Posts written by Niko Domenic

view post Posted: 1/4/2020, 13:39     +1CuNihcolo ▿ - Cortile
CITAZIONE (Nih . @ 31/3/2020, 19:23) 

Ciao amici oggi vi parlo di un progetto bellissimo allora prendete la colla vinilica e tagliatela a metà. Fatto?
No insomma con lo studio in cui lavoro abbiamo messo su questo progettino per raccogliere fondi per la Croce Rossa e sono felice di poter fare qualcosa di semi-utile al mondo, una volta buona. Vi smollo questa animazioncina che serviva a celebrare quelli che lavorano in prima linea in questi brutti giorni.

giphy


sei sempre una certezza di brio e genialità ! :aiuto: :D :D
view post Posted: 12/10/2018, 01:16     +4Richieste Grafiche - Cortile
.Link delle immagini : Photo1 Photo2 Photo3 Photo4
.Tipo di lavoro : set
.Le dimensioni :quelle più adatte al lavoro del grafico e poi della caricamento avatar
.Scritta : come il mare
Font:
.Colori : Casata Corvonero o comunque sul Blu scuro
.Posizione Scritta (nell'immagine): non specifica
.Effetti:
.Grafico: Ho fiducia in qualsiasi persona prenderà a cuore il mio caso eheh
.Altro: se possibile mi piacerebbe che nell' AVATAR ci fosse una sovraposizione tra Niko e il Mare. Se possibile. Sennò non importa. :) :rolleyes:


e grazie
view post Posted: 28/9/2018, 19:07     +6Richiesta Prestavolto - Schedario
Nome del prestavolto: Tom Webb
Nome del personaggio: Niko Domenic

facciamo restyling , foto accuratamente selezionate
view post Posted: 20/9/2018, 23:31     Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
CITAZIONE (Jolene White @ 19/9/2018, 22:18) 

The Cure - Lullaby



Disturbante, ma adoro.


hai scoperto che saranno a Firenze ? :) eheh
view post Posted: 15/9/2018, 12:07     Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
CITAZIONE (-Blake. @ 12/9/2018, 21:02) 

bellissima canzone !!!! bravo bravo :B):
view post Posted: 9/9/2018, 11:43     +2CuNihcolo ▿ - Cortile
CITAZIONE (Nih . @ 2/8/2018, 14:31) 

L'ultimo periodo è stato parecchio caotico: lavori da chiudere, burocrazia da inseguire, nuove sperimentazioni e qualche cambiamento in atto. E da queste parti ho spesso inseguito le scadenze (ma ehi, imparerò presto a dire no). Forse.
Questo è un lavorettino vettorialinoih recentissimo, mezzo tributo all'Astronomia e ad Atenì, nella speranza di riuscire a stare un po' più col naso all'insù nelle prossime settimane.

E0oFPB7


Ti ammiro tanto.
Fai sempre mille cose e riesci a trovare lo spazio per creare queste creazioni(ripetere la radice di una parole, rafforza il concetto) eheh .
Sei sempre un passo avanti
un giorno capirò come fai :rolleyes:
view post Posted: 17/4/2018, 23:32     +1Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
CITAZIONE (Juliet Little @ 16/4/2018, 16:04) 

Kiss The Rain ~ Yiruma


Billie Myers - Kiss The Rain

non potevo esimermi
mi trovate fuori casa con la musica a palla
view post Posted: 19/3/2018, 11:59     +1Richiesta Prestavolto - Schedario
CITAZIONE (Drinky @ 13/3/2018, 17:09) 
Nome prestavolto: Jane Levy
Nome personaggio: Drinky Anser

la grande Mandy Milkovich in Shameless :aiuto:
view post Posted: 5/2/2018, 01:20     +2CuNihcolo ▿ - Cortile
CITAZIONE (Nih . @ 4/2/2018, 19:55) 

Quando si parla di cose manuali fatte senza un supporto digitale, sono sempre scettica a postare. Voi siete tanto bravi! Eppure, ho maturato la convinzione che - considerando gli standard di bellezza della nostra epoca - una cosa ad acquerello viene sempre più o meno bene. Seh, ciao. E per quanto il mescolare i colori, sfumare e quant'altro sia completamente pastrocchiato, il risultato finale non mi dispiace, e quindi lo posto. Acquerello + matite acquerellabili che non so usare.
Detto questo ci tengo a dire che il concept figo (quello in alto a destra) non è mio. Cioè, l'ho fatto io, ma mi sono ispirata a un'illustratrice fenomenale.

aaaaa

E poi mi sono resa conto di non averti risposto, Life: grazie, veramente, grazie di cuore!



