Ultima giornata di sole

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Lorenzo Lovegood
view post Posted on 15/9/2008, 22:06




Lorenzo sentiva il bisogno di staccare un po', di allontanarsi dal castello, sempre troppo chiassoso ed affollato dovunque si andasse.
Una passeggiata per Hogsmeade sarebbe stata l'ideale: aria fresca, quello che poteva essere l'ultimo sole caldo dell'anno prima del rigido inverno inglese, e un po' di sana e beata solitudine.
Stava tranquillamente percorrendo una vietta appena fuori il villaggio, un sentiero di terra battuta circondato da prati verdi ed invitanti, e qualche albero che cominciava a perdere il fogliame poco oltre.
Si appoggiò ad uno steccato consunto e poco solido, strappandogli un debole scricchiolio: del tutto indifferente alle precarie condizioni del suo punto di appoggio contemplò un rumoroso gruppo di corvi, che si levarono in volo stridendo rauchi.
I corvi neri come la notte stagliati contro il cielo di un piacevole color azzurrino: un'immagine particolare ma affascinante.
Si voltò, sempre appoggiato al suo fragile steccato, lasciando che il suo sguardo vagasse pigramente da un capo all'altro del sentiero, comprendendo il paesaggio circostante...
 
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Rowena Abyss
view post Posted on 15/9/2008, 22:18




Stava china, con un dito posato appena sotto le labbra vermiglie, corruciate in un'espressione pensierosa, mentre, le pupille scure, contemplavano oggetti e oggettini che si stagliavano dietro la vetrata.
Aveva voglia di comprare qualcosa di nuovo..ma cosa?

Senza una vera idea nella testa, si rissollevo' posando una mano sul fianco e l'altra tra i capelli scuri, scendendo appena dietro al collo e grattandolo in sovrappensiero.

-bha-


un borbottio, mentre ora, riprendeva a muoversi, chiudendosi appena un poco la mantella leggera, di un bel grigio ghiaccio, sull'abito verdolino. Per lei quel sole non era abbastanza a scaldarla e gia' si poteva avvertire, nelle rare folate di vento, l'arrivo tumultuoso dell'autunno.
Le foglie si imbrunivano e ora, avanzando di passi sicuri, allungo' la destra, a staccare da un ramo di un albero che costeggiava la strada, una di esse.
La porto' vicino al naso, annusandola e socchiudendo appena gli occhi.

Li riapri', feroce, quando una nube di corvi si levo' alta, con il loro allegro gracchiare. Segui' con lo sguardo il loro volo, acquatendo l'animo, inebriato oggi di una strana calma, non accorgendosi della giovane figura appoggiata alla staccionata.
La consueta calma prima della tempesta.
 
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view post Posted on 15/9/2008, 22:47
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Il tempo passava inesorabile e la giovane corvonero se ne accorgeva ogni giorno di più. Erano già trascorsi più di due anni da quando aveva messo per la prima volta piede alla prestigiosa Scuola di Magia di Hogwarts e da quel giorno si era impegnata molto per imparare il più possibile sul fantastico mondo della magia. Il suo impegno le era servito e aveva raggiunto molti risultati: era passata al secondo e poi al terzo anno a tempo di record ed era anche diventata prefetto della sua casa. Quel giorno, però non indossava la divisa: quella invernale era ancora troppo pesante, e quella estiva troppo leggera, così aveva optato per una maglia a mezze maniche con un complicato quanto astratto disegno sui toni del celeste e un paio di pantaloni leggeri, neri. Aveva raccolto i capelli in una coda alta che le sfiorava appena la base del collo. Voleva sentirsi libera, ecco il perché del suo abbigliamento e della sua decisone fare un giro ad Hogsmeade. Con sé aveva soltanto la bacchetta, per precauzione e quella specie di amuleto che le aveva regalato Manuel ormai quasi da due mesi di cui, però, fino a quel momento non si era mai servita. Sorrise osservando il paesaggio: camminando era arrivata in quella via, fatta di terra, alberi e steccati. Il sole quel giorno era più luminoso che mai e sembrava voler giocare con tutti gli esseri viventi che gli capitavano a tiro come quei corvi neri, animali collegati alla sua casa, che volteggiavano sopra la testa di un ragazzo appoggiato ad uno steccato. Le ali degli animali rilcevano sotto la luce dell’astro, ma l’attenzione della ragazzina si posò sul ragazzo appoggiato allo steccato. Gli si avvicinò senza proferire parola, provando una stana sensazione. Le sembrava di averlo già visto

