..Sole di Gennaio.., J&J

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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 12/1/2009, 21:54




- Brrrr…
La giovane Serpeverde si portò la mano destra al collo e, afferrando con le dita intorpidite la sciarpa lanosa di un verde opaco, fece una lieve pressione su quel tessuto doppio e foracchiato. Dovette chiudere ripetutamente e con forza le palpebre per permettere alle lunghe ciglia scure di districarsi, annodate a causa della brezza gelida che aveva permesso a piccoli granelli di ghiaccio di formarsi sugli occhi verdi della giovane, così chiari da rendersi uniformi al suolo innevato e scivoloso di un normalissimo pomeriggio di Gennaio. Nel cielo scuro, un tondo e per metà nascosto sole rosso era l’indiscusso protagonista dell’orizzonte. Fiamme fredde e impalpabili, i suoi raggi. La giovane ragazzina tossì più volte, coprendosi la bocca screpolata con le mani. Sentì la pelle bruciarle sotto le dita indolenzite e, cercando di trovare un minimo di sollievo, infilò entrambe le mani nelle tasche del mantello nero. Continuò a camminare, lo sguardo rivolto al nevischio formatosi sui tetti delle poche case, dei tanti negozi e negozietti. Vi era neve persino sui cappelli appuntiti della gente, persino nei suoi stessi capelli scuri. Si guardò intorno, respirando lentamente quell’aria carica di freddo. Un piccolo bambino completamente avvolto in un pesante impermeabile verde tentava invano di scrollare un po’ di neve dai suoi capelli rossi. Le sue braccia paffute e tozze erano però bloccate dal vestiario che non permetteva al piccolo bimbo quasi alcun movimento.
*..Somiglia ad un albero di Natale* pensò, nascondendo un pacato sorriso dietro il collo del mantello. Voltò nuovamente lo sguardo alle vetrine, badando a non fissare per troppo tempo lo sguardo sulla medesima persona o oggetto. Hogsmeade poteva rivelarsi un luogo pieno d’insidie e di gente poco raccomandabile; Peccare di presunzione si sarebbe potuto rivelare un dettaglio assai influente sull’andamento della giornata. Ma infondo, è cosa risaputa.. il diavolo dimora proprio nei dettagli.
Una donna dal viso rugoso le rivolse un ampio sorriso sdentato, riflettendo la propria immagine in una vetrina in cui Jude stava guardando. La Serpeverde aumentò il passo, svoltando un angolo a passo svelto..
Unica direzione: Testa di Porco.

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 12/1/2009, 22:26




Il freddo permeava ogni centimetro della morbida pelle scoperta del Tassorosso...
Il mantello lo ricopriva...rendendolo quasi del tutto invisibile...
...il Mantello della Disillusione lo avvolgeva,come i petali il fire,proteggendolo...salvand parte di lui dal gelo...
...il gelo che raffreddava il sangue nelle vene...rallentava i battiti...annebbiava la vista...ghiacciava i polmoni...raffreddava i pensieri...
...il passo svelto lo avrebbe reso forse lontanamente udibile...se il fischiare del vento non assordasse i timpani...
un passo...un altro...ancora uno...
aveva deciso di andare nel posto meno frequentato di Hogsmade...un posto non per uno studente forse...ma...aveva bisogno di prendere qualcosa di caldo...permettere alle mani strette agli orli del mantello un pò di riposo,visto che i geloni ormai le percorrevano come piaghe,ed il vento le frustava incessantemente...
un passo...un altro...ancora uno...

*non può fare così freddo...non può essere vero...*

un passo...un altro...ancora uno...e poi...
-Bam- sbattè contro qualcosa...contro qualcuno...qualcuno di troppo leggero per buttarlo giù...una chioma bruna...una ragazza...

