Ispezione in biblioteca, La sentinella è di ronda

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Fyria J. Hodrui
TOPIC_ICON13  view post Posted on 16/10/2008, 17:51




Era vestito dei suoi colori preferiti, ma quella mattina le preferenze servivano a poco. Il delicato ed elegante rosso inglese del risvolto del mantello, faceva trementamente a pugni con il brillante rosso fuoco dei capelli, senza contare che il nero della giacca lo faceva apparire ancora più pallido di quello che effettivamente era...


Entrò nella biblioteca così, con l'aspetto più emaciato del solito, e sebbene si fosse legato la lunga chioma (liscissima è scontato dirlo) cremisina in una coda, alcune ciocche sfuggivano inesorabilmente. Gli occhi castani scivolarono in tutta la stanza, come sempre nella rilassante penombra delle candele. Un odore forte d'inchiostro e muffa gli arrivò alle narici, e lui respirò a fondo...prima di muovere qualche passò all'interno della stanza.


Qualche studente stava ripassando attentamente le materie di lezione, altri borbottavano sottovoce...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/10/2008, 18:04




La luce luminosa di una mattina come tante penetrava dalla solita finestra in fondo alla stanza da lettura. Il posto, frequentato perlopiù da studenti di ogni anno, ospitava come ogni giorno il vociare soffocato di ragazzini; parole lette e sussurrate silenziosamente con l’intento di non perdere la concentrazione, vorticavano nell’aria circostante, imbrattandola di caos muto. La bibliotecaria, un’anziana signora dall’aspetto trasandato, gettava di tanto in tanto feroci occhiate in direzione dei meno cauti; coloro che tra tutti si erano lasciati sfuggire un risolino o peggio, uno sbuffo rumoroso. La giovane Serpeverde sedeva in fondo alla biblioteca, vestita del suo solito abbigliamento scolastico ad eccezione delle gambe, che si ostinava a tenere scoperte nonostante il freddo invernale che iniziava a farsi sentire persino tra le mura del vecchio castello. Il libro che si ostinava a leggere era un vecchio manuale. Un tomo dimenticato dal tempo.. e dai ragni, i quali si erano preoccupati di conservare al meglio la copertina di cuoio con una protezione di saliva biancastra e delicata. Il suo indice sottile vagava lento, spostandosi ora su una parola, ora su un’altra, cercando di cogliere ogni singola espressione.. eppure qualcosa sembrò distoglierla dalla concentrazione..

 
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Fyria J. Hodrui
view post Posted on 16/10/2008, 18:13




Fyria attraversò due file di banchi. Il legno massiccio emanava un odore di antico, di polvere e di cera di chissà quante milioni di candele... Ne sfiorò la superficie con le dita sottili e pallide, e ne avvertì la calda ruvidezza, e in un certo senso si sentì invadere da quella sensazione, dolce, di nostalgia. Quanto aveva studiato su quei banchi? No...non era esatto...

Lui aveva il suo banco, lo era sempre stato fin dal primo anno. Ma ora...


Ora il suo banco era occupato da una studentessa. Una ragazzina stava deturpando quello che un tempo era stato come un trono per lui. Dove aveva appreso, scherzato e chiacchierato con i suoi amici, con i suoi compagni... e non solo. No, non solo.


Sospirò, muovendo qualche passo... in direzione della ragazza, ma molto blandamente. Più che alla giovane, era interessato ai suoi ricordi e alle sue memorie...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/10/2008, 18:22




Era un uomo, probabilmente sui vent’anni e si stava avvicinando proprio verso la sua direzione. Badò bene a non incrociare il suo sguardo. Anzi.. calò nuovamente gli occhi sulle righe d’inchiostro. Ci volle un bel po’ di tempo per accorgersi che ormai tutto ciò che era scritto, per quante volte avesse potuto rileggerlo, pareva aver perso il senso logico. L’uomo dai capelli fulvi continuò ad avanzare e la fronte della giovane di corrugò dal sospetto. Che fosse il suo libro ad attirarlo tanto? In ogni modo, sembrava davvero poco intenzionata a cederglielo. Diffidente, allungò le mani curate sulle pagine ingiallite sulle quali fece una leggera pressione.
Le gambe, precedentemente accavallate, assunsero una posizione sobria ed elegante, tradendo qualsiasi sintomo di agitazione..


