Un, due, tre..vecchia!

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Dorian Lestrange
view post Posted on 17/3/2008, 21:47




Fra i vicoli bui di Hogsmeade, un gatto esile e svelto zampettava diretto verso una sorta di spiazzo vagamente illuminato, incuneato fra due palazzine di mattoni rossastri. Ad aspettarlo, una figura ammantata di nero, appoggiata al muro.
Il gatto giunse in prossimità di Dorian, strusciandosi con aria compiaciuta contro le sue gambe. Di rimando, il Mangiamorte abbassò una mano, grattandogli distrattamente la testa. Il suo sguardo vagava per i due accessi laterali di quella zona appartata, cercando di scorgere i due invitati per quel meeting insolito.
 
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.:Nicole A. Black:.
view post Posted on 17/3/2008, 21:51




Nel seguire la piccola palla di pelo, Nicole si ritrovò fuori dai confini del castello. Era la prima volta che succedeva e all'improvviso un senso di paura e angoscia l'avvolse completamente.
Sollevò lo sguardo e iniziò a guardarsi intorno, incappando in una figura alta ed ammantata, che riconobbe immediatamente.


Perchè mi hai fatto venire sin qui? Se dovessero scoprirmi, passerei diversi guai, per colpa tua Dorian.

Disse la ragazzina leggermente irata.

 
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Rowena Abyss
view post Posted on 17/3/2008, 21:53




La sua figura si muoveva lesta tra le ombre e i fasci di luce che le rare illuminazioni trasmettevano.
Ma che voleva il novellino?
Capuccio calato sul volto, e mantella porpora gettata adosso, svolazzante sul terriccio.
Ogni passo era veloce e cadenziato, aveva voglia di raggiungere Dorian. Curiosita' di quel invito forse?
Oh si tanta, e forse una lieve speranza, di non stare ancora sola.

Le labbra e il mento, erano l'unica cosa visibile, ora, agli occhi del ragazzo.
Si mossero le vermiglie, borbottando un

-ebbene?-

Si fermo' davanti a lui, piedi divaricati, e braccia conserte sul seno.
 
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Dorian Lestrange
view post Posted on 17/3/2008, 22:07




Sorrise, mentre l'eccitazione man mano montante per il perfetto progresso del suo piano gli dipingeva un ghigno malevolo sul volto. Nota dopo nota, l'ennesima melodia partorita dal suo estro si realizzava come previsto.
Si inchinò ironicamente a Rowena, con un cenno elegante della mano. Poi, volgendosi verso Nicole, mormorò:


« Nicole, Rowena. Rowena, Nicole. Bene signorine.. »



Sospirò, mentre si avvicinava a Rowena prendendola delicatamente per un braccio e traendola a sè, in modo da parlarle senza essere udito da Nicole.

« Ah l'infanzia, che bell'età..così innocente e spensierata..Pensavo di farti un regalo. Sottrarre gli anni più ingenui e felici dell'esistenza ad una bambina innocente..ti và? Penso che lanciarla nel mezzo della pubertà, diciamo 17 anni, sia perfetto. »


Senza attendere una risposta, si allontanò poi dalla compagna Mangiamorte, rivolgendosi nuovamente a Nicole con quel ghigno stampato in faccia.

« Gnè gnè gnè. Basta lagne, ragazzina. E goditi quello che ti sto per donare. Ti sei sempre detta più matura della tua età..vedremo, vedremo. »

 
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Rowena Abyss
view post Posted on 17/3/2008, 22:15




Inanzitutto, si chiede riservatezza, per alcune cose.
Quindi, gia' sentire pronunciare il suo nome non le va giu'.
Digrigno' i denti, quando ai suoi occhi, comparve la mocciosa.

-nicole-

sibilo'.
Ma un pericolo ben piu' grosso stava per arrivare.
La presa di Dorian sul suo braccio. Odia, ed ha una folle paura di essere toccata da estranei.
Estranei si, non si puo' certo chiamare amico un personaggio come Dorian, conosciuto nei meandri di una Londra sporca e lercia.
Strattono' il braccio, arretrando di un passo e stringendo la bacchetta da sotto la mantella.

-quindi-

Mosse dei passi verso il muretto, osservando da sotto il capuccio entrambi.

-mi vorresti per un tuo scopo personale...-

Si appoggio', accavvallando i piedi da sotto il mantello.

-ho un prezzo...-

non era scema Rowena. Aveva capito il suo giochetto...
 
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.:Nicole A. Black:.
view post Posted on 17/3/2008, 22:18




Nicole d'un tratto sentì una voce alle sue spalle, una voce matura, una voce da donna. Si girò e le sue iridi verdi incontrarono il viso di una giovane donna, mai vista; era li ferma dinnanzi a lei, ma sembrava più presa dalla presenza di Dorian che da altro. Con lo sguardo tornò sul ragazzo ed ascoltò attentamente le sue parole.

Si più chiaro Dorian, e soprattutto, cosa volete da me?

La situazione iniziava a spaventarla molto, ed era li li per fuggire, e fare ritorno al castello

 
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Dorian Lestrange
view post Posted on 17/3/2008, 22:22




Non diminuì di una virgola il suo ghigno, chinando il capo con uno sbuffo indispettito. Poi levò gli occhi al cielo, indietreggiando in un ironico gesto di scusa per l'evidente fastidio procurato alla donna. Fece finta di contare qualcosa sulla dita, poi la fissò negli occhi.

