo di abbassarla un po'!); e, infine, e inserisci gli incantesimi innati nella scheda, li trovi qui (non dimenticare di postare nel topic la tua scelta)!

Per quanto riguarda il carattere suggeriamo di rispondere ad alcune delle seguenti domande per ampliare la descrizione del tuo pg e favorire uno smistamento il più corretto possibile:

CITAZIONE
Quali sono i tuoi punti di forza?
Quali ritieni siano i tuoi lati positivi?
Quali i negativi?
Quali sono i tuoi punti deboli?
Sei estroverso o introverso? C'è un motivo particolare?
Ottimista o pessimista? Come mai?
Come reagisci quando ti arrabbi?
Come esprimi la tua gioia?
E nei momenti di tristezza?
Come affronti i cambiamenti e nuove sfide?
Cosa ti aspetti dalla vita? C'è qualcosa che vorresti cambiare?
Cosa invece ti stimola e dà la carica? C'è qualcosa di cui hai paura? Cosa ti rende felice?
Sei diplomatico o diretto? Cortese o rude?
Quali sono i tuoi hobby?
Hai dei vizi o delle virtù?

Il background dev'essere leggermente ampliato: magari qualche informazione in più sui genitori di Peter? Che lavoro fanno? Peter come ha reagito alla scoperta di essere un mago? Cosa intendi per educazione "rigida"? Tutto questo serve per darci un quadro leggermente più chiaro sul suo bg!

Siamo qui per te, per qualsiasi domanda ci trovi in mp! Ti aspettiamo a braccia aperte :fru:
view post Posted: 27/4/2024, 13:30     Il Ghirigoro - Diagon Alley


L’interno del Ghirigoro poteva sembrare piuttosto dispersivo. Ma non per il giovane Atlas, che si muoveva abilmente tra scaffale e scaffale che, con un colpo di bacchetta, si premurava di riordinare i volumi al loro posto. Il maltempo aveva lasciato spazio a un sole primaverile che spaccava le pietre, ma il calore all’interno del negozio non veniva percepito come fuori. Si stava freschi, al sicuro, in quel mondo fatto di alte e dispersive librerie di conoscenza.
Scese veloce la scalinata e tornò al piano di sotto del negozio, per ritornare al bancone al cambio turno della collega. Al Ghirigoro c’era sempre un via vai di gente che lui, con occhi vigili, teneva sempre sott’occhio nel caso in cui servisse un supporto all’acquisto.
Era da un po’ che era un garzone lì, per cui si sentiva davvero a suo agio, deciso, veloce e pratico nel suo lavoro. Sbrigò una giovane studentessa che non poteva avere più di dodici anni, quando un bel giovanotto nei pressi del bancone attirò la sua attenzione. Lasciò velocemente il retro-cassa, per avvicinarglisi e poterlo aiutare.

« Sì? » chiese, e ascoltò. Annuì di conseguenza, invitandolo con un cenno cortese della mano al bancone.

« Ho tutto quello che ti serve proprio qui. » replicò a quel punto e, in un sorriso educato, gli diede le spalle, per poter recuperare i tomi che gli aveva chiesto: terzo anno, Hogwarts, astronomia, rune antiche e cura delle creature magiche, che erano già inclusi nel pacchetto.

« Ecco. » glieli sistemò proprio davanti, sistemandoli con le mani ordinatamente uno sopra l'altro. « Sono 3 Galeoni. In bocca al lupo! »




Silias: 3 Galeoni | Aggiornato
view post Posted: 27/4/2024, 12:03     +2Toc toc - Presentazioni
Benvenuto Matteo! Meglio tardi che mai, come direbbe mia madre :music:

Ti lascio i link alle guide anche se le hai già lette, così sono a portata di mano:

- regolamento (click)
- regole generali sul linguaggio del gdr (click)

Per qualsiasi necessità e/o dubbio siamo qui per te, non esitare a scriverci! <3
view post Posted: 31/3/2024, 01:31     +3Contest a Tema - Sala quiz e concorsi
– Nome Utente: Hoiuth & Draven.
– Nome PG: Lyvie Synfenir & Draven Enrik Shaw
– Link della Role: Now we are here
view post Posted: 18/3/2024, 14:02     +2Ultimo film visto - Angolo Giochini

Povere creature!