Sei sempre una certezza :huh:
io un lo so fare un acquarello così :aiuto: :aiuto: :aiuto:
e questa Eloise Quidditch ha sempre un piglio unico
view post Posted: 22/12/2017, 02:04     Let every man be master of his time. ~ - Quarto Piano
perdersi per ritrovarsi

Tic toc tic toc
Niko teneva il conto mentalmente, con l' aiuto della matita, mentre la lezione scivolava verso la sua fine.
Quel giorno il tempo sembrava divertirsi a sfidarlo , rendendo interminabili le situazioni che piu logoravano l' animo del giovane Corvonero.
Lì in un'aula che gli ricordava soltanto come si sentisse intrappolato tra quattro mura con davanti un calderone di cui non riusciva nemmeno a vedere il fondo, e nemmeno i bordi ad essere sinceri visto il fumo che l' avvolgeva.
Doveva aver sbagliato qualche dosaggio, l' unica cosa di cui fosse davvero sicuro in quel momento.
Si guardò intorno nervoso, cercando di non farsi notare troppo.
Come faceva a essere così negato con Pozioni ??
Non riusciva proprio a capacitarsene, e si che a casa ai fornelli se la cavava, infondo era sempre una questione di ingredienti, ma lui sembrava proprio non buttarla giu'.
Si era appuntato ogni singolo passaggio della pozione che avrebbero dovuto realizzare quel giorno, ma evidentemente avrebbe fatto prima a convincere Vagnar Von Kraus a sorridergli, senza esprimere l' intento dell omicidio.
- Psss...oh ma te quante code di salamandra hai messo ?-
chiese a un ragazzo lì vicino, che da prima lo guardò con stupore come se non credesse che parlasse a lui.
Niko lo guardò in una maniera abbastanza eloquente.
Questo pensò bene di rispondergli mimando il numero due con le dita, continuando a strabuzzare l' occhi..
- Ah....- lui ne aveva messe quattro, il doppio.
Quel calderone poteva solo esplodere a quel punto.
Sentì i passi della professoressa e iniziò a preparare le sue ultime parole di addio.
Non servirono.
La voce della professoressa assomigliò a quella del paradiso quando disse che per quel giorno poteva bastare. La lezione era terminata.
In poco tempo Niko raccolse il tutto e si dileguò dai sotterranei.
Quell' umido piano piano gli stava entrando nelle ossa.Aveva bisogno di andare parecchio più' in su, a prendere aria fresca.
Risalendo le scale incrociò delle ragazze Serpeverde, che lo guardarono iniziando a confabulare tra di loro alterando risatine e sguardi indagatori.La scena di qualche settimana prima, quando era piombato sugli spalti del Campo di Quidditch per dare un disegno a una serpeverde, trattasi di Eloise travestita, l' aveva catapultato sulla bocca di molti e d'altra parte come poteva dargli torto ? ma ormai la cosa era sfuggita di mano e tra i corridoi si spettegolava molto su quella scena. Su chi fosse la ragazza, se Niko era stato punito, se lui le si fosse dichiarato o no.
Un vero e proprio momento gossip.
In quel momento aveva solo bisogno di lasciare la sua mente a riposo.Lasciò che l' istinto subentrasse al ragionamento, e si lasciò guidare dalla sensazioni.
Non lo faceva spesso, quando succedeva, aveva sempre dei risultati piu' che positivi.
In breve tempo, manco avesse preso una passaporta, si ritrovò al quarto piano.
Un luogo un po controverso visto che vi confluivano molti luoghi di una certa importanza.
Tra cui la Torre dell' Orologio.
L' orologio della sua curiosità batté un rintocco.
Un segnale ??Decise di interpretarlo come tale e di avvicinarsi alla porta di legno con delle decorazioni di ferro battuto.
Evidentemente serviva a far capire che il posto celato dietro , fosse di un certo livello.
La porta scivolò silenziosissima, come se non volesse intaccare l' atmosfera della torre.
Appena varcata la soglia gli si presentare due scale, una a sinistra e una a destra che portavano ai piani alti.Ne prese una, tanto entrambe avrebbero portato allo stesso punto.
Salì gli scalini e in breve tempo il "tempio" della Torre si mostrò a lui.
Era un luogo surreale. Il rumore degli ingranaggi conferiva al luogo silenzio, il che era un palese ossimoro.
Avanzò di qualche passo, finché non si avvicinò a una delle vetrate che davano sul cortile sottostante.
Fu proprio in quella penombra che si rese conto di non essere l' unico giunto a quel punto della Torre.
Sulla sinistra, con una mano appoggiata al muro , si stagliava una figura femminile, di spalle, rivolta proprio verso il cortile.
* bingo ! Posto occupato...*
pensò, indeciso per qualche secondo sul che da farsi, ma poi si rese conto che la Torre era abbastanza grande per tutti e due.
Fece due passa avanti, affinché la sua figura fosse riconoscibile alla sua nuova "compagna" .
- Incredibile quanto silenzio si possa trovare in un posto del genere eh ?!-
esordì, con aria divertita e tranquilla, il tempo di permettere alla ragazza di uscire dal suo cono d'ombra, o di rimanerci.
Non era certo quello il suo obbiettivo.
Lui era giunto fin lì per staccare dal mondo per qualche minuto.
Una piccola richiesta al tempo.



