Rowena Abyss |
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Camminava per le strade di Hogsmede, con il capuccio nero, calato sul volto. La dannata pioggia inglese, era decisa a scendere gloriosa quella sera e nubi, affolavano il cielo, spezzate solo ogni tanto da un qualche lampo.
I tavoli fuori, quelli che di solito venivano presi dalla massa, era oggi abbandonati e tutta la clientela del testa di porco, che rimane sempre poca, aveva optato per la vaga sensazione di calduccio che il locale permaneva all'interno.
Svoltato l'angolo, ecco l'insegna osccillante nel vento, spiccare appena, illuminata da una fiammella vaga.
Con se, tutto l'armamentario e il suo nuovo acquisto, incartato e ficcato nella borsa. Il cuore di Odin, che doveva ancora indossare, spiccava in quella scatola confenzionata attraverso la borsa verdognola che teneva a tracolla, ma stretta a se
"119 galeoni..."
Pensava la morettina. Una spesa folle, ma forse, ne era valsa la pena.
Lascio' che la sinistra si allungo verso la maniglia del locale per spingere e far entrare nel pub una follata di vento troppo fresco per essere luglio
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