Fyria J. Hodrui |
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| Solo la notte prima, Fyria aveva combinato, da solo, uno di quei disastri che si ricordano per un bel pò di tempo e che ti fanno cacciare in guai sempre più grandi e contorti... eppure camminando per le vie affollate di Hogsmeade, nella più completa tranquillità, tra gente che non lo conosceva, tra persone che non sapevano nulla di lui........si sentiva lontano mille miglia, e al sicuro. Anche se.....poi sapeva benissimo, che la realtà era ben diversa.
Per sua fortuna aveva delle sentinelle, per nulla sprovvedute.
"Signore!" chiamò a gran voce un ragnetto sulla sua spalla "Signore, laggiù no..."
Disse indicando la zampa magrolina una viuzza laterale che fiancheggiava la via principale.
"Ed il motivo di grazia?" domandò Fyria visibilmente incuriosito.
"Uno dei miei fratelli che abita sulla vecchia ringhiera di Mielandia, mi ha giusto detto di avervi visto svoltare una ragazza, che puzza di zolfo di un odore umido e sudicio che ha la terra bagnata nei cimiteri...."
"Una ..." aveva cominciato, ma il ragnetto saggiamente lo aveva fermato
"Perché rischiare mio Signore? Possiamo procedere diritti ed al sicuro..."
"No difatti...." borbottò...ma una voce che ben conosceva sussurrò:
"Se possiamo diminuirne il numero, perché non cominciare da ora?"
Fyria rifletté velocemente, come era sempre stato solito fare dall'alba dei tempi fino a quel momento. Perché lui era un impulsivo all'apparenza, ma nascondeva uno dei cervelli più contorti della'intera Gran Bretagna...
Svoltò nell'angolo, e si avviò...
Ignorando tutto e tutti. Fingendo di non sentire i lamenti del suo piccolo amico che chiedeva di svoltare in altri cunicoli "ce ne sono tanti" diceva...come daltronde fingeva di non avvertire l'odore inconfondibile che si trascinano dietro i mangiamorte. Odore di marcio e di essere umano spaventato.
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