All'inizio mi ha turbato un po', però diventa un sacco appassionante dopo i primi 30 minuti.
Oscar meritatissimo per Emma Stone! :dance:

view post Posted: 12/3/2024, 20:04     Il Serraglio Stregato - Diagon Alley


« Ehww—... »

Nonostante la lunga carriera lì, al Serraglio Stregato, dare da mangiare ai Vermicoli era sempre stata tra le mansioni più disgustose e terrificanti da fare nel negozio. Quando ritrasse dalla teca la mano paffutella in un’espressione inorridita, la signora - esperta di animali magici e non di quella giornata - poté finalmente tirare un sospiro di sollievo. Doveva solo allungargli un po’ di lattuga, ma quel muco era davvero insostenibile!

« Disgustoso… » si ritrovò a commentare a denti stretti e le labbra quasi serrate, allontanandosi di qualche passo da quell’orrore, o almeno era così ai suoi occhi. Mancavano ancora un bel po’ di musetti e becchi da sfamare: era solo a metà dell’opera!
Si poteva dire che quel negozio fosse il più rumoroso di Diagon Alley: anche nei momenti più tranquilli riusciva a creare sempre un bel casino.
Se non ci fosse stato quel campanellino all’ingresso, non si sarebbe accorta dell’arrivo di una giovane ragazzina. La osservò sotto gli occhiali tondeggianti come la sua figura.

« Buongiorno, cara! » un sorriso caloroso le si stirò sul viso subito dopo, mentre affrettava il passo per posizionarsi dietro al bancone in modo da accogliere qualsivoglia richiesta.
E così le mostrò l’angolino dei gatti che aveva in esposizione. Indicò immediatamente l'unica gatta arancione presente tra quei musetti adorabili; aveva anche un fratellino ma, data la preferenza della giovane, si indirizzò verso la femminuccia.

« Ecco qui, lei è perfetta! È un bel tipetto vispo, sai? » la avvertì, facendole l’occhiolino.
Prese in braccio la gatta, premurandosi di mostrarla alla fanciulla con un sorriso tutto fiero. La ripose con cura nell’apposito trasportino e gliela porse: era pronta anche lei per il suo viaggio verso Hogwarts!

« 1 Galeone, cara. Abbine cura, mi raccomando! »




Lydia: 1 Galeone | Aggiornata ^_^
view post Posted: 11/3/2024, 22:22     Olivander - Diagon Alley


Dling. Il suono del campanellino sulla porta riecheggiò nella stanza, facendo sollevare lo sguardo del signor Olivander. Come suo solito, aveva tenuto il naso giù verso il tavolo da lavoro per tutto il tempo fino a quel momento, intento a lavorare su una bacchetta per un cliente passato in mattinata.
L’aria all’interno del negozio era polverosa, la quantità infinita di scatole di bacchette tappezzava l’intero perimetro, lasciando solo uno spazio circolare davanti al bancone, lo spazio necessario. Un viso giovane e dall’aria entusiasta fece il suo ingresso nel negozio, causando nel vecchio un sorriso sincero, a tratti un po’ malinconico. A volte, quando guardava i ragazzini scegliere la propria bacchetta, pensava ai bei vecchi tempi ormai andati.

« Ah, buongiorno! Ma certo. » la salutò calorosamente mentre si allontanava dal tavolo per raggiungere la fanciulla al bancone, con un nuovo sorriso che gli serrava un po’ gli occhi, che quasi sparivano sotto le sopracciglia bianche. « Aspetti qui. »
E così le diede le spalle. Olivander ricordava tutte le bacchette che aveva venduto e a chi e sapeva che, una volta trovata quella di Lydia Brown, si sarebbe ricordato anche di quella. Ben presto, tornò con una bacchetta da farle provare.

« Via, la agiti! » sollecitò la ragazzina una volta che avrebbe preso la bacchetta, ma da essa uscì solo un flebile puf. Fortunatamente, nessun vaso rotto.

« Non si preoccupi, ci siamo quasi. » la rassicurò, con la speranza di non smorzare il suo entusiasmo.
Tornò con la bacchetta giusta: in quel momento, ne ebbe l’assoluta certezza. Non si stupì quando Lydia e la sua bacchetta si incontrarono per la prima volta. Sorrise nuovamente.

