Una grande perdita...

Nel giro di pochissimi secondi, tramite una materializzazione congiunta, i due dal ufficio del ministero si ritrovarono in mezzo ad una stradina piuttosto cupa e desolata di Hogsmeade. L'unico rumore udibile infatti, sembrava provenire dallo sferragliamento del vento, e dalle ventate di aria gelida, che molto probabilemente quella sera avevano fatto rimanere maghi e streghe di ogni età, rintanati all'interno delle proprie case...

Dette queste parole, Simone cominciò ad osservare con la coda dell'occhio sinistro, la donna fare qualche passo in avanti per poi accomodarsi su una panchina piuttosto malandata e dall'aria poco affidabile. Tuttavia quello che gli si presentò davanti agl'occhi, era l'occasione giusta per l'uomo di fare ciò che avrebbe dovuto fare tanto tempo fà. Così dopo essersi accomodato accanto a Camille, con un gesto quasi involontario del polso Black andò ad afferrerare la mano destra della donna, per poi aggiungere...

Finalmente quel macigno che Simone si era portato avanti da mesi e mesi oramai, stava per essere liberato ed estratto dal suo corpo una volta per tutte. L'unica cosa che gli importava veramente al momento, era la reazione della donna nell'udire ciò che lui gli stava per dire...

Il maltempo cominciava a rinvigorarsi secondo dopo secondo nelle strette e cupe stradine di Hogsmeade, abbastanza vuote e deserte durante quella nottata. Folate di vento sembravano passare da tutte le parti, inoltre lampi e tuoni stagliandosi sul manto blu scuro di quella serata, non alludevano a nulla di positivo o di buono. Tuttavia in quel preciso frangente, tutte le attenzioni e gl'occhi dell'uomo erano puntati in direzione della donna che siedeva proprio accanto a lui, e che con un misto di curiosità ma anche di ansia, si cominciò a chiedere quale fosse il motivo ma sopratutto l'argomento centrale di questa brutta notizia...

La presa sulla mano sinistra di Camille, si fece improvvissamente più forte e accentuata. Infatti per quanto dura e difficle potesse essere, era arrivato il momento di dichiarare tutto alla sua collega di pozioni. Così continuando a mantenere la sua mano sopra quella della donna, Black con l'altra andò ad afferrare il mento della vice preside, sino a farlo voltare a 360° in direzione del suo viso...

Dette queste parole quasi tutte di un fiato, l'uomo rimase in assoluto silenzio per qualche secondo, poi riprendendo parola aggiunse...

Queste parole furono seguite da un bacio, da parte di Simone nei confronti della ragazza. Niente e nessuno avrebbe potuto rovinare quel momento così magico a suo parere...

Improvvisamente tutto si fece buio e pesto, come se tutta l'energia e la vitalità che i due erano riusciti a trasmettersi fosse sparita nel nulla. La fonte di tutto ciò proveniva da un'individua già nota e fin troppo ben conosciuta dall'uomo. Si trattava di Samantha Black, donna piuttosto irrascibbile ma cosa più importante ex compagnia di Simone, che lui aveva lasciato proprio due giorni fà. La situazione che gli si presentò davanti fu abbastanza allarmante, infatti prima che il docente di volo potesse aprir bocca per parlare, Samantha senza sentire ragioni passò subito all'attacco sfoderando la sua bacchetta magica in direzione di Camille....

Con un gesto quasi impulsivo del polso Black andò a disegnare una specie di scudo davanti alla sua collega di pozioni, con la speranza di essere risultato più veloce e più lesto della donna a gl'occhi del fato...