« Avida e misantropa, che delizia. Quindici galeoni mi sembra equo. E io che volevo farti un regalo! Sei proprio una ragazzaccia. »


Il sarcasmo con cui parlava non gli apparteneva: dietro quel comportamento, si celava un divertimeno folle che Dorian a stento tratteneva in quell'atteggiamento così insolito. Sarebbe stato più in linea col suo nuovo carattere Schiantare qualche passante, per dar sfogo all'ilarità, ma non era il caso.
Ignorò deliberatamente Nicole, escluso un vago gesto rassicurante mosso in sua direzione. Ai piedi della ragazzina, Sean miagolava lezioso strusciandosi fra le sue gambe.
 
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Rowena Abyss
view post Posted on 17/3/2008, 22:30




-aggiudicato...pero', gestico io la situazione-

e un sorrisino si spanse tra le sue labbra carnose e rosse come il sangue.
Denti bianchi a riflettere la fioca luce delle lanterne poste lungo le strade.
Una perdita della memoria finale, sarebbe stato il colpo perfetto.

Prese mano la bacchetta, osservando Dorian

-vuoi adesso...-

Si rigiro' tra le mani lo stecchetto di legno, contenente la sua anima. Si, perche' in ogni bacchetta, c'e' un pezzo di mago.
 
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Dorian Lestrange
view post Posted on 17/3/2008, 22:36




Si allontanò dalla donna, sorridendole di rimando. Ritornò nella posizione iniziale, a metà fra le due donne, così diverse e lontane di età. Allargò le braccia in una sorta di abbraccio onnicomprensivo. Dalla mano sinistra, volò un fagotto di stoffa tintinnante, che atterrò con precisione fra le mani della donna, in cui giaceva la bacchetta. Tornò a fissare la Mangiamorte, parlandole lentamente.


« Adoro i sicari prezzolati come te. Prego, è tutta tua..stupiscimi. »

 
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.:Nicole A. Black:.
view post Posted on 17/3/2008, 22:39




Nicole vide la bacchetta stretta nelle mani della donna e d'istinto sfoderò la sua, puntandola contro la nuova arrivata.

Vi ho chiesto, cosa volete da me, il minimo che possiate fare è rispondermi.

Stringeva forte la bacchetta e guardava la donna, pronta ad opporsi a qualsiasi cosa le stessero preparando, ma le mani le tremavano vistosamente

 
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Rowena Abyss
view post Posted on 17/3/2008, 22:47




-phua...ragazzini-

Mosse lesta la mano, puntandola verso la giovane.
E pote' sentire, il flusso magico scorrerle tra le vene, giungere fino alla minuscola epidermide della punta del pollice, solleticarle l'animo, come tutte le volte che faceva un qualcosa di moralmente instabile.

-etatis letalis-

Bacchetta puntata contro il busto della giovane, mentre un ghignetto, folle, poteva essere visto.
 
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view post Posted on 17/3/2008, 23:00
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Il Fato

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Una luce rossa, potente, abbagliante, scaturì dalla bacchetta della giovane mangiamorte ed andò a colpire Nicole, dritta, come una lancia in pieno petto.
La ragazzina avvertì solo una lieve scossa, nient'altro, ma l'orologio vitale di Nicole accellerò i battiti, sino a rendere una giornata lunga quanto un anno. Nel giro di qualche giorno, se nessuno avesse pronunciato il contro incantesimo, la ragazzina avrebbe continuata a crescere di giorno in giorno come fossero anni interi.

 
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Dorian Lestrange
view post Posted on 17/3/2008, 23:07




Osservò l'incantesimo schizzare, il fiato sospeso per l'emozione. Osservò l'impatto, percepì la vita accellerare sotto la pressione incomparabile di una forza sovrannaturale. In pochi attimi si era compiuto tutto, silenziosamente e senza dolore. Con un sorriso sul volto, Dorian si avvicinò alla ragazzina, poggiandole una mano sulla spalla e parlandole.

« Ci vediamo qui fra tre giorni, Nicole. Divertiti, in questo lasso di tempo. »


Rivolse un ultimo cenno divertito a Rowena, in segno di commiato, per poi sparire inghiottito dalle ombre dei vicoli, con Sean al seguito.
 
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Rowena Abyss
view post Posted on 17/3/2008, 23:08




-bene-

una pausa, mentre con agilita' felina, si risollevava dal suo appoggino

-chiamami quando vuoi che l'incanto si fermi-

un lieve chino del capo, mentre ora con un FOOF scompariva alla vista dei due.
 
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.:Nicole A. Black:.
view post Posted on 18/3/2008, 07:49




Una luce abbagliante, proveniente dalla bacchetta della donna, la colpì in pieno petto. Nicole non ebbe nemmeno il tempo di difendersi. La bacchetta le scivolò via dalla mano, e cadde a terra, così come il corpo della ragazzina, che dopo aver indietrebbiato, cadde al suolo, non tanto per l'incantesimo, che non le aveva provocato alcun tipo di danno, quanto la paura che ancora attanagliava l'esile corpicino di Nicole.
Si accasciò sulla gambe, come se esse avessero perso ogni qualsiasi forza.
Guardò prima Dorian, ascoltò le sue parole, poi si dissolse nel nulla, e lo stesso fu per la donna.
La ragazzina stordita, rimase li, immobile per qualche minuto. Prese a toccarsi le braccia, il petto il viso, per controllare che tutto fosse al suo posto. L'incantesimo sembrava non averle lasciato alcun segno, ma mille domande affollavano la sua mente.
Rapida si sollevò da terra, afferrò saldamentre la bacchetta e scappò via, rapidamente, verso il castello.

 
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14 replies since 17/3/2008, 21:47   108 views
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