« Ne abbia cura, buon viaggio! »




Lydia: legno di cipresso, nucleo in baffo di kneazle, 12 pollici e mezzo, leggermente flessibile

Costo: 2 Galeoni | Aggiornata :fru:
view post Posted: 10/3/2024, 09:28     +3Ciao ♥️ - Presentazioni
Buondì, benvenuta Giorgia! Compagna di videogiochi :fru:

Ti lascio i link alle guide:

- regolamento (click)
- regole generali sul linguaggio del gdr (click)

Per qualsiasi necessità siamo qui per te, anche in mp se ne hai bisogno! :<31:
view post Posted: 25/12/2023, 01:01     +11Il Ballo dei Draghi - News & comunicazioni



Il nero è il colore predominante dell'outfit di Lyvie, che si ispira al Dorsorugoso di Norvegia. Il completo è composto da un top semi-trasparente e aderente, mentre le spalle e le braccia sono coperte da una giacca dall'orlo che termina a mezzo busto; il pantalone scende a palazzo fin sopra le caviglie e gli stivali slanciano ancor di più la sua figura grazie all'importante tacco, decorato con delle fiamme a tema.
Lyvie lascia i capelli sciolti, tra un riccio e l'altro spuntano due corna sul capo; con un incantesimo, in più, rende le sue orecchie appuntite.
Le decorazioni che le coprono totalmente mani e mezzi avambracci ricordano le squame dei draghi. Il trucco è leggero sugli occhi, mentre le labbra si tingono di un rosso scuro.
view post Posted: 31/10/2023, 21:36     +1Oggetti Infestati - Sala quiz e concorsi
NOME PERSONAGGIO: Lyvie Syfenir
BIGLIETTO SCELTO: Libro di Aberdeen - 26


:gufetto:
view post Posted: 30/9/2023, 00:54     moonlight - Piano Terra

Stavano addirittura scherzando? Lyvie, dentro di sé, era oltremodo incredula. Quella, fu la prima volta che sentì Vivienne ridere. Quasi le avrebbe perdonato qualsiasi cosa.

« Ci penso e ti faccio sapere. » invece disse, mantenendo quel sorrisetto sornione che la caratterizzava quando aveva un umore scherzoso. Il che era davvero raro.
Di certo non conosceva a fondo la situazione tra lei e Alice, anche perché Vivienne ne parlò senza scendere troppo nei dettagli. Per giudicare doveva prima sentire le due campane di tutta quella faccenda. E odiava anche solo incrociare per mezzo secondo lo sguardo con Alice, per cui - per la Serpina - automaticamente era Vivienne la vittima. Non aveva molto senso come ragionamento, ma per lei era così. Se non altro, poteva capire perfettamente come potesse sentirsi: lo stava vivendo attualmente anche lei un sentimento del genere, da quando suo fratello si era allontanato così drasticamente da sé, dal loro rapporto, dalla sua famiglia. Da un legame che sembrava essere indissolubile, bastava un attimo per diventare dei semplici conoscenti che non incrociano neanche gli sguardi. Ma questo era ciò che viveva abitualmente, tutti i giorni. Da anni, ormai, era così.
Fu per il suo conseguente ringraziarla che scrollò le spalle brevemente, come a farle capire che non era nulla.

« Beh, sì. Ora siamo in tregua, ti mancherà minacciarmi? » scherzò, cercando nuovamente il suo sguardo in un'espressione divertita.
Solo poi, alle sue parole, si ritrovò d'accordo. Sebbene non fosse il modo migliore per sistemare le cose, quello di aspettare e di sperare, lei poteva capirlo. Era ciò che faceva con Kyros: la paura del confronto. Il lasciar scorrere il tempo nella speranza che le cose possano aggiustarsi in un qualche modo. Era sbagliato non agire, ma era anche comprensibile.

« Lo scoprirai. » si premurò di rassicurarla, annuendo come a volersi convincere delle proprie parole.
Tornò a guardarsi le mani, non sapendo cos'altro dire, quando uno sciame di studenti giunse nel loro campo visivo. Era tardi, tornavano tutti nei dormitori dopo il ballo. Fu Vivienne a parlarle e a congedarsi di conseguenza, lasciandole un "grazie" e un sorriso, sorriso che le scaldò il cuore.

