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| Emily non seppe per quanto tempo rimase a fissare il punto in cui si era smaterializzata la sua tutrice, fatto sta che dopo un po' si riscosse.
Il primo pensiero che le corse nella mente fu
"Dove mi trovo?"
Lanciò delle occhiate smarrite intorno a sè, registrando un vicoletto buio sconosciuto. Stava per fare qualche passo verso la strada laterale, quando si ricordò degli abiti da mangiamorte che indossava. Tirò fuori la bacchetta dalla tasca e la puntò sugli abiti:
- Vestis!
I vestiti si trasfigurarono subito in una perfetta divisa della scuola con tanto di mantello e sciarpa giallo-nera.
Dopo questa incombenza, alzò lo sguardo sopra le case per cercare di orientarsi meglio. Lì in alto torreggiava Hogwarts. Era ad Hogsmeade, allora...
Che fare?
Tornare al castello? No, non se la sentiva. Sostenere gli sguardi dei compagni... le chiacchiere... la folla... Sarebbe stato troppo.
Si sedette su un gradino, mentre gli occhi tornavano nel punto dove si era smaterializzata la donna.
Ora che era sola si sentì nuovamente svuotata, incapace di pensare.
Le immagini di ciò che era successo scorrevano veloci davanti agli occhi, come se un ragazzino dispettoso stesse premendo in continuazione il tasto re-wind di quello che i babbani chiamavano videoregistratore, ancora, ancora, ancora...
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