*...ma chi diav...*

il mantello quasi gli scivolava di dosso...lò afferrò appena in tempo...senza averne però per vedere chi gli era finito contro...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 12/1/2009, 23:04




D’improvviso..
Un muro, una barriera invisibile, le si parò davanti bloccandole il cammino. Una forza evanescente ma verosimilmente consistente, dal momento che la ragazza venne spinta a qualche metro di distanza. Lo scontro fu brusco, ma non così tanto da farla stramazzare sul terriccio innevato. Barcollò all’indietro, allargando le braccia sottili cercando disperatamente di trovare l’equilibrio perduto poco prima. Una volta stabile, le ginocchia ancora tremanti, strizzò leggermente gli occhi cercando di mettere a fuoco ciò che aveva davanti. Si meravigliò non poco quando si rese conto che dinanzi a lei non vi era un bel niente, se non una sfocata coppia di streghe in lontananza. Si guardò furtivamente intorno, intimorita..
Quando..
Nella vetrina comparve nuovamente il viso rugoso della vecchietta. Questa continuava a sorriderle, i denti per metà neri, per metà del tutto mancanti..
Jude spalancò gli occhi, procedendo in avanti con un balzo fin troppo istintivo.

- Ah!!
Il ghiaccio sotto i piedi si rivelò all’istante per ciò che in realtà era, e la povera ragazza si ritrovò in poco tempo distesa sulla schiena. Sbuffando, cercò di rimettersi in piedi..

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 12/1/2009, 23:28




*...impossibile...lei...ancora una volta...ancora così...*

...si disse con un sorriso...il sorriso più largo che gli fosse mai comparso sul viso...si mosse alle spalle della ragazzina,che intanto era scivolata e giaceva lungo distesa...la prese da sotto le braccia...e sollevandola...lentamente,e rimettendola in piedi...avvicinò la bocca all'orecchio di lei...

- hei signorina occhi di smeraldo...vuoi smetterla di sbattermi contro?... -

...le disse,trattenendo una risatina...

- ho capito che sono grosso...e un pò..."invisibile"...però...potresti fare più attenzione a come muovi i tuoi passi.... -

...continuò sempre sussurrandole all'orecchio...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 12/1/2009, 23:52





Tentò nuovamente di rialzarsi, facendo leva sulle piccole mani che al contatto con il ghiaccio divennero della medesima consistenza dello stesso. Ormai gran parte delle dita era completamente insensibile al tocco, ad eccezione degli anulari che erano rimasti stranamente caldi. Ebbene.. prima che potesse controllare i suoi gesti, prima ancora di esser riuscita a mantenere l’equilibrio sulla lastra umida, qualcosa di invisibile – probabilmente la stessa presenza con cui si era scontrata- la sollevò prendendola per le braccia e facendole trovare stabilità. Piantò i talloni nel terriccio, osservandosi nervosamente i piedi. A pochi passi da lei, erano ancora visibilissime le impronte delle sue mani bianche impresse nella neve..

Udì la presenza avvicinarsi a lei, il suo respiro regolare sul collo..
Restò in attesa, incerta se fuggire o estrarre la bacchetta dalla tasca interna del mantello nero come la pece.
Poi.. quella voce.. profonda .. qualcosa di familiare in quel tono..
Socchiuse gli occhi, inspirando a pieni polmoni quel dolce odore di buono, infine sorrise.

-La mia grazia non può, haimè, nulla contro la sua avvenenza da elefante, signor Wallace..
Sussurrò appena, sollevando di poco il viso dai lineamenti dolci. Il suo naso andò a sfiorare volontariamente i capelli di lui, i contorni del suo orecchio..

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 13/1/2009, 15:04




Jò si tirò via il cappuccio prima...ed il resto del mantello poi...fingendo una faccia sgomenta e portandos di fronte alla giovane Serpeverde...

- Avvenenza da elefante hai detto??? -

...disse,fingendosi ancor più sconcertato...

- mi stai forse dicendo che sono "bello" come un elefante???non glielo permetto signorina Jude...oltretutto...la sua leggiadria non dev'essere poi tanta...visto che è cascata sul ghiaccio come una pera cotta...con la "leggiadria" di un lottatore di Sumo... -

...continuò soffocando una risatina...intanto il vento aveva ricominciato a battere sul viso del Tasso,schiaffegiandolo come con mille lame d'acciaio...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 13/1/2009, 15:50




Il Ragazzo si tolse con lentezza infinita il mantello, scoprendo inizialmente il volto, gli occhi verdi e i capelli scuri, poi l’intero corpo in tutta la sua gagliardia.Non evidentemente cambiato dall’ultima volta che si erano visti, il giovane si svelò così come ella lo ricordava.
Nonostante la giovane età, sembrava avere molti più anni della ragazza che le stava di fronte, la quale – le guance rosate quasi completamente coperte della sciarpa, l’altezza moderata- si sentì piccola e indifesa accanto al Tassorosso. Tuttavia, avanzò di un passo verso di lui, fronteggiandolo a testa alta. Le sue labbra tradivano un sorriso fin troppo evidente..