scrivi qui scrivi qui scrivi qui scrivi qui scrivi qui
view post Posted: 19/12/2017, 02:08     +4Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
CITAZIONE (Thalia Moran @ 18/12/2017, 17:34)

Moby - Porcelain


CITAZIONE (~ Nieve Rigos @ 18/12/2017, 23:06)

Incomplete - Backstreet Boys



In lontananza, sento l'eco delle crisi ormonali dell'adolescenza.


Mi inchino a questa combo di canzoni, non so quale mi "gasa" di piu' eheh
compliment :addking:


The Script - Breakeven
view post Posted: 19/12/2017, 02:06     CuNihcolo ▿ - Cortile
CITAZIONE (Nih . @ 18/12/2017, 17:27) 

Matrimoni per amore,
Matrimoni per forza
Ne ho visti di ogni tipo
Di gente di ogni sorta.

(Non è mio, sia messo agli atti. Le foto invece sì.)

Senza_titolo_4_01


Oh ma lo sai che non sei male ??!!!
eheh le bollicine dello spumante fanno venire sete <_<
view post Posted: 4/12/2017, 17:54     Riflettere su una cosa non porta per forza a capirla - Giardino

parole e equilibrio



Il Parlare.
Durante la sua, breve, vita aveva sempre dato molta importanza alle parole, ma non era sempre stato così : da piccolo dopo che un suo amico gli aveva promesso una cosa senza poi mantenere la parola data, tutto si era sgretolato davanti ai suoi occhi.
Non riusciva a capire perché l' avesse fatto.
Quel bimbo aveva impregnato le sue parole di un significato, della fiducia che Niko vi aveva riposto, per poi disfarsene senza alcun problema.
Nessuna esitazione, come se per lui non avessero valore.
Uno zero cosmico.
Una situazione che aveva destabilizzato il piccolo ragazzo, che si era trovavato smarrito di fronte a quella situazione. Nessuno intorno a lui fino a quel momento si era mai sbarazzato dell' importanza delle parole.
Solo col tempo e parlandone col Nonno si era ripreso da quello "shock", e crescendo si era sempre ripromesso di non fare come quel bimbo, ma di dare sempre un valore alle parole che diceva, certo ogni tanto si era lanciato in qualche bugia o scusa, ma quello faceva parte dell' esperienza che va formandosi col tempo.
Lui ci credeva davvero in questa potenza nascosta nelle parole.
Credeva che ripetere troppo spesso certo parole le privasse del suo reale significato, sbiadendole.
Aveva sempre pesato quello che diceva, in qualsiasi contesto, proprio per evitare di creare di nuovo situazioni come quella che aveva dovuto subire lui da piccolo.
- Eh nemmeno io, ma si...è stato mio Nonno a spiegarmi tutto e a farmi da guida...chissà sennò cosa avrei combinato eheh - disse rispondendo alla domanda della ragazza.
Eppure ora in quel momento con Eloise si stava realizzando il paradosso.
Sentiva che quello era un momento talmente importante da portarlo a parlare tanto, quasi a vanvera (?).
Era incredibile come le cose potessero cambiare così tanto in pocchissimo tempo.
Stava parlando più' lui di Eloise e quello sembrava l' unica cosa importante in quel momento.
Ascoltandola mentre rimembrava il momento tosto di Niko, in cui con prontezza di spirito e un po di faccia tosta le aveva evitato ore di interrogatori e punizioni da parte della comunità magica, lo fece sorridere.
Quello era stato uno dei pomeriggi più folli della sua vita.
Uno dei più' belli.
Quando Eloise ghignò, capì che quella sua azione di salvataggio era stata una delle migliori cose che potesse fare.
Forse uno sbocciare del loro rapporto, piantato quando si erano conosciuti precedentemente a una festa, alla festa di Natale.
Forse non solo questione di caso o destino, c'era qualcosa che davvero si era creata tra di loro.