 
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Lorenzo Lovegood
view post Posted on 16/9/2008, 09:23




Riaprì comletamente gli occhi, che aveva socchiuso leggermente contro la luce del sole.
Aveva udito un rumore di passi: si guardò attorno, e notò l'avvicinarsi di una studentessa di Hogwarts...
Doveva essere il Prefetto di Corvonero...Caroline?
Si chiamava così?
A scanso di equivoci le sorrise cordiale e si alzò appena dallo steccato


-Buongiorno! Anche tu in fuga da Hogwarts?-

chiese scherzosamente
 
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view post Posted on 16/9/2008, 16:48
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Ora che si era avvicinata di più la Corvonero poteva meglio distinguere I lineamenti del ragazzo: capelli castani tendenti al biondo, specialmente in quel momento in cui il sole si divertiva a posarvi dolcemente i suoi raggi, facevano da cornice ad un paio di occhi azzurri, vivaci e svegli come il cielo che si stagliava sopra le teste dei due ragazzi. Dopo un istante Caroline ricordò: aveva già visto quel ragazzo… per la precisione nell’ufficio di Manuel, il giorno in cui le era stato consegnato quello che sempre portava con sé e che, anche in quel momento, teneva dentro una tasca della divisa. Sicuramente anche il ragazzo avrebbe dovuto riceverlo, ma, a quanto ricordava, quel giorno il ragazzo non era riuscito a giungere alla fine della chiacchierata con Manuel quindi era probabile che ancora non ne sapesse nulla, a meno che qualcuno non lo avesse informato. E ora, dopo tutti questi particolari, non le restava che ricordare il nome del suo interlocutore e rispondere alla sua domanda… uhm… come si era presentato quel giorno? Leonardo, no…. Lucio… no.. ecco! Lorenzo! Lorenzo Lovegood, ora ricordava bene. In fuga? No, non esattamente
- Ciao, Lorenzo. No, non sono in fuga, ho solo pensato di venire a fare un giro e magari di passare anche al mio negozio… ho un po’ di cose da sistemare… tu invece? Cosa ti porta tra i vicoli di Hogsmeade?-
chiese curiosa e in parte divertita. Sistemò una ciocca di capelli sfuggita dall’acconciatura, dietro l’orecchio e attese la risposta del ragazzo

 
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Rowena Abyss
view post Posted on 16/9/2008, 19:21




Con le mani dietro la schiena, e gli occhi cosi', persi in una beata pace, inquadro' due ragazzini. Stando all'eta', e al non fare niente, probabilmente erano entrambi studenti di Hogwarts. La scuola non distava troppo lontana, e il sentiero, ancora libero da nevicate e da alte pozzanghere, non doveva essere un insidia per due pigri studenti.

Si arresto' e si fermo' a studiarli con attenzione. Qualcosa nella sua macchiavellica mente si era accesa e quel qualcosa, oggi non preludeva la magia, ma un semplice giro di domande, curiosa come pochi, se il suo poppantino, quello fermo sotto il suo Sidius a Londra, aveva gia' parlato, oppure, se il funerale di Isabel, era gia' stato fatto. Dopotutto, una testa c'e' l'avevano. Ridacchio dentro di se, portando gli occhi al cielo, come per ridicolizzare la propria opera e poi si mosse. Pochi metri separavano la mangiamorte dai due ora.
 
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Lorenzo Lovegood
view post Posted on 17/9/2008, 09:12




Lorenzo non si era ancora accorto dell'avvicinamento furtivo di una nuova, inquietante figura, intento com'era nella sua tranquilla conversazione con Caroline.
Si strinse nelle spalle


-Avevo solo voglia di fare un giretto, di cambiare un po' aria: il castello è sempre troppo affollato!-

Sorrise.
Nella sua memoria si risvegliò qualcosa...
Lui e la ragazza si erano incontrati nello studio di Manuel, quando il Caposcuola voleva parlargli di qualcosa di importante...
La sua naturale curiosità lo avrebbe volentieri spinto a chiedere a Caroline di cosa avessero poi parlato lei ed il Caposcuola, visto che lui era dovuto andarsene a metà incontro.
Ma alla fine la domanda che uscì dalle sue labbra fu


-Davvero hai un negozio qui ad Hogsmeade? Interessante!-

Però, cominciava a dominare la sua eccessiva curiosità!
Un notevole passo avanti!...
 