Non mi hai annoiata.
« Buonanotte, Viv. »
f8GeGxW


view post Posted: 29/9/2023, 15:52     yelling mandrakes - Giardino
TW: linguaggio colorito perché sì


15 anni studentessa
II anno Serpeverde Scheda


Damian la rimbeccò bellamente, portandola a sgranare per un attimo le palpebre. Lei? Proprio lei, che aveva paura di essere battuta da due pivellini? Tuttavia sorrise, certa delle proprie capacità rispetto alle due testoline di fronte a lei. Ora capiva come dovevano sentirsi i Prefetti e/o i Caposcuola: avere a che fare con dei marmocchi era snervante. Non contento, il piccolo Serpino continuò a girare il mestolo nella pentola di fastidio che stavano - entrambi - alimentando in Lyvie. A che punto si deve arrivare pur di studiare in santa pace, di grazia?
A differenza sua, Edmund sembrava un tantino spaventato. Forse sarebbe stato il primo a darsela a gambe? Ma speriamo. Lyvie era capace di percepire empatia nei confronti di qualcuno solo quando quel qualcuno riusciva a starle a genio: in un'altra occasione, probabilmente avrebbe abbassato i toni. Ma non li conosceva entrambi, dunque se poteva incutere timore tanto meglio.
La sfida di Damian era carina, un semplice passatempo per lei che si poteva definire una secchiona. Non che fosse eccellente in qualsivoglia ramo degli studi del castello, ma - per principio - alle sfide non voltava le spalle. Incalzò un commento finale anche Edmund, cosa che la fece sorridere, stavolta più teneramente. Per un attimo ricordò i primi tempi del suo primo anno, periodo in cui era solo una bambina desiderosa di mettersi in gioco.
E gliel'avrebbe dato, il gioco.
Ma prima, finse di pensarci un po' su, giusto per una buona dose di suspance. Assunse un'espressione pensierosa, storcendo un po' le labbra e alzando lo sguardo al soffitto, con tanto di massaggiatina al mento con indice e pollice. Ma sì.

« Adorabile. Ma no, non credo siate stupidi. Beh, va bene. » si poggiò eretta al tavolo da lavoro della serra, incrociando le braccia al petto e facendo cenno ad entrambi di recuperare i paraorecchi. Sorrideva sorniona Lyvie, in loro attesa.
Non aveva la certezza di vincere, ma la certezza di divertirsi: quella c'era.

« Sei un po' troppo vago, Damian. Gli argomenti di questa sfida quali sarebbero? E soprattutto... Mettiamo caso io vincessi... » e qui si sarebbe aspettata il commento del verdeargento, a rimbeccarla per il puro gusto di farlo, "hai paura di perdere contro due primini"! « Vi toglierete dalle palle? » finì la frase, squadrandoli da capo a piedi entrambi, come a volerli studiare.
Era difficile che qualcuno riuscisse ad avere più di mezza conversazione con lei, soprattutto perché spesso si chiudeva a riccio per qualsiasi cosa, rendendo il dialogo una vera rogna per chiunque. Eppure, quei due marmocchi ci erano riusciti.




ho riso più del dovuto per il video :secret:
view post Posted: 15/9/2023, 16:40     Eclissi di Sangue - Giardino



15 anni • studentessa • II anno • Serpeverde • SchedaOutfit

La docente l'affiancò, le iridi verdi di Lyvie ne cercarono il profilo del viso. Si ritrovò perfettamente in linea con le sue parole, perché - sì - anche lei si sentiva sempre così. Fortunatamente, il ballo scolastico non era un tipo di evento che si svolgeva tutte le settimane, dunque era un evento che poteva tollerare. Altrimenti, chi ci sarebbe mai andata?
Semplicemente annuì lei, dandole ragione in maniera silenziosa mentre ora anche lei si guardava attorno. Sembravano tutti così felici, a ballare, a scherzare; lei, un pesce fuor d'acqua. Doveva congedarsi il prima possibile da lì, stava cominciando a sentirsi un po' a disagio. Ad un ballo scolastico, era talmente sola che si era ritrovata a parlare con la prof. Ma che sfigata.
Se non altro, il tono della Walker sembrava davvero amichevole e cordiale, così tanto da portarla mentalmente a darle una chance. Forse, avrebbe potuto trovare in lei una compagnia piacevole.
Ricambiò quel sorriso, trovandosi ancora una volta in linea con le sue parole. Quindi era una spendacciona come lei.