Un collegamento che portava Niko a essere più sconsiderato e Eloise più riflessiva in presenza dell' altra persona.
Come se loro due si influenzassero a vicenda, senza però perdere la propria identità.
Sapeva che le parole che aveva rivolto a Eloise l' avevano messa in imbarazzo.
Non era la lunghezza di linguaggio su cui si sentiva sicura.
In quella sera gli sembrava di conoscere sempre di più la ragazza tassorosso.
Come se quelle stelle che facevano da tetto ai loro pensieri, spingessero al massimo i loro sensi.
In quella notte sentiva e sapeva sempre di più che la compagnia di Eloise lo faceva stare bene.
Era un benessere che scaldava il cuore.
Un benessere che l' alcool di quella sera poteva solo in parte raggiungere, sospingere se proprio si voleva dargli un valore.
Non era stato l' alcool a farlo parlare, ma il benessere che provava in compagnia della ragazza dai capelli rossi e il sorriso che illumina.
La sentì muoversi, cercando di cambiare leggermente posizione.
Sicuramente le sue parole abbinate all' altezza non erano state il massimo e ora cercava una posizione più' sicura.
Si girò per un attimo con l' intento di aiutarla, ma poi pensò che quello l' avrebbe messa ancora più a disagio.Decise allora di non fare nulla.
Lo scivolare sul discorso della Scozia permise a entrambi di respirare un po'.
Parlando Eloise chiese del nonno e scherzosamente chiese se Niko lo facesse apposta di darle idee folli da seguire.
Lo scherzo per drammatizzare.
Conosceva quel lato di Eloise e in quel momento lo apprezzò tanto.
-Si abitiamo tutti lì...nonno, mamma e mio padre..-
disse, tenendo sempre lo sguardo vero il paesaggio che si stagliava davanti a loro.
Però per la seconda parte del discorso proprio non riuscì a resistere.
Sapeva che poteva essere una follia, ma stando in compagnia del folletto accanto a lui, aveva imparato che dietro la follia c'è sempre una lucida consapevolezza.
Iniziò così a voltarsi con calma verso Eloise , aprendosi in un sorriso
- Può darsi che io lo faccia apposta eheh...
magari sei te che mi contagi...-

le parole stavolta tornarono forti del loro ruolo.
- anzi no, è proprio così...lo faccio apposta-
disse divertito
Niko era sereno mentre diceva quelle parole.
- Io credo che tu saresti una perfetta compagna di viaggio per me...-
quelle ultime parole fluirono maggiormente marcate rispetto alle altre.
In quella sera dove da un fantasioso ballo nell' epoca russa, si erano rifugiati in un reale campo di quidditch, non c'era più spazio per l' immaginazione, ma per una candida realtà.
Quella che ora vedeva Niko e Eloise, arroccati in cima a una delle torri del campo, sopra tutti, più in alto di tutti e complici.
Prese un bel respiro, non lo prese in realtà, era solo una impressione
- Io quando sono con te sto bene...-
lo disse, mentre era girato verso di lei, cercando però di non fissarla troppo.
Non era il tipo da sguardi conturbanti o cose simili.
Semplicemente sguardi che comunicano e sperava col tutto il cuore che Eloise non chiudesse i propri.
- e quando verrai in Scozia a vedere questo magico posto che ti ho descritto,
vorrei che tu ci venissi con me, che facessimo insieme questo viaggio, senza magari mobilitare di nuovo l' esercito eheh -

concluse, sorridendole, poggiando una mano sulla gamba della ragazza, senza che fosse un gesto scortese o di avance.
Un gesto che rafforzava le parole di Niko.
Parole e azione che combaciavano per un unico risultato.
Il perdere il proprio equilibrio per qualcuno.








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