 
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Fyria J. Hodrui
view post Posted on 16/10/2008, 18:31




Fissò per un attimo la ragazza ed il libro, poi garbatamente chiese:

"Ti ho forse interrotta?" La voce calda, e profonda


"Mi spiace. Continua pure a studiare senza fare caso a me... "
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/10/2008, 18:42




La voce profonda dell’uomo interruppe definitivamente la sua lettura, abbattendo anche l’ultima goccia di caparbietà. Nolente, sollevò il viso giovane dalle pagine del libro, tanto da incrociare lo sguardo dell’uomo adulto. Illuminato dalle candele perennemente accese, il suo viso dai lineamenti taglienti raggirò immediatamente la sua voce calda e gentile. Il biancore della sua pelle era in netto contrasto con lo scuro delle pareti di pietra che gli facevano da sfondo. Un timido sorriso incurvò lievemente le labbra rosse della ragazza, che ritornò immediatamente con lo sguardo sul suo libro..

..è ciò che sto cercando di fare, signore..

Non si prese nemmeno il disturbo di capire cosa vi era scritto.Con lo sguardo immobile sulla scrittura sottile e sbiadita, il suo pensiero vagava completamente altrove..

 
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Fyria J. Hodrui
view post Posted on 16/10/2008, 18:50




Sorrise, e si allontanò.



Andò a sedersi sulla rientranza della finestra in pietra, con in mano un voluminoso volume di Incantesimi, e pareva tranquillamente immerso nella sua lettura. Anche se ogni tanto alzava lo sguardo, per osservare chi entrava e chi usciva dalla stanza... proprio come una diligente sentinella. Forse solo il suo sguardo annoiato tradiva in parte le sue vere intenzioni, ma lui non se ne dava alcuna pena...


 
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view post Posted on 16/10/2008, 18:53
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Quel giorno, la giovane prefetta aveva deciso di recarsi in biblioteca per stare un po’ in pace e scacciare finalmente la sensazione che da qualche giorno si era impossessata di lei. Come se dovessi vivere tutto al massimo.. come se.. stesse inesorabilmente perdendo tempo. Nulla di meglio c’era per lei, per scacciare quei pensieri che un giro in biblioteca. Quel posto era praticamente il suo mondo. Sorrise automaticamente varcandone la soglia e osservando tutti coloro che si erano fermati al suo interno. Il suo sguardo vagò su ragazzini del primo anno appena smistati che sembravano aver preso molto seriamente lo studio e su ragazzi del secondo anno appena passati agli ultimi esami. La corvonero però sapeva che tutta quella diligenza non sarebbe durata altro che pochi giorni, il tempo di rendersi conto che avevano tutto il tempo che volevano per eseguire i compiti e non si sarebbe più visto nessuno così impegnato come quel giorno. Il suo sguardo continuò a vagare, raggiungendo un tavolo posto verso il fondo della sala. Un uomo dai capelli cremisini stava di fronte a qualcuno, con cui parlava. Dalla posizione la ragazza non poteva vedere né il volto dell’uomo ne quello del suo interlocutore. Incuriosita, decise di avvicinarsi un po’. Ad un tratto, una voce parlò e la ragazza potè finalmente riconoscere, nella persona nascosta, Jude, la sua collega di Serpeverde appena passata al secondo anno. L'uomo si allontanò, andnado a sedersi ad un altro tavolino con un libro in mano e la ragazza potè così vederlo meglio, ma il suo volto non le diceva assolutamente nulla. Si avvicinò a Jude, facendole un lieve cenno di saluto
-Ciao Jude-

 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/10/2008, 19:17





L’uomo si allontanò a grandi passi verso la finestra in fondo alla sala, sedendosi sulla rientranza di pietra coprendo gran parte della luce bloccata dai vetri opachi. Pochi istanti dopo, una graziosa ragazza che Jude riconobbe come il prefetto Corvonero, entrò in biblioteca e, avvicinandosi a lei le rivolse un cordiale ed educato saluto. La Serpeverde si alzò dal seggio di legno comodo ed afferrò il libro pesante con entrambe le mani. Avvicinò il tomo al petto, sul quale lo appoggiò per diminuirne il peso. Sorrise alla ragazza che le si era avvicinata e le rivolse un saluto sbrigativo. La sua voglia di leggere era completamente sfumata lasciando il posto ad una sana voglia d’ aria fresca e pulita. Incrociando per l’ultima volta lo sguardo della ragazza dallo stemma blu e grigio, si incamminò verso l’interno della sala. I suoi passi erano lenti e misurati. I suoi occhi verdi e attenti, più che mai puntati sull’uomo dai capelli rossi. Una volta parallela alla finestra, e dunque anche all’uomo, si fermò di scatto. Parlò con lo sguardo dritto dinanzi a lei...

..Onestamente, non vedo come possa apprendere qualcosa di utile da un libro come quello, signore..

Socchiuse gli occhi, stringendo più forte il libro tra le mani. Il peso cominciava ad essere insostenibile. Un ghigno appena accennato le addolcì il viso..

..c’è sempre materiale più interessante… nei ripiani “alti”...