- Non era davvero mia intenzione offendere gli elefanti, signor Wallace! Non oserei mai tanto!
Sussurrò, guardandolo dritto negli occhi con un’espressione seria in volto. La bocca, tutto d’un tratto, nient’altro che una linea orizzontale priva di qualsiasi emozione e colore.
Così come si era avvicinata, indietreggiò di un passo. I suoi lineamenti si addolcirono nuovamente e la bocca riprese il suo rossore caratteristico delle giornate di sole.

-Ciò nonostante..- riprese, distogliendo lo sguardo dal viso del giovane -..mi stavo avviando in direzione della Testa di Porco. Vorrei tanto poterti offrire qualcosa di caldo per rimediare all’oltraggio fatto!-
disse, rivolgendogli per la prima volta un tono confidenziale.
La verità è che stava gelando e, ora che era ferma da qualche minuto, iniziava a perdere anche la poca sensibilità che era rimasta alle gambe. Aveva necessario bisogno di qualcosa di caldo e magari anche di un divanetto morbido. Senza aspettare risposta, lo superò di qualche passo incrociando appena il suo sguardo. Riprese a camminare a passo normale, gettando di tanto in tanto occhiate alle restanti vetrine sulla sua destra..

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 14/1/2009, 14:40




Joseph rispose con una smorfia di ripicca alla prima affermazione della ragazza,che con un passo si era trovata di fronte a lui,guardandolo da sotto in su...

- Ah certo...non offendiamo i poveri elefanti...ma a me chi ci pensa???eh??? -

...le disse sorridendo e facendole un'altra smorfia,con la lingua di fuori...

- se mi offendo io non fa nulla...vero??? -

...poi udì le parole della ragazza,che rapida si avviò per la strada...

- Hei signorina Jude...te ne vai senza ascoltare neanche se io voglia o no seguirti alla testa di porco???sei così sicura che ti seguirò da non doverti neanche soffermare ad ascoltarmi??? -

...le disse,producendosi nella sua solita espressione,con un sopracciglio alzato...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 14/1/2009, 15:30




Si fermò, senza però voltarsi in direzione del ragazzo. I suoi lunghi capelli scuri si mossero in svariate direzioni come piccole serpi scure, nell’istante in cui una folata di vento fresco la investì appena, trasportando con se granelli di ghiaccio e ghiaia. Una mano ritornò al collo, attorno al quale vi era ancora completamente arrotolata la sciarpa. Le dita si strinsero appena attorno al tessuto verde, allentando la presa che le impediva di respirare regolarmente. L’atra mano, invece, andò senza indugi a sfiorare la superficie riflettente della vetrina che le stava accanto. Mosse lentamente la unghie sul vetro senza produrre alcun tipo di tumore. L’interno del negozio, era abilmente coperto da una spessa tenda nera rappezzata e scucita. Socchiuse stentatamente gli occhi verdi, perdendosi nel riverbero del suo viso riflesso nello specchio opaco.
-In tutta la mia vita non ho mai negato di peccare di superbia, Wallace. Sono egoista, egocentrica e dannatamente arrogante ma..- si voltò di scatto, deponendo la mano infreddolita ,che poco prima sfiorava la vetrina, in una tasca vuota del mantello. Si decise finalmente a incrociare il suo sguardo- ..ma dimentica tutto questo. Guardami, solo questa volta, come una fanciulla infreddolita che ha bisogno di una burrobirra fumante per riscaldarsi.
Lo guardò negli occhi per qualche secondo, gli sorrise teneramente.
Si voltò esibendosi in una mera giravolta sul posto, dopodichè riprese a camminare in direzione della testa di Porco, lo sguardo fiero e lievemente divertito. Benché i suoi passi fossero stranamente lenti, come se stesse aspettando da un momento all’altro di essere raggiunta dal Tassorosso, la sua espressione non mostrava alcun segno di incertezza ne dubbio..