« La capisco. È in questo tipo di eventi che adoro spendere i miei galeoni, solitamente mi chiudo nel castello a studiare. O a dormire. » ammise, rendendosi conto di poter risultare un po' monotona.
Era indubbio che studiasse, e sicuramente voleva farlo notare anche alla prof. Chissà, forse un giorno avrebbe potuto darle un occhio di riguardo. Anche se non ci sperava vivamente.
Fu per quella domanda davvero molto, molto specifica che quasi arrossì fino alle punte dei capelli, trovandosi nuovamente in imbarazzo. E ora come diavolo avrebbe dovuto risponderle? Ma perché tutti sembravano interessarsi alla sua situazione sentimentale disastrata, quella sera?
Tuttavia, quella reazione fu solo del momento: difatti, a grandi linee si sentiva a suo agio con la prof Walker. E quella sensazione si amplificò nel momento in cui le rivelò quel suo aneddoto in veste di alunna, che la ritrova in compagnia di una misteriosa ragazza. Dunque? Erano uguali?
Per qualche attimo non seppe cosa dire, quando si rese conto di essere rimasta lì a guardarla con un'espressione da ebete. Ora, la vedeva con occhi diversi, più incuriositi. Notò inevitabilmente l'eterocromia di lei. Ma, no, non avrebbe bombardato di domande anche lei, come era successo tempo prima in sala grande con Draven. Povero lui.

« Niente qualcuna. Sono sola, nessuna imboscata. » tagliò corto come suo solito, senza troppi giri di parole, con un sorrisetto un po' amaro.
Non aveva nemmeno mai dato il suo primo bacio, figurarsi l'imboscata losca.

« Dopo mi aspetta solo il mio topo, e domani si ritorna gli stessi di ieri. » aggiunse così, spostando lo sguardo un po' altrove mentre infilava le mani nelle tasche dei pantaloni, le gambe leggermente divaricate in una posizione eretta comoda.
Ma poi la curiosità prese il sopravvento.

« Dunque ha avuto diverse fiamme? »


Location: nella zona degli stand
Menzioni: Draven
Interazioni: Adeline :abbraccio:
view post Posted: 15/9/2023, 16:02     L'Atelier delle Modernerie (di Camillo) - La Capitale del Mondo Magico



Il suo ingresso nell'atelier fu dettato - letteralmente - da quella stramba lettera che le era arrivata da un certo Camillo. Giunse tra le sue mani mentre stava facendo colazione nella sala grande e, improvvisamente, si ricordò chi fosse: come dimenticare il tipo che aveva ruttato in bocca a Narcissa, tanto tempo prima, nel bel mezzo di una lite? A ripensarci, la scena ora le faceva ridere. Tutto quello che era successo al ballo delle fate, ai suoi occhi, era ormai un ricordo superato; un dramma da bambini che si poteva accantonare.
Il fatto che la considerasse come una sorella dal nulla, senza un motivo davvero logico, le fece storcere un po' il naso inizialmente. Ma a quella diffidenza seguì la curiosità, che la spinse a varcare la soglia dell'atelier.
L'intenzione era quella di curiosare in giro, ma anche di conoscere un po' più da vicino questo misterioso Camillo.
Aveva trovato un po' di difficoltà nell'individuare quel dannato magazzino, nel quartiere di Brixton, un po' perché aveva un senso dell'orientamento pessimo - ci aveva messo mesi per capire dove si trovasse il terzo piano del castello - e un po' perché era la primissima volta che usciva da Hogwarts senza la supervisione di un Prefetto o Caposcuola. Si sentì quasi indipendente, a differenza del suo portafogli che piangeva lacrime amare.
Ma che poteva farci? Ormai era già dentro. Si guardò attorno con occhi vispi e curiosi, i colori dati dalle alte vetrate del posto diedero un'atmosfera che le piacque fin da subito. Così, si mise ben presto a dare un'occhiata a tutti - tutti - gli articoli messi in vendita. Solitamente, quando decideva di comprare qualcosa non ci pensava su due volte.
E così fu.
Con il bottino giunse al bancone di legno massiccio, alla ricerca di Camillo: purtroppo per lei, non ricordava proprio il suo viso. C'erano altre persone, evidentemente, a lavorare per lui: una credeva di conoscerla vagamente - forse tra i corridoi di Hogwarts? -, l'altro tipo neanche un po'. Rivolse comunque a chiunque fosse di turno un sorriso di circostanza, sentendosi ora un po' spaesata. E ora?

« Ciao! Prendo questi. » e così poggiò quello che aveva agguantato sul bancone, recuperando il portafogli. E ora?

« C'è Camillo? Sono sua sorella. » ironizzò la Serpina, assumendo però un'espressione ora seria, di chi faceva sul serio.
Ovviamente non era sua sorella, però ogni cosa a suo tempo.



Lyvie acquista:
Bussolacci x1 14G, 14F, 11Z
Skyteboard x1 24G, 1F, 3Z

per un totale di 38G 15F 14Z + 1G di mancia :fru:
spero di aver fatto bene i conti. Congratulazioni per il negozio, bro :rolleyes:

109 replies since 30/10/2017