Lilyan Weasley |
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| Gli esami erano conclusi ed erano finiti nel migliore dei modi,sebbene Lily non avesse ancora ricevuto i vari punteggi,aveva però saputo della sua promozione e più felice che mai si sentiva libera. Ora aveva anche il permesso per andare tranquillamente ad Hogsmeade o in alcuni altri posti,ove prima le era proibito andare da sola. Il senso di libertà che sentiva crescere in lei aveva preso il posto della noia e dello stress che dall'inizio degli esami avevano preso il dominio completo sulla ragazza,rendendola a volte troppo permalosa e stanca. Ma ora era tutto finito e la questione si era conclusa appunto nel migliore dei modi: con la promozione. Primo giorno di libertà. Ah,la libertà,troppi discorsi,alcuni contorti ma a buon intenditor poche parole: "Libertà è Libertà". Tanto era contenta che la sera precedente aveva fatto fatica a prendere sonno,in quella stanza così grande ormai per lei,ma alla fine con la paura di non addormentarsi era sprofondata nel suo piccolo mondo. Un mondo che non può essere regalato e nemmeno portato via,il mondo intoccabile di ognuno di noi,che alberga nel nostro più profondo io e sa perfettamente ciò che ognuno di noi desidera. Stranamente,dopo una lunga nottata si era svegliata di buon ora e libera da ogni impegno (e persino il Quidditch le aveva lasciato un giorno libero,senza allenamenti o partire o ancor cose di altro genere) aveva deciso di recarsi per la prima volta al grazioso,o per lo meno così dicevano,villaggio di Hogsmeade,meta tranquilla e soddisfacente di molti maghi,che non sapendo cosa fare si recavano in qualsiasi piccolo negozietto o bar del posto,dove riuscivano anche a volte a stringere amicizie con altri coetanei giunti lì per lo stesso identico motivo. Quando era uscita dalla sala comune,indossando abiti completamente normali,forse quasi babbani,attraversò tutto il castello che sembrava dormire profondamente,anche se l'ora avrebbe previsto almeno qualcuno in giro,come Gaza,per i soliti giri di controllo. Varcato il portone si fermò un attimo assaporando a pieni polmoni l'aria che sembrava anche diversa. Il cielo di un celeste quasi trasparente non dava il minimo segno di mal tempo e delle nuvole che di solito c'erano non vi era nemmeno l'ombra. Piuttosto un caldo sole,splendente,dominava su tutto,illuminando anche i posti che di solito rimanevano più in ombra,e un fresco venticello donava all'aria quel suo tocco che la rendeva meno torbida. Hogsmeade era un piccolo ma grazioso villaggio,la dolce Lily indossava una gonnellina,nè troppo corta,nè troppo lunga e una camicia bianca con bottoncini tondi,neri. Prese la via principale immersa nello stupore,quasi nemmeno si rendeva conto di dove stava per andare o cosa stava per raggiungere. Gli occhi smeraldini vagano a destra e a sinistra,dovevano cogliere ogni particolare di quel bellissimo posticino,che seppur quasi scontato suscitava la curiosità ben riposta di molti...
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