Sostenne il tomo con una sola mano, in modo da portare l’indice della mano sinistra verso l’alto. Riportò la mano al suo posto subito dopo..
Infine continuò ad avanzare..



 
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Fyria J. Hodrui
view post Posted on 16/10/2008, 19:26




Fyria alzò lo sguardò dal tomo, e rispose gentilmente con un largo sorriso "La ringrazio del consiglio Signorina...?"


Sembrò rifletterci su un'istante e poi aggiunse : "Signorina Mc.Kristren, giusto? Ho sentito parlare di lei dall'insegnante d'Incantesimi proprio qualche giorno fa..."


Chiuse il libro , tenendolo comunque in grembo.

"La ringrazio davvero dell'ottimo consiglio, ma conosco già ogni singolo tomo della collezione di Hogwarts. Conta più di milletrecentoquarantacinque tomi di medio volume, di cui me medesimo ha letto l'intera cifra due o tre volte a raccolta. Ma davvero, la ringrazio infinitamente..." aggiunse con un nuovo sorriso. Gli occhi castani nn erano mai sembrati più scavati nel suo cranio pallido e magro ...
 
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view post Posted on 16/10/2008, 19:38
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Jude le rivolse un saluto sbrigativo, senza quasi parlare. Ma per caso le aveva fatto qualcosa? Al momento non ricordava, anche se non le sembrava, dato che si erano incontrate un paio di volte a dire tanto. Nel frattempo, si era rivolta all’uomo di fronte a lei apparentemente consigliandogli di leggere un libro. Ma l’uomo la fermò: a quanto pareva, conosceva a menadito la biblioteca della loro scuola: sapeva con precisione il numero dei libri in essa contenuti e aveva appena affermato di aver letto ogni singolo tomo due o tre volte. Doveva essere un amante dei libri e della conoscenza in generale, altrimenti questo atteggiamento non si spiegava. Inoltre doveva conoscere anche la professoressa Moonlight, dato che, inizialmente aveva pronunciato il nome di Jude, anzi, il suo cognome e aveva affermato di averne sentito parlare dalla donna. La giovane corvetta aggrottò le sopracciglia: chi era quell’uomo per conoscere così bene tutte quelle cose? A scuola non l’aveva mai incontrato, ma doveva essere sicuramente una brava persona se la professoressa Moonlight si fidava di lui al punto da parlargli dei suoi studenti. Continuò a tacere, seguendo la conversazione tra l’uomo e la ragazzina curiosa di capire qualcosa di più su quello strano personaggioLa serpeverde quindi fece per andarsene. Chissà che sarebbe successo

 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/10/2008, 19:42




Rimase sorpresa della risposta, ovvio che si. Tuttavia non mostrò in viso nessun segno di sorpresa ne di scetticismo, benché leggere un numero così ampio di libri le parve un’impresa del tutto impossibile. Forse l’uomo dimostrava un età più giovane di quella che in realtà gli apparteneva.
*Ho sentito parlare di lei dall'insegnante d'Incantesimi proprio qualche giorno fa...*


In che circostanza, se posso chiedere? In ogni modo nessuno mi ha mai parlato di lei, invece.. signor..?

 
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Fyria J. Hodrui
view post Posted on 16/10/2008, 19:47




"Oh queste sue domande mi lasciano intendere che di certo, lei possiede una grande curiosità... ma vede, mia cara, questi sono..." disse poggiando il libro sulla pietra accanto a lui "...discorsi tra adulti. Tra un insegnante, ed un funzionario del ministero che...ha il compito di badare all'ordine. Conoscono la maggior parte degli studenti, è compito mio daltronde."


Sorrise nuovamente , con il solito garbo. Ma erano occhi cupi quelli che osservavano la ragazzina di fronte a se. Occhi che sembravano leggerle attraverso...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/10/2008, 20:20





Gli occhi castani che la guardavano con intensità parevano leggerle attraverso. I pensieri della giovane erano troppo personali, troppo pericolosi per esser rivelati al primo sconosciuto. Scuotendo la testa, cercò di mandar via ogni più singola traccia di idea, di considerazione.. probabilmente senza motivo. Eppure quegli occhi la guardavano ancora, profondi come pozzi vuoti..

..Se il suo nome è un segreto da proteggere, mi scuso per la curiosità che purtroppo mi è innata..

Sorrise appena, dopodichè si avvicinò ancor di più all’uomo e poggio il suo libro pesante accanto a quello di incantesimi appena deposto sulla pietra. Sulle sue mani vi erano ancora segni rossi per il troppo peso del volume..

 
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Fyria J. Hodrui
view post Posted on 16/10/2008, 20:25




"McHodrui..." Si limitò a rispondere.


"Fyria J. Mc Hodrui" Distolse lo sguardo dagli occhi della ragazza per un attimo per poi riprendere a fissarli con insistenza.


 
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