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 14/1/2009, 15:47




Fissava la ragazzina con sguardo polemico...ma il sorriso irromepeva con troppa forza sul suo volto per nasconderlo...così guardò in su...per non dover incontrare gli occhi color smeraldo della ragazzina,passandosi distratamente la mano destra dietro la nuca...

*...ah...le donne...valle a capire...*

...si disse,muovendo qualche passo verso la ragazzina...

- d'accordo...accetto il tuo invito...ma solo perchè fa così tanto freddo...altrimenti non mi farei mai vedere in giro...con te... -

...le disse,facendole l'ennesima linguaccia,vedendo che la giovane si era voltata a guardarlo...

- ci tengo a precisare che io e te non siamo amici...voglio che tu ce l'abbia stampato bene in mente Serpeverde... -

aggiunse,continuando a trottarle dietro,mantenendo l'esperessione di falsa polemica...

- magari qualcuno vedendoci insieme potrebbe pensare che siamo amici...bhe non-lo-siamo...sia ben chiaro... -

...continuava,diverito...stuzzicare quella ragazzina,un pò più grande...un pò più matura,gli era sempre piaciuto...sin dal loro primo incontro...era sempre stato così...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 14/1/2009, 17:16




Continuò a camminare, annuendo con finta convinzione di tanto in tanto, incerta se credere o meno alle parole del ragazzo. Una risata fasulla riecheggiò argentina per la strada, investendo muri, spalancando finestre. Dovette aumentare ancor più il passo e solo allora, quando vari centimetri la separarono dal ragazzo, lasciò trasparire tutta la sua angoscia in un’espressione afflitta.
*bhe non-lo-siamo...sia ben chiaro... *
Quelle parole la perseguitarono in tutto il breve tragitto, causandole pensieri fin troppo negativi. Era da molto, troppo tempo che non pensava più ai suoi amici. In realtà non ricordava nemmeno di averne qualcuno. Era sola. Egoista, per puro obbligo verso se stessa e verso chi l’aveva abbandonata. Scosse la testa, lasciando affluire i pensieri verso altre direzioni e si guardò intorno.
L’insegna della Testa di Porco, una testa di un cinghiale accoltellato il cui sangue cadeva fluido su di un panno bianco, faceva bella mostra in pieno centro, tra un negozio che vendeva calderoni e un antico palazzo di tre piani, le cui pareti di un grigio fumo parevano esser fatte di carta pesta. Una vecchia strega dai capelli rossi carezzava con fin troppo vigore un gatto nero che, aggrappato al grembo della donna con le unghie, tentava disperatamente di fuggire. Dall’interno del locale, un rumoroso vociare graffiava l’aria tranquilla della strada innevata. Una grande porta di spesso legno nero riportava con caratteri cubitali la scritta “Testa di Porco”, tinta di un bianco latte sbiadito dalle intemperie.
Jude si avvicinò alla porta, allungando una piccola mano chiusa a pugno verso il legno. Esitò un istante, guardando negli occhi neri il ragazzo che le stava accanto..
- Sta attento! Questo posto è assai noto per le frequentazioni poco raccomandabili. Non guardare troppo in giro.. e sta dietro di me!- Disse seria, per poi bussare alla porta soffocando una risata. Infondo.. Jude era una ragazzina così piccola..

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 14/1/2009, 22:22




Joseph la seguì,dovette quasi rincorrerla per come la ragazzina andava di fretta...chissà perchè tanta fretta...mentre camminava aveva ripiegato il suo Mantello della Disillusione,riponendolo nella sacca che portava sempre dietro quando usciva da Hogwarts...
arrivati fuori dalla locanda,la ragazzina parlò,dicendogli di fare attenzione,di stare dietro di lei...pensava forse che Jò non avesse mai avuto a che fare con gentaccia di strada?in Galles tante volte si era avventurato in posti che non avrebbe dovuto visitare...e tante volte aveva incontrato brutte facce...così quando lei stava per bussare,le afferrò dolcemente il polso,per fermarle la mano...