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view post Posted on 19/9/2008, 19:30
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Il ragazzo si strinse nelle spalle. Evidentemente, al contrario di lei, lui era in fuga. Dalla scuola. E non capiva perché. Per lei Hogwarts era una specie di seconda casa, in cui aveva conosciuto un sacco di persone meravigliose e che, potendo non avrebbe lasciato mai. Era anche per quello, oltre al fatto di portare onore alla sua casata, che si impegnava tanto nelle lezioni e nel cercare di apprendere quante più cose le potessero essere utili in un futuro prossimo, una volta che avesse terminato gli studi. La ragazza sorrise notando un lieve scatto nel suo interlocutore: forse aveva riportato alla mente l’occasione in cui si erano conosciuti? Chissà. Stava per chiederglielo e lo avrebbe fatto, con ogni probabilità, ma il ragazzo l’anticipò, chiedendole del suo negozio. Adesso che ci pensava, avrebbe dovuto passarci quanto prima. E, quasi quasi… ma si, perché no? Si voltò verso il ragazzo
-Si, faccio la commessa a Bibliomagic e adesso che mi ci fai pensare dovrei anche passare lì a controllare alcuni nuovi arrivi… Ti va di accompagnarmi? -


 
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Lorenzo Lovegood
view post Posted on 20/9/2008, 14:15




-Bibliomagic? Interessante! Suppongo tratti di libri!-

disse con un sorriso.
La ragazza gli chiese di accompagnarla al negozio, e Lorenzo acconsentì


-Certo! Magari potrei anche acquistare qualcosa!-

Si stiracchiò un istante e volse distrattamente lo sguardo attorno a sè.
Fu allora che notò una donna, alta, dai lunghi capelli neri appropinquarsi a loro.
Non l'aveva mai vista prima, ma poteva essere una delle tante abitanti di Hogsmeade in fondo!
Eppure...Da come guardava fisso nella loro direzione, e dal suo passo rapido sembrava che avesse intenzione di avvicinarsi proprio a loro...
Esitò un istante, incuriosito e affatto intimorito: nella sua mente al momento non c'era spazio per il timore, poichè la misteriosa donna celava magistralmente il suo oscuro essere.
Si voltò verso Caroline, con un'occhiata interrogativa


 
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terrina:)
view post Posted on 20/9/2008, 14:19




Terry camminava sovrappensiero lungo le vie di Hogsmeade,
non era uscita spesso dalla scuola, aveva sempre preferito stare nel castello protetta
piuttosto che uscire fuori nel vero mondo. Ormai erano due anni che conosceva l'esistenza di questo mondo,
era arrivato il momento di provare a vivere, per poche ore, nel mondo vero,
così era uscita da Hogwarts, aveva deciso di non indossare la divisa, voleva sentirsi libera,
così si mise una maglietta gialla a manica lunga e sopra una maglietta nera con disegnato su Topolino e minnie,
un semplice jeans di un bel blu scuro che terminava stretto, ma non troppo, alle cavaglie,
aveva portato con se la sua borsetta prefetira, nera con uno smile disegnato su.
i capelli erano sciolti e tutti i suoi boccoli appoggiati irregolarmente sulla schiena, tenuti a freno da un cerchietto rosso,
ed ai piedi aveva un semplice paio di scarpe.
Mentre camminava pensando guardava a terra, come faceva sempre quando camminava,
rischiò di inciampare in un ramo che fuoriusciva dal terreno, alzò lo sguardo e vide
un ragazzo poggiato ad uno steccato che parlava con una ragazza,
sicuramente erano studenti, così decise di avvicinarsi di fare amicizi.
Appena fu abbastanza vicino li salutò on un sorriso e disse
Ciao anche voi studenti di Hogwarts?

 
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9 replies since 15/9/2008, 22:06   53 views
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