- Hei ragazzina...non credi sia meglio far entrare un ragazzone piuttosto che una bambina??? -

...le disse sorridendole,proponendosi,con i gesti,di entrare per primo proprio in virtù dei brutti ceffi che potevano esserci all'interno...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 16/1/2009, 18:06




Dischiuse le labbra, già pronta a rispondere all'affermazione non del tutto errate del Tassorosso. Tuttavia, con un immune sforzo di coscienza, riuscì a controllare le parole che, nel chiudere la bocca l’istante successivo, le morirono in gola.
Fu dubbiosa per qualche istante, infine annuì indietreggiando di un passo in modo da farlo passare. Dopotutto quella del ragazzo era stata una reazione - dovuta ad una corretta costatazione- che stava aspettando da un momento all’altro con fin troppa certezza. Scosse con indolenza il polso, cercando di mettere fine a quel puro contatto fisico con il giovane che le causava una sorta di ansia mista a imbarazzo.
Intanto..
I passi di qualcuno all’interno del locale risuonarono da dietro la porta, estraniandosi dal resto del vociare ancora presente.
Qualcuno si stava avvicinando.
Qualcuno che era stato attirato dalle loro voci acute proveniente dall’esterno, ove il gelo continuava a tormentare le ossa.

 
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<=/Joseph Wallace\=>
view post Posted on 16/1/2009, 23:07




Joseph le lasciò il polso...la ragazza si era divincolata con tanta forza che quasi sembrava che il suo semplice tocco le bruciasse...non se lo spiegava...non era la prima volta che la sfiorava...ma perchè aveva reagito così?...non ebbe il tempo per darsi una spiegazione...la porta si aprì e comparì la figura di un uomo...altissimo,più di Joseph,che per la sua età era molto alto,aveva una barba lunga ed ispida,lunghissimi capelli bianchi come la neve che cadeva lenta e occhi di un azzurro cielo limpidissimi,quasi abbaglianti,dietro un paio di lenti...


- Che cosa volete ragazzini???non è posto per voi questo...tornate ad Hogwarts... -

...disse in tono burbero l'uomo,che per come era vestito,doveva essere il locandiere de "La Testa di Porco"...
...Jò non sapeva cosa dirgli,la sua esclamazione era bbastanza giusta,in effetti quel locale non era proprio il massimo...così si voltò verso Jude,guardandola come per chiedenderle sul da farsi...
 
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Jude Mc.Kristren
view post Posted on 17/1/2009, 14:15




La porta si spalancò, e da questa venne fuori un alto uomo dai capelli bianchi e dalla barba dello stesso colore, ma notevolmente più ispida e spettinata dei primi. Li scrutò dubbioso con i suoi occhi celesti, impugnando -nella mano che non reggeva la maniglia della porta- uno smisurato boccale colmo di una sostanza rossa più del sangue. L’uomo parlò con tono severo, denotando nelle sue parole una certa maleducazione. Dietro di lui, decine di sudici tavolini di legno nero occupati da altrettante sudice persone, facevano da sfondo.
Jude incrocio lo sguardo del Tassorosso. Era come se egli stesse aspettando una sua decisione, o un segnale.
La giovane sporse la testa lateralmente alla pancia piena dell’uomo, ignorando il suo sguardo burbero posato su di lei. Uno di quei tavolini lerci era disponibile, completamente vuoto, in un angolo del locale..
Con lo sguardo fisso e assente su questo tavolino a tre piedi, senza mai degnare l’uomo di un’occhiata, infilò una mano in una delle tre tasche interne del doppio mantello nero. Dopo qualche secondo di ricerca, qualcosa vi tintinnò dentro. Sorrise maliziosamente, facendo un passo in avanti.
Ora era perfettamente dinanzi a lui, per la prima volta incrociò i suoi occhi celesti cielo.
Lo guardò profondamente, estraendo con lentezza la mano dalla tasca. Un sacchetto nero rilegato con un sottile filo dorato era stretto tra le sue dita sottili e bianche. Al suo interno, tintinnavano con vigore i galeoni leggeri e luccicanti. Portò in sacchetto nero in bellavista per poi- essendosi assicurata che lo sguardo dell’uomo avesse effettivamente seguito il tragitto delle monete- nasconderlo nuovamente nella tasca. La sua bocca rossa si incurvò in un riso beffardo e allo stesso tempo disarmante.
- Siamo entrambi maggiorenni!

 
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20 replies since 12/1/2009, 21:54   211 views
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